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Discussione: Fede (la mia esperienza) Rispondi alla discussione
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17-04-2014 20:12
lupo-solitario
Re: Fede (la mia esperienza)

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Originariamente inviata da albertoc Visualizza il messaggio
quale ignoto? non mi spaventa affatto la morte, ho paura per le cose brutte che mi possono capitare in vita, quello sì, ma perché dovrei avere paura della fine di tutte le ansie, la strada verso la pace? io conosco benissimo cosa ci sarà dopo la morte, almeno dopo la mia di morte: il niente
questa e' una cosa molto positiva! io resto incastrato nell' agnosticismo per ora ma spero di morire da ateo cioe' in pace e senza paura raggiungendo il tanto agognato niente! purtroppo ti battezzano senza il tuo permesso cioe' appena nato e ti riempiono la mente di abomini e assurdita' infatti anche molti atei quando viene il dunque se la fanno sotto e si convertono appunto per timore non certo per amore..........e' una sorta di scommessa alla pascal(se mi converto posso guadagnarci)......lo stato ti ruba il corpo la religione cerca di rubarti l'anima.....entrambi sono nemici della liberta'
17-04-2014 20:03
albertoc
Re: Fede (la mia esperienza)

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Originariamente inviata da lupo-solitario Visualizza il messaggio
io dico solo la mia......la morte spaventa tutti l'ignoto il salto nel vuoto......e se in punto di morte avro' la possibilita' e il tempo di scegliere la conversione lo faro' non per AMORE di dio ma per TIMORE! eccolo il monoteismo.....giocare sulla paura.....
quale ignoto? non mi spaventa affatto la morte, ho paura per le cose brutte che mi possono capitare in vita, quello sì, ma perché dovrei avere paura della fine di tutte le ansie, la strada verso la pace? io conosco benissimo cosa ci sarà dopo la morte, almeno dopo la mia di morte: il niente
17-04-2014 19:49
lupo-solitario
Re: Fede (la mia esperienza)

io dico solo la mia......la morte spaventa tutti l'ignoto il salto nel vuoto......e se in punto di morte avro' la possibilita' e il tempo di scegliere la conversione lo faro' non per AMORE di dio ma per TIMORE! eccolo il monoteismo.....giocare sulla paura.....
31-03-2014 14:42
rocketmail_89
Re: Fede (la mia esperienza)

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Originariamente inviata da Wolferstein Visualizza il messaggio
A me da piccolo obbligavano ad andare a Messa tutte le domeniche tato che avevo imparato a memoria tutte le preghiere. Tuttavia non credevo minimamente in quello che sentivo e non mi portava gioia ma grande tristezza. Infatti quando non mi hanno più obbligato ho smesso di andarci e da allora ci sono andato pochissimo. Andare in chiesa per me è stato tempo sprecato, era meglio se mi avessero portato ai giardini pubblici o in qualsiasi altro posto a contato con i miei cotanei sarebbe stato mille volte meglio. Meglio aiutare il prossimo con volontariato, perché così ci si attiva personalmente piuttosto che invocare l'aiuto di un entità superiore.

Ma ti obbligavano anche a pregare?
31-03-2014 14:36
rocketmail_89
Re: Fede (la mia esperienza)

Comunque, sto cercando di rileggere e studiare meglio la bibbia. Vediamo che succede
L'idea che ci sarà un'altra vita mi affascina molto
31-03-2014 14:23
Skyl
Re: Fede (la mia esperienza)


Come molti ragazzini sono sempre stato costretto a seguire il catechismo ad andare a messa, poi dopo la cresima, quando mi è stata data l'opportunità di scegliere non ho mai più rimesso piede in chiesa ( a parte matrimoni e funerali mio malgrado ).
Non mi sono mai piaciute le imposizioni in generale, rispetto tutti i tipi di culto ma credo fermamente non esista nulla di divino.
Credo che credere in qualcosa (qualsiasi cosa, sia anche che il tuo aspirapolvere sia la reincarnazione di Zeus ) sia fondamentale per conservare la speranza nel fatto che tutto quello che succede abbia un senso....

