FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Psico Forum > Disturbo evitante di personalità > vergogna, riservatezza patologica.
Discussione: vergogna, riservatezza patologica. Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Verifica immagine
Inserisci le lettere o i numeri (o entrambi) nell'immagine che visualizzi qui a destra.

Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
12-08-2014 23:01
Lazy
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Forse qualche piccolo passo avanti lo sto facendo. ..ma proprio piccolo... sto iniziando a parlare di più in casa... e sono meno "depresso" anche se il mondo la "fuori" mi spaventa anCora. .😨
07-08-2014 01:19
Lazy
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Quote:
Originariamente inviata da linea77 Visualizza il messaggio
capisco perfettamente che intendi...ci sono passato anche io qualche volta a chiudermi in casa a perdere tempo.
Dove abito io, queste cose si vengono a sapere.. le voci girano... non mi serve niente stare in casa quando tutti lo sanno, doveVo isolarsi un po da un altra parte. Ora quando e se usciro' da quella porta sarò additato come il depresso, bambino, malato e per questo che ho tutta sta riservatezza...
05-08-2014 23:48
linea77
Re: vergogna, riservatezza patologica.

capisco perfettamente che intendi...ci sono passato anche io qualche volta a chiudermi in casa a perdere tempo.
05-08-2014 23:24
Lazy
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Quote:
Originariamente inviata da pokorny Visualizza il messaggio
Sto male al posto tuo, credimi.... vorrei tanto poter fare qualcosa, mi sembra di rivivere me

EDIT: CAXXO, esci e spacca tutto! DEVI farlo!
Qua anche i muri hanno le orecchie. .. dipende da come ti vedono gli altri... ora che tutti sanno come stai essere trattati a pesci in faccia è all ordine del giorno...
05-08-2014 21:26
pokorny
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Quote:
Originariamente inviata da Lazy Visualizza il messaggio
Qua ormai lo sanno tutti come sto... E non fanno altro che ridermi dietro ... Sono lo zimbello di tutti ormai ho paura pure di far sentire la mia voce.
Sto male al posto tuo, credimi.... vorrei tanto poter fare qualcosa, mi sembra di rivivere me

EDIT: CAXXO, esci e spacca tutto! DEVI farlo!
05-08-2014 21:21
cancellato13317
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Io ho cambiato proprio città per andare a studiare da un'altra parte e mi ha aiutato
05-08-2014 21:15
Lazy
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Quote:
Originariamente inviata da Ambivalente Visualizza il messaggio
@Lazy: nel mio caso purtroppo o per fortuna ho dovuto uscire di casa per forza e piano piano attraverso questa terapia d'urto oggi riesco a fare bene o male tutto. Considera però che io le medie le ho finite nel 1987 per cui di tempo da allora ne ho avuto un bel po'. Non ti abbattere e cerca di farti aiutare.
Qua ormai lo sanno tutti come sto... E non fanno altro che ridermi dietro ... Sono lo zimbello di tutti ormai ho paura pure di far sentire la mia voce.
05-08-2014 20:59
cancellato13317
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Quote:
Originariamente inviata da Lazy Visualizza il messaggio
Per il resto io non sono più alle medie, eppure continuo a comportarmi così... ora non esco piu di casa, prima uscivo solo quando la via era vuota..
@Lazy: nel mio caso purtroppo o per fortuna ho dovuto uscire di casa per forza e piano piano attraverso questa terapia d'urto oggi riesco a fare bene o male tutto. Considera però che io le medie le ho finite nel 1987 per cui di tempo da allora ne ho avuto un bel po'. Non ti abbattere e cerca di farti aiutare.
03-08-2014 14:30
Lazy
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Per il resto io non sono più alle medie, eppure continuo a comportarmi così... ora non esco piu di casa, prima uscivo solo quando la via era vuota..
02-08-2014 21:56
Lazy
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Quote:
Originariamente inviata da Ambivalente Visualizza il messaggio
Quando ero alle medie avevo paura di farmi vedere fuori di casa, ma allo stesso tempo avevo anche paura di far vedere che stavo sempre in casa. Se fuori c'erano gli altri ragazzini delle case vicine non uscivo perché mi vergognavo di farmi vedere. Crescendo su tantissime cose sono migliorata, come ha detto anche Inosservato, oggi riesco a fare cose che pure un estroversone faticherebbe a fare. Però poi cado su delle cose stupidissime. Per dire se incontro due persone che conosco in contemporanea e queste persone non si conoscono tra di loro entro nel panico. Oppure ho paura di farmi vedere per strada da sola ma ho paura pure di farmi vedere in compagnia...
Allora c'è qualcuno che ha almeno un po delle mie stesse paranoie!
02-08-2014 21:52
cancellato13317
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Quando ero alle medie avevo paura di farmi vedere fuori di casa, ma allo stesso tempo avevo anche paura di far vedere che stavo sempre in casa. Se fuori c'erano gli altri ragazzini delle case vicine non uscivo perché mi vergognavo di farmi vedere. Crescendo su tantissime cose sono migliorata, come ha detto anche Inosservato, oggi riesco a fare cose che pure un estroversone faticherebbe a fare. Però poi cado su delle cose stupidissime. Per dire se incontro due persone che conosco in contemporanea e queste persone non si conoscono tra di loro entro nel panico. Oppure ho paura di farmi vedere per strada da sola ma ho paura pure di farmi vedere in compagnia...
02-08-2014 21:27
Lazy
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Quote:
Originariamente inviata da Noriko Visualizza il messaggio
La casa diventa luogo di protezione ma anche una gabbia.


