17-02-2014 05:56 |
ciuffo |
Re: Io e il bullismo
Il bullismo segna a vita. Forse, l'unica consolazione è che nessuna vittima riserverà ad altri lo stesso atteggiamento. Provare la sofferenza è riconoscere la sofferenza, e questo da le potenzialità per essere persone migliori. Oppure peggiori 
Sì, questo sta un po' a noi.
|
10-02-2014 13:25 |
Melvin II |
Re: Io e il bullismo
Nel 94 la situazione con mio padre diventò insostenibile. Era sempre nervoso e sfogava su di me le sue nevrosi e ossessioni.
I suoi occhi ricordo diventano cattivi.
Ricordo che arrivo a minacciare di morte me e i miei fratelli per un invito mancato.
Era fuori controllo, non sapevo piu' cosa fosse la serenità
|
06-02-2014 11:06 |
Melvin II |
Re: Io e il bullismo
la violenza non sana le ferite inferte nell'animo.
"vendichiamoci" con le parole umiliando pubblicamente il carnefice, facendolo sentire una merda
|
06-02-2014 00:06 |
Tararabbumbieee |
Re: Io e il bullismo
Quote:
Originariamente inviata da dentromeashita
da adulti ce le siamo date
|
Credimi, ti stimo e ti invidio troppo per questo.
Chissà se un giorno riuscirò anch'io a liberarmi dei miei stupidi freni e a mollare a mio padre tante di quelle legnate da lasciarlo paralizzato per il resto dei suoi giorni...è questa l'unica speranza che ancora ho voglia di concedermi.
|
06-02-2014 00:02 |
testone |
Re: Io e il bullismo
Quote:
Originariamente inviata da dentromeashita
Anch'io ho ricevuto bullismo da mio padre da piccolo,mia madre dice sempre che la nonna non voleva che lo sposasse,spesso aveva attacchi d'ira,o spariva per settimane,...mi prendeva per il culo con i miei amichetti,compagni,bambine,da adulti ce le siamo date,è un deficente,anche da maggiorenne quando ho abitato 3 anni da lui e recentemente,e non succederà MAI piu che gli presento una ragazza
|
aveva ragione tua nonna,cosi come la mia,visto che a mio padre interessa solo se stesso
|
05-02-2014 23:51 |
Tararabbumbieee |
Re: Io e il bullismo
Quote:
Originariamente inviata da Melvin II
la cosa peggiore che mia madre mi dice"sei tutto tuo padre" 
|
Idem per me...crescendo sono divenuto via via più somigliante alla persona che detesto più di tutte, all'individuo che mi ha segnato più profondamente e negativamente di chiunque altro: mio padre.
Ed è anche, anzi soprattutto per questa somiglianza, che mi odio sempre più e godo della mia stessa sofferenza: se infatti io sono il frutto di questa persona che detesto e reputo sbagliata, non posso non provare un perverso piacere nel far appassire la mia vita. Se il mio dolore è il suo dolore, allora voglio soffrire sino al mio ultimo respiro, pur di fargli dispetto.
|
05-02-2014 19:26 |
xehanort |
Re: Io e il bullismo
Dreck t capisco perfettamente certe persone c hanno rovinato la vita e meritano di pagare. Io l ha vedo così anche se molto probabilmente mi sbaglio questa è la mia visione della cosa.
|
05-02-2014 17:44 |
Melvin II |
Re: Io e il bullismo
Caro Drecks
Solo liberandoti dei fantasmi del passato potrai sperare d'essere felice.
|
04-02-2014 17:12 |
Drecks |
Re: Io e il bullismo
Quote:
Originariamente inviata da Melvin II
io gli effetti del bullismo li sento ora a 36 anni.
sono nevrotico, inadeguato, malinconico.
la cosa peggiore che mia madre mi dice"sei tutto tuo padre" 
|
Più leggo questi messaggi più mi convinco di dovere andare in fondo. Ma non lo farò mai, lo so già.
|
04-02-2014 16:58 |
Melvin II |
Re: Io e il bullismo
io gli effetti del bullismo li sento ora a 36 anni.
sono nevrotico, inadeguato, malinconico.
la cosa peggiore che mia madre mi dice"sei tutto tuo padre"
|
04-02-2014 15:09 |
Drecks |
Re: Io e il bullismo
L'apatia è probabilmente uno dei pochi freni (oltre alle conseguenze) che mi impedisce di vendicare tutto quanto subito.
