| 06-08-2014 23:08 |
| AloneInTheDARK |
Re: Ancora uno e poi basta
La nutellla della ferrero fa proprio schifo. Alcuni mesi fa ho seguito un 'ado all'uni sulla nutrizione ed etichettatura degli alimenti. Sull'argomento nutella, se proprio non se ne puo' fare a meno, meglio la Novi...se la trovi!
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| 06-08-2014 22:49 |
| Lino_57 |
Re: Ancora uno e poi basta
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
in un mesetto ho divorato 4 barattoli di nutella e mezzo.. dite che è tanto ?
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Hai mangiato più nutella tu in un mese che io in tutta la mia vita... ovvio che è troppo... Comunque la Ferrero ringrazia 
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| 06-08-2014 22:33 |
| Weltschmerz |
Re: Ancora uno e poi basta
Anche io mi ingozzo per settimane per controllare le mie emozioni, però alterno con movimento fisico, metabolismo lento, droga e sedute di psicoterapia.
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| 06-08-2014 21:46 |
| liuk76 |
Re: Ancora uno e poi basta
Quote:
Originariamente inviata da Blur
io veramente non capisco chi associa la bruttezza con la malattia
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Credo che si concluda che l'insoddisfazione riguardo al proprio fisico è una condizione favorente un disturbo alimentare.
Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
soggettivamente (forse anche oggettivamente) è brutta. non c'è nulla da fare. la malattia non è una scusa per il suo aspetto fisico.
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Esatto.
Non ho mai capito perché si dev'essere politicamente corretti, quantomeno con l'idea esteriore che si matura di una persona, in presenza di una malattia o di altre condizioni. Senza contare che l'idea esteriore maturata non implica l'ignorare o influenzare altre condizioni.
Per fare un esempio, è come se per una pz oncologica attraente non dovessi idealizzare un desiderio sessuale solo perché ha un cancro.
Quote:
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poi ovvio incoronarla "la donna più brutta del mondo" mi sembra esagerato .-.
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E' soggettivo. Per me è molto brutta e non vedo perché dovrei astenermi dal dare un giudizio obiettivo solo perché la bruttezza è conseguenza di una malattia.
Ciò non toglie che possa ammirare la sua forza di volontà.
Quote:
Originariamente inviata da Calla screziata
Mah, sarò strana io, ma bello e brutto non sono aggettivi che mi vengono in mente appena vedo una persona
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Credo che sia soggettivo il colpo d'occhio che ognuno di noi ha del prossimo.
Io, ad esempio sono quasi l'opposto: appena mi trovo di fronte all'esteriorità di una persona (anche in foto) ne valuto il grado di "bellezza" che mi trasmette per le sue peculiarità come prima azione.
Se poi si tratta di una donna, mi viene spontaneo prestare attenzione da subito al seno, alla silhouette, a tutto ciò che ha di "scoperto" e a quanta attrazione sessuale mi trasmette, a prescindere dalle intenzioni che ho nei suoi confronti.
Per me possono coesistere pacificamente entrambe le reazioni.
Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Vedi per strada una come Lizzie e pensi "Madonna che brutta!"??? Non si capisce SUBITO che la sua non è bruttezza ma una patologia?
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Il fatto che la bruttezza sia conseguenza di una patologia perché dovrebbe variare il giudizio qualitativo dell'esteriorità?
Parli poi di compassione... Trovo poco rispettoso per una persona essere compassionevoli. E' come un dirle "poverina...".
Io preferisco sempre trattare una persona senza favoritismi o eccessi di zelo solo perché "malata".
Io penserei che è molto brutta e, per quello che significa per me la bruttezza, questo significherebbe solo che questa persona la escluderei in un'ottica di relazione o intimità ma, per il resto, che differenze di trattamento dovrei riservarle rispetto ad un'altra persona brutta non per patologia?
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| 06-08-2014 21:23 |
| red dragon |
Re: Ancora uno e poi basta
Quote:
Originariamente inviata da ila82
i hai davvero un bel viso, dei begli occhi.
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quoto
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| 06-08-2014 20:47 |
| Ansiaboy |
Re: Ancora uno e poi basta
in un mesetto ho divorato 4 barattoli di nutella e mezzo.. dite che è tanto ?
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| 06-08-2014 20:24 |
| cancellato2824 |
Re: Ancora uno e poi basta
Quote:
Originariamente inviata da Calla screziata
a guardarmi senza un'aria schifata e rassegnata, a vedermi bella.
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comunque dalle foto che hai messo direi che hai la fortuna di mettere i kg nei punti giusti, non so neanche se staresti meglio più magra e poi hai davvero un bel viso, dei begli occhi.
