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Discussione: le peggiori bullate! Rispondi alla discussione
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06-02-2009 13:01
Solo97 Bullate violente mai, prese per il culo un'infinità. La peggiore in prima superiore, quando m'hanno messo a tradimento un giornaletto porno nello zaino. Poi il pomeriggio hanno telefonato a casa, spacciandosi per la segreteria della scuola. Ha risposto mia madre, ed in pratica ho fatto la figura dell'erotomane di fronte ai miei genitori...
06-02-2009 07:46
VagabondoDelDharma ho passato anni d'inferno alle medie
venivo sempre preso in giro per la mia timidezza siccome ero molto emotivo spesso mi capitava di arrossire se un professore mi domandava qualcosa
per me andare a scuola era una tortura continua
tutte queste cose alla fine mi hanno segnato
09-01-2009 02:58
RagionierFantozzi Mi ero perso un pò tutto il discorso, è ovvio che episodi di bullismo possono accadere dappertutto perchè i buoni e i cattivi stanno da tutte le parti, naturalmente non tutti i Napoletani sono prepotenti e maleducati infatti quella parte che lo è rappresenta la fascia degradata e che non ha nessun diritto di rappresentare Napoli. Però io resto convinto del fatto che ci siano alcune zone di Napoli in cui questa fascia di persone sia molto grande o addirittura superiore a quella delle cosiddete persone per bene, ebbene in quei posti diventa veramente difficile vivere perchè lì l'inciviltà non rappresenta l'eccezione ma la regola a differenza di altre città. Invito qualcuno di voi ad andare nei quartieri di Scampia e tanti altri comuni di Napoli e poi avere il coraggio di dire il contrario, io comunque abito in uno di quei posti degradati e vi assicuro che per me e le persone che conosco è davvero una sofferenza avere a che fare tutti i giorni con certi tizi.
Quindi riassumendo non dico che il popolo dei Napoletani sia inferiore per esempio a quello dei Milanesi, dico solo che c'è quella parte malata e incivile che si sta allargando sempre di più e rovina la nostra città, mentre altrove la feccia della società è una minoranza qui soprattutto in determinati quartieri sta diventando la maggioranza.
09-01-2009 02:37
marlborolight
Quote:
Originariamente inviata da animaSola
Ciao luca prima di tutto ben venuto...la tua storia mi ha lasciata col magone...deve esser stato tremendo vivere tutto ciò.... Mi auguro che ora la tua vita sia migliorata...ma soprattutto che questi brutti ricordi nn ti limitino a viverla..
Ciao a te e grazie per il benvenuto...
ora diciamo che la vita e nettamente migliorata ho qualche vero amico che mi vuole bene ma indubbiamente la mia vita è cambiata da quel periodo per farti un esempio frequentavo una palestra da due anni, una volta ho intravisto il capo del branco dei tempi della scuola e pur non dovendo temere nulla da quel giorno ho cambiato palestra nel vederlo mi prese una fortissima tachicardia, questo è avvenuto un anno fà
09-01-2009 02:24
animaSola Ciao luca prima di tutto ben venuto...la tua storia mi ha lasciata col magone...deve esser stato tremendo vivere tutto ciò.... Mi auguro che ora la tua vita sia migliorata...ma soprattutto che questi brutti ricordi nn ti limitino a viverla..
09-01-2009 02:12
marlborolight
Quote:
Originariamente inviata da Fabiofilosofo
quanti anni hai marlboro? come ti chiami? felice di conoscerti
Ho 25 anni e mi chiamo luca piacere mio :- )
09-01-2009 02:06
Fabiofilosofo quanti anni hai marlboro? come ti chiami? felice di conoscerti
09-01-2009 02:06
dottorzivago Alle elemntari mai subito bullismo, stavo benissimo ero uno dei "capetti" della classe. In quel periodo però subii alcuni episodi di bullismo nella squadra di calcio, mi ricordo una volta nello spogliatoio i due tre bulletti della squadra mi presero a schiaffoni la schiena fino a lasciarmi il segno dlle mani! Ricordo solo quello di episodi ma nn mi ero mai integrato in vari anni di permanenza con gli altri ragazzi quindi anche la piccola cosa la sentivo una minaccia.

Alle medie inziiavano le prime prese per i fondelli ma solo verbali, un paio di volte mi fecero saltare i nervi e attaccai due ragazzini al muro....prendendo la colpa della professoressa anche! Alla fine quegli sfottò gli accettai e ci scherzavo....era ormai diventato un modo per farsi 4 risate perchè in fondo forse nn ero nemmeno considerato uno "sfigato"....ce ne erano altri piu di me!