Sempre stato preso di mira da bastardi raffinati, stessa età, buona famiglia (all'apparenza) con molta noia. E sono seriamente combattuto se continuare cosi vivendo d'inerzia fino a lasciar passare questi anni (ebbene si, ho 18 anni e succede ancora?!) o trovare la volta buona che mi metto a massacrare di botte chi di dovere. Ma non ho mai avuto la decisione per farlo, e forse non l'avro mai.
Sta di fatto che ora non provo (di norma) più emozioni nel quotidiano, ho iniziato a sognarli la notte e talvolta ci vogliono giorni interi prima di lasciar correre due parole malevole sentite in giro, e con questo ho detto tutto.
|
04-02-2014 12:25 |
Melvin II |
Re: Io e il bullismo
i padri bullano e neanche hanno il coraggio di chiedere scusa dopo
|
04-02-2014 02:12 |
dentromeashita |
Re: Io e il bullismo
Anch'io ho ricevuto bullismo da mio padre da piccolo,mia madre dice sempre che la nonna non voleva che lo sposasse,spesso aveva attacchi d'ira,o spariva per settimane,...mi prendeva per il culo con i miei amichetti,compagni,bambine,da adulti ce le siamo date,è un deficente,anche da maggiorenne quando ho abitato 3 anni da lui e recentemente,e non succederà MAI piu che gli presento una ragazza
|
04-02-2014 01:55 |
Melvin II |
Re: Io e il bullismo
ti capisco 'essere bullati" dal proprio padre o familiari e' terribile.
|
03-02-2014 21:10 |
Oinotna |
Re: Io e il bullismo
Anche io ho subito bullismo da un professore e da mio padre...Il primo ha minato la mia autostima per qualche tempo, facendomi sentire inadeguato e odiare una materia che io amavo, ma finisce là...Il vero problema è il rapporto con mio padre, quello mi ha donato ricordi che non moriranno mai.
|
03-02-2014 18:55 |
Melvin II |
Re: Io e il bullismo
Dopo i primi anni di Roma. Vissuti da bullato ed isolato, cambiai scuola nel 92 e finalmente trovai un po' di pace.
I compagni erano simpatici e cordiali, ma continuavo a sentirmi "diverso" perche' ero senza una donna.
Mi pesava, sentire i discorsi "da caserma" dei miei compagni e incominciai a raccontare storie di false fidanzate.
Era l'inizio della mia carriera di bugiardo
|
27-01-2014 13:34 |
Melvin II |
Io e il bullismo
Da quando mi sono iscritto a questo forum, ho letto tante storie di bullismo che hanno segnato la vita futura deli utenti.
Io vorrei raccontarvi come per me, il bullismo fu fatto dai professori e da mio padre.
Per i primi ero solo"inadeguato" allo studio e degno di zappare la terra.
Erano continue umiliazioni pubbliche in classe.
Ero l'oggetto di derisione per i miei compagni.
La prof d'italiano più volte, con fare divertito, leggeva in classe i miei compiti elencando i miei errori.
Quella di matematica diceva che la sicilia era l'africa.
Mio padre mi considerava "anormale" e mi imponeva feste e ragazze contro la mia volontà
Mia madre non mi difendeva.
Mio padre era bipolare ma smise di farsi curare.
Litigavamo furiosamente su tutto.
Nessuno mai prese le mie difese, avevo solo 13 anni
|