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| 31-05-2014 12:55 |
| Lino_57 |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Quote:
Originariamente inviata da hermit_nightman
Gran bel film
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Soprattutto considerata la pochezza di altri... ad esempio l'altro ieri ho visto "Alabama Monroe - una storia d'amore", un film belga che era considerato il più serio rivale del film di Sorrentino... Ebbene, io e la mia collega siamo usciti nauseati: una bambina di 7 anni che muore di leucemia, un andare avanti e indietro nel tempo che urta perché non si capisce più nulla, un padre ateo che tuona contro George Bush per la scelta di osteggiare la ricerca delle staminali, dei dialoghi terra terra, un amore che non si capisce come nasce e la madre che alla fine si suicida...
Cazzo, ma la cinematografia di questi anni mi sa che langue pesantemente!
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| 31-05-2014 11:39 |
| hermit_nightman |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Gran bel film
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| 07-04-2014 12:05 |
| utopia? |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Quote:
Originariamente inviata da varykino
forse è per questo che ha vinto l oscar , quelli che fanno la "vita comoda" hanno avuto un improvviso attacco di sensi di colpa  . ipocrisia occidentale. |
ma...non avrebbero avuto motivo di avere quei sensi di colpa
quella è la vita che hanno fatto...bene...non è stata "colpa loro" se gli è toccata quella vita (qualcuno dirà di si? non voglio scendere nel misticismo/teologismo)
se hanno equilibrato il pensare a se stessi e il pensare al prossimo non avrebbero motivo di sentirsi in colpa (ci son sceso comunque? accidenti)
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| 07-04-2014 11:44 |
| varykino |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Quote:
Originariamente inviata da tizio
la suora è quella che ha passato tutta la sua vita a lavorare, faticare per il prossimo, soffrire, fare sacrifici
gli anzianotti mondani coloro che han passato la loro vita in mondanità, comodità, vita "facile"
insomma, questo mi da tanto l'idea di "superficialità del materialismo", quella superficialità che viene fuori da quegli a me tanto antipatici luoghi comuni secondi i quali "la vita è sofferenza", "la vita è sacrificio", "la vita comoda non porta a nulla" mentre "una vita di sacrifici e sofferenza ti porterà lontano"
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forse è per questo che ha vinto l oscar , quelli che fanno la "vita comoda" hanno avuto un improvviso attacco di sensi di colpa . ipocrisia occidentale.
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| 07-04-2014 11:25 |
| utopia? |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Quote:
Originariamente inviata da Blur
io l'avevo registrato sul mysky quando lo fecero su canale 5. La domenica dopo mi piazzo sul letto per vederlo...e mi compare il messaggio che il film non era visibile sul satellite, avrei dovuto registrarlo dal digitale terrestre  |
trollface
anche a me è capitato a volte
dovrebbero mettere il messaggio "non visibile" già dal momento che compare sull'elenco dei programmi
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| 07-04-2014 11:23 |
| Blur |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
io l'avevo registrato sul mysky quando lo fecero su canale 5. La domenica dopo mi piazzo sul letto per vederlo...e mi compare il messaggio che il film non era visibile sul satellite, avrei dovuto registrarlo dal digitale terrestre
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| 07-04-2014 11:17 |
| utopia? |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Quote:
Originariamente inviata da varykino
io posso capire a chi è piaciuto e a chi nn è piaciuto .... ma qualcuno me spiega perchè il personaggio principale quando parla nn apre la bocca? nse capisce na mazza asd.
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sono riflessioni, pensa, non parla
sono monologhi interiori
11 pagine di commenti me li risparmio
ecco, dico la mia (sottolineo "la mia", non presa nè tratta da altre recensioni)
il fatto che il film fosse della mediaset potrebbe destare qualche antipatia da parte di alcuni (non sto a spiegare il perchè)
andiamo al film
quel che a molti non è piaciuto è forse che è troppo...troppo implicito
troppo da "interpretare"
in fondo ci ho trovato qualcosa, e questo mi è piaciuto, ma quel qualcosa che ci ho trovato è alquanto discutibile
dunque, la "trama" che ho "individuato" può essere così divisa
PARTE NUMERO 1
gente più o meno anziana e dal comportamento "particolare" (non mi viene mai questo termine che diamine) che passa il suo tempo a far mondanità feste chiacchiere e simili
PARTE NUMERO 2
il protagonista inizia a riflettere e a cercare di far riflettere chi lo circonda, anche se si nota che anche alcuni che sono con lui condividono la stessa riflessione
la riflessione sta nel fatto che per quanto passino il loro tempo in mondanità e feste quella vita sia considerata da loro stessi alquanto..."deprecabile" e "poco profonda"
questa considerazione è rafforzata nei vari spezzoni in cui appaiono, all'opposto, le suore, che conducono una vita fatta, all'opposto per l'appunto, di profondità, e non di mondanità
ad un punto appare una suora al ristorante, sinceramente non saprei al meglio come interpretarla, forse semplicemente "siamo umani e non perfetti", "siam naturalmente condotti verso il piacere", e ci starebbe abbastanza bene con il resto
PARTE NUMERO 3
arriva la suona di cento anni e passa, presentata come una missionaria che ogni giorno fatica e lavora per la gente bisognosa nei paesi poveri
appare, all'esterno, sciupata, andata, debole, priva di forze
mentre, all'interno, appare molto più forte, risoluta e profonda degli anzianotti mondani
alla fine del film, si vede infatti la suora che con non poche difficoltà si fa la famosa scalinata che va salita in ginocchio, simbolo del fatto che seppur molto anziana non pensa affatto che alla sua vita manchi poco, ma che è ancora nel pieno della vita e, potrei dire "finchè c'è vita c'è vita"
mentre gli anzianotti non fanno altro, già alla loro non proprio avnzata età, che sentirsi "giunti a un capolinea"
CONCLUSIONE
il tutto forse gioca sugli estremi opposti che non saprei come definire se non "futile esteriorità" e "profonda interiorità", ma il modo in cui è presentata mi fa riflettere
se prendessi la cosa così com'è, dovrei prenderla per buona perchè senza dubbio l'interiorità è superiore all'esteriorità
ma...