Alle superiori fu un dramma. Scuola maschile, peggior classe in assoluto. C'erano 4-5 teppistelli tutti piu grandi di me che avevo 14 anni, uno ne aveva 16 o 17...era conosciuto da tutta la scuola, anche dai ragazzi di 5° ,perche era veramente tremendo un teppista vero e proprio!
In quella classe c'erano 3 o 4 veri e propri nerd che stranamente furono lasciati in pace...vivevano per conto loro, io invece dopo i primi mesi di ambientamento x tutti fui preso di mira.
Mi ricordo che c'era un giorno della settimana dove c'erano 15 minuti di buco (il coglione del prf andava via prima). Il passatempo di quei minuti era mettermi in mezzo e menarmi con schiaffi e calci.I bulletti iniziavano il gioco a cui poi altri si univano. Questo ando avanti 3-4 settimane, poi finalmente arrivo l'estate!
Non mi fecero mai male veramente perche nn era il loro scopo, lo scopo era umiliarmi e ci riuscirono alla grande.....io che prendevo decine di schiaffi e facevo finta di niente!
Anche qui di episodi ricordo solo questo ma il problema era l'aria che respiravo in quella classe....ero sempre sul "chi va là"....alla fine credo che questa tensione che abbiamo provato ci ha rovinato, gli episodi di bullismo nn li ricordavo quasi!
09-01-2009 01:28
marlborolight grazie fabiofilosofo...
non so se mi ha fatto bene parlarne perchè ora ho mille pensieri per la testa ma passerranno :- )
09-01-2009 01:06
Fabiofilosofo marlborolight sono felice che tu abbia voluto condividere con noi questo tuo incubo. Le storie di bullismo sono caratterizzate sempre da una grande insensibilità ed idiozia dei "bulletti": questi senzacervello non si rendono conto di quanto danno procurano con le loro torture fisiche e psicologiche.
In ognuna di queste storie ritrovo un pò delle mie esperienze. Ti comprendo a pieno e se potessi eliminerei tutti i bulli dalla terra: occorre il pugno di Ferro. :twisted:
09-01-2009 01:01
marlborolight
storia e saluti

ciao a tutti è la prima volta che viaggio in questo sito e lo trovo molto bello e interessante... sono rimasto colpito dalla sezione sul bullismo e vorrei raccontarvi quello che mi è successo diversi anni fà in classe

Avevo 14 anni e frequentavo il primo anno di superiori, all'epoca ero un ragazzino molto minuto e timidissimo non parlavo mai con nessuno e per questa estrema timidezza ero oggetto di bullismo...
Ricordo che mi chiamavano finocchio!
ogni mattina arrivando in classe sputavano vicino ai miei piedi e urlavano è arrivata la finocchia, il ricchionazzo del c...o , io non avendo il coraggio di difendermi e di rispondermi abbassavo la testa e mi sedevo al mio posto (ovviamente da solo) nessuno mi voleva come compagno di banco.
C'era un ragazzo il capo branco più grande di 3 anni, lui era il peggiore la mattina pretendeva sempre 1000 lire al giorno e che gli comperassi la merenda altrimenti mazzate ma soprattutto avrei subito un'altra umiliazione pubblica.
Il giorno peggiore è stato quando vidi questo "capo"rubare una calcolatrice ad un altro compagno... e quando il derubato se ne accorse il capo diede la colpa a me chiamandomi LADRA ricordo che si misero tutti in cerchio intorno a me e cominciarono a sputarmi in faccia darmi pugni calci e insulti di ogni cercavo di resistere ma alla fine ho cominciato a piangere e più piangevo e più botte e insulti prendevo ovviamente sotto gli okki di un professore che se la ghignava.... il giono dopo mi ritirai convincendo mia madre con una scusa non senza problemi ma si sà le mamme anche se non gli si dice nulla capiscono le cose....
Sono passati tanti anni ma quel ricordo mi fà ancora male è stato il periodo più brutto della mia vita e ancora oggi mi porto dietro questo trauma....
scusate se ho scritto tanto ma non l'avevo mai raccontato a nessuno e si sa quando cominci ti fai prendere la mano....
18-12-2008 22:54
JohnReds @fabiofolosofo e viridian

Io non sono una vera e propria vittima del bullismo ma ho subito delle, diciamo, pressioni...principalmente a livello psicologico...
Io ritengo che la forma più devastante, che ti distrugge nell'animo, sia quello fisico, boh per la mia storia personale a parole posso anche difendermi e almeno mantenere un minimo di dignità, mentre a botte non ne sono capace(sono un mingherlino, con pochi riflessi e per niente atletico). Questa però è una caratteristica personale mia

A me ha spaventato e indignato principalmente la violenza e la brutalità degli attacchi che avete elencato...cose che non ho mai visto se non dagli zingari di quartiere...

Riguardo al dire che al sud le cose vanno peggio...secondo me fabiofilosofo hai esagerato un pò, non mi pare di aver parlato di "terun"...

