Davvero un bel post caratteriale. E cavolo hai proprio ragione. Non possiamo pretendere che cambi l'ambiente che ci circonda, dobbiamo essere noi a vedere ciò che di positivo c'è e impegnarci per migliorare noi stessi (a partire dal modo di ragionare).
E complimenti per i risultati che hai ottenuto!
13-08-2014 14:48
Stefania90
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
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Originariamente inviata da caratteriale
Ah guarda dico solo una cosa, giusto per fare il punto di questo topic...
Io sono stata veramente una sociofobica convinta e per fortuna ora le cose stanno migliorando... Ho riletto questo topic e ho capito quanto sarei stata cretina se non fossi uscita di casa e non mi fossi impegnata un attimo...
Non è il mondo che cambierà per noi, non è la gente che cambierà, siamo noi che dobbiamo sforzarci di trovare del buono in chi ci circonda, perché il genere umano tende alla cattiveria e all'autodistruzione e dobbiamo farcene una ragione.
E' sbagliatissimo accorgersi di un proprio fallimento e dire "allora è così, sono destinato a essere fallito, allora è tutto scritto, mi suicido"
è un'impostazione mentale completamente autodistruttiva questa, in realtà è l'impegno che fa la differenza!
E' vero che possiamo nascere con dei difetti che ci impediscono di svolgere al meglio le nostre capacità ed è vero che i nostri primissimi anni di vita sono preponderanti nello sviluppo del carattere, però nessuno nasce imparato e se vogliamo veramente qualcosa possiamo davvero raggiungerlo.
Credo (come dicevo prima sul gruppo) che alla nostra generazione non manca la voglia di lottare ma manca la voglia di insistere in una guerra anche quando si stanno perdendo molte battaglie.
Ho anche deciso che non mi interessa veramente niente se qualcuno che conosco in real viene a sapere che sono davvero io quella che scrive, perché io accetto i miei limiti e la mia condizione di persona timida ma tuttavia intelligente! E sono sicura che è proprio accentandomi che scalerò la vetta e riuscirò a trasmettere all'esterno le moltissime cose che ho da dire.
E siete delle merde se pensate che le cose siano migliorate solo perché sono di sesso femminile... bisogna cambiare modo di pensare, combattete l'immobilismo e la voglia di non fare un cazzo, sforzatevi di cercare il nuovo, confrontatevi con modi di pensare diversi non solo virtualmente..con umiltà e senza pretendere di fare i sapientini perché alla fine nessuno è nulla,siamo come tutti delle pedine e non ha alcun senso tentare di salire sopra qualcun altro con strategie subdole e gerarchiche... perché l'evoluzione del genere umano non sta in questo, questi sono meccanismi animali che non ci servono.
Non ve ne pentirete sicuramente, se non volete arrivare a 50 anni nella stessa condizione in cui siete adesso! Stringete i denti e lottate se volete vedere un minimo risultato!
Questo è quello che posso dire dalla mia personale esperienza.
Hai ragione, l'immobilità non serve a nulla, stare a piangersi addosso non serve a nulla, anche io penso che bisogna buttarsi nelle cose, anche contro la natura stessa, i risultati alla fine si vedono.
Nell'ultimo anno io mi sono buttata a capofitto in tante sfide che mi sembravano insormontabili, mi sono iscritta a Giurisprudenza, anche contro il parere dei miei, "è una facoltà per gente sveglia" dicevano, ignorando consigli e risatine divertite quando dicevo " posso farcela se voglio..." ho ripreso in mano la mia vita, e ho sbattuto in faccia a chi rideva di me i 22 i 23 i 25 e i 26 che ho preso agli esami.
Se volete una cosa fatela, senza preoccuparvi del giudizio altrui, almeno provateci, anche se va male non importa, almeno ci avrete provato.
Se vi piace una ragazza, provateci, se volete volete iniziare a frequentare nuove persone, buttatevi. E se va male direte voi? E se invece andasse bene?
13-08-2014 14:40
wallis
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
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Originariamente inviata da caratteriale
Io sono stata veramente una sociofobica convinta e per fortuna ora le cose stanno migliorando... Ho riletto questo topic e ho capito quanto sarei stata cretina se non fossi uscita di casa e non mi fossi impegnata un attimo...
Non è il mondo che cambierà per noi, non è la gente che cambierà, siamo noi che dobbiamo sforzarci di trovare del buono in chi ci circonda, perché il genere umano tende alla cattiveria e all'autodistruzione e dobbiamo farcene una ragione.
E' sbagliatissimo accorgersi di un proprio fallimento e dire "allora è così, sono destinato a essere fallito, allora è tutto scritto, mi suicido"
è un'impostazione mentale completamente autodistruttiva questa, in realtà è l'impegno che fa la differenza!
E' vero che possiamo nascere con dei difetti che ci impediscono di svolgere al meglio le nostre capacità ed è vero che i nostri primissimi anni di vita sono preponderanti nello sviluppo del carattere, però nessuno nasce imparato e se vogliamo veramente qualcosa possiamo davvero raggiungerlo.
