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Discussione: diario del "qui e ora" Rispondi alla discussione
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20-04-2014 16:03
Noriko
Re: diario del "qui e ora"

Mi annoierei, credo...

Da ragazzina scrivevo racconti e mi piaceva moltissimo, adesso mi sembrerebbe un rifugio dalla realtà, se lo facessi.

Comunque sì, può essere un modo per distrarsi dai pensieri ricorrenti e concentrarsi sul "qui e ora".

Dipende dalle persone se può essere terapeutico scrivere.
20-04-2014 09:34
mattia pascal
Re: diario del "qui e ora"

io non saprei che scriverci, faccio sempre le stesse cose.
20-04-2014 02:27
Narf
Re: diario del "qui e ora"

fico.
prima lo facevo (così, a volte, quando ne avevo voglia), magari torno a farlo.
22-12-2013 18:34
suicida
Re: diario del "qui e ora"

con me suona solo la chitarra, e poche altre cose.
vorrei solo che la vita cominciasse a funzionare un pò per tutti, almeno fino alla morte. che poi questa sia domani, tanto meglio. cheers.
22-12-2013 18:23
Tribe
Re: diario del "qui e ora"

Quote:
Originariamente inviata da suicida Visualizza il messaggio
la metto come vuoi, ma non vedo come guardarsi intorno, soli, magari seduti, con le spalle sul tronco d'un albero, sotto un cielo spaziale, e il canto strambo di certi uccelli, accompagnati da un piccolo notes tra le mani, possa peggiorare la situazione.
Ho detto la mia, se la cosa ti fa stare bene è ok, ci mancherebbe. Qui (dove sono io) da mettere a verbale non c'è niente

Quote:
Originariamente inviata da suicida Visualizza il messaggio
significa che sei qui per farti del male. o no?

Suona come una sentenza, mi conosci forse ?
22-12-2013 18:19
suicida
Re: diario del "qui e ora"

Quote:
Originariamente inviata da Tribe Visualizza il messaggio
Preferisco non descrivere, mettila così.
la metto come vuoi, ma non vedo come guardarsi intorno, soli, magari seduti, con le spalle sul tronco d'un albero, sotto un cielo spaziale, e il canto strambo di certi uccelli, accompagnati da un piccolo notes tra le mani, possa peggiorare la situazione. se stai così male da non volerti sentire meglio, quasi a punire la stessa esistenza, significa che sei qui per farti del male. o no?
22-12-2013 18:09
Tribe
Re: diario del "qui e ora"

Quote:
Originariamente inviata da suicida Visualizza il messaggio
non c'entra nulla con il ricordare o il dimenticare. è solo la descrizione di ciò che accade nel presente.
Preferisco non descrivere, mettila così.
22-12-2013 17:58
suicida
Re: diario del "qui e ora"

Quote:
Originariamente inviata da Tribe Visualizza il messaggio
Voglio solo dimenticare ciò che è stato dal 1983 al 1998 e ciò che è dal 2005 a oggi.
non c'entra nulla con il ricordare o il dimenticare. è solo la descrizione di ciò che accade nel presente, nell'istante in cui decidi di scrivere.
per non ricordare basta sbronzarsi tutti i giorni, come faccio da vent'anni.
peace.
22-12-2013 17:51
Tribe
Re: diario del "qui e ora"

Voglio solo dimenticare ciò che è stato dal 1983 al 1998 e ciò che è dal 2005 a oggi.
22-12-2013 17:49
suicida
Re: diario del "qui e ora"

ciao frida, ottima scelta, ma frida come la rana o come la kahlo?
comunque sì, pare sia molto utile, non solo per l'azzeramento del pensiero negativo, ma anche e forse soprattutto, almeno nel mio caso, per il controllo dei sogni. abitua il cervello ad analizzare la realtà, e quindi a porsi diverse questioni, nella veglia come durante il sonno. continua a decentrare, ma con concentrazione.
22-12-2013 17:27
Frida
Re: diario del "qui e ora"

