13-02-2014 14:18 |
Baloordo |
Re: Introversione e convivenza
Non lo so, sono troppo abituato alla solitudine, ho bisogno di tempo per ingranare.
Io sono per la qualità di un rapporto, non per la quantità: no convivenza, no matrimonio.
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13-02-2014 14:13 |
Keith |
Re: Introversione e convivenza
Quote:
Originariamente inviata da shady74
temo che a me non si porrà mai la questione... 
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quoto!
Quote:
Originariamente inviata da shady74
infatti... Ma è difficile trovare persone così.
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straquoto!
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13-02-2014 14:04 |
Qwerty |
Re: Introversione e convivenza
ma convivere con il partner e' come convivere con quaunque altro parente, mica ti sta addosso 24 ore su 24, e sicuramente capira' che ogni persona ha bisogno di propri spazi, avra' bisogno anche lui /lei.
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13-02-2014 13:39 |
Melvin II |
Re: Introversione e convivenza
"Chi è questa estranea nel mio letto'"(Alberto Sordi)
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13-02-2014 13:06 |
Suttree |
Re: Introversione e convivenza
Quote:
Originariamente inviata da shady74
Infatti... ma è difficile trovare persone così.
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Se è anche lui introverso dovrebbe capire..altrimenti è difficile.
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13-02-2014 11:57 |
Suttree |
Re: Introversione e convivenza
Secondo me sì, l'importante è che si abbia un'ottima intesa con il partner e che lui capisca e accetti questa parte di noi.
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13-02-2014 03:07 |
liuk76 |
Re: Introversione e convivenza
Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
Introversione e natura solitaria sono conciliabili con una convivenza?
Esperienze/opinioni?
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Non sono fobico ma tendo ad essere un po' solitario.
Per 'sto motivo non coabiterei mai con amici o conoscenti proprio per i motivi che citi tu.
Una convivenza con una fidanzata invece mi darebbe ciò che completa la mia esistenza ovvero un sentimento corrisposto e vissuto, l'intimità sessuale quotidiana ed il costruire una vita insieme ad una persona.
In 24 ore si trovano tranquillamente gli spazi per sé stessi: non è che ogni coppia rinuncia ad interessi o alla propria vita privata.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
Forse sarebbe meglio evitare una convivenza e vedersi con quellanpersona solo quando lo si desidera..
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Questo nel mondo ideale, in quello reale lavoro e distanze sono tali da rendere impossibile conciliare il vedersi quando si vuole con una certa dignità della frequentazione per via degli orari, tempo libero, tempi "morti" per stare con l'altra persona, ecc.
Senza contare che la convivenza spesso è l'unico modo per avere un'intimità dignitosa con l'altra persona perché nessuno dei due vive da solo.
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13-02-2014 02:28 |
Ansiaboy |
Re: Introversione e convivenza
Forse sarebbe meglio evitare una convivenza e vedersi con quellanpersona solo quando lo si desidera..
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13-02-2014 01:45 |
mdh |
Re: Introversione e convivenza
Me lo sono chiesto spesso e sono arrivato alla conclusione che sto meglio da solo visto
che non sono assolutamente in grado di gestire qualsiasi rapporto con una donna..
Non saprei come comportarmi e passerei tutto il tempo a pensare e valutare cosa dire, cosa fare, dove andare.. Troppo difficile e logorante
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13-02-2014 01:41 |
Franz86 |
Re: Introversione e convivenza
Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
...
Introversione e natura solitaria sono conciliabili con una convivenza?
Esperienze/opinioni?
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La natura solitaria individuale in fin dei conti non può mettere in secondo piano per sempre la natura della specie umana, che è pur sempre sociale. Da questo non si sfugge, commetti un tipico errore introverso se ritieni davvero possibile piegare la realtà con il puro pensiero.
Certo che si può convivere, ma però bisogna trovare la persona giusta.
E la persona giusta per una relazione stabile la si può trovare solo quando si ha assunto una "configurazione caratteriale/ esistenziale" stabile.
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13-02-2014 01:37 |
Kody |
Re: Introversione e convivenza
Avrò sempre i miei spazi, spazi per me stesso e nessun altro. Se la partner dovesse chiedere troppo, la accompagnerò gentilmente alla porta.
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13-02-2014 01:33 |
ConLeStelle |
Introversione e convivenza
Molti degli utenti desiderano trovare un compagno/compagna di vita con cui instaurare una relazione stabile e magari costruire una famiglia.
Ma avete mai pensato alla condizione in cui vi trovereste se un giorno andaste a convivere? Certo molto dipende da tipo di partner che avete, da quanto sia più o meno estroverso e attivo, ma avete pensato che alla sera, tornati da lavoro, non avreste più modo di stare da solo, di passare molto tempo con voi stessi e fare le vostre cose in solitudine?
Introversione e natura solitaria sono conciliabili con una convivenza?
Esperienze/opinioni?
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