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Discussione: Quando l'autostima rovina la coppia Rispondi alla discussione
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29-07-2014 19:04
Satiah
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Guarda, la tua perplessità circa la nostra relazione la trovo più che comprensibile, ma penso di voler dedicare ancora tempo ed energie a questa storia prima di dichiarare che non valga la pena portarla avanti. In fondo so che lui mi ama anche se, forse, siamo diversi nel modo di esprimerlo. So che potrebbe non essere una giustificazione dal momento che se due persone sono troppo distanti finiscono per soffrire anziché essere felici insieme, ma l'amore non si cancella con un colpo di spugna dall'oggi al domani. Voglio dare ancora fiducia a questo rapporto e vedere cosa ci riserverà.
Ormai ho capito bene che lui non è affatto una persona aperta nell'esprimere quello che prova, né probabilmente riesce a comprendere l'importanza che rivestono per me certi gesti forse banali e stupidi. E' il classico tipo che esprime quel che prova con piccoli gesti "concreti" più che a parole o in modi eclatanti, ad esempio se dovessi avere bisogno di un cellulare mi accompagnerebbe al negozio, mi consiglierebbe nella scelta essendo una persona molto più tecnologica di me. Se gli chiedessi di passare in una libreria vicina a dove lavora a ritirare un libro che ho ordinato lo farebbe senza esitazione. In quest'ultimo periodo sta facendo moltissimi straordinari al lavoro perché dice che pensa al futuro, a voler garantire qualcosa ad eventuali figli un giorno. Non che non apprezzi questi suoi gesti che possono sembrare "scontati" ma sono il suo modo di dire che mi ama. Solo che alle volte mi manca un po' più di sentimento nella relazione. Gradirei che mi dicesse ti amo ogni tanto o che mi regalasse un mazzo di fiori...lo so, forse sono cose superficiali e stupide ma ne sento l'esigenza. Gliene ho anche parlato e lui ha detto che certe cose non si possono fare su richiesta, altrimenti risulterebbero innaturali e che ha bisogno di tempo per abituarsi...però vedo che non ci riesce proprio, è più forte di lui probabilmente. Però a me queste cose alle volte mancano e non poco.
Sulla convivenza sono d'accordo con te e credo che convivere permetta ancora meglio di gestire i propri spazi visto che invece di vedersi una sera a settimana facendo inevitabilmente orari impossibili, ci si potrebbe vedere ogni giorno senza sentire la mancanza dell'altro in questo modo.
29-07-2014 17:11
liuk76
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Quote:
Originariamente inviata da Satiah Visualizza il messaggio
secondo me è più un pretesto perché non si sente pronto
...
Lui mi sembra piuttosto spaventato all'idea di una vita insieme, anche se dice di volere anche lui una convivenza e dei figli un giorno. Penso veda queste cose come obiettivi posti in un tempo indefinito.
...
credo lui sia spaventato dall'idea di perdere i propri spazi.
...
Io desidererei anche una convivenza visto che ci permetterebbe di vederci di più e di rodare meglio la relazione, però ne sono al tempo stesso un po' spaventata, proprio perché vedo lui ancora incerto in proposito e noto molte diversità tra noi.
Ecco, a me preoccuperebbe molto questo comportamento.
Li interpreto come alibi. Per me il procrastinare la convivenza è più una volontà di avere gli aspetti positivi di una relazione (sentimento, affetto, sesso, compagnia, ecc.) senza impegni vincolanti e con l'opportunità di chiamarsi fuori un domani.
D'altronde, questioni economiche e di responsabilità a parte, una convivenza non limita certo i propri spazi ma, anzi, li rafforza proprio perché se uno una domenica pomeriggio la vuole passare per conto suo sa che può "compensare" la mancanza del partner già dalla sera e/o dal giorno dopo.