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| 20-06-2014 20:42 |
| Inosservato |
Re: Ancora uno e poi basta
Quote:
Originariamente inviata da Calla screziata
Prendo spunto dal titolo di un libro che sto leggendo.
Credo di essere arrivata ad una conclusione: mi sono letteralmente rotta i c... (non lo scrivo solo per la netiquette) di farmi controllare dal cibo:
- sono triste? mangio
- sono arrabbiata? mangio
- sono annoiata? mangio
- sono contenta? mangio (questo è più grave, accidenti).
Come ho delirato due sere fa, in preda ai fumi del Lyrica, il mio corpo è una cicatrice ambulante: non c'è bisogno di usare lamette o mozziconi di sigaretta (ci ho provato, ma sono vigliacca e non sono andata fino in fondo per paura del dolore), basta rimpinzarsi di Fonzies...senza leccarsi le dita e schifezze affini.
Be', ora basta.....e non è solo per il libro. E' che per una volta vorrei riuscire a farmi un complimento da sola, a guardarmi senza un'aria schifata e rassegnata, a vedermi bella.
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ma tu hai messo pure la foto vicino a pontevecchio, mica mi sei sembrata grassa 
poi lo so che gli standard femminili sono sempre più rigidi di quelli maschili e capisco che tu ti voglia vedere più bella, come tutti, e magari vedi difetti anche dove gli altri non li notano, ma secondo me prima di imparare a contenersi con il cibo è necessario imparare ad avere stili di vita che permettano di bruciare calorie
evitare scale mobili
camminare sempre quando possibile
fare sport (cominciando con moderazione)
fare esercizi di fitness regolarmente (intendo 5 giorni a settimana)
queste cose le possono fare tutte le persone con una buona salute ed i risultati sono assicurati!!
poi è vero, il rapporto con il cibo va recuperato e portato a livelli più giusti e sani, ma anche lì qualche trucchetto ci può essere
puoi sostituire i cibi pesanti con cibi sfiziosi ma più leggeri
puoi eliminare il pane (e qui volano via i chili, basta solo questo per avere grandi miglioramenti)
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| 20-06-2014 19:26 |
| Biomotivato |
Re: Ancora uno e poi basta
Quote:
Originariamente inviata da albertoc
in america non conoscono neppure la verdura piu` banale, in giappone non sanno neanche che i pesci sono degli animali
a voi va bene che siete italiani, ma se foste nati in altri posti del mondo ci sarebbe da ridere per quanto riguarda l`ignoranza alimentare
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io parlavo per noi italiani.. ma se contiamo anche l'estero hai dannatamente ragione 
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| 20-06-2014 19:16 |
| albertoc |
Re: Ancora uno e poi basta
Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
molta verdura, molta frutta, acqua q.b. poche o niente schifezze.. credo che tutti sappiano ste robe .-.
poi ovvio, le proporzioni sono più difficili... ma almeno quello che si dovrebbe mangaire lo sappiamo tutti anche il più obeso fra gli obesi credo  |
in america non conoscono neppure la verdura piu` banale, in giappone non sanno neanche che i pesci sono degli animali
a voi va bene che siete italiani, ma se foste nati in altri posti del mondo ci sarebbe da ridere per quanto riguarda l`ignoranza alimentare
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| 20-06-2014 19:13 |
| Biomotivato |
Re: Ancora uno e poi basta
Quote:
Originariamente inviata da albertoc
balle, voglio vederlo coi miei occhi, questo dato di fatto
per quanto riguarda le proprorzioni giuste dei nari nutrienti pure i dietologi non lo sanno davvero, figurati una persona normale che sa per sentito dire
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molta verdura, molta frutta, acqua q.b. poche o niente schifezze.. credo che tutti sappiano ste robe .-.
poi ovvio, le proporzioni sono più difficili... ma almeno quello che si dovrebbe mangaire lo sappiamo tutti anche il più obeso fra gli obesi credo
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| 20-06-2014 19:10 |
| albertoc |
Re: Ancora uno e poi basta
Quote:
Originariamente inviata da Calla screziata
Il sovrappeso (o l'obesità) sono condizioni che conseguono a certe malattie, dalla categoria psichiatrica a quella strettamente internistica.
E' un dato di fatto che la maggior parte dei pazienti in cura per disturbi del comportamento alimentare è perfettamente informato su quale sarebbe un sano stile di vita, sulle proporzioni giuste dei vari nutrienti...sono d'accordo con Suburbe. Non è una barzelletta, ma una triste verità, come il proverbio: il filo va a filo, il piombo va a piombo, ma il muro va storto...perchè va storto? Perchè non siamo solo algoritmi aritmetici, ma dobbiamo fare i conti con le emozioni e chi non sa gestirle si ritrova nel vortice.