Io comunque la penso un pò come Marchese Del Grillo: secondo me è vero, a grandi linee, che con il passaggio di ceto il bullismo si "civilizza", e a me spaventa quello dei "ceti bassi". Forse non c'è solo al sud, ma anche nelle grandi città(milano, ad es) dove c'è un disagio diffuso...mah cmq non voglio dire che ci sono città buone e città cattive. Gli stronzi ci sono a tutte le latitudini: la mia era una osservazione sulla, diciamo, qualità dei medesimi. :wink:
18-12-2008 18:23
napapijri
Quote:
Originariamente inviata da Fabiofilosofo
Al sud sicuramente c'è assenza delle Istituzioni e minori capacità economiche,ma sul "più ignoranza" mi sento di dissentire. Sono le condizioni socio-economiche che rendono tali contesti come Napoli. Il tuo discorso,john, mi sembra qualunquista, non prendertela ma queste opinioni sul sud francamente sono inaccettabili,ho piene le scatole di persone che parlano di Napoli come del terzo Mondo, senza che l'abbiano mai vista e magari senza che sappiano chi fosse Genovesi, Di Giacomo o Croce,che proprio milanesi non erano,e neanche fiorentini. Ho amici in toscana ma quando sento certi discorsi traggo una conclusione logica: L'Italia non è Una, non lo è mai stata e forse non lo sarà mai. Il difficile è fare gli italiani,come diceva qualcuno.

Se posso dire anch'io la mia concordo con quanto affermato da Fabio.
Vivo a Roma da molto tempo, ma sono del sud e nonostante ciò non ho memoria di episodi del tenore di quelli descritti. Gli str..., gli ignoranti, i violenti prevaricatori ecc. costituiscono categorie trasversali e presenti in ogni parte del territorio. E' tuttavia vero che forse le grandi città, in genere, creano le condizioni per le quali una fauna umana piuttosto variegata e disomogenea si trovi a convivere in contesti anche ristretti, come una classe, ciò enfatizza il rischio del verificarsi di situazioni di bullismo come quelle riferite. Devo però aggiungere che, talvolta, proprio in ambienti provinciali, come quello del piccolo paese del meridione nel quale ho vissuto a lungo e nell'ambito di classi frequentate da cosiddetti "figli di papà", cioè progenie di insigni e stimati professionisti ( alto livello economico e più che discreto livello culturale ), mi è capitato di assistere, molto più che in ambienti "popolari", a comportamenti, se non proprio da bulli, che sconfinavano in una cattiveria emarginante davvero assurda, anche se forse più raffinata e subdola. Le conseguenze psicologiche, anche in questi casi, possono essere devastanti su personalità piuttosto sensibili.
18-12-2008 18:17
xanaxworship quoto il marchese.
18-12-2008 18:14
MarcheseDelGrillo Secondo me non è una questione di provenienza.

Io ho abitato a Milano prima di abitare a Roma (dove sto tutt'oggi).
La solfa è sempre la stessa: i più deboli vengono presi di mira dagli stronzi. Pare che sia una regola umana che travalica ogni contesto geografico, cronologico e sociale.
Quello che cambia, da contesto a contesto, sono i modi in cui tutto ciò viene portato avanti.

Basta osservare un po' la realtà per accorgersi che a livelli socio-economici alti la discriminazione è più di natura verbale e comportamentale (prese in giro, esclusione), mentre maggiormente si scende nella scala sociale e più ci si accorge che essa comprende anche elementi fisici (leggi percosse).
Questo perchè anche gli "stronzoni", incredibile ma vero, sottostanno ad un'evoluzione che "civilizza" la loro stessa inciviltà... non so se rendo l'idea.

Poi con questo non voglio negare che in ambienti sociali alti non possa esserci chi alza le mani o viceversa, ma in linea di massima è così.

In quanto alla valutazione della gravità del fenomeno, non si possono fare distinzioni sostanziali. Sono entrambi tipologie di "violenza" e non è detto che quella fisica faccia più male di quella psicologica.

E' solo una questione di come questa violenza si manifesta: nella scalcinata scuola della periferia napoletana, magari, il ragazzino viene preso a schiaffi, mentre nell'esclusivo istituto privato della Milano bene viene discriminato perchè non ha il maglioncino Lacoste...