Quote:
spesso mi mancano delle cose che più volte gli ho fatto notare ma non sembra proprio riuscire ad introdurle nella relazione.
E' l'ennesima insoddisfazione che leggo.
Lungi da me esprimere giudizi forti ma continuo a ribadire, basandomi solo su quello che leggo, che bisogna anche pretendere in una relazione e che, se non si ottiene, bisogna riflettere sul senso di una prosecuzione o dell'attendere chissà che.
29-07-2014 15:42
Satiah
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Per quanto riguarda una convivenza ci sono diverse cose da dire:
1- Allo stato attuale dei fatti la mia situazione lavorativa non è stabile e non ho un reddito particolarmente buono, quindi ad esempio non mi è possibile andare a vivere sola a meno che non usi tutto lo stipendio solo per le spese fondamentali e, forse, non basterebbe nemmeno. Lui ha un buono stipendio, lavoro a tempo indeterminato ma al momento vive ancora con la madre anche se dice che si vorrebbe aprire un mutuo per la casa ma vorrebbe aspettare di capire in che direzione va il mio lavoro, nel senso che la sua idea sarebbe quella di prendere casa in una zona che sia una via di mezzo tra il mio posto di lavoro ed il suo...secondo me è più un pretesto perché non si sente pronto.
2- Lui mi sembra piuttosto spaventato all'idea di una vita insieme, anche se dice di volere anche lui una convivenza e dei figli un giorno. Penso veda queste cose come obiettivi posti in un tempo indefinito.
3- Si rifà al punto 2, e cioè credo lui sia spaventato dall'idea di perdere i propri spazi.
Io desidererei anche una convivenza visto che ci permetterebbe di vederci di più e di rodare meglio la relazione, però ne sono al tempo stesso un po' spaventata, proprio perché vedo lui ancora incerto in proposito e noto molte diversità tra noi. Però sono consapevole del fatto che il convivere ci permetterebbe di vivere il rapporto un po' più da vicino e frequentarci quotidianamente. Da un lato la cosa mi attrae, ma dall'altro mi preoccupa e mi spaventa un po'.
Inoltre in questi due anni sento che la relazione mi ha molto cambiata, mi ha raffreddata parecchio in quanto lui è una persona che difficilmente esprime quello che prova, lo fa di rado e con grande fatica...io capisco che sia il suo modo di essere, ma spesso mi mancano delle cose che più volte gli ho fatto notare ma non sembra proprio riuscire ad introdurle nella relazione.
29-07-2014 15:31
liuk76
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Quote:
Originariamente inviata da Satiah Visualizza il messaggio
Sono alta 1,61 e due anni fa ero arrivata a pesare 55 chili quando fino a qualche mese prima ne pesavo 63/ 64.
Conosco perfettamente questa fisicità femminile.
55kg, per me, è il peso ideale per un'altezza del genere. 64kg è ancora tra il limite normopeso e l'inizio del sovrappeso, ma è innegabile che pancia, cosce e fianchi inizino a essere un pochino troppo "morbidi".

Quote:
Ora non so quanto peso perché non voglio pesarmi, però credo di essere sui 60 chili che non è affatto essere grassa, lo so, ma io mi sento comunque ingrassata e fuori forma rispetto a due anni fa.
C'è poco da farci, se vuoi avere una silhouette devi stare entro quel peso, altrimenti l'effetto è quello che vedi.

Quote:
Non mi sento comunque sta gran figa curatissima, sempre a posto con un fisico tonicissimo.
Un fisico tonicissimo per quanto lo gradisca di più alla vista, richiede troppi sacrifici.
Poi, secondo me, si può rimanere entro i 60kg senza troppi sacrifici.

Quote:
Lui sin dall'inizio della relazione mi ha detto che non è un tipo che considera la partner come il 100% della sua vita, nel senso che vuole continuare a coltivare i suoi interessi e passioni per non ripiegarsi totalmente sulla coppia e non avere nessun altro stimolo. Su questo gli do assolutamente ragione.
Nessuna nega ciò ma questo non deve nemmeno significare vedersi col lanternino.

Quote:
A me piacerebbe ci potessimo vedere un po' di più, ma da quel punto di vista lui non sembra recepire la mia stessa esigenza.
E come si riesce a stare insieme di fronte all'esigenza madre di una relazione non condivisa?

Quote:
In parte ci risulta difficile vederci durante la settimana perché entrambi lavoriamo, stiamo a mezz'ora di strada e non riusciremmo a vederci prima delle 21/ 21:30 rischiando di fare la una.
Beh, mi sono trovato spesso in situazioni del genere e sono riuscito a conciliare il vedersi col lavoro il giorno dopo.
Poi, chiunque lavora non riesce a fare orari diversi e mezz'ora di strada è veramente nulla.

