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Discussione: Il sociofobico e la dieta Rispondi alla discussione
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11-08-2014 19:14
barclay
Re: Il sociofobico e la dieta

DIETOMANI?! TIÉ!
14-12-2012 17:25
conan
Re: Il sociofobico e la dieta

Quote:
Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
Sono solo perché sono grasso e sono grasso perché sono solo, questo è il dilemma.
Ieri sera, mentre mangiavo l'ennesima insalata, forzatamente inserita da mia madre nelle mie cene e pranzi, mi chiedevo come fa uno che ha già una vita di m***a a rinunciare ad uno dei POCHISSIMI piaceri della sua vita? Ve lo siete mai chiesti? Certamente uno così “migliora se stesso”, ma alla fine ci sarà sempre qualcuno che è meglio di lui. A che c***o serve allora? A vivere più a lungo, cioè a soffrire più a lungo?

P.S. — C'è stato un periodo un cui ero dimagrito perché mangiavo poco, ma era il periodo in cui sono stato più vicino al suicidio e nessuno vuole uno che piange sempre.
Ciao dato che sono appassionato di queste cose ti dico che secondo me prima di fare diete drastiche fai da te ti conviene fare una visita endocrinologica per vedere che il tuo corpo, e in particolare il sistema endocrino, funzioni bene. Infatti patologie come la depressione possono creare delle vere e proprie alterazioni ormonali, che tipicamente determinano che chi ne soffre sia o sottopeso o sovrappeso e vanificano tutti gli sforzi fatti con dieta (dimagrante o di sviluppo muscolare che sia) e palestra. Ad esempio nel mio caso per un eccesso di cortisolo causato da stress cronico parevo praticamete anoressico, e senza correggere questa alterazione non c'è stato verso di raggiungere un peso e una massa muscolare decenti (non che ora io sia Hulk, ma almeno non faccio impressione). Se uno ha un corpo che funziona bene, è difficilissimo che ci sia la necessità di ricorrere a diete eccessivamente restrittive,e si puo' mangiare (nei limiti dell'umano) praticamente tutto cio' che si vuole (pensa a persone ipotiroidee che passano la vita a fare diete inutilmente perchè ignorano che il problema di cui soffrono non è di eccessiva alimentazione ma è un problema endocrino).

Ciao
05-12-2012 13:10
barclay
Re: Il sociofobico e la dieta

Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo Visualizza il messaggio
però barclay non è tanto l'essere "migliori in assoluto" il problema, quanto il non essere sotto un certo livello di soglia che separa il passabile dal non passabile.
A parte che, al giorno d'oggi, passabile = pancia piatta e quest'ultimo risultato ormai potrei raggiungerlo solo con anni di diete rigidissime, esercizi fisici estenuanti ed un'operazione di chirugia plastica per rimuovere le tracce di quello che ero (*), il succo del mio discorso è questo…
Quote:
Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
Capisco quello che vuoi dire ma il punto non è quello: io parlavo del dover rinunciare ad uno dei pochi piaceri della mia vita, perché, a parte il mangiare qualcosa di buono, il guardare un bel film/telefilm ed il leggere un buon libro, non ho altre fonti di piacere
Nel caso non si fosse capito, in questo thread volevo discutere della rinuncia alle uniche fonti di piacere che uno ha, per inseguire un obiettivo comunque irraggiungibile. Senza contare che…
Quote:
Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
P.S. — C'è stato un periodo un cui ero dimagrito perché mangiavo poco, ma era il periodo in cui sono stato più vicino al suicidio e nessuno vuole uno che piange sempre.
* Perché, a quanto pare, anche l'ESSERE STATO obeso/sovrappeso è diventata una colpa imperdonabile.
05-12-2012 09:57
cancellato2824
Re: Il sociofobico e la dieta

Quote:
Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
Frasi fatte, scritte quotando una parte del mio post che andava contestualizzata
io il post l'ho contestualizzato. resto dell'idea che dire non sarò il migliore continua a sembrarmi una sciocchezza. avere un bel fisico, anche se non si diventa uno strafigo, e tantomeno il più strafigo del mondo è sempre meglio che non averlo, quantomeno è sempre meglio essere normopeso che no mi pare, no?
se poi tu pensi che il gioco non vale la candela, che tanto non avresti mai la fila di ragazze che ti corrono dietro, nessuno ti obbliga a stare a dieta (es. nella mia vita ora che ho parecchi kg in più non è cambiato una mazza nella mia vita quotidiana e nelle mie relazioni, anche perchè io un fidanzato non lo voglio comunque, la cosa che inizia a essere problematica è trovare i vestiti e sentirmici presentabile)
04-12-2012 17:56
Marco Russo
Re: Il sociofobico e la dieta

però barclay non è tanto l'essere "migliori in assoluto" il problema, quanto il non essere sotto un certo livello di soglia che separa il passabile dal non passabile.

