06-05-2014 12:00 |
barclay |
Re: Quella genuina....quella di una volta
È raro che degli/delle sconosciuti/e chiedano il mio parere su qualcosa, quindi avrei continuato a rimuginare o a trafficare col mio smartphone Mi fa molto più male sentire gli sconosciuti denigrare qualcuno che sembra assomigliarmi
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05-05-2014 20:28 |
goodenough |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Quote:
Originariamente inviata da Headache94
Mi hai fatto venire l'ansia a leggerti,sono cose che provo spesso anch'io.
Che ti devo dire, ti posto questa faccina 
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Grazie fratello
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05-05-2014 20:28 |
goodenough |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Si ma devi capire che se tu sei introverso/timido la tua natura non è quella di attaccare bottone con tutti, quello è un dono degli estroversi, per quanto possiamo sforzarci non riusciremo mai a farlo bene come lo fanno loro
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Tieni ragione.
Il mio problema con la sociofobia è quel garbuglio inestricabile di timidezza, introversione, bassa autostima e incapacità
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05-05-2014 19:44 |
Blur |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Si ma devi capire che se tu sei introverso/timido la tua natura non è quella di attaccare bottone con tutti, quello è un dono degli estroversi, per quanto possiamo sforzarci non riusciremo mai a farlo bene come lo fanno loro.
Mia sorella per esempio "appiccica" con tutti, con il salumiere, con il giornalaio, a me non verrebbe mai spontaneo.
Poi non so a te ma a me non interesserebbe neanche parlare con peppe il maialaro  non mi verrebbe nulla da una conversazione con lui (povero peppe manco esiste eppure mi sta sul cavolo lo stesso  ), rimarrei soltanto con la spiacevole sensazione di aver perduto tempo prezioso quando invece potevo far altro, come studiare, leggere anche solo riflettere per i fatti miei. Ma magari io sono un caso estremo e disperato di introversione, capisco che non tutti sono come me.
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tu sei fortunata perche sei una di quelle persone che è introversa, ti piace stare spesso da sola ed è "contenta" di esserlo. Chi con me è introverso ma vorrebbe essere estroverso ha dei conflitti interiori maggiori da questo punto di vista. Poi ovviamente avrai tutta una serie di altri problemi ci mancherebbe. Mi fa piacere per te comunque
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05-05-2014 18:05 |
Stefania90 |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Quote:
Originariamente inviata da goodenough
No certo non è tenuto. ma è così che si finisce per rimanere isolati anche in altri ambiti. Avere un atteggiamento più aperto secondo me è di tutto vantaggio.
Queste (le tizie del mio topic) sono diventate "amiche" dal medico di base. Io al massimo alla segretaria gli dico ciao quando entro e esco. sono sicuro che l'attesa per il medico è stata più proficua per la tipa che per me. Lei ha chiacchierato amabilmente, s'è anche un po' confidata, magari ha ricevuto qualche consiglio e comunque ha sentito un'altra campana. io sono rimasto nella mia testa non ho interagito sono rimasto fermo come sempre.
nelle conversazioni da cose nasce cosa non tutti sono a compartimenti stagni come noi. Sono sicuro che peppe il maialaro e la segretaria se la sarebbero spassata in sala d'attesa
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Si ma devi capire che se tu sei introverso/timido la tua natura non è quella di attaccare bottone con tutti, quello è un dono degli estroversi, per quanto possiamo sforzarci non riusciremo mai a farlo bene come lo fanno loro.
Mia sorella per esempio "appiccica" con tutti, con il salumiere, con il giornalaio, a me non verrebbe mai spontaneo.
Poi non so a te ma a me non interesserebbe neanche parlare con peppe il maialaro non mi verrebbe nulla da una conversazione con lui (povero peppe manco esiste eppure mi sta sul cavolo lo stesso ), rimarrei soltanto con la spiacevole sensazione di aver perduto tempo prezioso quando invece potevo far altro, come studiare, leggere anche solo riflettere per i fatti miei. Ma magari io sono un caso estremo e disperato di introversione, capisco che non tutti sono come me.
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05-05-2014 17:29 |
varykino |
Re: Quella genuina....quella di una volta
ah io ormai in situazioni del genere rispondo " sono uno sfigato senza lavoro e rido" tanto nn devo piacere a nessuno ,frega piu niente di niente.
