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Discussione: rimorchiare Rispondi alla discussione
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12-06-2009 20:40
MagiTek_Knight
Re: rimorchiare

Quote:
Originariamente inviata da SiVieneESiVa Visualizza il messaggio
va be...lui vede solo la famiglia come unica soluzione di vita...
Ho capito... Anche a me in futuro piacerebbe sposarmi.
Ma FINTANTO che rimango scarsamente capace di relazionarmi all'altro sesso e quindi rimango single, PRETENDO, anzi, ho il diritto di essere un individuo come tutti gli altri e di essere considerato come tale...
12-06-2009 20:32
SiVieneESiVa
Re: rimorchiare

Quote:
Originariamente inviata da MagiTek_Knight Visualizza il messaggio
E' una cosa triste, se non altro...
va be...lui vede solo la famiglia come unica soluzione di vita...
12-06-2009 20:23
MagiTek_Knight
Re: rimorchiare

Quote:
Originariamente inviata da SiVieneESiVa Visualizza il messaggio
infatti, mio padre considera i single che abitano da soli, dei cretini...
E' una cosa triste, se non altro...
12-06-2009 20:16
SiVieneESiVa
Re: rimorchiare

Quote:
Originariamente inviata da MagiTek_Knight Visualizza il messaggio
Sì Valmor... In particolare direi che nessuno potrebbe negare che:

E aggiungerei anche "un INDIVIDUO di serie b"...
infatti, mio padre considera i single che abitano da soli, dei cretini...
12-06-2009 20:14
MagiTek_Knight
Re: rimorchiare

Sì Valmor... In particolare direi che nessuno potrebbe negare che:
Quote:
Nonostante che il 21,3 per cento (più di un quinto!) delle famiglie italiane sia costituito da famiglie-single, chi non è inserito in una relazione di coppia progettuale viene molto spesso nei fatti considerato un cittadino di serie b sia dalle istituzioni sia dal mercato.
E aggiungerei anche "un INDIVIDUO di serie b"...
12-06-2009 19:58
valmor
Re: rimorchiare

Quote:
Originariamente inviata da MagiTek_Knight Visualizza il messaggio
Vorrei solo focalizzare l'attenzione sull'argomento "singletudine", citando la "San Faustino Single Pride Association"... Leggete, e poi ognuno tragga le conclusioni da sè...
Direi che concordo pienamente con ciò che scrive quest'associazione....
12-06-2009 19:55
MagiTek_Knight
Re: rimorchiare

Beh, che dire... La mia ipotesi è stata confermata... Posso dire che è comunque confortante sapere che esiste gente che può sentirsi come me... E penso che anche per voi sia lo stesso...

Concordo pienamente con vikingo. La società non è solo strana, ma talvolta anche ributtante. (Non sto qui ad aprire una parentesi perchè andrei OT...)
Vorrei solo focalizzare l'attenzione sull'argomento "singletudine", citando la "San Faustino Single Pride Association"... Leggete, e poi ognuno tragga le conclusioni da sè...

Quote:
Avete mai pensato a quante cose non avete diritto solo perché siete single?

Nonostante che il 21,3 per cento (più di un quinto!) delle famiglie italiane sia costituito da famiglie-single, chi non è inserito in una relazione di coppia progettuale viene molto spesso nei fatti considerato un cittadino di serie b sia dalle istituzioni sia dal mercato.
Discriminazioni vere e proprie che spesso non vengono avvertite neanche dai single, tanto viene riconosciuta come imperante e universale la famiglia classica, anche se universale ormai non è più.

La San Faustino Single Pride Association ha l'obiettivo di promuovere in tutti i modi lo status single, battendosi contro ogni discriminazione e favorendo risposte sociali adeguate agli specifici problemi dei single.

Si propone, inoltre, di lottare per il riconoscimento dei diritti della famiglie composte da una sola persona, o da un solo genitore con figli, da conviventi non legati da vincoli di sangue o di legge.