Se la pensi dal pdv opposto, il tuo, ti renderai conto come, con tutta la tua buona volontà e il tuo bisogno di sentirti amato (e anche desiderato sessualmente), esistono delle donne in giro da cui non ti sentirai mai attratto. Perché troppo anziane, perché con difetti estetici non sorvolabili... o perché troppo sovrappeso.
Entro certi limiti si passa sopra ai difetti estetici, perché non siamo perfetti, perché il carattere ci attrae e ci fa diventare bello ai sensi ciò che bello non ci sembrava. Perché con la frequentazione e la più o meno lunga astinenza è il corpo stesso che ci induce a riconsiderare gli elementi.

Ma entro certi limiti.
Migliorarsi fisicamente consente di essere più appetibili e quindi di avere più chances, perché si viene "scartati" meno in fretta e si ha occasione di farsi conoscere meglio. Quindi secondo me se uno vuole migliorare le proprie opportunità di vita relazionale, un occhio all'estetica, sia in termini di fitness che di stile, deve darlo.
04-12-2012 15:37
barclay
Re: Il sociofobico e la dieta

Quote:
Originariamente inviata da ila82 Visualizza il messaggio
che discorso è? non è mica che in tutto c'è posto solo per il migliore e tutti gli altri possono spararsi...
devi farlo per te (e se pensi che tanto nella tua vita non cambierebbe assolutamente nulla libero di mangiare e ingrassare quanto vuoi)
Frasi fatte, scritte quotando una parte del mio post che andava contestualizzata
04-12-2012 14:46
cancellato2824
Re: Il sociofobico e la dieta

Quote:
Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
Certamente uno così “migliora se stesso”, ma alla fine ci sarà sempre qualcuno che è meglio di lui
che discorso è? non è mica che in tutto c'è posto solo per il migliore e tutti gli altri possono spararsi...
devi farlo per te (e se pensi che tanto nella tua vita non cambierebbe assolutamente nulla libero di mangiare e ingrassare quanto vuoi)
17-11-2012 22:33
conan
Re: Il sociofobico e la dieta

Quote:
Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
Sono solo perché sono grasso e sono grasso perché sono solo, questo è il dilemma.
Ieri sera, mentre mangiavo l'ennesima insalata, forzatamente inserita da mia madre nelle mie cene e pranzi, mi chiedevo come fa uno che ha già una vita di m***a a rinunciare ad uno dei POCHISSIMI piaceri della sua vita? Ve lo siete mai chiesti? Certamente uno così “migliora se stesso”, ma alla fine ci sarà sempre qualcuno che è meglio di lui. A che c***o serve allora? A vivere più a lungo, cioè a soffrire più a lungo?

P.S. — C'è stato un periodo un cui ero dimagrito perché mangiavo poco, ma era il periodo in cui sono stato più vicino al suicidio e nessuno vuole uno che piange sempre.
Ciao. Beh devi appunto fare la dieta se sei un po' sovrappeso perchè in questa maniera ti migliori, sia nell'aspetto che per quanto riguarda la salute (essere grassi puo' dare problemi di salute di vario tipo). E' vero che ci sara' qualcuno migliore di te, ma ci sara' anche qualcuno peggiore.
12-09-2012 15:12
Aliena90
Re: Il sociofobico e la dieta

Quote:
Originariamente inviata da orse_vostre Visualizza il messaggio
io sono diverso anche in questo (e ti pareva): mentre la maggior parte delle persone si lamenta di essere sovrappeso io avrei bisogno di prendere qualche chilo. diversi chili.
non ce la faccio proprio e pur mangiando quasi normalmente - nel senso che non mangio poco e mangio anche cibi grassi - ho lo stesso fisico magro di quando avevo 17 anni.
come si fa a metter su peso?
Stessa cosa..quando ci riesci dammi anche a me il segreto...
12-09-2012 11:50
zoe666
Re: Il sociofobico e la dieta

