Mi sembra piuttosto comune e normale la tendenza ad accettare principalmente persone in qualche modo simili a noi se con queste si deve passare molto tempo insieme, quantomeno per le abitudini: secondaria è invece a mio avviso la psicologia e le idee delle persone che formano il gruppo, quando queste hanno una certa maturità e una certa disposizione allo scambio e alla condivisione costruttiva, oltre a un giusto senso del valore delle proprie opinioni e della rispettiva veridicità di ciò che affermano gli altri. Non credo di mettere mai barriere, ascolto tutti, che poi magari finisca per annoiarmi è un altro conto. Accetto la prospettiva diversa degli altri perché la concepisco come il risultato di un diverso contesto, ma comunque legittimo quanto il mio e quindi sullo stesso livello. Poi ovviamente, come ho detto frequento abitualmente chi ha uno stile di vita che per tempi e passatempi si adatta meglio a me
18-06-2014 20:25
Inosservato
Re: Accettare la diversità' altrui
io accetto tutti i tipi di carattere, per me possono fare ciò che vogliono, basta che stiano alla larga (e ciò vale per gran parte dei caratteri )
18-06-2014 20:22
untipostrano
Re: Accettare la diversità' altrui
Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Sai perchè te lo dico? Perchè c'è gente ignorante, noiosa, superficiale che non si fa queste idee in testa ed è dunque molto sicura di se senza merito, e mi dispiace molto vedere una persona molto intelligente e sensibile sminuirsi così. In questo mondo bisogna diventare leoni, essere egocentrici e narcisisti per non soccombere, non devi pensare che sei tu il problema ma che lo sono gli altri.
brava!!
18-06-2014 20:05
Equilibrium
Re: Accettare la diversità' altrui
Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Sai perchè te lo dico? Perchè c'è gente ignorante, noiosa, superficiale che non si fa queste idee in testa ed è dunque molto sicura di se senza merito, e mi dispiace molto vedere una persona molto intelligente e sensibile sminuirsi così. In questo mondo bisogna diventare leoni, essere egocentrici e narcisisti per non soccombere, non devi pensare che sei tu il problema ma che lo sono gli altri.
Facciamo 50 e 50
18-06-2014 19:11
Leucina
Re: Accettare la diversità' altrui
Sì, capita molto spesso ma nel mio caso il vero problema è riuscire a farmi schifare dalla totalità della gente. Ci lavoro su da tanto e prima o poi ce la farò.
18-06-2014 18:49
kasper-me
Re: Accettare la diversità' altrui
....sinceramente ??
In 40 anni mi son trovato molto spesso mosca bianca che accettava gli altri, nel senso che non facevo discriminazione idiote che a 17 come a 39 anni molti fanno, in base a come ti vesti, se sei di DX o di SX .....
....se guidi una punto o un BMW etc etc...
Di mio se il fregarmene a prescindere di tutte quelle cose e valutare le persone per il loro comportamento/quel che esce dalla loro bocca...fa parte del mio essere....
....mi rendo conto che socialmente non é affatto così, anzi e non rispondere agli stereotipi me ne ha fatto pagare spesso le conseguenze.....ma tant'é, non ci posso fare molto....
18-06-2014 16:44
dentromeashita
Re: Accettare la diversità' altrui
io la accetto,anche perchè facendo parte di questa schiera,mi accetto,e accetto i miei simili,oltre il 90 per cento delle persone però non mi accettano,ed è un problema di entrambi non loro o solo mio
18-06-2014 16:23
Weltschmerz
Re: Accettare la diversità' altrui
Cosa intendi per "diversità" e "accettare la diversità"?
No, sento repulsione quando ripercorro più o meno similmente una vicenda che rimanda a miei vissuti traumatici e/o negativi.
18-06-2014 13:57
notime
Re: Accettare la diversità' altrui
da un lato c'è come vorresti essere, dall'altro come sei. La cosa fa problema perché le tue aspettative sono scollate rispetto alla realtà di quello che provi.
Detto in altre parole: fregatene sei un essere umano, e come tale hai dei limiti.
18-06-2014 13:35
anahí
Re: Accettare la diversità' altrui
Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
mi capita anche di non voler sprecare fiato a parlare con gli altri perche' so che tanto nella loro testa loro pensano cose troppo distanti da quello che penso io.
quando incontro una persona molto simile a me la accetto istantaneamente e tendo a pendere dalle sue labbra come un cagnolino che incontra unaltro della sua spece. A voi capita? Vi capita di sentire una sorta di repulsione verso il pensiero e il carattere delle altre persone?
Sì che mi capita! Proprio l'altra sera eravamo a un pub e si sono aggiunti dei ragazzi molto espansivi e un po' rozzi (vabbè forse non solo un po').
Continue battutone brillanti sul mio carattere, commenti sarcastici sul modo di vestire della gente, buonumore forzato. Io non riesco a comunicare bene con persone che si comportano così, ma veramente neanche ho tanta voglia di riuscirci.