Tra questi:

il diritto all'adozione dei bambini svantaggiati, fino ad oggi permesso solo a coppie sposate, considerate le uniche consone ad allevare dei figli, nonostante che siano sempre più diffuse le famiglie "biologiche"composte da un solo genitore e dai figli
il diritto di accesso paritario per i single nelle graduatorie per l'assegnamento di case popolari e nei concorsi per impieghi pubblici
il diritto a riversare la pensione accumulata negli anni di lavoro su una persona di propria scelta
il diritto a un trattamento fiscale appropriato
La San Faustino Single Pride Association intende inoltre risvegliare l'attenzione sulle specifiche esigenze dei single in modo da sollecitare adeguate risposte, anche da parte del mercato e dell'organizzazione dei servizi, per una categoria sociale tanto numerosa quanto poco considerata nei suoi bisogni.
La necessità, ad esempio, di un'offerta adeguata di alloggi calibrati sulla crescente condizione single; di un'assistenza sanitaria pensata per chi vive da solo; di una strutturazione alberghiera che non penalizzi chi non è in coppia; di un'articolazione dei prodotti che preveda il consumatore single.
Oh, e vorrei farvi notare che...

Quote:
Art. 3. della Costituzione Italiana

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
12-06-2009 19:03
Milo
Re: rimorchiare

Oggi una mezza fotomodel stranira mi ha chisto indicazioni stradali...gli ho spiegato la strada e l'ho salutata...

Ormai con le estroverse disinibite mi sembra sempre tempo perso....
12-06-2009 18:38
valmor
Re: rimorchiare

Quote:
Originariamente inviata da vikingo Visualizza il messaggio
alluniversita' i ragazzi che cho conosciuto,con cui parlo sono tutti single..per dire e' un problema di molti uomini...fidatevi..
Verissimo, quello di trovare la propria metà è un problema di tantissimi uomini, tra cui varie persone che nel resto della vita (esclusi i rapporti con le donne) non sono nemmeno timide ma diciamo nella media.
12-06-2009 15:43
vegetale
Re: rimorchiare

Quote:
Originariamente inviata da MagiTek_Knight Visualizza il messaggio
Solo un timido può capire che cosa succeda dentro di noi quando c'è da farsi avanti... Solo un timido può capire il blocco (se non l'ansia) che ci prende al momento di "provarci"...
Le conclusioni che traiamo da questa premessa sono piuttosto semplici. Noi timidi possiamo solamente confortarci l'un l'altro, tirarci su di morare, appunto perchè timidi.
Mi spiego meglio: è come se due zoppi tentassero di camminare senza stampelle aiutandosi l'un l'altro. Essendo entrambi zoppi, non possono riuscire nell'impresa. Però SANNO e capiscono cosa significhi essere zoppo.
Ancora peggio, però, sono i consigli di coloro che qui vengono chiamati "estroversoni", "broccolatori" e quant'altro. Poichè per questa gente è NORMALE avere rapporti con l'altro sesso che vadano al di là del saluto o della chiacchierata superficiale, tali consigli (per quanto giusti, sono io il primo a riconoscerlo...) NON eliminano il problema ALLA RADICE, che è il "blocco" di cui ho già parlato, quella misteriosa "forza" che ci tiene incatenati e in qualche modo ci impedisce di raggiungere ciò che vorremmo.
E' come se un ciclista superallenato nel pieno della sua giovinezza chiedesse a un obeso sessantenne fumatore iperglicemico di correre per 200 km. Dal punto di vista dello sportivo, ciò che egli dice di fare all'obeso non è nulla, mentre per l'obeso è un ostacolo insormontabile...
Ciò che cambia è la PROSPETTIVA.
E purtroppo, mi duole riconoscerlo, è la nostra ad essere distorta, se volete, non normale.
Signori, vi dirò una cosa. NESSUNO PUO' CAPIRCI.
Io ho provato a parlare con altri di questo mio problema, e il risultato è stato sentirsi dire "smettila di parlare. Ci hai rotto. Parli tanto ma poi non fai mai niente.", con conseguente ulteriore calo dell'autostima a livello sociale-emotivo. E la mia situazione ovviamente non è cambiata: ormai sono 18 anni senza neppure un bacio...