Non credere in nulla è molto difficile.
30-03-2014 23:47
Labocania
Re: Fede (la mia esperienza)

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Originariamente inviata da Myway Visualizza il messaggio
Esattamente....le regole o gli insegnamenti hanno un loro perchè, anche se a prima vista può sembrare meglio il fai da te, e servono se messi insieme a sistema, non scegliendone un pò si e un pò no ...
Già. Oggi prevale l'individualismo anche tra chi si dichiara cattolico, l'umiltà di sottostare agli insegnamenti e ai riti che provengono dalla tradizione è una dote che possiedono in pochi.
30-03-2014 23:03
Wolferstein
Re: Fede (la mia esperienza)

A me da piccolo obbligavano ad andare a Messa tutte le domeniche tato che avevo imparato a memoria tutte le preghiere. Tuttavia non credevo minimamente in quello che sentivo e non mi portava gioia ma grande tristezza. Infatti quando non mi hanno più obbligato ho smesso di andarci e da allora ci sono andato pochissimo. Andare in chiesa per me è stato tempo sprecato, era meglio se mi avessero portato ai giardini pubblici o in qualsiasi altro posto a contato con i miei cotanei sarebbe stato mille volte meglio. Meglio aiutare il prossimo con volontariato, perché così ci si attiva personalmente piuttosto che invocare l'aiuto di un entità superiore.
30-03-2014 22:59
Myway
Re: Fede (la mia esperienza)

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Originariamente inviata da Orto d'Osso Visualizza il messaggio
E' bene che il credente segua quello che hanno tramandato, insegnato e codificato i padri della sua religione (nel nostro caso: apostoli, santi, padri e dottori della chiesa ecc) perché loro hanno sperimentato come avvicinarsi a Dio, sanno quali sono le strade giuste e quelle ingannevoli. Mentre se il semplice fedele si affida a "quello che sente dentro" rischia di perdersi, di scambiare dei semplici stati emotivi di benessere per stati spirituali.
Non sono solo modelli di buona condotta: nella religione esistono anche gli insegnamenti (i dogmi nel caso del cristianesimo, da dokèo, in greco "insegnare"), i riti e i simboli.

Tutto ciò possiamo anche definirlo "regole", che il credente è tenuto a seguire nei limiti delle sue possibilità e delle sue forze, e non può ignorare né tanto meno cambiare a piacimento.
Esattamente....le regole o gli insegnamenti hanno un loro perchè, anche se a prima vista può sembrare meglio il fai da te, e servono se messi insieme a sistema, non scegliendone un pò si e un pò no ...
30-03-2014 22:54
Myway
Re: Fede (la mia esperienza)

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Originariamente inviata da _Diana_ Visualizza il messaggio
Grazie, Myway e Orto d'Osso!
De nada...
30-03-2014 22:37
reknub
Re: Fede (la mia esperienza)

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Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Istruttiva esperienza! Io invece ho sentito una ragazza urlare sfigato ad un ragazzo fobico. Devo concludere che la maggioranza delle ragazze sono delle stronze secondo te?
si, è così dall'alba dei tempi qua dentro
30-03-2014 22:34
reknub
Re: Fede (la mia esperienza)

Quote:
Originariamente inviata da Escher Visualizza il messaggio
Sarà per questo che il prete del mio paese gira col macchinone e il tablet, per donare conforto
un tablet costa cento euro e comunque dubito che anche l'1% dei missionari abbia il "macchinone"
30-03-2014 22:30
Labocania
Re: Fede (la mia esperienza)