Comunque secondo me non dobbiamo farcene un problema, teniamo presente che questa sfiducia è reciproca, più spesso che no; e che se sapessimo comprendere e accettare tutti saremmo dei santi.
18-06-2014 13:09
Stefania90
Re: Accettare la diversità' altrui
Quote:
Originariamente inviata da shady74
A me purtroppo capita invece di essere scartato anche dalla gente che almeno teoricamente dovrebbe essere in sintonia con me. Ma io credo di essere un caso clinico e disperato e non faccio testo.
Per il resto, se le persone hanno un modo di essere simile al mio, non ho problemi ad interagire con loro, ma se mi rendo conto che viviamo su "pianeti" diversi allora si crea un muro di incomunicabilità.
Spesso voluto dall'altra parte.
Ma perchè non la guardi sotto unaltro punto di vista? A volte non ci accorgiamo che non sono gli altri a scartarci ma noi che inconsciamente mettiamo delle barriere per vari motivi (perchè gli altri non ci piacciono e non ci piace il loro modo di pensare, per paura.) e poi consciamente ci sembra che sono gli altri a scartarci. Non mi dire che non ti capita mai di pensare ma che vuole questo? Ma che sta dicendo? Ma si sta sentendo? Se tu pensi a priori che sono gli altri a scartarti perchè non piaci a nessuno continuerai a essere molto insicuro ed è un circolo vizioso, perchè più pensiamo che sono gli altri a non volerci, più siamo insicuri.
Cerca di analizzare la tua situazione e capire se davvero sei tu il problema o lo sono gli altri che in qualche modo non ti stimolano ad aprirti e dunque incosciamente a mettere in atto un determinato tipo di comportamento quando ti rapporti a loro.
Sai perchè te lo dico? Perchè c'è gente ignorante, noiosa, superficiale che non si fa queste idee in testa ed è dunque molto sicura di se senza merito, e mi dispiace molto vedere una persona molto intelligente e sensibile sminuirsi così. In questo mondo bisogna diventare leoni, essere egocentrici e narcisisti per non soccombere, non devi pensare che sei tu il problema ma che lo sono gli altri.
18-06-2014 12:13
Noriko
Re: Accettare la diversità' altrui
E' molto difficile accettare gli altri completamente anche le persone che stimiamo.
Non si riesce secondo me, per alcuni poi che non li troviamo interessanti naturalmente li evitiamo.
18-06-2014 09:48
zoe666
Re: Accettare la diversità' altrui
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
I rapporti sociali ordinari mi annoiano, infastidiscono e talvolta causano una forte insofferenza. Gli estroversi nella norma nella stragande maggioranza di casi confermano i miei pregiudizi negativi dopo averli conosciuti un pelo più dettagliatamente.
L'unica forma di estroversione che mi attrae è quella che porta ad essere molto fuori dagli schemi e strambi, penso di averlo già scritto in altri topic.
Altrimenti i sorrisi forzati, le frasi di circostanza, il non poter parlare liberamente di certi argomenti, le idee troppo in contrasto e la facilità di impuntarsi in modo ostile nelle discussioni mi portano prima o poi al rifiuto.
succede anche a me.
E più passano gli anni più la cosa aumenta. Molti mi danno della snob, recentemente una persona che frequento mi ha più volte detto che trova io sia "troppo strana e diretta" e che dovrei frequentare tutti anche superficialmente, senza far subito intuire se una persona la gradisco o meno.
E infatti sta ragazza frequenta tutti, ha mille amici, magari ne dice peste e corna ma poi ci esce.
Io non riesco. Cerco persone affini, e quelle rare volte che le trovo gli occhi mi si illuminano e son capace di essere un'amica fedele e sempre presente.
Ma se una persona ragiona in modo opposto al mio, se non ci posso parlare di tutto, che diamine la frequento? solo per avere una persona in più con cui prendere un caffè ogni tanto e fare chiacchiere inutili?
ma che palle, preferisco stare a casa a vedermi un telefilm o a giocare coi gatti.
18-06-2014 02:02
SugarPhobic
Re: Accettare la diversità' altrui
Penso sia comune qui, Stefania.
Si, le donne super-socievoli mi attraggono enormemente. E' come un fulmine... tuttavia esiste un divario, un baratro profondo chilometri... spero che stando con loro riescano a farmi cambiare, in qualche modo aiutandomi, ma non è facile. Il cambiamento deve avvenire dentro di te, nessun "estroversone" può fare una magia.
Detto questo, si, oltre il lato sessuale, vige l'assoluta, certa e comprovata disillusione verso una sia pur minima somiglianza con le altre persone. Tante volte mi sento un alieno e difficilmente riesco a trovare qualcuno simile a me... se lo trovassi certamente penderei dalle sue labbra come te.