io ho sempre avuto problemi col cibo. Prima in un senso ( mangiavo davvero tanto ed ero grossa ) poi nell'altro ( in alcuni periodo smetto di avere fame e non mangio se non il minimo per non svenire anche per settimane ).
Tuttora mangio in modo disordinato ma non mi privo di nulla. Ho dalla mia che molto spesso non ho fame, anni di dieta o periodi di non cibo mi hanno eliminato la sensazione di fame ( posso anche non mangiare per un giorno e non me ne accorgo ), mangio quasi esclusivamente per gusto.
Nonostante ciò sono un pò sovrappeso ( anche mangiando poco, se si mangia disordinatamente il corpo va in carestia e immagazzina scorte di cibo ) ma non ho davvero la testa di cominciare una dieta seria, e come dice barclay, il cibo è davvero un piacere, mangiarmi una pizza e bermi una cocacola sono cose che adoro, e poi odio cucinare.
Ho cominciato l'altro giorno un corso di scherma, io che non facevo attività fisica da tempo immemore.
Ecco, si, l'inizio è traumatico. Son passati due giorni ed ho ancora dolori alle gambe tali da non poter piegare le ginocchia, ma non voglio mollare, incredibilmente dopo l'allenamento mi sentivo prprio bene, l'attività fisica aiuta anche l'umore, e so che allenando il fisico prima o poi smetterò di avere dolori e riuscirò dove ora proprio non riesco.
E l'essere più magri aiuta in tutto. E' innegabile, l'autostima cresce e se ci vediamo meglio noi appariamo migliori agli altri.
21-01-2012 00:50
lauretum
Re: Il sociofobico e la dieta

Quote:
Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
Capisco quello che vuoi dire ma il punto non è quello: io parlavo del dover rinunciare ad uno dei pochi piaceri della mia vita, perché, a parte il mangiare qualcosa di buono, il guardare un bel film/telefilm ed il leggere un buon libro, non ho altre fonti di piacere
Non devi rinunciare a nulla, nessun nutrizionista ti dice di farlo, non drammatizzare.
se fai un pó di attenzione alle quantità ed alla frequenza con cui assumi certi cibi, puoi continuare a mangiare le stesse cose, e buttare via diversi chili prima di quanto immagini, senza rinunciare e senza fare la fame.

Te lo testimonio io perchè lo so in prima persona.
20-01-2012 19:13
Ravanello
Re: Il sociofobico e la dieta

A me piaceva andare a camminare/correre, mi faceva stare bene. In quei momenti pensavo a cose del tipo "devo arrivare fino a quella collinetta" o concentravo il mio pensiero sulle sensazioni fisiche, tipo il sentire il sangue che circolava nelle gambe, i polmoni che si ossigenavano, cose così, od osservavo l'ambiente che mi circondava... questo mi evitava di rimuginare sui miei pensieri negativi.
L'attività fisica poi ci fa produrre endorfine, quindi è dura all'inizio quando non si è allentati, ma poi si sta meglio. Anche il vedere la luce del sole fa bene all'umore.
E poi quando torni a casa ti puoi concedere un dolcetto senza sensi di colpa.

Ci andavo sempre da sola e per me non era un peso.
Ora invece, che non posso fare attività fisica per problemi di salute, è uno sfogo che mi manca molto.
20-01-2012 15:46
barclay
Re: Il sociofobico e la dieta

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Dalle foto che ho visto, non mi sembravi grasso.
È tutto sulla pancia: nelle foto recenti non si vede, in quella che ho fatto a 25 anni e postato da poco si trattava più che altro di "pancetta" (anche se è proprio "grazie" a quest'ultima foto che sono stato definito un "ciccione" sui siti d'incontri)
20-01-2012 15:40
Winston_Smith
Re: Il sociofobico e la dieta

Quote:
Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
Sono solo perché sono grasso e sono grasso perché sono solo, questo è il dilemma.
Dalle foto che ho visto, non mi sembravi grasso.
20-01-2012 15:34
barclay
Re: Il sociofobico e la dieta

Quote:
Originariamente inviata da lauretum Visualizza il messaggio
certo alla nostra età è difficile recuperare il tempo perso, soprattutto a livello di testa, però si può fare
Capisco quello che vuoi dire ma il punto non è quello: io parlavo del dover rinunciare ad uno dei pochi piaceri della mia vita, perché, a parte il mangiare qualcosa di buono, il guardare un bel film/telefilm ed il leggere un buon libro, non ho altre fonti di piacere
20-01-2012 15:04
lauretum
Re: Il sociofobico e la dieta