Uno dei motivi che mi ha spinto a volerti conoscere dal vivo era proprio questo tuo metterti all'opera affrontando le difficoltà con notevole coraggio , lottando per superare i propri limiti.
E' importante non abituarsi ai propri limiti muoversi per quanto poco è l'unico modo per volersi del bene.
Comunque la prima volta è la peggiore, adesso sarai più abituata e cominceranno anche gli altri a conoscerti meglio. Magari potresti chiedere a qualcuno che avevi già visto, se sarà presente in quel momento, dove vi siete già conosciuti se te la senti, o se sai già dove lo avevi visto chiedergli roba tipo "ma tu per caso conosci X? Perchè mi sembra di averti visto alla sua festa". Sarebbe un ottimo modo per attaccare bottone.
14-02-2014 00:51
Bluevelvet93
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
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Originariamente inviata da caratteriale
Ma come doveva andare???? Dovevo mettermi a parlare con tutti come se niente fosse??? Figuriamoci, io...stiamo su fobia sociale e io sn sfigata già di mio io ero la sfigata in classe tieni a mente questo.
Da quello che ho capito volevi andare lì per inserirti nel gruppo o avere comunque una conversazione edificante, quindi non è andata bene per le tue aspettative (almeno da quello che ho compreso che fossero), ma in generale, come ho detto prima, mi sembra una cosa positiva. Nel mio caso una situazione del genere sarebbe stata impossibile da vivere, quindi brava, sarebbe una cosa imbarazzante anche per una persona senza problematiche.
14-02-2014 00:15
Bluevelvet93
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
Non sarà andata benissimo, ma almeno hai avuto le palle di farlo e da quello che ho capito continuerai su questa strada, quindi direi che in generale la cosa è sicuramente positiva Comunque mi sa che dovrò anche io cominciare a pormi dei piccoli obiettivi come fai tu, altrimenti non ne esco più
13-02-2014 20:59
red dragon
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
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Originariamente inviata da caratteriale
Che odio però guarda ho una voglia assurda di farla pagare a tutti quelli che hanno detto che non sono nessuno, che ero una fallita etc etc etc non sto parlando di questi del centro sociale, un po' ce l'ho anche con me stessa che odio mi prudono le mani.....guarda non sai quanto mi prudono le mani berseck.... mi sento impotente capisci? odio...sto tremando dall'odio..... ho voglia di fargliela pagare...ho voglia di distruggere una montagna intera...sn idrofoba..
la vendetta non serve a nulla ,anzi peggiora solo le cose , e poi solo tu sai chi sei
13-02-2014 20:37
berserk
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
Sono davvero molto contento per te,è bello leggere righe di vita
12-02-2014 00:18
Tribe
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
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Originariamente inviata da caratteriale
Sì sì ho capito benissimo di cosa parli, ma è normale, è tipo come se ti finisse la benzina quindi alla fine i muscoli non obbediscono più. Non è la prima volta che sento questa storia, una volta mi ci ha fatto anche a me in bicicletta, avevo fatto un giro del diavolo ed ero a metà strada.. è chiaro che uno in quel caso deve fermarsi. Se si è fuori allenamento poi è ovvio che ti passa la voglia di andarci se cominci con percorsi troppo esuberanti diciamo.
No no, in quel periodo lavoravo la sera in un call center, facevo il Ghisallo tutti i giorni o quasi, andavo, altrochè se andavo... È che ero depresso marcio, non mi sono più ripreso.
11-02-2014 23:40
Tribe
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
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Originariamente inviata da Architeuthis
solo che,specie nel secondo caso,l'apatia e la pigrizia che portano ad evitare hanno quasi sempre la meglio..
Mettici anche la depressione, ho provato ad andare in bici da corsa quando ero in down di energie fisiche, psichiche e chissà cos'altro... Una volta mi sono ritrovato a 50 km da casa (sul lago di Lecco per la precisione), con le gambe che non ne volevano sapere di girare e non per una crisi di fame, no. Non c'ero con la testa, o meglio, gli ordini che partivano dalla testa ("pedala") non arrivavano alle gambe. Ho dovuto letteralmente fermarmi e stendermi su una panchina ad aspettare e sperare che passasse, per un attimo ho pensato di tornare a casa in treno perchè non andavo più; quando sono tornato a casa ho portato la bici in soffitta, ho sgonfiato i copertoncini, l'ho appesa, l'ho coperta e lì è rimasta.
11-02-2014 23:26
IlForumista
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
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Originariamente inviata da caratteriale
Appena tornata dalla palestra, sono stata benissimo, non so come ho fatto a dire quelle cose prima; come mi ha detto oggi un utente un mio caro amico certe volte dopo che hai fatto una cosa ti sembri cretino se ripensi a prima quando non avevi voglia di fare quella cosa. Un'altra cosa, per chi è fissato con l'esteriorità, c'è davvero un mare tra quello che si dice qui e quello che c'è fuori.