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05-05-2014 16:56 |
goodenough |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Se uno non conosce una persona mica è tenuto a intrattenersi con lei a chiacchierare? Quello lo fanno le persone estremamente estroverse che hanno necessità di farsi gli affaracci altrui. Io se ho interesse e necessità di conversare con una persona ci parlo, se no mi faccio gli affari miei.
Per esempio se mi ritrovo sul pulman con una mia compagna di università ci chiacchiero perchè ho qualcosa in comune con lei (l'università) e ho motivo di parlarci per scambiarci opinioni sugli esami ecc, ma se mi ritrovo con il signor peppe che fa di lavoro l'allevatore di maiali che cosa ho io da spartire con lui? Di cosa potrei parlare? Quali sono gli argomenti comuni su cui potremmo basare la conversazione? Forse solo il tempo, gli orari del pullman, il costo del bigletto e cose così, ma la chiacchierata si ferma li.
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No certo non è tenuto. ma è così che si finisce per rimanere isolati anche in altri ambiti. Avere un atteggiamento più aperto secondo me è di tutto vantaggio.
Queste (le tizie del mio topic) sono diventate "amiche" dal medico di base. Io al massimo alla segretaria gli dico ciao quando entro e esco. sono sicuro che l'attesa per il medico è stata più proficua per la tipa che per me. Lei ha chiacchierato amabilmente, s'è anche un po' confidata, magari ha ricevuto qualche consiglio e comunque ha sentito un'altra campana. io sono rimasto nella mia testa non ho interagito sono rimasto fermo come sempre.
nelle conversazioni da cose nasce cosa non tutti sono a compartimenti stagni come noi. Sono sicuro che peppe il maialaro e la segretaria se la sarebbero spassata in sala d'attesa
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05-05-2014 15:21 |
Stefania90 |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Se uno non conosce una persona mica è tenuto a intrattenersi con lei a chiacchierare? Quello lo fanno le persone estremamente estroverse che hanno necessità di farsi gli affaracci altrui. Io se ho interesse e necessità di conversare con una persona ci parlo, se no mi faccio gli affari miei.
Per esempio se mi ritrovo sul pulman con una mia compagna di università ci chiacchiero perchè ho qualcosa in comune con lei (l'università) e ho motivo di parlarci per scambiarci opinioni sugli esami ecc, ma se mi ritrovo con il signor peppe che fa di lavoro l'allevatore di maiali che cosa ho io da spartire con lui? Di cosa potrei parlare? Quali sono gli argomenti comuni su cui potremmo basare la conversazione? Forse solo il tempo, gli orari del pullman, il costo del bigletto e cose così, ma la chiacchierata si ferma li.
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05-05-2014 14:24 |
goodenough |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Muttley....Winston.....andate a diatribare da un'altra parte
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05-05-2014 14:20 |
muttley |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
OK, quindi resta assodato che anche senza somministrazione di farmaci si possono alterare i processi chimici od ormonali dell'organismo, proprio come pensavo e come un certo utente sembrava negare, per particolari tipi di processi ormonali 
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Conosco un tipo anoressico che odia talmente tanto il cibo e vedere la gente mangiare che vorrebbe che tutti diventassero anoressici come lui...sostiene che se lui è riuscito ad alterare con la forza della mente un impulso così naturale possono riuscirci tutti
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05-05-2014 14:17 |
Winston_Smith |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Il ricorso ad una terapia o a dei farmaci può essere un valido aiuto, ma non è detto che non ci si possa arrivare senza.
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OK, quindi resta assodato che anche senza somministrazione di farmaci si possono alterare i processi chimici od ormonali dell'organismo, proprio come pensavo e come un certo utente sembrava negare, per particolari tipi di processi ormonali
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05-05-2014 14:14 |
muttley |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Nel senso che possono essere coinvolti anche processi chimico-fisici dell'organismo?
Essi possono essere alterati o modificati con un atto di volontà o una terapia psicologica, senza intervento esterno (es. somministrazione di farmaci)?