Quote:
Tuttavia sembra gestire molto meglio di me il non vedersi perché sembra che a lui i due giorni di frequentazione vadano più che bene e gli bastino tranquillamente.
Questo perché ha meno necessità rispetto a te di stare in tua compagnia.

Quote:
In parte le comprendo, ma in parte mi capita spesso di sentirne la mancanza.
Ma io ti capisco perfettamente e per me vi vedete veramente troppo poco.
Lui cosa pensa riguardo ad una convivenza?
29-07-2014 15:12
Satiah
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Ciao Liuk, anche per me è un piacere rileggerti.
Dunque, diciamo che non è che io sia in pesante sovrappeso. Un paio d'anni fa avevo perso un po' di chili che ora sto recuperando. Non sono mai stata un fuscello perché la mia struttura fisica non è di quelle esili dall'ossatura minuta, ma fatta eccezione per un periodo della mia vita in cui sono stata in evidente sovrappeso non sono mai stata veramente grassa.
Sono alta 1,61 e due anni fa ero arrivata a pesare 55 chili quando fino a qualche mese prima ne pesavo 63/ 64. Non ero mai giunta a dimagrire tanto in vita mia, però mi sentivo carina nonostante il dovermi privare di tante cose ( ho seguito una dieta ) mi rendesse infelice: mangiavo pochissimi dolci, pizza ogni tanto, tante verdure, pesce, carne, legumi...ma avevo ridotto tanto il consumo di farinacei nonostante mangiassi riso e cereali comunque.
Di fatto sono dimagrita ma, dopo un po', non ce la facevo più a non mangiare dolci essendo molto golosa e, pian piano, sono "ricaduta" nel consumo di questi alimenti e pizza una volta la settimana circa. Dopo quel periodo di astinenza mi capitano momenti in cui ho dei veri e propri raptus per cui potrei svuotare un pacchetto di biscotti in un'ora e questo mi fa sentire colpevole perché so che non mi fa bene...non solo alla linea ma, in generale, alla salute.
Ora non so quanto peso perché non voglio pesarmi, però credo di essere sui 60 chili che non è affatto essere grassa, lo so, ma io mi sento comunque ingrassata e fuori forma rispetto a due anni fa.
Non mi sento comunque sta gran figa curatissima, sempre a posto con un fisico tonicissimo.
Riguardo la frequentazione con il mio ragazzo, è ovvio che ognuno ha la propria idea su quanto e come una coppia si dovrebbe frequentare. Lui sin dall'inizio della relazione mi ha detto che non è un tipo che considera la partner come il 100% della sua vita, nel senso che vuole continuare a coltivare i suoi interessi e passioni per non ripiegarsi totalmente sulla coppia e non avere nessun altro stimolo. Su questo gli do assolutamente ragione. A me piacerebbe ci potessimo vedere un po' di più, ma da quel punto di vista lui non sembra recepire la mia stessa esigenza. In parte ci risulta difficile vederci durante la settimana perché entrambi lavoriamo, stiamo a mezz'ora di strada e non riusciremmo a vederci prima delle 21/ 21:30 rischiando di fare la una. Alzarsi l'indomani sarebbe dura visto che entrambi, poi, in settimana abbiamo altri impegni serali, quindi da tempo abbiamo dedicato come giorni per la nostra frequentazione il sabato sera e la domenica pomeriggio ( questo in linea di massima perché ci sono settimane in cui, a causa di impegni miei domenicali, ci vediamo solo una sera, il sabato o il venerdì ).
Lui passa quasi tutte le domeniche con me e solo in rare occasioni è capitato che non ci vedessimo. Alcune domeniche io le ho impegnate con la scuola di Shiatsu, quindi non è che rinuncio a lui per uscire con altre persone.
Tuttavia sembra gestire molto meglio di me il non vedersi perché sembra che a lui i due giorni di frequentazione vadano più che bene e gli bastino tranquillamente. Nei giorni che non ci vediamo, inoltre, ci sentiamo molto poco, giusto con qualche messaggio su Whatsapp perché lui non ama comunicare virtualmente e, lavorando tutto il giorno, la sera desidera dedicarsi alle sue attività.
In parte le comprendo, ma in parte mi capita spesso di sentirne la mancanza.
28-07-2014 22:05
liuk76
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Quote:
Originariamente inviata da Satiah Visualizza il messaggio
Ciao a tutti
Bentornata
Era un po' che non ti leggevo, mi fa piacere ritrovarti.

