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Discussione: Psicoanalisi e fobia sociale Rispondi alla discussione
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07-03-2014 15:25
Daniele89
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
NOTA_2 [...]
No vabbè, se il livello della spiegazione è questo, aridateci Lombroso.

Ripeto: l'agire umano non è minimamente comprensibile tramite l'impiego di strutture causali che coordinino una regione centrale di elaborazione degli stimoli con le periferie del corpo.
Per la semplice ragione che il rapporto con il mondo non solo è rinegoziato di continuo, ma ciò avviene anche simultaneamente in ogni parte del corpo*, e da nessuna parte si danno schemi di risposta acquisiti in modo permanente e conservati in qualcosa come "una rete neurale".

So che l'analogia causale vien facile, ed è bello semplificare problemi del genere (che sono e rimarranno per sempre nell'ordine dell'esistenziale, e non dello scientifico), ma questa qui è pseudoscienza, fuffa, balle, cazzate sbrigative, modalità con cui un indirizzo di psicologia legittima in qualche modo il proprio esercizio e difende una fetta di mercato.

E queste qui non sono opinioni: se ne rende conto chiunque non sia troppo occupato a fare continuamente l'addestratore del proprio cervello.

*Da qui la nota indecidibilità della determinazione fisica o psichica di molti sintomi; falso problema dato che quei sintomi ineriscono a un campo di compresenza psico-fisico che si sottrae a ogni indagine causale.
06-03-2014 07:23
reknub
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

Quote:
l'azione finale è a scelta del paziente
Esatto. Cosa c'è di sbagliato in questo?
Ti responsabilizza.... poi il come affronti o non affronti la situazione verrà ulteriormente analizzato.
Se uno ha spirito critico...agisce di conseguenza

Mi piacerebbe invece sapere come la tcc sradichi le convinzioni che ci fanno agire in certe maniere
06-03-2014 01:17
Blowing Sand
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

Personalmente, meglio la tcc, + pratica, mentre con la psicoanalisi si va più in profondità ma si rischia di perdere tanto tanto tempo mentre si comprende
06-03-2014 00:31
Kody
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

Quote:
Originariamente inviata da reknub Visualizza il messaggio
se ne frega dell'episodio specifico, perchè causa di un processo più globale e complesso
analizza il perchè della cosa e cerca di porre riflessioni e soluzioni al problema


la tcc non da soluzioni perchè non analizza il problema, ma cerca di risolverlo e basta, questa è una falsa soluzione perchè i problemi sono profondi e non si limitano solo all'esempio specifico

almeno non nei casi gravi
E quale è la soluzione? Mi interessa capire come hai risolto almeno 1 dei tuoi problemi grazie alla psicoanalisi. Voglio capire come può un ragionamento fatto da uno psicoanalista, perchè mi pare si tratti di un ragionamento.

Che cose direbbe uno psicoanalista se Kody andasse da lui e dicesse "Ho paura di andare a cena dai miei parenti!" ???

NOTA_1:
Lo psicoanalista pone riflessioni e soluzioni al problema, da quanto hai detto. Ho detto anche io che il terapeuta ti da consigli e riflessioni. Rileggi ciò che ho scritto per vederlo. L'azione finale è a scelta del paziente.

NOTA_2:
Affrontare una paura genera nel cervello un cambiamento di convinzioni: la situazione ansiogena viene ora vista più "tranquilla". Questo fa creare al cervello una rete neurale differente dalla precendete che non fa generare ansia. La vecchia rete neurale scompare.
06-03-2014 00:28
sadsilversoul
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