e credo che entrambi gli episodi siano ugualmente riprovevoli e dannosi.
18-12-2008 17:05
Fabiofilosofo Al sud sicuramente c'è assenza delle Istituzioni e minori capacità economiche,ma sul "più ignoranza" mi sento di dissentire. Sono le condizioni socio-economiche che rendono tali contesti come Napoli. Il tuo discorso,john, mi sembra qualunquista, non prendertela ma queste opinioni sul sud francamente sono inaccettabili,ho piene le scatole di persone che parlano di Napoli come del terzo Mondo, senza che l'abbiano mai vista e magari senza che sappiano chi fosse Genovesi, Di Giacomo o Croce,che proprio milanesi non erano,e neanche fiorentini. Ho amici in toscana ma quando sento certi discorsi traggo una conclusione logica: L'Italia non è Una, non lo è mai stata e forse non lo sarà mai. Il difficile è fare gli italiani,come diceva qualcuno.
18-12-2008 16:45
LeopardiTheBest
Quote:
Originariamente inviata da Fabiofilosofo
Un altro episodio venutomi in mente..fuori scuola, all'uscita, dopo le solite 6 ore di inferno e di depressione, per TUTTA la durata del viaggio di ritorno una ragazza mi prendeva in giro per il mio aspetto fisico (a suo dire pessimo,oggi mi ritengo un ragazzo carino,o comunque nella norma). Risate sguaiate, cose del tipo "mettiti il burqa visto che hai gli occhi azzurri che solo quelli si possono vedere" "ma non ti vergogni a girare per strada" etc. Lo ricordo ancora oggi come un INCUBO
certa gente non merita la vita a mio avviso....spero però ke tu le abbia risposto a dovere
18-12-2008 16:43
LeopardiTheBest
Quote:
Originariamente inviata da inadatto
La seconda è sul ruolo nullo che hanno le autorità scolastiche, ruolo nullo che si traduce in pratica in complicità e connivenza con questi atteggiamenti ( il classico professore che dice "cosa ci posso fare") .
La scuola di fronte a casi del genere dovrebbe intervenire con decisione severità e coraggio allontanando il bullo non appena si rende conto delle angherie che commette , convocando i genitori, prendendo provvedimenti disciplinari, cambiandolo di classe etc. Invece , nonostante a volte le vittime trovino il coraggio di raccontare ciò che succede loro ,persino in questi casi si fa spesso finta di non vedere per vigliaccheria o buonismo idiota... questo mi fa più rabbia ancora
ti faccio solo due esempi, giusto x farti capire a che livelli di schifo siamo arrivati

- alle superiori c'era una banda di bulletti ke fregava i cellulari dai giubbotti appesi negli spogliatoi della palestra....la risposta alle nostre lamentele è stata la seguente : " eh vabè ma la colpa è vostra che portate soldi e cellulari a scuola "

- una volta nel laboratorio di elettronica due ragazzi della mia classe se le diedero di santa ragione, il prof stava a guardarsi la scena senza dire una parola.
Un mio compagno andò a fermarli, lo spinsero e andò contro la finestra rompendola. Lui è stato sospeso per "vandalismo" mentre gli altri 2 non hanno passato nessun guaio


che schifo :?
18-12-2008 16:42
JohnReds
Quote:
Originariamente inviata da RagionierFantozzi
Quote:
Originariamente inviata da Viridian
Quote:
Ma al buon Fabio sono successe cose così brutte perchè vive in quella bellissima e civilissima città che si chiama Napoli.
Che ne volete sapere voi...
Sciocchezze.

Le esperienze che vi ho raccontato non sono senza dubbio paragonabili a quelle di Fabio, karlo o xanax ma sta di fatto che a Napoli ci vivo anch'io.

Per di più, in un paese della provincia di Napoli. Figuratevi.
Si ma sta di fatto che un'alta percentuale di uomini napoletani iscritti in questo forum hanno lamentato il verificarsi di episodi di bullismo più o meno gravi...
Ho notato che gli episodi più schifosi di bullismo sono al sud. Non vorrei sembrare razzista, ma lì i ragazzi sono proprio delle bestie nel vero senso della parola. Io storie così non le ho mai nemmeno sentite raccontare.

Sapete, nella mia (ahime, fin troppo civile e perbenista) città chi sono gli individui che principalmente scatenano il bullismo nella maniera violenta che avete descritto voi? zingari, albanesi e rumeni.

Con questo non voglio offendere nessuno(dato che come italiano, andando all'estero, ho notato una considerazione nei miei confronti simile a quella di quella che un milanese ha un napoletano), ma solo rilevare che forse dove c'è più povertà, ignoranza, istituzioni(leggi scuole) fatiscenti sono i più deboli a farne le spese.
18-12-2008 16:32
Fabiofilosofo Un altro episodio venutomi in mente..fuori scuola, all'uscita, dopo le solite 6 ore di inferno e di depressione, per TUTTA la durata del viaggio di ritorno una ragazza mi prendeva in giro per il mio aspetto fisico (a suo dire pessimo,oggi mi ritengo un ragazzo carino,o comunque nella norma). Risate sguaiate, cose del tipo "mettiti il burqa visto che hai gli occhi azzurri che solo quelli si possono vedere" "ma non ti vergogni a girare per strada" etc. Lo ricordo ancora oggi come un INCUBO
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