Quote:
io non penso di essere uno scorfano
Ricordo la tua foto postata qui: sei carina e non ritengo che tu debba temere confronti con la maggiorparte delle altre persone.

Quote:
però questa ragazza l'ho vista varie volte in foto su Facebook ed è una tipa molto carina e curata. Di recente è dimagrita, fa sport insieme al fidanzato...esattamente quello che io non riuscirei a fare perché sono una persona molto pigra! Io, negli ultimi mesi sono un po' ingrassata, non una cosa esagerata ma non mi sento perfettamente a mio agio come sono visto che il mio ingrassamento, tra l'altro, è frutto della mia scarsa attività fisica unita alle abbuffate compulsive che tendo a farmi nei periodi di stress e ansia.
Escludendo i momenti di stress e ansia, è uno stato esteriore che hai raggiunto consapevolemente e con colpa.
Capisco il disagio però la pigrizia e l'assenza di un'alimentazione equilibrata sono cose alla portata di tutti e non capisco perché lamentarsi.

Quote:
Non mi sento a mio agio e l'idea di mettermi in costume sentendomi in qualche modo confrontata con persone che so essere molto attente al proprio aspetto ( e probabilmente anche a quello altrui ) mi crea un disagio fortissimo che non riesco a superare.
Costume o meno, nel momento in cui t'immergi nel mondo esterno, la tua fisicità è sempre oggetto di valutazione.
Io stesso, in modo del tutto spontaneo e a colpo d'occhio, classifico ogni persona che incrocio come magra o grassa.
Ovviamente l'aspetto fisico non m'interessa minimamente finché non si parla di sesso oppure non si tratta di commentare la persona a domanda più o meno esplicita.
E' naturale che queste persone faranno osservazioni sulla tua costituzione attuale ma... Qual'è il problema?
Sei fidanzata, il tuo fidanzato non ha problemi da ciò e hai scelto la strada della pigrizia e del mangiare senza freni.
L'unica cosa sensata per me è mettersi a dieta (con la testa e non digiunando), fare leggera attività fisica e andare alle terme fregandotene.
Tutto il resto sono solo alibi e proiezioni.
Tra qualche mese sarai più magra, più felice con te stessa e meno soggetta ad un certo tipo di osservazioni che hanno tutto il diritto di essere fatte finché non cadono nello spregio.

Quote:
Da un paio di mesi a questa parte, quindi, ho detto al mio ragazzo che non mi va di andare alle terme senza avere il coraggio di spiegare il reale motivo del mio rifiuto, ma lasciando comunque intendere che non mi va di andare con questi amici.
Ecco, se fossi il tuo ragazzo m'incazzerei a morte, perché lo interpreterei come una mancanza di fiducia e confidenza nei miei confonti e mi domanderei: che senso ha stare insieme se la persona amata non si sente in condizione di dirmi la verità?

Quote:
Mi ha ferito che la sua voglia di andare alle terme venisse prima dello stare con me e questo perché già ci frequentiamo poco, ci vediamo giusto il sabato sera e un po' la domenica pomeriggio, sia a causa della distanza che di impegni suoi e miei.
Ecco, ti do ragione da vendere.
Accadesse a me, alla terza mollerei senza esitazioni per il venir meno dell'assiduità di frequentazione.
Poi, per entrare più nell'intimo, vedersi così poco significa obbligatoriamente pianificare la domenica pomeriggio uno spazio per il sesso (altrimenti diventerebbe troppo sporadico).
Vedere giocata l'opportunità mi peserebbe molto.

Infine io non reggerei a lungo una relazione in cui ci si vede così poco.
M'impegnerei per far saltar fuori almeno un'altra serata in settimana altrimenti tanto vale guardarsi in giro e trovare una persona con la quale vivere di più la relazione.