Quote:
Originariamente inviata da Ventolin Visualizza il messaggio
Io penso già che siamo tutti una cosa sola, non ho bisogno di credere nel Dio cattolico per arrivare a quella conclusione. Lo penso per logica. Gli esseri umani sono tutti uguali, appartengono tutti alla stessa razza. Cambiano le culture, e quindi cambia ciò che un popolo conosce rispetto a un altro, cambia il loro modo di "far società", ma questo è quanto. A volte i modi di pensare e comportarsi di qualcuno sono talmente diversi che restano inconciliabili con noi, e non mi illudo che due persone totalmente opposte possano stare bene insieme. Penso tuttavia che NON c'è alcun motivo per cui non dovremmo rispettarci tutti, anche chi non si sopporta. Non vedo perchè non dovremmo smetterla di tentare di fregarci a vicenda. La cosa più intelligente che ha detto Gesù per me è "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te", aveva ragione. Ma per me ha a che fare con la logica, non con Dio. Se tutti ci fregassimo a vicenda, il mondo sarebbe una merda. E difatti...
Se è sufficiente la logica, non si capisce come caspita abbia fatto Gesù a rivoluzionare il mondo, in un 'epoca in cui l'Accademia di Atene era ancora esistente e funzionante.
30-03-2014 22:22
Labocania
Re: Fede (la mia esperienza)

Quote:
Originariamente inviata da Sphinx Visualizza il messaggio
Ma come una fede che valga quanto quella di un altro non è una fede?
E il rispetto per la religiosità altrui?
Affermare che la via della salvezza è quella che indica la tua religione non è una mancanza di rispetto nei confronti dei seguaci di altre religioni.

[quote=Sphinx;1261439]Allora.
Io sono cattolica, perchè mi sento portata verso la fede, la religione un credo.
Sono nata in un paese cattolico, e mi va benissimo seguire il Vangelo.


Chi avrebbe parlato di persone migliori di altre? Un fedele ovviamente considera la sua l'unica vera religione, l'unica in grado di condurre alla salvezza, sa che deve impegnarsi per diventare una persona migliore ma non per questo accogliere nel suo animo la presunzione di sentirsi migliore di un'altra persona.


Quote:
Ma NON posso affermare di essere una persona migliore di una che professi un'altra religione, solo perchè casualmente nata dall'altra parte del mondo.
O che la religione che professo sia l'unica, vera religione.
Il bene è unico, questo credo.
Per questo mi pare assurdo cambiare religione, diventare buddisti , per esempio.
Il fine è identico.
Mi sorprende questa conclusione. Se, come sostieni tu, si deve credere che tutte le religioni hanno lo stesso valore, perché non cambiare? perché non passare dal cristianesimo al buddismo ad esempio, visto che sono entrambe vere?
30-03-2014 20:35
Myway
Re: Fede (la mia esperienza)

Quote:
Originariamente inviata da Escher Visualizza il messaggio
beh ovvio, un po' come coi carciofi!
30-03-2014 20:17
Myway
Re: Fede (la mia esperienza)

Quote:
Originariamente inviata da _Diana_ Visualizza il messaggio
Io non capisco questa cosa, abbastanza terra terra:

Se Tizio non rispetta tutte le regole della sua religione, non è più credente?
Non è più importante quello che Tizio si sente dentro?

(come mi piace leggervi... (: )
eh no sostanzialmente non sei un bravo credente....se scegli una religione e poi ne fai un bricolage prendendo qualch eparte si e qualche parte no, magari le parti più dure e che richiedono sacrifici le lasci da parte, non sei davvero un credente in quella religione..
30-03-2014 20:14
Stefania90
Re: Fede (la mia esperienza)

Ma perche regole? Quelle della religione ( almeno di quella Cristiana) non sono regole ma modelli di buona condotta che aiutano l'individuo a raggiungere la virtù interiore che e l'obbiettivo di ogni percorso spirituale

Inviato dal mio IGGY utilizzando Tapatalk
30-03-2014 18:22
Myway
Re: Fede (la mia esperienza)