Sono in uno stato d'animo completamente diverso da quando ho iniziato questo topic, grazie per avermi dato consigli vi voglio bene davvero non sto scherzando. : )
La palestra e lo stare tra la gente fanno miracoli
11-02-2014 23:24
red dragon
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Appena tornata dalla palestra, sono stata benissimo, non so come ho fatto a dire quelle cose prima; come mi ha detto oggi un utente un mio caro amico certe volte dopo che hai fatto una cosa ti sembri cretino se ripensi a prima quando non avevi voglia di fare quella cosa. Un'altra cosa, per chi è fissato con l'esteriorità, c'è davvero un mare tra quello che si dice qui e quello che c'è fuori.
Sono in uno stato d'animo completamente diverso da quando ho iniziato questo topic, grazie per avermi dato consigli vi voglio bene davvero non sto scherzando. : )
dai ti vogliamo positiva
11-02-2014 20:52
Tribe
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
Allora cara Caratteriale, cerco di rispondere conscio del fatto che sbaglierò come sempre perchè sembro incapace di stare lontano dalle cazzate, ahime.
Sul centro sociale bypasso tranquillamente, la palestra... Anni fa ci andavo anch'io, un pò di pesi senza esagerare, lo spinning... Ero costante, poi sono caduto in depressione, ansia, fobie varie, arrivavo a casa, preparavo la borsa, e iniziavo col tormentone: "ancora 5 minuti". "Ancora 5 minuti, ancora 5 minuti..." la borsa restava in un angolo, non ci andavo, sbagliavo sapendo di sbagliare e in un attimo (nemmeno ore dopo, SUBITO) recriminavo sul fatto che potevo andare, fare due chiacchiere con poche selezionate persone con le quali mi trovavo bene, parlare di ciclismo con la mia istruttrice di spinning (e anch'io lo sono) che ha corso io bici come me... No, stavo a casa a darmi del PIRLA ad autopunirmi in un certo senso, per cosa non l'ho mai capito.
Quindi, hai l'abbonamento per la palestra, sforzati, alzati, vai, fai movimento, basta anche solo la cyclette se non hai voglia di ammazzarti di bench press o altre diavolerie, VAI, FAI, perchè il tempo va solo in una direzione purtroppo.
Un 45enne fallito.
11-02-2014 20:48
Angus
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
Le persone non hanno un modo di sentire univoco, e un po' di umanità, a volte nascosta, ce l'hanno tutti. Quindi non credo che la prospettiva sia necessariamente negativa, nel senso che sì, anche gli alternativi giudicano, ma schiacciata dal dover essere hanno anche un po' di libertà vera da offrire, e sta a noi (se ce la facciamo e se vogliamo) fargliela tirare fuori.
E questo vale per i "normali". Poi, magari, nel centro troverai persone più affini a te della persona media, come puoi escluderlo?
11-02-2014 20:41
TãoSozinho
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
Ciao!
Forse,anzi sicuramente, sono io che non capisco, ma perché uno va in un centro sociale? Forse è tutta la questione politica che c'è dietro che mi fa perdere di vista la funzione primaria del centro sociale, e che potrebbe rispondere alla mia domanda, ma io la ignoro.
11-02-2014 20:39
dintei166
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
L'alternativo è tuo papà, l'alternativo è tuo papà.
Quoto gli Afterhours
11-02-2014 20:33
Dedalus
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
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Originariamente inviata da Wrong
Gente alternativa? Nei centri sociali??? Ma sono tutti borghesucci del cavolo con i soldi di papino! E' più alternativa una nonnina che non riesce ad arrivare a fine mese...
L'alternativo è tuo papà, l'alternativo è tuo papà.
11-02-2014 20:25
Wrong
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
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Originariamente inviata da caratteriale
È da quasi un mese che vorrei presentarmi in questo centro sociale pieno di gente alternativa che non paga l'affitto del locale, organizza concerti rock senza pagare la siae eccetera, ma non so come presentarmi, cosa dirgli, da dove cominciare. Il locale comincia con un lungo corridoio quindi è inutile, una volta che sei lì dentro o ci resti o te ne vai.
Gente alternativa? Nei centri sociali??? Ma sono tutti borghesucci del cavolo con i soldi di papino! E' più alternativa una nonnina che non riesce ad arrivare a fine mese...
11-02-2014 20:17
Franz86
Re: Non ce la faccio,per favore, aiuto.
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Originariamente inviata da caratteriale
È da quasi un mese che vorrei presentarmi in questo centro sociale pieno di gente alternativa che non paga l'affitto del locale, organizza concerti rock senza pagare la siae eccetera, ma non so come presentarmi, cosa dirgli, da dove cominciare. Il locale comincia con un lungo corridoio quindi è inutile, una volta che sei lì dentro o ci resti o te ne vai.
È che so già che gente ci troverò e la chiusura provinciale del luogo in cui vivo mi suggerisce che è inutile, gli stessi atteggiamenti li troverai ovunque. Urlo da dentro questo deserto che non offre nulla e a cui non posso offrire nulla.
...
Interessante prospettiva: non riesci ad andare da qualche parte perchè gli altri sono chiusi ...
Secondo me è il modo in cui tu ti rappresenti la questione ad essere un po' sfasato.
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