Sei seguito da qualcuno?
No per ora no, anche perché la situazione e' degenerata da poco... Mi darebbe molto fastidio dover pesare sui miei anche per questo... il blocco della parola non mi aiuta molto a confidarmi sempre per la solita vergogna della situazione.
02-08-2014 21:22
Noriko
Re: vergogna, riservatezza patologica.

La casa diventa luogo di protezione ma anche una gabbia.


Sei seguito da qualcuno?
02-08-2014 21:22
Lazy
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Quote:
Originariamente inviata da pokorny Visualizza il messaggio
Io posso dire che ci sono voluti tre anni di Boxe per cose come riuscire a guardare le persone negli occhi, tirare dritto quando cammino invece della solita scena che all'ultimo secondo mi scanso io perché l'altro/a me lo legge negli occhi che mi scanso... (e non sempre accade, devo sempre esercitare una sorveglianza cosciente), insomma piccole cose. Ma ne sono contento perché ormai sono proprio mie.

Ora, non potresti farti forza e telefonare a qualcuno di cui ti fidi? Se è un amico come dici che ne hai, sei su un terreno favorevole. Potete organizzare un'uscita che percepisci che sei in grado di gestire, cose così...

Quello che posso dire è che trascinandosi queste problematiche negli anni (io ne sono l'esempio vivente) poi è difficilissimo scardinarle e si vive male. Adesso puoi fare molto, dopo, con l'avanzare degli anni, le possibilità di lavorare su questi problemi diminuiscono.
Essendo uno che si piange addosso, ma che sa anche riflettere so che forse potrei fare questi tentativi e prima o poi li dovro fare per forza di cose se non voglio passare la vita in casa. Ma il fatto che chi mi sta intorno non sappia bene cosa stia passando non mi aiuta.. Soprattutto pensare che fino a qualche mese fa' uscivo e mi trovavo quasi a mio agio ovunque e che il mio isolamento e' cominciato da un giorno all altro mi abbatte.. una cosa che devo imparare bene per uscire da questa situazione e far valere le mie ragioni, a volte passo dalla parte del torto pur avendo ragione.. . Pratico esempio il lavoro, agli occhi di tutti sono io che non ho voglia di lavorare o che voglia essere mantenuto, vallo a spiegare che sono fobico e che se ora mi terrorizza uscire di casa pensa andare a lavorare o rapportarmi a degli sconosciuti colleghi.
02-08-2014 20:55
Lazy
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Quote:
Originariamente inviata da Selenio Visualizza il messaggio
Lazy io ero proprio come te e per la vergogna per alcune cose successe nella mia vita mi è venuta una grave dismorfofobia al punto che non mi facevo più guardare in faccia da nessuno e sono finito in casa di cura. Stai attento non è positivo stare troppo in casa
Qualche anno fa, sempre in agosto mi fu molto d aiuto stare a casa da solo per tre settimane, i miei in vacanza, gli amici pure e nessuno che mi cercasse. Ero invisibile e silenzioso e potevo farmi tutti gli esami di coscienza possibili.... ora invece sto solo impazzendo
02-08-2014 20:20
pokorny
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Quote:
Originariamente inviata da Lazy Visualizza il messaggio
Forse sbaglio nel volere troppo e subito. Vorrei già saper lavorare e rapportarmi con dei colleghi per lasciarmi alle spalle questa storia,quando invece faccio fatica a rapportarmi con i miei pure in casa mia perché ho paura pure del loro giudizio. Se fosse inverno e le finestre fossero chiuse magari parlerei di più... Oltretutto non ho nemmeno il coraggio di rispondere ai rari amici che ancora si fanno sentire, per paura di dove potremmo andare e chi incontrare..
Io posso dire che ci sono voluti tre anni di Boxe per cose come riuscire a guardare le persone negli occhi, tirare dritto quando cammino invece della solita scena che all'ultimo secondo mi scanso io perché l'altro/a me lo legge negli occhi che mi scanso... (e non sempre accade, devo sempre esercitare una sorveglianza cosciente), insomma piccole cose. Ma ne sono contento perché ormai sono proprio mie.