la suora è quella che ha passato tutta la sua vita a lavorare, faticare per il prossimo, soffrire, fare sacrifici
gli anzianotti mondani coloro che han passato la loro vita in mondanità, comodità, vita "facile"
insomma, questo mi da tanto l'idea di "superficialità del materialismo", quella superficialità che viene fuori da quegli a me tanto antipatici luoghi comuni secondi i quali "la vita è sofferenza", "la vita è sacrificio", "la vita comoda non porta a nulla" mentre "una vita di sacrifici e sofferenza ti porterà lontano"
quel tanto assurdo controsenso creato forse dalla società materialista e atea secondo cui la vita è tutto quel che abbiamo, e va sfruttata al meglio, e per sfruttarla al meglio bisogna soffrire e sacrificare se stessi...in modo, alla fine, da sacrificare la vita stessa
in poche parole, qualcosa di TANTO PROFONDO creato per diffondere un ideale MOLTO SUPERFICIALE
CONCLUSIONI DEL POST
ora, non posso sapere quale sia stato in realtà l'intento dei creatori del film
questo è soltanto quel che mi è parso di scorgere
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| 07-04-2014 11:10 |
| varykino |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
io posso capire a chi è piaciuto e a chi nn è piaciuto .... ma qualcuno me spiega perchè il personaggio principale quando parla nn apre la bocca? nse capisce na mazza asd.
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| 07-04-2014 10:53 |
| Suttree |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Quote:
Originariamente inviata da Sensemayá
Secondo me, tra le espressioni più pericolose dello scriteriato relativismo tipico della mentalità imperante nell'epoca contemporanea: si legittima qualsiasi opinione per deresponsabilizzarsi nell'indulgenza ed evitare il confronto, annichilendo qualunque possibilità di comunicazione ulteriore con un solo aforisma (apocrifo).
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Io spesso non riesco a spiegare perché un film mi è piaciuto ..cosa che invece riescono a fare benissimo alcune persone le quali scrivono recensioni dettagliatissime.
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| 07-04-2014 10:17 |
| Lino_57 |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Quote:
Originariamente inviata da Sensemayá
Secondo me, tra le espressioni più pericolose dello scriteriato relativismo tipico della mentalità imperante nell'epoca contemporanea: si legittima qualsiasi opinione per deresponsabilizzarsi nell'indulgenza ed evitare il confronto, annichilendo qualunque possibilità di comunicazione ulteriore con un solo aforisma (apocrifo).
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"Sticazzi"...
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| 07-04-2014 02:56 |
| Sensemayá |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
De gustibus non est disputandum (sui gusti non si discute)  |
Secondo me, tra le espressioni più pericolose dello scriteriato relativismo tipico della mentalità imperante nell'epoca contemporanea: si legittima qualsiasi opinione per deresponsabilizzarsi nell'indulgenza ed evitare il confronto, annichilendo qualunque possibilità di comunicazione ulteriore con un solo aforisma (apocrifo).
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| 08-03-2014 00:43 |
| Nimo |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Quote:
Originariamente inviata da Odradek
dopo lo spot per la 500 penso che diventerà antipatico a moltissimi
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Quello infatti se lo poteva proprio risparmiare ... non credo che sia a corto di soldi ...
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| 08-03-2014 00:40 |
| Odradek |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Quote:
Originariamente inviata da Nimo
No, pensa che mi sta pure antipatico ...
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dopo lo spot per la 500 penso che diventerà antipatico a moltissimi
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| 08-03-2014 00:36 |
| Nimo |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
E chi ti dice che Nimo non sia Sorrentino in incognito?  |
No, pensa che mi sta pure antipatico ...