A questo punto sono forzato (anche voi, se avete seguito il mio ragionamento) ad ammettere che siamo "vittime" di un meccanismo ASSURDO. Sì, tutto ciò non ha un senso. Non dobbiamo buttarci dall'aereo con un paracadute, eppure per me risulterebbe più FACILE buttarmi dall'aereo che con una ragazza.
Capite che tutti gli ostacoli e i blocchi stanno DENTRO di noi? Sono virtuali, costrutti, impalcature, percorsi e modi di pensare rigidi così radicati nella mente da diventare la NOSTRA normalità. [ad. es: IO SONO BRUTTO E TIMIDO -> Nessuna ragazza mi vorrà mai -> Sarei stupido se ci provassi (REALTA': HO STRIZZA di provarci, MA: ho trovato una buona scusa perchè le cose non cambino) -> Non ci provo e resto nel mio brodo -> La vita si può vivere anche così, ecc., et similia.]
(Suvvia, chiunque sta male beccandosi un "no"... Ma non è certo la fine del mondo come noi crediamo. ANZI, è il primo passo ed è una esperienza utile)

Ora voi potreste dirmi... PROPRIO TU ci dici ciò?
Beh, io vi dico quel che ho realizzato, quel che ho capito. Infatti il mio obiettivo ora è TROVARE il modo di CAMBIARE il mio modo di pensare, dato che l'ostacolo che si frappone tra me e le ragazze sono IO.
Se il "dogma di pensiero" diventa: IO DEVO RIUSCIRCI, ANZI, IO CI RIUSCIRO' sono convinto che dopo essermi beccato 20 "no" ci riuscirò veramente.
Il problema è riuscire a fare quel che ho detto. E preferirei non chiedere l'aiuto dell'alcool questa volta.

LO SO che è difficile.

"Nosce te ipsum"
ma il problema per me non è solo ricevere un no...ma anche un si!!! anzi paradossalmente sarebbe meglio un no...non so se mi spiego e se riusciate a capirmi cosa intendo dire...ma quello che mi fa + paura è il si..
12-06-2009 15:25
paccello
Re: rimorchiare

Io oggi mi sono forzato a rivolgere la parola a una sconosciuta, perchè mi sono accorto che ho un blocco a volte paralizzante nel farlo con qualcuna che mi interessa. Vorrei vincerlo.
12-06-2009 14:29
vikingo
Re: rimorchiare

Quote:
Originariamente inviata da MagiTek_Knight Visualizza il messaggio
Solo un timido può capire che cosa succeda dentro di noi quando c'è da farsi avanti... Solo un timido può capire il blocco (se non l'ansia) che ci prende al momento di "provarci"...
Le conclusioni che traiamo da questa premessa sono piuttosto semplici. Noi timidi possiamo solamente confortarci l'un l'altro, tirarci su di morare, appunto perchè timidi.
Mi spiego meglio: è come se due zoppi tentassero di camminare senza stampelle aiutandosi l'un l'altro. Essendo entrambi zoppi, non possono riuscire nell'impresa. Però SANNO e capiscono cosa significhi essere zoppo.
Ancora peggio, però, sono i consigli di coloro che qui vengono chiamati "estroversoni", "broccolatori" e quant'altro. Poichè per questa gente è NORMALE avere rapporti con l'altro sesso che vadano al di là del saluto o della chiacchierata superficiale, tali consigli (per quanto giusti, sono io il primo a riconoscerlo...) NON eliminano il problema ALLA RADICE, che è il "blocco" di cui ho già parlato, quella misteriosa "forza" che ci tiene incatenati e in qualche modo ci impedisce di raggiungere ciò che vorremmo.
E' come se un ciclista superallenato nel pieno della sua giovinezza chiedesse a un obeso sessantenne fumatore iperglicemico di correre per 200 km. Dal punto di vista dello sportivo, ciò che egli dice di fare all'obeso non è nulla, mentre per l'obeso è un ostacolo insormontabile...
Ciò che cambia è la PROSPETTIVA.
E purtroppo, mi duole riconoscerlo, è la nostra ad essere distorta, se volete, non normale.
Signori, vi dirò una cosa. NESSUNO PUO' CAPIRCI.
Io ho provato a parlare con altri di questo mio problema, e il risultato è stato sentirsi dire "smettila di parlare. Ci hai rotto. Parli tanto ma poi non fai mai niente.", con conseguente ulteriore calo dell'autostima a livello sociale-emotivo. E la mia situazione ovviamente non è cambiata: ormai sono 18 anni senza neppure un bacio...