Quote:
D'altro canto mi spiace arrabbiarmi perché so che non posso limitarlo con le mie paranoie ed i miei problemi di autostima...lui deve essere libero di godersi la sua vita, almeno lui che non ha tutti i limiti che ho io.
Ma nemmeno per sogno. In una relazione ci sono anche obblighi e doveri.
Se si sceglie una relazione dove ci si può vedere solo in quei giorni, per me è un obbligo e dovere esserci sempre per l'altra persona.
Un giorno e mezzo alla settimana è veramente una frequenza mediocre per una relazione.
Se una persona vuole avere l'opportunità di fare altro nel weekend o si trova una fidanzata frequentabile in settimana oppure che stia da solo.
28-07-2014 21:35
notime
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

"tutto può essere", hai proprio ragione.
28-07-2014 20:57
Satiah
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Io non ho mai detto che le relazioni tra persone simili o tra persone con gli stessi problemi siano destinate a naufragare. Ogni storia è a sé ed ogni persona anche.
Io parlo della mia esperienza personale con il mio attuale ragazzo e, posso dire, che mi ero sempre detta di volere una persona il più possibile simile a me e poi è capitato lui. Nel mio caso avere accanto una persona per certi versi differente mi ha aiutata a mettermi in discussione e anche superare alcune paure e ritrosie che non mi facevano vivere così bene. Probabilmente con una persona simile a me non ci sarei riuscita...o magari sì, chissà.
Tutto può essere e non lo si può dire finché non lo si vive.
28-07-2014 14:06
Leucina
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Anche in coppie di "simili" c'è sempre uno più malato dall'altro.
E ribadisco che quando si hanno problemi bisogna starsene da soli.
28-07-2014 13:39
notime
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

weltschmerz: una riga, end of discussion.
27-07-2014 19:14
dintei166
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Quote:
Originariamente inviata da Satiah Visualizza il messaggio
...però non si è nemmeno stimolati a cercare di cambiare le cose per il proprio bene...
E' dannatamente diffusa questa idea che una coppia caratterialmente simile, fobici nel tal caso, sia destinata ad affondare. Ma perché mai.
Stare con qualcuno che è sempre un passo o due avanti a noi, che non comprende a fondo i nostri problemi, li minimizza ecc...dovrebbe essere stimolante?
Si ci può arenare - e magari ci va anche bene così, se si sta bene che ci frega del resto - o si può correre insieme ma senza dover arrancare.
27-07-2014 18:56
Carlien
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Guarda, il tuo racconto mi ricorda molto l'inizio della mia relazione con il mio ex fidanzato. Quando due persone sono estremamente diverse, con stili di vita diversi, le cose si complicano molto, e bisogna faticare un po' per trovare un equilibrio che vada bene ad entrambi...ma non e' impossibile.
Mi sembra strano, pero', che dopo ben due anni di relazione capitino ancora episodi del genere! Tu dici che lui, essendo un "normalone", non capirebbe i tuoi problemi fino in fondo...bhe ma lui non puo' non capirti! I ragazzi senza troppi problemi di socializzazione ecc...ho notato, nella mia esperienza, che per la maggior parte sono decisamente meno empatici e sensibili delle ragazze, con meno capacita' di introspezione ecc. Per cui, lui andrebbe un po' piu' guidato nel "tuo mondo"...perche' essere diversi non e' una scusa per non imparare a conoscere fino in fondo l'altro. Se in questi due anni e' rimasto con te, nonostante i tuoi complessi e le tue paure, allora vuol dire che ti accetta per quello che sei in tutti i sensi, e dovresti essere un po' piu' aperta con lui. E se la sua risposta fosse " ma no sei bellissima ecc ecc ", puoi semplicemente continuare a provare a fargli capire che non e' importante come ti vede lui, ma come ti vedi tu e tutto quello che stai dicendo a noi qui! Purtroppo talvolta e' difficile farsi capire da qualcuno cosi' distante da noi, ma non puoi demordere in partenza!

