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Discussione: Suicidio assistito Rispondi alla discussione
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18-07-2014 20:21
evitante2
Re: Suicidio assistito

ma in Belgio si puo richiederlo?
15-07-2014 15:50
MisterIcs
Re: Suicidio assistito

Quote:
Originariamente inviata da dintei166 Visualizza il messaggio
Ma in una clinica dovrebbe essere meno doloroso?
Ovviamente

Quote:
Originariamente inviata da dintei166 Visualizza il messaggio
Davanti a qualcuno che ti guarda morire poi, impensabile.
Quindi secondo te è meglio fare un volo di 30 metri e finire spiaccicati sull'asfalto come le mosche, o rompersi l'osso del collo impiccandosi, che farsi aiutare da un medico che ti somministra dei barbiturici all'interno di una clinica
15-07-2014 12:02
barclay
Re: Suicidio assistito

Quote:
Originariamente inviata da dintei166 Visualizza il messaggio
Ma in una clinica dovrebbe essere meno doloroso?
Più che altro, in questi casi, il medico aiuta il suicida scegliendo un farmaco (o una combinazione di farmaci) che garantisce una morte rapida e fisicamente indolore
15-07-2014 09:52
MisterIcs
Re: Suicidio assistito

Quote:
Originariamente inviata da dintei166 Visualizza il messaggio
E poi il suicidio è un atto intimo, personale e solitario.
dimentichi anche estremamente doloroso (a meno che non sei un medico...), ed un disastro per i parenti sconvolti dall'evento e dalle indagini della polizia....

La questione è che se tutti possono usufruire dei progressi della medicina, che per esempio permette il cambio di sesso, l'aborto, la maternità surrogata, come anche la chirurgia estetica, ovvero interventi non indispensabili (che alleviano una sofferenza, ma che facendone a meno si campa lo stesso), perché non dovrebbero usufruirne coloro che soffrono di malattie o disturbi cronici e invalidanti?
Molto probabilmente perché ci sarebbe un ecatombe che potrebbe urtare la sensibilità di molti, e soprattutto sarebbe un disastro per l'economia.
Io sono favorevole al suicidio assistito a patto che venga effettuato da cliniche convenzionete e sottoposte a controlli, rispettando la volontà del paziente e verificando che il disturbo, o la malattia, sia invalidante e incurabile
12-07-2014 00:18
barclay
Re: Suicidio assistito

Quote:
Originariamente inviata da dintei166 Visualizza il messaggio
Non esistono farmaci creati appositamente per suicidarsi, ci mancherebbe pure questa.
Non ho parlato di farmaci fatti apposta, ma di farmaci più adatti ad una morte dolce. Chi si suiciderebbe col paracetamolo, potendo optare per un barbiturico? [domanda retorica]
11-07-2014 22:37
cancellato11905
Re: Suicidio assistito

http://news.panorama.it/cronaca/cove...stito-Svizzera
11-07-2014 17:02
barclay
Re: Suicidio assistito

Quote:
Originariamente inviata da dintei166 Visualizza il messaggio
Ma qualsiasi farmaco è letale se assunto in determinate dosi, anche il paracetamolo, non capisco a cosa serva la prescrizione
Il paracetamolo danneggia il fegato, credo che in quegli stati vengano prescritti farmaci che garantiscono una morte più dolce e mi pare d'aver capito che è proprio per evitare suicidi ed avvelenamenti accidentali che le scatole di certi farmaci non contengono mai più di un certo numero di pillole. P.es. è noto che le benzodiazepine hanno soppiantato i barbiturici, come ansiolitici, perché la dose letale delle prime è molto più alta di quella dei secondi
11-07-2014 14:02
cancellato13248
Re: Suicidio assistito

Quote:
Originariamente inviata da zucchina Visualizza il messaggio
non mi piace tutta la procedura lunga del suicidio assistito però, dovrebbero creare una pillola che fa addormentare, perdere di coscienza e poi morire velocemente
Questo sarebbe la cosa peggiore. La decisione sarebbe presa un po troppo alla leggera.
11-07-2014 12:30
barclay
Re: Suicidio assistito

