Originariamente inviata da Marcofobik

Vidi una ragazza di circa la mia età, in fila davanti alla segretaria del medico per ordinare le ricette.
La ragazza non era né bella né brutta, ma era ben tenuta, ben vestita e aveva un bimbo col quale continuava a giocare. Lo prendeva in braccio lo faceva volare in aria e ridevano assieme. Quanto ridevano.
Ecco, mi sentii enormemente diverso da lei. Un baratro mi divideva. Ero un alieno. Lei era riuscita, io no.
Nella stessa maniera tu, quel qualcosa che loro hanno più di te, che tu avverti che hanno più di te, lo trasformi in un crepaccio che divide loro da te, o meglio... in una gradinata. Loro sono in alto, tu ti vedi in basso.
Diversi.
E se si è diversi, come si può interagire? No, meglio non mostrarsi per paura che il nostro oceano di debolezze e mancanze non si noti. Meglio restare nell'ombra, nasconderci, perché nessuno noti cosa non abbiamo, o cosa abbiamo.

La ragazza entrò e chiese alla segretaria la ricetta per lo Xanax.
Tirai un sospiro di sollievo.
Assurdo, no?
Assurdo.

Quando non avevo la patente mi sentivo un verme guardando ragazzi più giovani di me girare in auto tutti sorridenti. Dopo che ho compensato quella che avvertivo come una mancanza non è più successo.
E' un forte istinto di inferiorità, il tuo, come sai.
Si può guarire solo scalando quella gradinata, un gradino dopo l'altro, giorno dopo giorno, anno dopo anno, per arrivare dove credi di poter stare per star bene.
Non sei sola, anche se lo sei. Ti capisco bene She.

Originariamente inviata da Noriko

Personalmente ho bisogno di persone che cercano le stesse cose in un rapporto sia estroversi o introversi.

La mia amica migliore quando ero adolescente era particolarmente estroversa ed era anche dotata di molto acume e sensibilità.
Forse come dicono in molti i poli opposti si attraggono.

Originariamente inviata da shady74

E' vero, io infatti cerco persone simili a me per non sentirmi messo all'angolo e per avere qualcuno/a con cui condividere pensieri ed emozioni che con persone senza i miei disagi, mai potrebbero condividere, o molto raramente.

Originariamente inviata da Stefania90

Succede anche a me come ho superato la cosa? Semplicemente capendo e accettando che io sono diversa da loro, non sono sullo stesso livello, non ho gli stessi loro strumenti, capacità e possibilità', lo so e' brutto da dire ma e' cosi' , una persona disabile deve capire che certe cose non le può fare, un timido/introverso non e' disabile ma e' comunque diverso da un estroverso e certe cose non le può avere neanche se si danna tutta la vita.

Originariamente inviata da Biomotivato

Quoto

Ci aggiungo forse un pizzico di invidia (non lo so, dipende dal tuo carattere) e forse hai un senso di inferiorita' verso qjeste persone: ti senti piccola in confronto a gente che ha tanti amici e buoni rapporti

Se centrano i motivi che ho detto, Ti consiglio di dare molto meno peso a questi aspetti.. spesso ci facciamo delle paranoie su cose che agli occhi di molti sono niente.. quando parli con queste persone sforzati di crederle persone "normali"
Siamo tutti persone, tutte uguali, ingigantirne alcune e rimpicciolirne altre non ha senso. Sulla base di questo si puo' provare a stare meglio e a interagire con ste persone

Originariamente inviata da Bluevelvet93

Forse perchè, sapendo che hanno persone per loro importanti, tu sarai solo una delle tante amicizie in più mentre tu cerchi qualcosa di più profondo.

Originariamente inviata da She

Si ,lo so Ansiaboy ,ma questa per me non sarebbe una cosa spontanea. Oltretutto non so se ne avrei il coraggio ,alla fine sono "appuntamenti al buio".
Ma ci penserò.

Originariamente inviata da Ansiaboy

sei ancora in tempissimo per conoscere forumini della tua zona ^^

Originariamente inviata da She

Grazie Marcofobik ,il tuo racconto è molto significativo .Il fatto è che non sono più una ragazzina ,il tempo passa e di gradini ne ho fatti troppo pochi.

Originariamente inviata da Marcofobik

Si può guarire solo scalando quella gradinata, un gradino dopo l'altro, giorno dopo giorno, anno dopo anno, per arrivare dove credi di poter stare per star bene.
Non sei sola, anche se lo sei. Ti capisco bene She.

Originariamente inviata da Kody

La frase in grassetto è vera, ma va tradotta più semplicemente in "ricerca di attenzioni/ricerca di approvazione".

Siccome il fobico è tendenzialmente solo, cerca qualcuno che ci sia quasi esclusivamente per lui e basta. Non accetta il fatto che una persona possa avere altri [chi più chi meno] amici oltre a lui.

Originariamente inviata da She

:

Come devo risolvere questa cosa