Quote:
Originariamente inviata da Ventolin Visualizza il messaggio
Io penso già che siamo tutti una cosa sola, non ho bisogno di credere nel Dio cattolico per arrivare a quella conclusione. Lo penso per logica. Gli esseri umani sono tutti uguali, appartengono tutti alla stessa razza. Cambiano le culture, e quindi cambia ciò che un popolo conosce rispetto a un altro, cambia il loro modo di "far società", ma questo è quanto. A volte i modi di pensare e comportarsi di qualcuno sono talmente diversi che restano inconciliabili con noi, e non mi illudo che due persone totalmente opposte possano stare bene insieme. Penso tuttavia che NON c'è alcun motivo per cui non dovremmo rispettarci tutti, anche chi non si sopporta. Non vedo perchè non dovremmo smetterla di tentare di fregarci a vicenda. La cosa più intelligente che ha detto Gesù per me è "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te", aveva ragione. Ma per me ha a che fare con la logica, non con Dio. Se tutti ci fregassimo a vicenda, il mondo sarebbe una merda. E difatti...
Ma infatti buona parter delle norme del vivere civile , dell'essere una brava persona si possono seguire e attuare anche senza seguire nessuna religione , che invece ha scopi ben più alti e profondi...
Invece ste regole non le segue quasi nessuno, tantomeno tanti presunti credenti...
30-03-2014 17:32
Ventolin
Re: Fede (la mia esperienza)

Quote:
Originariamente inviata da Stefania90 Visualizza il messaggio
Tu riusciresti ad amare una persone che non conosci? Penso di no. Quanti di voi amano incondizionatamente anche gli sconosciuti? Penso nessuno, il perchè è facile da capire, non si può amare una persona che non si conosce in quanto persona singola, è praticamente impossibile
ma si può amare "un'idea".
Quanti di voi nella vita si sono innamorati dell'idea che
avevano di una persona che magari neanche conoscevano? Credo tutti.
"Innamorarsi dell'amore" e più facile che innamorarsi di una persona in carne ed ossa che non si conosce e quando uno ama Dio, non ama una persona in carne ed ossa ma ama un'idea, ama "l'idea dell'amore" che Dio rappresenta.
Amare incondizionatamente una persona sconosciuta e dunque possibile solo se ci si innamora letteralmente "dell'idea dell'amore che Dio ha per noi" dell'idea che siamo tutti una sola cosa, figli dello stesso Dio, che quel Dio ci ama tutti come fossi uno e che tutti in qualche modo facciamo parte di una cosa più grande e che trascende il singolo. Magari Dio neanche esiste, ma l'essere umano deve credere di far parte di qualcosa di più grande di lui, e di essere parte di quel qualcosa insieme agli altri per avere sentimenti di empatia incondizionata e sincera verso l'altro (il patriottismo ne è un esempio lampante), se no rimane un individuo rinchiuso su se stesso. è psicologia non misticismo.
Io penso già che siamo tutti una cosa sola, non ho bisogno di credere nel Dio cattolico per arrivare a quella conclusione. Lo penso per logica. Gli esseri umani sono tutti uguali, appartengono tutti alla stessa razza. Cambiano le culture, e quindi cambia ciò che un popolo conosce rispetto a un altro, cambia il loro modo di "far società", ma questo è quanto. A volte i modi di pensare e comportarsi di qualcuno sono talmente diversi che restano inconciliabili con noi, e non mi illudo che due persone totalmente opposte possano stare bene insieme. Penso tuttavia che NON c'è alcun motivo per cui non dovremmo rispettarci tutti, anche chi non si sopporta. Non vedo perchè non dovremmo smetterla di tentare di fregarci a vicenda. La cosa più intelligente che ha detto Gesù per me è "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te", aveva ragione. Ma per me ha a che fare con la logica, non con Dio. Se tutti ci fregassimo a vicenda, il mondo sarebbe una merda. E difatti...
30-03-2014 17:30
Sphinx
Re: Fede (la mia esperienza)

Certo, alcuni se sono giovani e la parrochhia è ricca, si lasciano prendere la mano.
Sulla macchina el mio ( prete) , qualche tempo fa c'era una ragazza che lo aspettava.
Però la macchina fa cagare
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