Io sono favorevole.
Quote:
Originariamente inviata da zucchina Visualizza il messaggio
dovrebbero creare una pillola che fa addormentare, perdere di coscienza e poi morire velocemente
Per la precisione, non esiste (che io sappia) una pillola contenente una dose letale di qualsivoglia farmaco, MA in alcuni stati, come la Svizzera, è possibile, in certe circostanze, farsi prescrivere dosi letali di certi farmaci.
Quote:
Originariamente inviata da dintei166 Visualizza il messaggio
Un conto è l'eutanasia, non poter agire autonomamente, ma il suicidio assistito che senso dovrebbe avere?
Forse sbaglio, ma io ho sempre inteso il termine “suicidio assistito” come sinonimo di "eutanasia"
10-07-2014 22:54
Skyl
Re: Suicidio assistito

Esiste già questa pastiglia, quella delle spie, che tengono in bocca in caso vengano catturate,quando succede la spezzano e via...
Necessiterei di una di queste capsule da incorniciare con la scritta, rompere in caso di bisogno.
10-07-2014 20:52
cancellato11905
Re: Suicidio assistito

Io sarei favorevole ,anzi devo averlo scritto pure da qualche parte nel forum . .Ovvio ci vorrebbe un percorso e valutare i pro e i contro.
L'ideale sarebbe prendere una pastiglia e andarsene nel sonno senza dolore .
Personalmente anche se ci ho pensato ,non avrei mai il coraggio di fare da "sola" ho troppa paura di soffrire .
Non esistono metodi indolori ,senza contare che potrebbe andare tutto storto ,sopravvivere e stare peggio di prima
10-07-2014 18:22
LaFleur
Re: Suicidio assistito

Quote:
Originariamente inviata da zucchina Visualizza il messaggio
non mi piace tutta la procedura lunga del suicidio assistito però, dovrebbero creare una pillola che fa addormentare, perdere di coscienza e poi morire velocemente
Penso che una pillola così andrebbe via come il pane purtroppo,e se toccassi il fondo veramente non escluderei di prenderla.Comunque non penso di essere a favore perchè uno può farlo anche da solo,ognuno decide per la propria vita.
07-07-2014 22:23
Noriko
Re: Suicidio assistito

E' un tema molto forte...

Implicano ragionamenti discussioni teologiche, psicologiche, mediche e filosofiche.

Mi viene in mente un film di Totò dove lui voleva suicidarsi e una persona lo convinceva a non farlo, Totò replicava che comunque se volevano impedire il suo gesto perché la legge lo vietava, dovevano prendersi la responsabilità del suo benessere...
Non ricordo bene neanche il titolo del film, però il discorso era che la società doveva in qualche modo provvedere al futuro, visto che per legge vieta il suicidio.
07-07-2014 21:52
notime
Re: Suicidio assistito

è una questione complicata. Pro e contro secondo me.

Pro: non è giusto coartare la libertà di una persona. Se questa, per ragioni motivate ed in determinate situazioni (che sarebbe opportuno forse valutare caso per caso) ha deciso di interrompere la propria vita, bisognerebbe garantirle dignità e solidarietà, se non calore, in questa scelta importante.

Contro: nessuno appartiene a se stesso, pienamente. Uno può avere dei legami familiari/affettivi, che in qualche modo costituiscono un obbligo da rispettare. E se non ci sono quelli, ci sono i legami sociali: una persona trova garantite istruzione, sanità, sicurezza (in misure diverse, ovviamente), per cui contrae una sorta di debito con la società, di cui non può sbarazzarsi come niente fosse.

ma infine penso che in casi del genere i contro non varrebbero tanto, perché dubito che a qualcuno possa venire in mente di togliersi la vita "per capriccio"
07-07-2014 20:09
Supermanes
Suicidio assistito

Che cosa ne pensate voi del suicidio assistito? Non credete che una sociatà civile dovrebbe concedere la scelta a chi vuole andarsene? È giusto obbligare le persone a restare in vita anche quando queste non vogliono e nè le cure mediche nè le cure psichiatriche sortiscono alcun effetto? Non sarebbe più giusto considerare la vita come un diritto dell'uomo e non un'imposizione, un obbligo? Credo che si dovrebbe riflettere perché non è giusto che una persona non possa morire ma non gli viene neanche dato modo di vivere, finisce in un limbo di indifferenza da parte di tutti e muore dentro ogni giorno senza poter decidere di sè stessa. Vero è che alcuni non hanno speranza di vivere normalmente, vuoi per gravi malattie, vuoi perché sono emarginate ed escluse dalle cose belle. Questi sono gli interrogativi che mi sono posto stasera; se vi va dite la vostra...



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