Quote:
Originariamente inviata da reknub Visualizza il messaggio
la tcc non da soluzioni perchè non analizza il problema, ma cerca di risolverlo e basta, questa è una falsa soluzione perchè i problemi sono profondi e non si limitano solo all'esempio specifico
almeno non nei casi gravi
Si anche io ho fatto 3 anni di tcc e non mi è servito praticamente a un tubo, avevo la sensazione che si volesse solo piazzare una toppa sul problema, e che tenga quel tanto che basta per farti vivere in modo discretamente efficiente. Ho appena iniziato la psicoanalisi e mi pare che mi trovo meglio, il tipo pare sapere il fatto suo, ma è presto per dire.
06-03-2014 00:24
reknub
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
2)Metodo PsicoAnalitico, approccio analitico:
Evento esterno scatena nel cervello l'ansia anticipatoria con conseguenti effetti sul sistema nervoso/respiratorio e capacità di ragionare. La paura fa si che la persona eviti tale evento esterno anche se esso era totalmente innoquo [cena da parenti].
Lo psicoanalista <continuate voi>
se ne frega dell'episodio specifico, perchè causa di un processo più globale e complesso
analizza il perchè della cosa e cerca di porre riflessioni e soluzioni al problema


la tcc non da soluzioni perchè non analizza il problema, ma cerca di risolverlo e basta, questa è una falsa soluzione perchè i problemi sono profondi e non si limitano solo all'esempio specifico

almeno non nei casi gravi
06-03-2014 00:07
Kody
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

Me lo fate un esempio terra terra invece che tanti paroloni tutto fumo e niente arrosto.

Allora:

-Problema superare una certa paura:

1)Metodo TCC, approccio logico:
Evento esterno scatena nel cervello l'ansia anticipatoria con conseguenti effetti sul sistema nervoso/respiratorio e capacità di ragionare. La paura fa si che la persona eviti tale evento esterno anche se esso era totalmente innoquo [cena da parenti].
Il terapeuta cercherà di tranquillizare la persona su questo genere di eventi, cercando di fargli capire che le persone non sono lì a giudicarlo e che se comunque si sente male [nausea] può comunque andare in bagno perchè capita di sentirsi male e non c'è nulla di male. Lo esorterà a provare ad andare e/o cercherà di farsi dire qual è la minima situazione di quel tipo che la persona si sente attualmente in grado di affrontare.

2)Metodo PsicoAnalitico, approccio analitico:
Evento esterno scatena nel cervello l'ansia anticipatoria con conseguenti effetti sul sistema nervoso/respiratorio e capacità di ragionare. La paura fa si che la persona eviti tale evento esterno anche se esso era totalmente innoquo [cena da parenti].
Lo psicoanalista <continuate voi>
05-03-2014 23:45
Daniele89
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
[...].
Io parlavo solo della falsità tetica di quel tipo di approccio alla psicologia.

Il discorso sull'efficacia di quelle terapie è tutt'altra cosa: semplicemente sono dello stesso ordine del conforto che ti può dare un amico, un prete o in generale chiunque trasferisca il tuo discorso psicotico in una dimensione di senso che ne cancelli l'assolutezza.

Ma questo rientra tutto nella normale struttura dialettica dei rapporti tra esseri umani e appunto lo psicologo ti aiuta solo in quanto accoglie il tuo discorso, non certo per via del contenuto del suo (non)sapere .
05-03-2014 23:12
reknub
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

Quote:
le paure vanno affrontate ora e nel presente
ma chi dice che la psicoterapia analitica non faccia ciò? e non con la tcc....
05-03-2014 23:08
reknub
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

vabè
05-03-2014 23:03
Kody
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

Quote:
Originariamente inviata da reknub Visualizza il messaggio

poi sinceramente sto vanto che si fanno i comportamentalisti del loro successo (e che ce l'hanno solo loro) mi sta sul cassio
Starebbe sul cazzo a chiunque quando certa gente riesce a stare bene in "poco tempo" anche se fobica evitante grave mentre noi no.


Quote:
Originariamente inviata da Daniele89 Visualizza il messaggio
Però ogni psicologia empirica poggia su falsità conclamate, per la semplice ragione che un individuo non è riducibile a qualcosa come il proprio cervello, e i suoi sentimenti, così come il suo agire in generale, non scaturiscono da nessi causali di quello con stimoli di vario tipo.
Tutto è riconducibile a numeri e modelli generali. Chiunque voglia complicarsi la vita non generalizzando e analizzando caso per caso è libero di farlo. Così avremmo NON la fobia sociale, ma la "fobia sociale Kody", la "fobia sociale Zucchina", ecc, ecc che richiederebbero analisi separate e cure distinte.