Quote:
Originariamente inviata da suicida Visualizza il messaggio
ho appena cominciato a scrivere su questo nuovo libretto, parlando esclusivamente del momento in cui ci sto appunto scrivendo.
in pratica è come se ogni volta che ci scrivo sopra, fotografassi la scena che mi circonda. ne descrivo la luce, i suoni, le sensazioni che mi provocano in quel solo istante di vita. sembra funzionare, è ottimo per migliorare la sintassi e non pensare a cose troppo spesso negativamente superflue. una sorta di meditazione creativa, se volete. vi consiglio di provare, io lo trovo divertente.
è anche un modo per conservare ricordi di ciò che normalmente scorre inosservato, inascoltato.. non vissuto, ecco. volevo condividerlo con voi, magari è utile per qualcuno.

edit: questa cosa m'è venuta in mente leggendo un intervento recente dell'amica caratteriale.
Mi sembra un'idea stupenda! Anche io tengo un diario terapeutico, ma riguarda solo le emozioni e i malesseri fisici.. è stato utile per un pò, ma a questo punto della terapia credo sia importante "decentrare" e aprire gli occhi alla realtà esterna.
Ti ringrazio di cuore
12-07-2013 01:25
cancellato8738
Re: diario del "qui e ora"

Appena ho cominciato a leggere mi sono accorta che è una cosa che faccio già e ho capito subito, che dire, mi fa davvero piacere che ci abbia pensato anche tu. A me aiuta davvero tanto, poi rileggendo è come rivivere quel momento. Ci sono momenti di vita molto spontanei e belli, ma andati ormai perduti e senza alcuna speranza che affiorino di nuovo al presente, e non possiamo fare nulla se non socchiudere gli occhi e cercare di renderli di nuovo vivi e così disperatamente dolci.
bella, fra...

@ Roy: questione di punti di vista, un vissuto-non vissuto sarebbe in pratica non rendersi conto di vivere, o al massimo rendersi conto che si sta sprecando il proprio tempo. In quel caso non avrebbe senso concentrarsi sull'attimo e cercare di afferrarlo. Altre volte invece ci si accorge che la vita ci sta scivolando via dalle mani secondo per secondo e per un attimo tutto sembra incantato; si rende quindi necessario trovare una pace, un equilibrio.
11-07-2013 19:52
suicida
Re: diario del "qui e ora"

tutti ci crediamo, è il motivo per cui siamo qui.
11-07-2013 19:44
Roy
Re: diario del "qui e ora"

Quote:
Originariamente inviata da suicida Visualizza il messaggio
il senso della meditazione è distanziare il fondo, non scandagliarlo.
Credo nel contrario.
11-07-2013 19:40
suicida
Re: diario del "qui e ora"

in realtà le emozioni sono lasciate in secondo piano, l'esercizio è utile proprio per questa ragione. come ho detto, è una fotografia descritta in poche righe.
la sensazione si manifesta invece con un odore che non ti piace, un suono che infastidisce. nulla di profondo. il senso della meditazione è distanziare il fondo, non scandagliarlo.
11-07-2013 19:23
Roy
Re: diario del "qui e ora"

Solitamente preferisco dimenticare persino ciò che sono, piuttosto che eternizzare sensazioni ed emozioni di un vissuto non vissuto.
Comunque bravo, se ti aiuta.
11-07-2013 19:09
suicida
diario del "qui e ora"

ho appena cominciato a scrivere su questo nuovo libretto, parlando esclusivamente del momento in cui ci sto appunto scrivendo.
in pratica è come se ogni volta che ci scrivo sopra, fotografassi la scena che mi circonda. ne descrivo la luce, i suoni, le sensazioni che mi provocano in quel solo istante di vita. sembra funzionare, è ottimo per migliorare la sintassi e non pensare a cose troppo spesso negativamente superflue. una sorta di meditazione creativa, se volete. vi consiglio di provare, io lo trovo divertente.
è anche un modo per conservare ricordi di ciò che normalmente scorre inosservato, inascoltato.. non vissuto, ecco. volevo condividerlo con voi, magari è utile per qualcuno.

edit: questa cosa m'è venuta in mente leggendo un intervento recente dell'amica caratteriale.



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