Detto cio', capisco anche come ti senti ora. L'idea che lui si stia divertendo per i fatti suoi e "ti abbia lasciata da sola a casa" ecc ecc e' comprensibile..ma stai bene attenta. Anche lui ha i suoi bisogni e le sue esigenze, e purtroppo anche se tu sei quella piu' bisognosa di affetto e comprensione perche' in una situazione particolare, come hai detto tu stessa lui non puo' sacrificarsi in assoluto. Non devi appoggiarti troppo a lui perche' lui non puo' avere il ruolo di occuparsi di te. Certo puo' essere un aiuto, ma se non rinsaldi le tue forze per camminare anche da sola rischi di appesantire di molto una relazione. Ora io non so quanti anni avete, ma soprattutto se siete piuttosto giovani...cerca di alleggerire queste cose. Ti ha proposto di vedervi in settimana perche' ha visto che c'eri rimasta male..bhe, e' ottimo, no? E' il suo modo per cercare di tirarti su! Anche se magari non ti capisce fino in fondo, almeno ci sta provando! Cerca di essere piu' positiva, e sfrutta le prossime occasioni di uscita con i suoi amici ( quando avverranno in luoghi in cui non ti senti a disagio ) per, magari, cercare di conoscere questa nuova ragazza. Forse sara' anche lei troppo distante da te, se ho capito che tipi sono gli amici del tuo ragazzo, ma forse invece potrai trovare un'amica che sara' solo di ennesimo conforto in altre situazioni in cui ti senti a disagio, e inizierai a non vederla piu' troppo come una persona a cui paragonarsi e confrontarsi.

Insomma, dopo tutto questo papiro, in sintesi ti consiglio di parlare un po' di piu' col tuo ragazzo dei tuoi problemi, senza sottovalutare la sua capacita' di capirti, e cerca di vedere maggiormente il lato positivo di questa questione. Purtroppo, le persone come noi che si mettono in gioco in una relazione, li devono affrontare tutti questi problemi, ma penso ne valga la pena.
27-07-2014 18:47
Weltschmerz
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