Eppure si sa, la genericità della Fobia Sociale è: evitamento/scarsa autostima/poco relazioni sessuali/ecc ecc.

Il cervello per sua natura generalizza per evitare sovraccarichi di pensieri. E neanche voi andate contro a questa regola, basta leggervi sopratutto nei thread sulle donne. Basta leggere per vedere generalizzato qualcosa, ma è normale.

E poi vorrei dire una cosa: trovatemi un ragazzo che è USCITO dalla Fobia Sociale o dalla depressione SOLO con la psicoanalisi e SENZA l'esposizione alla paura e alle situazioni ansiogene. Parlate quanto volete del vostro passato, ma le paure vanno affrontate ora e nel presente.

Perchè non vale dire la TCC è una cavolata se fate le medesime cose della TCC durante la psicoanalisi.
05-03-2014 22:16
Daniele89
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Le nuove teorie, soprattutto quella CC [TCC], sono più efficaci perchè seguono una logica ben precisa, la logica di funzionamento di un cervello.
Però ogni psicologia empirica poggia su falsità conclamate, per la semplice ragione che un individuo non è riducibile a qualcosa come il proprio cervello, e i suoi sentimenti, così come il suo agire in generale, non scaturiscono da nessi causali di quello con stimoli di vario tipo.
05-03-2014 21:45
Blue_Moon
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

Il miglior psicoterapeuta con cui abbia mai parlato era uno psicoanalista: è stata l'unica volta in cui mi sono sentita davvero ascoltata e compresa.
In generale, però, credo che tutti approcci siano potenzialmente validi: dipende molto dal paziente e dal tipo di cura che necessita, secondo me.
05-03-2014 21:42
reknub
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
-Di che colore era questa paura?


mai sentita una cosa neanche lontanamente paragonabile
la comportamentale mi sembra molto sopravvalutata, se i miei problemi sono radicati nell'inconscio e da situazioni passate, puoi anche imparare a stare in mezzo alla gente pian piano...
ma i problemi durante il percorso di vita, se non affrontati in profondità, secondo me rimangono ed esplodono in futuro

poi sinceramente sto vanto che si fanno i comportamentalisti del loro successo (e che ce l'hanno solo loro) mi sta sul cassio

comunque io sto molto meglio da quando faccio analisi, poi ognuno fa storia a sè
05-03-2014 21:35
Kody
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

Le nuove teorie, soprattutto quella CC [TCC], sono più efficaci perchè seguono una logica ben precisa, la logica di funzionamento di un cervello.

Nella psicoanalisi potresti ritrovarti a dover rispondere a domande intanto sul passato [che c'entra e non c'entra col presente] e poi domande "particolari", tipo:

-Avevi paura in quella situazione?
-Si
-Di che colore era questa paura?

E poi un sacco di domande sul colore e blabla. Io purtroppo non ci vedo nulla di aiuto. Preferisco rimanere terra terra e dire: "Ok, avevo paura. La paura era generata da questa situazione. Per risolverre la paura devo affrontarla e blabla"

Giocare a "strega comanda colore" con il dottore non fa per me.
05-03-2014 19:59
NoSurrender
Re: Psicoanalisi e fobia sociale

Sicuramente le terapie più efficaci sono quelle cognitive o cognitivo comportamentali.
Secondo me però se non si vogliono buttare via tempo e soldi, bisognerebbe fare attenzione ad evitare quei "terapeuti" che ti dicono in continuazione belle parole per motivarti senza nemmeno ascoltare il tuo passato, lo dico per esperienza.
05-03-2014 15:27
Graziepapi
Psicoanalisi e fobia sociale

Qualcuno di voi ha esperienza in merito?Cosa ne dite funziona per la fobia sociale?



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