Ora, non potresti farti forza e telefonare a qualcuno di cui ti fidi? Se è un amico come dici che ne hai, sei su un terreno favorevole. Potete organizzare un'uscita che percepisci che sei in grado di gestire, cose così...

Quello che posso dire è che trascinandosi queste problematiche negli anni (io ne sono l'esempio vivente) poi è difficilissimo scardinarle e si vive male. Adesso puoi fare molto, dopo, con l'avanzare degli anni, le possibilità di lavorare su questi problemi diminuiscono.
02-08-2014 20:13
Lazy
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Quote:
Originariamente inviata da Selenio Visualizza il messaggio
Lazy io ero proprio come te e per la vergogna per alcune cose successe nella mia vita mi è venuta una grave dismorfofobia al punto che non mi facevo più guardare in faccia da nessuno e sono finito in casa di cura. Stai attento non è positivo stare troppo in casa
Qualche anno fa, sempre in agosto mi fu molto d aiuto stare a casa da solo per tre settimane, i miei in vacanza, gli amici pure e nessuno che mi cercasse. Ero invisibile e silenzioso e potevo farmi tutti gli esami di coscienza possibili.... ora invece sto solo impazzendo
02-08-2014 20:07
Lazy
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Quote:
Originariamente inviata da pokorny Visualizza il messaggio
Mi spiace se ti sei sentito sollecitato a un riscontro, non era intenzione. Ma, essendoci passato e tuttora passandoci, quanto hai insistito? Secondo me, per un cambiamento realistico si tratta di tentativi reiterati su tanti mesi per piccoli risultati... che però restano. Non potresti ricominciare con obiettivi più modesti e poi di nuovo salire?

Per quanto posso vedere, abituare la mente a schemi diversi non è facile, servono mesi e anni. Sono sicuro che tutti siamo in grado di fare qualcosa.
Forse sbaglio nel volere troppo e subito. Vorrei già saper lavorare e rapportarmi con dei colleghi per lasciarmi alle spalle questa storia,quando invece faccio fatica a rapportarmi con i miei pure in casa mia perché ho paura pure del loro giudizio. Se fosse inverno e le finestre fossero chiuse magari parlerei di più... Oltretutto non ho nemmeno il coraggio di rispondere ai rari amici che ancora si fanno sentire, per paura di dove potremmo andare e chi incontrare..
02-08-2014 19:58
Selenio
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Lazy io ero proprio come te e per la vergogna per alcune cose successe nella mia vita mi è venuta una grave dismorfofobia al punto che non mi facevo più guardare in faccia da nessuno e sono finito in casa di cura. Stai attento non è positivo stare troppo in casa
02-08-2014 19:55
pokorny
Re: vergogna, riservatezza patologica.

Quote:
Originariamente inviata da Lazy Visualizza il messaggio
Anche su questo ti do ragione... ed ora mi scuso se può sembrare che ogni consiglio che mi venga dato sembra che cerchi una scusa per non fare niente o che non vada bene per me. Però (io purtroppo trovo sempre un pero') anche quelle piccole cose di cui parli ho provato a farne qualcuna (poche) ad esempio un giro in macchina, un pranzo con i parenti ma noto che anche con chi magari cerca di trattarmi bene e non giudicarmi o ridere di me, e come se non riuscissi più a guardarli in faccia perche mi vergogno dello stato in cui sono, penso che le piccole cose possano aiutare, ma se mentre sono in macchina o con un amico, anche solo a tavola con i miei penso che ADESSO non ho la forza di cercare lavoro, relazionarmi o penso all umiliazione che mi ha portato a questo stato io non trovo un senso... forse è questa l'ossessione che mi tortura, il pensare che non so farmi più rispettare e che è inutile il uscire di casa se poi quando sono a casa non parlo perché nessuno mi deve sentire.
Mi spiace se ti sei sentito sollecitato a un riscontro, non era intenzione. Ma, essendoci passato e tuttora passandoci, quanto hai insistito? Secondo me, per un cambiamento realistico si tratta di tentativi reiterati su tanti mesi per piccoli risultati... che però restano. Non potresti ricominciare con obiettivi più modesti e poi di nuovo salire?

Per quanto posso vedere, abituare la mente a schemi diversi non è facile, servono mesi e anni. Sono sicuro che tutti siamo in grado di fare qualcosa.
Questa discussione ha più di 20 risposte. Clicca QUI per visualizzare l'intera discussione.



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 11:46.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.