Stupido io che mi metto a parlare di carne con i vegetariani ... bah
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| 07-03-2014 23:27 |
| Lino_57 |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
De gustibus non est disputandum (sui gusti non si discute)
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| 07-03-2014 21:19 |
| milton erickson |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
la fiera dell'educazione e del rispetto verso il prossimo continua... 
inutile discutere con una persona che pensa di sapere tutto insultando e deridendo chi non la pensa come lui senza manco tenere in considerazione le motivazioni e i gusti altrui, manco l'avessi fatto te il film |
E chi ti dice che Nimo non sia Sorrentino in incognito?
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| 07-03-2014 10:24 |
| mr.Nessuno |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Quote:
Originariamente inviata da Nimo
Il film vince l'Oscar, e improvvisamente tutti danno la loro opinione, soprattutto gente che non capisce un tubo di cinema, pseudo-opinionisti da quattro soldi, giornalisti che sanno solo buttarla in politica, tuttologi da strapazzo ... e persino gente che non ha nemmeno visto il film!!! 
1. Il film è bello, non è certo perfetto, ma è sicuramente superiore alla maggior parte dei film americani in lizza per l'Oscar ... e superiore alla media dei film contemporanei italiani, almeno di quelli che vengono distribuiti nelle sale, cioè le solite commediole e i soliti filmetti provinciali ...
2. L'Oscar, come tutti gli altri premi, cinematografici o no, non ha nessun valore. Basta vedere quanti capolavori e quanti grandi registi non hanno ricevuto neanche un Oscar, e quante schifezze e mediocrità (americane) hanno vinto ...
3. Gli italiani sanno solo criticare. Prima ci provino loro a fare un film, o almeno cerchino di farsi un minimo di cultura cinematografica prima di sparare cavolate a vanvera.
4. Non c'è nessuna sorpresa nel fatto che gli americani abbiano gradito questo film. E' molto felliniano, e Fellini è il regista italiano che piace di più agli americani (Fellini ha vinto per 4 volte l'Oscar per il miglior film straniero). Inoltre, agli americani piace molto la descrizione di quest'Italia godereccia, decadente e un po' volgare ... |
Quote:
Originariamente inviata da Nimo
Guarda che io ho visto "La Grande bellezza" lo scorso anno, quando è uscito al cinema, e mi era già piaciuto molto.
Inoltre, come mi sembra di aver scritto chiaramente (ma tu non leggi i post, o forse non capisci quanto viene scritto), non mi interessa nulla dell'oscar, anzi sono sorpreso se un bel film lo vince, perché di solito quel premio è vinto da film mediocri (soprattutto quelli americani).
Sulla storia del "noioso" ho già scritto prima, magari se leggessi bene i post invece di commentare a vanvera sarebbe meglio.
I film non hanno mica lo scopo di intrattenere i cretini, per quello potete vedere "Il Grande fratello".
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Quote:
Originariamente inviata da Nimo
Però insulti il film senza averci capito niente, e critichi senza sapere di cosa parli ... se non si ha niente da dire, è meglio tacere.
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la fiera dell'educazione e del rispetto verso il prossimo continua...
inutile discutere con una persona che pensa di sapere tutto insultando e deridendo chi non la pensa come lui senza manco tenere in considerazione le motivazioni e i gusti altrui, manco l'avessi fatto te il film
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| 07-03-2014 09:56 |
| Crowne |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Quote:
Originariamente inviata da Angus
AIDS, forse, data la professione. Perché lo trovi rilevante, comunque?
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Perché sarebbe stato utile a far capire che muore per un motivo valido e non (solo) per esigenze di trama  .
Comunque era più che altro una curiosità.
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| 07-03-2014 01:37 |
| Angus |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Quote:
Originariamente inviata da Crowne
Ramona che malattia ha ? così sembra semplicemente che l'autore non avesse voglia di documentarsi per trovarne una che andasse bene per la storia.
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AIDS, forse, data la professione. Perché lo trovi rilevante, comunque?
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| 07-03-2014 00:34 |
| Crowne |
Re: ma sto casso di film di sorrentino...
Visto l'altra sera, mi aspettavo di più ma non lo considero male.
Mi sono piaciute la fotografia e gli scenari di Roma, tutte le scene con gli "artisti", le riflessioni del protagonista e la parte finale.
Dal'tra parte ho trovato le parti riguardanti le feste mondane troppo lunghe e i dialoghi interessanti troppo corti e sintetici.
La critica alle istituzioni chiesa è tropo superficiale e ottiene più che altro un effetto comico.
La santa ha troppo poche battute, capisco che un'anziana centenaria non sia loquace, tuttavia mi sembrava un personaggio con cui si sarebbe potuto costruire qualche dialogo interessante.
Alcune cose che mi sarebbe piaciuto sapere non vengono spiegate:
Jeb a 65, in tutta la vita, non ha trovato un altro amore ? e perché si sono lasciati ?
Ramona che malattia ha ? così sembra semplicemente che l'autore non avesse voglia di documentarsi per trovarne una che andasse bene per la storia.
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