Quote:
Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
Sono solo perché sono grasso e sono grasso perché sono solo, questo è il dilemma.
Ieri sera, mentre mangiavo l'ennesima insalata, forzatamente inserita da mia madre nelle mie cene e pranzi, mi chiedevo come fa uno che ha già una vita di m***a a rinunciare ad uno dei POCHISSIMI piaceri della sua vita? Ve lo siete mai chiesti? Certamente uno così “migliora se stesso”, ma alla fine ci sarà sempre qualcuno che è meglio di lui. A che c***o serve allora? A vivere più a lungo, cioè a soffrire più a lungo?

P.S. — C'è stato un periodo un cui ero dimagrito perché mangiavo poco, ma era il periodo in cui sono stato più vicino al suicidio e nessuno vuole uno che piange sempre.
sono gli stessi discorsi che facevo riguardo attività fisica.

però se miglioriamo, anche poco, ci vedono un pò più belli, e inoltre ci sentiamo un pò più belli, quindi verremo percepiti più belli di quello che pensiamo noi.

certo alla nostra età è difficile recuperare il tempo perso, soprattutto a livello di testa, però si può fare, dipende da quanto siamo noi a volerlo.
14-01-2012 18:58
mondina
Re: Il sociofobico e la dieta

Quote:
Originariamente inviata da Carlien Visualizza il messaggio
concordo pienamente.
Aggiungo però che è uno schiaffo parlare di dieta alla fine delle feste, sensi di colpa a gogo
ma io direi anche prima ahahaah
08-01-2012 17:31
Carlien
Re: Il sociofobico e la dieta

Quote:
Originariamente inviata da DexterMorgan Visualizza il messaggio
Io trovo che sia importante darsi delle regole e pensare nella giusta maniera.
Anche e soprattutto per ciò che riguarda l'alimentazione e lo sport.
Dobbiamo imparare a pensare che siamo persone degne.
E le persone degne curano il fisico, mangiano bene e fanno sport. E se mangi bene e fai sport, ti vedi meglio fisicamente e se ti vedi meglio fisicamente aumenti l'autostima e se aumenti l'autostima ti relazioni meglio con gli altri, perchè sei diventato più sicuro di te stesso.
Possono non sembrare rilevanti. Ma una dieta corretta e la pratica sportiva sono/possono essere un trampolino di lancio sociale.
Bisogna impegnarsi! Bisogna trovare la forza. Perchè ne vale la pena.. eccome. Specie se si è fobici o depressi.
concordo pienamente.
Aggiungo però che è uno schiaffo parlare di dieta alla fine delle feste, sensi di colpa a gogo
08-01-2012 16:57
DexterMorgan
Re: Il sociofobico e la dieta

Io trovo che sia importante darsi delle regole e pensare nella giusta maniera.
Anche e soprattutto per ciò che riguarda l'alimentazione e lo sport.
Dobbiamo imparare a pensare che siamo persone degne.
E le persone degne curano il fisico, mangiano bene e fanno sport. E se mangi bene e fai sport, ti vedi meglio fisicamente e se ti vedi meglio fisicamente aumenti l'autostima e se aumenti l'autostima ti relazioni meglio con gli altri, perchè sei diventato più sicuro di te stesso.
Possono non sembrare rilevanti. Ma una dieta corretta e la pratica sportiva sono/possono essere un trampolino di lancio sociale.
Bisogna impegnarsi! Bisogna trovare la forza. Perchè ne vale la pena.. eccome. Specie se si è fobici o depressi.
08-01-2012 15:48
mondina
Re: Il sociofobico e la dieta

Quote:
Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
Visto che avete introdotto l'argomento, aggiungo che l'esercizio fisico è un dolore (mentale) aggiuntivo: sia perché passeggiare o correre ti fa ricordare che sei solo (non hai altro da fare e quindi pensi) sia perché ti guardi attorno e vedi sempre le stesse categorie di persone:
  • le persone come te, da sole;
  • quelli in forma, in compagnia.
Quando poi sei in forma, scopri che la gente non ti vuole comunque
ahahaha non è vero ci stanno anche persone magre che sono sole non è assolutamente vero questo.ho conosciuto persone così grasse che però venivano addirittura preferite ad alte magre e di bell'aspetto.se sei simpatico,disponibile e socievole,poi il corpo passa in secondo piano
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