L'ideale sarebbe spiegarli il motivo dell'incazzatura e dell'avversione per le terme altrimenti si creano un sacco di sottintesi random a catena.
27-07-2014 16:24
Satiah
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Beh, lui lo conosco ormai da due anni e non ha i problemi che ho io, quindi con buona probabilità mi risponderà come immagino e cioè che non ho alcun motivo di sentirmi a disagio perché sono bellissima e nessuno starà lì a guardarmi, di pensare solo a divertirmi e godermi la giornata. Sono le solite cose che si dicono per cercare di convincere chi ha scarsa autostima o problemi nello stare con gli altri che non c'è alcuna ragione di preoccuparsi e, in effetti, a logica non vi è alcuna ragione effettiva, ma per chi ha certi problemi e complessi la questione è più complessa e non bastano buone parole di incoraggiamento.
Inoltre non posso nemmeno imporre al mio ragazzo di non fare qualche uscita con i suoi amici o di non andare in un posto che gli piace solo perché a me crea problemi...non sarebbe un tentativo di affrontare il mio blocco ma di imporlo ad un'altra persona ed è sbagliato.
Quello che mi dà sui nervi, tra l'altro, è il suo cercare di discolparsi dicendo che, in fondo, hanno scelto questa domenica solo perché uno dei suoi amici settimana prossima parte per il mare e che, in fondo, non è che abbiano trovato chissà che bella giornata perché ci sono un po' di nuvole...in realtà questi suoi tentativi mi fanno incazzare perché lui è finalmente riuscito a soddisfare questo desiderio delle terme ma sapendo che io ci sono rimasta male vuole farmi credere che non si divertono, che la giornata non è bellissima, che l'hanno fatto solo per questo amico, ecc.
In realtà stanno cercando da almeno un mese di organizzare ma il we piove sempre e questo è il primo decente in cui c'è un poco di sole.
Altra cosa: lui mi aveva persino proposto di andare alle terme con sua madre se non volevo andarci con gli amici ( il punto è sempre la divisione delle spese ) ma, onestamente, non ci voglio nemmeno andare con lei. Mi fa rabbia che lui sarebbe disposto ad andarci con chiunque pur di andarci senza curarsi del fatto che io vivo male l'imposizione di queste compagnie e che preferisca lasciarmi a casa pur di sfogare la sua esigenza.
Lui sa che io da qualche anno sono in terapia con uno psicologo ( anche se lui i miei problemi non li riesce a capire essendo una persona dotata di scarsa empatia ) e ieri sera mi ha detto che lui capisce che ho dei problemi, che mi accetta come sono e pensa che un giorno riuscirò ad affrontare queste mie difficoltà nel relazionarmi con gli altri. Questa frase mi ha fatta esplodere di rabbia: gli ho detto che se spera che un giorno io cambi e diventi "normale" potrebbe anche stare puntando sul cavallo sbagliato; nel senso che magari riuscirò a vincere le mie fobie, ma magari no. In tal caso cosa faremmo? Staremmo sempre separati perché lui vuole viversi le sue cose ed è disposto a rinunciare anche a me?
So che ha ragione nell'agire così, ma a me fa rabbia...mi sento come se fossi una persona in carrozzina che deve sforzarsi di correre per stare dietro a uno con le gambe funzionanti e l'altro dica:" Beh, non puoi venire a correre con me, quindi per una volta ti lascio a casa." Questo mi fa sentire ancora di più "handicappata", non so se rendo l'idea.
E' vero quel che dite voi che con persone simili, forse, certi problemi non ci sono...però non si è nemmeno stimolati a cercare di cambiare le cose per il proprio bene. In fondo io non sono felice di vivere con le paranoie che ho!
27-07-2014 13:30
Keith
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Quote:
Originariamente inviata da Satiah Visualizza il messaggio
Non gliene ho parlato apertamente nel senso che non gli ho detto:" Il mio problema è mostrarmi ai tuoi amici fighi e sentirmi in qualche modo confrontata." perché so che lui non avrebbe compreso il disagio e mi avrebbe risposto:" Ma cosa dici?! Sei bellissima! Devi fregartene degli altri, sei lì per divertirti e rilassarti, mica stanno tutti a guardare te!"
non avendoglielo detto non puoi sapere come risponderà..sentirsi a disagio non è una tua colpa, è una cosa su cui non ci si può fare niente..e lui deve capire..secondo me lo capirà..se non lo dovesse capire, non ha molta elasticità mentale o è veramente troppo diverso..e qui ritorniamo al discorso di prima
27-07-2014 13:17
Satiah
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Grazie a tutti per le vostre risposte. Dunque, proverò a rispondere e a spiegare meglio la situazione:
lui ama le terme ma non perché gli piacciano i posti fighi e non si accontenti di una semplice passeggiata o qualcosa di meno costoso, semplicemente ha scoperto queste terme qualche anno fa per caso e da allora se ne è innamorato; in effetti si tratta di un posto molto bello e anche tranquillo...nulla a che vedere con le piscine affollatissime e caotiche! Sapendo che io in una piscina non ci metterei piede nemmeno con una pistola puntata alla tempia e l'unica volta che ci abbiamo provato sono stata malissimo mettendomi a piangere, ecc, lui ha sempre proposto le terme che sono molto più tranquille e godibili anche per lui che le preferisce di gran lunga. L'unico inconveniente è che sono un po' lontane rispetto a dove stiamo noi e che l'ingresso costa un po', quindi non ci si può certo andare tutte le domeniche, ma a lui piacerebbe andarci almento 3-4 volte in estate.
