Originariamente inviata da Bluevelvet93

C' è qualcun altro come me che deve per forza aprire un libro di testo almeno una volta al giorno o si sente in colpa/stressato? Io ho appena dato un esame e i prossimi due li avrò tra un mese (sono anche già messo abbastanza bene direi, fra l' altro), eppure bo, sono stressato, tipo sto già pensando a domani per studiare Un tempo ero proprio il contrario adesso invece sono finito così... Dio mio, se avessi solo un po' di equilibrio. Vabbè, comunque non è una cosa chissà quanto grave, per dire posso anche non studiare un giorno o cazzeggiare abbondantemente però c' è sempre quella sensazione fastidiosa che mi segue. A qualcuno di voi succede?

Originariamente inviata da TãoSozinho

Io mi sento in colpa quando lo apro.

Originariamente inviata da misantropo

Poi dopo anni ad uscire, vagare senza meta con gente di merda e avere abusato di droghe di ogni tipo, mi sono rotto il cazzo di questa vita. Mi sale una rabbia al solo pensiero di avere perso tutto quel tempo e in piu con gente che appena puo te lo mette in quel posto. Ora sono cambiato completamente e non riuscirei piu a fare la vita di prima. Cazzo è una sola la vita, non buttiamola nel cesso!! Io ti consiglio di andare avanti e seguire la tua strada, sbattendotene della gente che vuole metterti i bastoni tra le ruote, poi vedrai che le risposte arriveranno da sole e sarai piu sereno una volta che hai raggiunto il tuo obiettivo. Se non riesci a concentrarti sullo studio, prova a non accendere il pc quando studi, poi fatti una tabella di studio..tipo ti dai delle scadenze..x es. ogni giorno faccio 20 pagine. E se riesci svegliati al mattino presto che sono le ore piu produttive dove il cervello lavora meglio.

Originariamente inviata da Stefania90

Ma io infatti intendevo "natura" intesa come il naturale modo di essere di e di vivere di una persona, che si definisce dopo anni ed è frutto di molteplici fattori, non intendevo che letteralmente le persone nascono con un carattere e delle attitudini predefinite per natura.

Originariamente inviata da Bluevelvet93

Sì, ma anche il carattere (sarebbe meglio parlare di attitudini e interessi nel caso in questione) comunque non è geneticamente determinato ma dipende da moltissimi fattori: contesto famigliare, gruppo dei pari, condizione economica, qualità dell' insegnamento, autostima, motivazione, carattere e così via. E' un po' riduttiva la visione binaria determinata dalla natura.

Originariamente inviata da Dedalus

Io però in molta di questa “fame di apprendimento” non vedo più che del consumismo epistemico.

Originariamente inviata da Stefania90

Ci sono persone che sviluppano più interesse per lo studio e altre no, dipende dal carattere, cè chi sviluppa un'interesse piu marcato per altri tipi di attività perchè per carattere non sono molto portate al lavorio mentale, ma sono più portate all'azione e alla praticità. Non è che si nasce ma si diventa amanti dello studio con lo sviluppo della personalità. Ecco perchè i bambini arrivati alle medie dovrebbero essere indirizzati verso la materia a cui sono più portati, perchè a quell'età si forma anche la personalità e gli interessi legati alla personalità, c'è chi sviluppa interesse per le materie teoriche e il "lavorio mentale" chi sviluppa di più le capacità pratiche e tecniche, chi quelle sociali e interpersonali e via dicendo.

Originariamente inviata da Bluevelvet93

Qua ce ne sarebbe da discutere (almeno sulla parola natura), un tempo appartenevo a quella categoria poi da qualche anno mi sta accadendo proprio il contrario, quindi non è un discorso di "ci nasci e continui a essere così".

Originariamente inviata da Stefania90

Allora non ti piace veramente quello che studi, o ti interessa in modo superficiale.

Originariamente inviata da Stefania90

Il piacere nello studiare dipende molto dai tuoi interessi, nessuno è interessato praticamente a tutto, io per esempio amo le materie scientifiche, scoprire come funzionano le cose (l'universo, il corpo umano, la materia, la mente umana) è interessante come poco altro al mondo per me, invece le materie giuridico/economiche, matematico/tecniche o linguistiche mi hanno sempre annoiata a morte.

Originariamente inviata da Stefania90

Poi ci sono quelli a cui proprio non piace studiare niente per natura

Originariamente inviata da Iacopo

Sì, mi piace molto quasi tutto, in realtà.
Il problema è che ho mostruosi cali di attenzione pochi minuti dopo che inizio a leggere qualsiasi cosa
Mi viene voglia di contattare qualcuno, di stare al pc a perdere tempo e cose di questo genere.
Non riesco a concentrarmi se non c'è una necessità impellente -es. esami-, altrimenti sarei contentissimo di leggere dozzine di libri al mese, informarmi su tutto ecc.

L'unica cosa che sono riuscito a fare con continuità è lo studio del francese ad ottobre-novembre 2013 e lo studio del tedesco a dicembre 2013-gennaio 2014.
Forse dovrei solo fare un piccolo sforzo

Originariamente inviata da misantropo

Non c'è nessun trucco! Il punto è che mi appassiona quello che studio..sto studiando biologia e mi sento un bambino che scopre ogni giorno una nuova cosa..sto esplorando nuovi scenari su come funziona la vita..capire come siamo fatti mi fa sballare proprio il cervello. Altro che droga...quando ti addentri in certi argomenti ti fai di quei trip mentali allucinanti =) Secondo me per non sentire il peso degli esami ti deve veramente piacere quello che studi. Io me ne sono sbattuto del lavoro che si trova in futuro, non me ne frega niente. La mia decisione si è basata solo su quello che mi piaceva di piu. Ma perchè, a te non piace quello che studi?

Originariamente inviata da misantropo

Anche io tutti giorni studio, sia materie dell'università, sia altre robe da autodidatta. Sono diventato ossessionato dallo studio..passerei tutta la vita ad apprendere roba nuova..

Originariamente inviata da She

Non voglio sottovalutare il tuo problema ,ma magari l'avessi avuto io questo disturbo ,probabilmente ora avrei un lavoro migliore o comunque più chance di trovarne uno.