A questo punto sono forzato (anche voi, se avete seguito il mio ragionamento) ad ammettere che siamo "vittime" di un meccanismo ASSURDO. Sì, tutto ciò non ha un senso. Non dobbiamo buttarci dall'aereo con un paracadute, eppure per me risulterebbe più FACILE buttarmi dall'aereo che con una ragazza.
Capite che tutti gli ostacoli e i blocchi stanno DENTRO di noi? Sono virtuali, costrutti, impalcature, percorsi e modi di pensare rigidi così radicati nella mente da diventare la NOSTRA normalità. [ad. es: IO SONO BRUTTO E TIMIDO -> Nessuna ragazza mi vorrà mai -> Sarei stupido se ci provassi (REALTA': HO STRIZZA di provarci, MA: ho trovato una buona scusa perchè le cose non cambino) -> Non ci provo e resto nel mio brodo -> La vita si può vivere anche così, ecc., et similia.]
(Suvvia, chiunque sta male beccandosi un "no"... Ma non è certo la fine del mondo come noi crediamo. ANZI, è il primo passo ed è una esperienza utile)

Ora voi potreste dirmi... PROPRIO TU ci dici ciò?
Beh, io vi dico quel che ho realizzato, quel che ho capito. Infatti il mio obiettivo ora è TROVARE il modo di CAMBIARE il mio modo di pensare, dato che l'ostacolo che si frappone tra me e le ragazze sono IO.
Se il "dogma di pensiero" diventa: IO DEVO RIUSCIRCI, ANZI, IO CI RIUSCIRO' sono convinto che dopo essermi beccato 20 "no" ci riuscirò veramente.
Il problema è riuscire a fare quel che ho detto. E preferirei non chiedere l'aiuto dell'alcool questa volta.

LO SO che è difficile.

"Nosce te ipsum"
il post migliore del topic...bravo
nessuno puo' capire questo blocco solo un alto timido simil fobico..
o provato a parlarne anche al mio terapeuta che e' un buon terapeuta ma per quanto mi aiutasse non lo puo capire bene..
e non basta provarci ogni tanto con una perche il blocco ritornera'...bisogna diventare automatico parlare con una donna per provarci..noi invece riusciamo a parlare con una donna solo per parlare di 2 cose qua e la quando capita..
alcune volte soprattutto all inizio sento che sono impostato quando comunico con una ragazza poi riesco a sciogliermi con ua battuta o con altro..ma e' tutto costruito..non mi viene naturale essere spontaneo con una donna..
ma ormai lho presa con filosofia anche perche questa e' una societa' strana non so se l'avete notato...
con il ruolo della donna cambiato io vedo certi uomini simil figobulli sempre pieni di donne ma che costiuiscono il 10per cento 15 massimo della popolazione maschile...e tutto il resto che sono single molti dei quali da parecchio..
alluniversita' i ragazzi che cho conosciuto,con cui parlo sono tutti single..per dire e' un problema di molti uomini...fidatevi..
12-06-2009 13:05
MagiTek_Knight
Re: rimorchiare