In quel posto io ci sono stata un paio di volte ed eravano io e lui soli. Non posso dire che non mi sia piaciuto, ma diciamo che non ne farei una malattia ecco.
Lui insiste per andarci in gruppo anche in modo da dividere le spese del viaggio e poterci così andare più volte, oltre al fatto che secondo lui stare anche in compagnia può essere un modo per fare qualcosa di diverso ogni tanto.
Solo che, come ho spiegato, io ho questo mio "complesso". Non gliene ho parlato apertamente nel senso che non gli ho detto:" Il mio problema è mostrarmi ai tuoi amici fighi e sentirmi in qualche modo confrontata." perché so che lui non avrebbe compreso il disagio e mi avrebbe risposto:" Ma cosa dici?! Sei bellissima! Devi fregartene degli altri, sei lì per divertirti e rilassarti, mica stanno tutti a guardare te!"
Gli ho, però, fatto comprendere che di andare con queste persone per me è un problema e che lo vivo con sofferenza. Gliel'ho anche detto ieri sera, che io ci sto male perché non voglio certo impedirgli di passare una giornata coi suoi amici in un posto che a lui piace, però anche se vorrei essere con lui non ci posso andare. Lui mi ha chiesto come mai io non ci possa andare e gli ho risposto che non me la sento di parlarne, ma che comunque non è che odio le terme, solo non riesco ad andarci.
Lui da un paio di mesi parlava con questi amici di organizzare una domenica, ma io gli avevo sempre detto un no categorico e lui lo aveva interpretato come:" Odio le terme, mi fanno schifo!". Quando ieri sera lui e gli amici hanno organizzato per oggi, lui non ha nemmeno considerato di invitarmi perché avrà pensato:" E' inutile, tanto mi ha detto in tutti i modi che non ci vuole venire."
So bene che non sarà certo questa domenica a compromettere la nostra relazione, nel senso che possiamo pure vederci le altre domeniche ( di solito ci vediamo tutte le domeniche ) e che, vedendo che ci sono rimasta male, lui ha proposto di vederci anche una sera in settimana...però io comunque provo dolore nel saperlo a divertirsi e trascorrere una felice domenica con gli amici ( di cui uno fidanzato che si porta pure la ragazza ) ed io a casa da sola in una bellissima domenica di sole ( la prima da chissà quanto tempo ).
Non so perché ma un po' di rabbia nei suoi confronti la provo, anche se razionalmente so che non ha senso, perché mi sento "tradita" e al tempo stesso mi odio perché per un cavolo di complesso mio ho evitato una situazione che invece avrei desiderato vivere ( stare alle terme in sua compagnia ).
27-07-2014 13:12
Blur
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Vado un po offtopic, ma le terme mi ricordano un episodio che mi era successo tempo fa. Ero alle terme a budapest, da solo, perche i miei due amici avevano preferito rimanere in albergo. Vabbe già era un casino entrare, chiedere il biglietto, capire come funziona la chiavetta, l'armadietto, capire dove sono gli spogliatoi ecc (non c'erano praticamente scritte in inglese, solo nella lingua del posto) ho dovuto chiedere in inglese ad altre persone che erano li in vacanza. Comunque dopo essere entrato e fatto qualche bagno, vedo che c'è una sauna. Ci entro....beh appena entrato ho sentito la pelle liquefarsi praticamente, la fronte sembrava bruciare... c'erano altre 3 persone li dentro...e per non fare la figurare di quello che scappava ho fatto finta di resistere mezzo minuto...poi sono uscito..... Guardo meglio la porta e leggo uno dei pochi cartelli in inglese "Sauna a 100 gradi, passare prima gradualmente attraverso le altre saune di temperatura inferiore. Attenzione entrare solo se in ottima salute". Io invece praticamente ero andato direttamente in quella da 100 gradi
Tipo fantozzi
27-07-2014 13:06
super unknown
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Quote:
Originariamente inviata da dintei166 Visualizza il messaggio
Motivo per cui sono fermamente convinta che coppie caratterialmente diverse non possano funzionare, poi ognuno libero di fare come crede, però poi non ci si deve lamentare ecco.
olindo e rosa bazzi docet?

Essere uguali per me sarebbe una jattura, Io e te tu e me semo du palle! Un altra simile a me non la sopporterei 5 minuti...
27-07-2014 12:56
Keith
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

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Originariamente inviata da dintei166 Visualizza il messaggio
Oddio terme
Motivo per cui sono fermamente convinta che coppie caratterialmente diverse non possano funzionare, poi ognuno libero di fare come crede, però poi non ci si deve lamentare ecco.
27-07-2014 12:54
dintei166
Re: Quando l'autostima rovina la coppia

Oddio terme ma io non la vedo così tragica, insomma voleva passare una domenica dove piace a lui, gli hai di no, è andato con gli amici. Magari avrebbe potuto comprendere meglio il tuo disagio, tu, se non ho capito male, avresti preferito che non portasse gli amici e foste andati voi due da soli...ma questo accade quando ci si mette insieme a persone diverse da noi, non si può pretendere che ci vengano sempre incontro e che rinuncino a ciò che vogliono fare per via dei nostri problemi. Motivo per cui sono fermamente convinta che coppie caratterialmente diverse non possano funzionare, poi ognuno libero di fare come crede, però poi non ci si deve lamentare ecco.
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