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balle, voglio vederlo coi miei occhi, questo dato di fatto
per quanto riguarda le proprorzioni giuste dei nari nutrienti pure i dietologi non lo sanno davvero, figurati una persona normale che sa per sentito dire
comunque sono davvero d`accordo con te per quanto riguarda il fatto degli algoritmi aritmetici, c`e` gente che crede che l`essere umano sia una macchina che si puo` studiare con carta e penna
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| 20-06-2014 18:34 |
| Calla screziata |
Re: Ancora uno e poi basta
Il sovrappeso (o l'obesità) sono condizioni che conseguono a certe malattie, dalla categoria psichiatrica a quella strettamente internistica.
E' un dato di fatto che la maggior parte dei pazienti in cura per disturbi del comportamento alimentare è perfettamente informato su quale sarebbe un sano stile di vita, sulle proporzioni giuste dei vari nutrienti...sono d'accordo con Suburbe. Non è una barzelletta, ma una triste verità, come il proverbio: il filo va a filo, il piombo va a piombo, ma il muro va storto...perchè va storto? Perchè non siamo solo algoritmi aritmetici, ma dobbiamo fare i conti con le emozioni e chi non sa gestirle si ritrova nel vortice.
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| 20-06-2014 18:18 |
| albertoc |
Re: Ancora uno e poi basta
Quote:
Originariamente inviata da Era
PEro ecco il cibo non e una soluzione.
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il cibo spazzatura non è la soluzione
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| 20-06-2014 18:01 |
| cancellato13248 |
Re: Ancora uno e poi basta
Un pensiero che mi aiuta a tenermi sotto controllo e che il cibo ( le quantita esagerate o la pessima qualita) non mi fa stare meglio, o sentirmi sollevata o ancora piu felice. Questo mi calma quasi sempre la fame. Certo poi e durissima stare completamente da soli con il nostro malessere. Qui poi non so come se ne esce. PEro ecco il cibo non e una soluzione.
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| 20-06-2014 16:27 |
| albertoc |
Re: Ancora uno e poi basta
Quote:
Originariamente inviata da SUBurbe
che l'obesità è un accumulo eccessivo di grasso le cui cause possono essere diverse, non un disturbo alimentare (che può essere una causa dell'obesità ma non è l'obesità).
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1) hai sbagliato a scrivere ma chissene
2) il sovrappeso può anche essere un disturbo alimentare, così come può anche non esserlo (per via delle varie cause)
quindi: se io prendo in considerazione il caso in cui il sovrappeso sia dato esclusivamente dal proprio rapporto col cibo?
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| 20-06-2014 16:24 |
| SUBurbe |
Re: Ancora uno e poi basta
Quote:
Originariamente inviata da albertoc
wOOOwww!!111! allora mi scuso, metto solo l'obesità, a adesso? cosa rispondi?
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che l'obesità è un accumulo eccessivo di grasso le cui cause possono essere diverse, non un disturbo alimentare (che può essere una causa dell'obesità ma non è l'obesità).
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| 20-06-2014 16:17 |
| albertoc |
Re: Ancora uno e poi basta
Quote:
Originariamente inviata da SUBurbe
no il sovrappeso non è un disturbo alimentare. ma perché parlare a caso quando si discute di malattie? non è piacevole ne utile per chi ne soffre e deve leggere certe cose.
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wOOOwww!!111! allora mi scuso, metto solo l'obesità, a adesso? cosa rispondi?
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| 20-06-2014 16:16 |
| SUBurbe |
Re: Ancora uno e poi basta
Quote:
Originariamente inviata da albertoc
il sovrappeso e l'obesità sono disturbi alimentari, nonché la principale causa di morte prevenibile in tutto il mondo
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no il sovrappeso non è un disturbo alimentare. ma perché parlare a caso quando si discute di malattie? non è piacevole ne utile per chi ne soffre e deve leggere certe cose.
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| 20-06-2014 16:08 |
| albertoc |
Re: Ancora uno e poi basta
Quote:
Originariamente inviata da SUBurbe
non voleva fare ridere, purtroppo. ho parlato di "certe dinamiche mentali", riferendomi ai disturbi alimentari, che fortunatamente non colpiscono tutta la popolazione in sovrappeso.
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il sovrappeso e l'obesità sono disturbi alimentari, nonché la principale causa di morte prevenibile in tutto il mondo
ps: una delle principali, visto che fumare ammazza molto di più che essere sovrappeso
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