Penso di essere in una situazione assai più pesante della tua, motivo per cui qualcuno "simile a me" non riesco a inquadrarlo, a trovarlo, nemmeno a concettualizzarlo... non credo nella sua esistenza; questo mi porta a credere, ancora, alla mia patologica diversità e solitudine perpetua.
Sono un disadattato e un sociofobico e, si, mi dà fastidio essere diverso, sentirmi diverso, vedere gli altri diversi e vivere in un mondo alieno.
Ti capisco perfettamente.
18-06-2014 01:09
super unknown
Re: Accettare la diversità' altrui
Preferirei gli alternativi, idealizandoli ma, poi scopro che sono distanti anni luce da me, e finisce che mi trovo molto meglio con i "normaloidi", finendo per non accettare le loro diversità, spesso, fortemente individualisti, ripiegati su se stassi, allora, ecco che un senso di fastidio lo provo per i miei simili, che poi forse, tanto simili non siamo
18-06-2014 00:45
The_Sleeper
Re: Accettare la diversità' altrui
Mi pare logico, sfido a trovare una persona che non prova repulsione o quantomeno un pizzico di fastidio verso caratteri e persone difficilmente compatibili.
Come Biomotivato tutte le mie compagnie sono state e sono di " sfigati" o quantomeno di persone non propriamente integrate a livello sociale standard (mi ci includo pure io ovviamente).
I rapporti sociali ordinari mi annoiano, infastidiscono e talvolta causano una forte insofferenza. Gli estroversi nella norma nella stragande maggioranza di casi confermano i miei pregiudizi negativi dopo averli conosciuti un pelo più dettagliatamente.
L'unica forma di estroversione che mi attrae è quella che porta ad essere molto fuori dagli schemi e strambi, penso di averlo già scritto in altri topic.
Altrimenti i sorrisi forzati, le frasi di circostanza, il non poter parlare liberamente di certi argomenti, le idee troppo in contrasto e la facilità di impuntarsi in modo ostile nelle discussioni mi portano prima o poi al rifiuto.
18-06-2014 00:24
Franz86
Re: Accettare la diversità' altrui
Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
ma non ti da fastidio questa cosa? a me molto, vorrei non essere cosi'. Succede anche che io sia attratta dalla diversità' da un punto di vista " sessuale" i ragazzi molto estroversi mi attraggono molto quindi tendo a mettermi con ragazzi estroversi, ma poi il loro carattere mi fa piano piano allontanare perché non riesco ad accettarlo.
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No, perché io la diversità altrui la accetto, ma più conosco le persone le conosco e più la mia prima impressione di incompatibilità viene rafforzata ... non è una repulsione a prescindere, è che proprio tra me e gli altri non funziona.
E mica è colpa degli altri, sono io che ho un carattere e una vita fatte apposta per reggere alla solitudine, mi mancano ( molto ) un paio di rapporti significativi, ma della gente in generale mi interessa proprio poco. Riesco anche ad averci a che fare, e mi fa anche piacere in certe circostanze, ma mi sono proprio rassegnato al fatto che vivo su un altro pianeta, ne ho conferme quotidiane.
Non è che abbia avuto spesso a che fare con ragazze "molto estroverse", ma onestamente a me sono sempre sembrate delle oche di prima categoria, quindi l' attrazione è a zero. Attendo smentite, in linea di principio potrebbero sempre arrivare.
Poi se sono gnocche sono gnocche, ma anche in quel caso le guardo con il coinvolgimento con cui guarderei una foto su di una rivista, più che un altro essere umano in carne ed ossa.
L' ho già detto che sono un disadattato?
18-06-2014 00:08
crasi
Re: Accettare la diversità' altrui
Gesù accetta tutti
18-06-2014 00:08
Stefania90
Re: Accettare la diversità' altrui
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Certo, mica per nulla sono un disadattato.
ma non ti da fastidio questa cosa? a me molto, vorrei non essere cosi'. Succede anche che io sia attratta dalla diversità' da un punto di vista " sessuale" i ragazzi molto estroversi mi attraggono molto quindi tendo a mettermi con ragazzi estroversi, ma poi il loro carattere mi fa piano piano allontanare perché non riesco ad accettarlo.
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18-06-2014 00:08
Biomotivato
Re: Accettare la diversità' altrui
Saro' io che sono strano.. ma ho una vera e propria repulsione per gli estroversoni
Sono stato il tipo che sta con gli "sfigati". Mi piace stare con loro, non si danno arie e ci si parla benissmo l'unica pecca e' che la maggior parte delle volte non hanno personalita'.. quindi ci vuole un niente per influenzarli
Gli estroversoni proprio non ci vado a genio.. ma non perche' mi stiano antipatici anzi! Ma so che non ho nulla in comune con qualsiasi estroversone, ragiono in maniera totalemtne diversa, non li trovo come potenziali amici e quando ci parlo gli riempo di falsi sorrisetti
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