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Si, del resto se uno è razzista perché degli albanesi gli hanno rubato il portafoglio, l'essere razzista dipende da lui, non dagli albanesi e dal loro gesto e da lui può dipendere il cambiamento di mentalità, anche se non rivedrà mai i soldi che gli hanno rubato o se non otterrà le scuse ufficiali dalla comunità albanese. Il ricorso ad una terapia o a dei farmaci può essere un valido aiuto, ma non è detto che non ci si possa arrivare senza.
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05-05-2014 14:08 |
Winston_Smith |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ovviamente è tutto dentro di te
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Nel senso che possono essere coinvolti anche processi chimico-fisici dell'organismo?
Essi possono essere alterati o modificati con un atto di volontà o una terapia psicologica, senza intervento esterno (es. somministrazione di farmaci)?
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05-05-2014 14:07 |
goodenough |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Sei dunque tu pronto a cambiare la tua percezione di te stesso in rapporto al mondo e rinunciare al comfort della sofferenza? 
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si, lo voglio
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05-05-2014 14:06 |
muttley |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Quote:
Originariamente inviata da goodenough
ma si niente in contrario. sono io che mi sento in difetto e temo eccessivamente il giudizio degli altri
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Sei dunque tu pronto a cambiare la tua percezione di te stesso in rapporto al mondo e rinunciare al comfort della sofferenza?
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05-05-2014 14:03 |
goodenough |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ovviamente è tutto dentro di te, quelle persone non ti hanno fatto nulla e anche se avessero iniziato a farti domande, sarebbe dipeso da te e dal tuo modo di assimilare la realtà il trovarle indelicate, fastidiose e impiccione. Lo stare bene, mentalmente parlando, non può che dipendere da te alla fine di tutto.
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ma si niente in contrario. sono io che mi sento in difetto e temo eccessivamente il giudizio degli altri
Quote:
Originariamente inviata da tizio
non c'eran giornali, riviste nella sala d'attesa?
mettiti a leggere o a far finta di leggere
e le probabilità che tu venga immischiato in qualche discorso dovrebbero scendere drasticamente
e se la sala è così piccola da non avere giornali/riviste, puoi metterti a controllare qualcosa o a far finta di controllare qualcosa sul cellulare...
il modo migliore per affrontare un discorso, se vieni immischiato e non vuoi esporti, è dare risposte universali e prive dettagli
es. "lavori?", "ci s'arrangia"
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no stavolta niente riviste e cullulare a casa. Hai ragione sulle risposte universali
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05-05-2014 13:48 |
Bluevelvet93 |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Quote:
Originariamente inviata da sadsilversoul

Ti capisco, anche io quando la gente si mette a parlare di cose personali vado nel panico, perché poi si aspettano lo stesso da te in genere. Di solito fuggo se posso, oppure devio il discorso, taglio corto e do risposte vaghe e superficiali, non dico mai quel che penso veramente, non racconto niente di me. Tutto ciò fa si che io sia vista come una persona fredda e distaccata, una che se la tira e a cui non frega di niente e di nessuno. Invece io dentro mi sento tutto il contrario. 
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Idem, ma d' altronde è meglio apparire freddi che andare nel panico ed essere considerati sfigati.
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05-05-2014 13:45 |
utopia? |
Re: Quella genuina....quella di una volta
non c'eran giornali, riviste nella sala d'attesa?
mettiti a leggere o a far finta di leggere
e le probabilità che tu venga immischiato in qualche discorso dovrebbero scendere drasticamente
e se la sala è così piccola da non avere giornali/riviste, puoi metterti a controllare qualcosa o a far finta di controllare qualcosa sul cellulare...

il modo migliore per affrontare un discorso, se vieni immischiato e non vuoi esporti, è dare risposte universali e prive dettagli
es. "lavori?", "ci s'arrangia"
p.s. il titolo del tread m'ha fatto venire in mente la pubblicità delle patatine di siffredi
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05-05-2014 13:39 |
muttley |
Re: Quella genuina....quella di una volta
Ovviamente è tutto dentro di te, quelle persone non ti hanno fatto nulla e anche se avessero iniziato a farti domande, sarebbe dipeso da te e dal tuo modo di assimilare la realtà il trovarle indelicate, fastidiose e impiccione. Lo stare bene, mentalmente parlando, non può che dipendere da te alla fine di tutto.
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05-05-2014 13:28 |
goodenough |
Re: Quella genuina....quella di una volta
eheh grazie del "pat pat". "pat pat" pure a te
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