Grazie...
12-06-2009 11:39
MagiTek_Knight
Re: rimorchiare

Solo un timido può capire che cosa succeda dentro di noi quando c'è da farsi avanti... Solo un timido può capire il blocco (se non l'ansia) che ci prende al momento di "provarci"...
Le conclusioni che traiamo da questa premessa sono piuttosto semplici. Noi timidi possiamo solamente confortarci l'un l'altro, tirarci su di morare, appunto perchè timidi.
Mi spiego meglio: è come se due zoppi tentassero di camminare senza stampelle aiutandosi l'un l'altro. Essendo entrambi zoppi, non possono riuscire nell'impresa. Però SANNO e capiscono cosa significhi essere zoppo.
Ancora peggio, però, sono i consigli di coloro che qui vengono chiamati "estroversoni", "broccolatori" e quant'altro. Poichè per questa gente è NORMALE avere rapporti con l'altro sesso che vadano al di là del saluto o della chiacchierata superficiale, tali consigli (per quanto giusti, sono io il primo a riconoscerlo...) NON eliminano il problema ALLA RADICE, che è il "blocco" di cui ho già parlato, quella misteriosa "forza" che ci tiene incatenati e in qualche modo ci impedisce di raggiungere ciò che vorremmo.
E' come se un ciclista superallenato nel pieno della sua giovinezza chiedesse a un obeso sessantenne fumatore iperglicemico di correre per 200 km. Dal punto di vista dello sportivo, ciò che egli dice di fare all'obeso non è nulla, mentre per l'obeso è un ostacolo insormontabile...
Ciò che cambia è la PROSPETTIVA.
E purtroppo, mi duole riconoscerlo, è la nostra ad essere distorta, se volete, non normale.
Signori, vi dirò una cosa. NESSUNO PUO' CAPIRCI.
Io ho provato a parlare con altri di questo mio problema, e il risultato è stato sentirsi dire "smettila di parlare. Ci hai rotto. Parli tanto ma poi non fai mai niente.", con conseguente ulteriore calo dell'autostima a livello sociale-emotivo. E la mia situazione ovviamente non è cambiata: ormai sono 18 anni senza neppure un bacio...

A questo punto sono forzato (anche voi, se avete seguito il mio ragionamento) ad ammettere che siamo "vittime" di un meccanismo ASSURDO. Sì, tutto ciò non ha un senso. Non dobbiamo buttarci dall'aereo con un paracadute, eppure per me risulterebbe più FACILE buttarmi dall'aereo che con una ragazza.
Capite che tutti gli ostacoli e i blocchi stanno DENTRO di noi? Sono virtuali, costrutti, impalcature, percorsi e modi di pensare rigidi così radicati nella mente da diventare la NOSTRA normalità. [ad. es: IO SONO BRUTTO E TIMIDO -> Nessuna ragazza mi vorrà mai -> Sarei stupido se ci provassi (REALTA': HO STRIZZA di provarci, MA: ho trovato una buona scusa perchè le cose non cambino) -> Non ci provo e resto nel mio brodo -> La vita si può vivere anche così, ecc., et similia.]
(Suvvia, chiunque sta male beccandosi un "no"... Ma non è certo la fine del mondo come noi crediamo. ANZI, è il primo passo ed è una esperienza utile)

Ora voi potreste dirmi... PROPRIO TU ci dici ciò?
Beh, io vi dico quel che ho realizzato, quel che ho capito. Infatti il mio obiettivo ora è TROVARE il modo di CAMBIARE il mio modo di pensare, dato che l'ostacolo che si frappone tra me e le ragazze sono IO.
Se il "dogma di pensiero" diventa: IO DEVO RIUSCIRCI, ANZI, IO CI RIUSCIRO' sono convinto che dopo essermi beccato 20 "no" ci riuscirò veramente.
Il problema è riuscire a fare quel che ho detto. E preferirei non chiedere l'aiuto dell'alcool questa volta.

LO SO che è difficile.

"Nosce te ipsum"
12-06-2009 09:29
zitello
Re: rimorchiare

Il guaio è che sono tutte fissate con la paura dei contatti indesiderati, e adesso parlare di stalking è diventato una nuova moda.
05-03-2009 10:44
mark010
Re: rimorchiare

Quote:
Originariamente inviata da vikingo
penso di aver capito che il mio problema principale con laltro sesso,sia la prima fase quella dell approccio,come in tutte le cose che faccio causa timidezza la prima volta sono sempre un po a disagio,poi con la confidenza tutto migliora....
Ti capisco benissimo perche' succede anche a me. Purtroppo non ho soluzioni. E' piu' forte di me, quando mi capita di dover approcciare con qualcuna mi blocco e non c'e' nulla da fare.
Io mi ci sto rassegnando, sara' l'eta' e il fatto che noi genovesi siamo piuttosto chiusi e diamo poca confidenza, ergo per chi e' timido e' un problema in piu'.
05-03-2009 03:54
Who_by_fire --
04-01-2009 23:27
Nocturno83
Re: rimorchiare

Quote:
Originariamente inviata da vikingo
penso di aver capito che il mio problema principale con laltro sesso,sia la prima fase quella dell approccio,come in tutte le cose che faccio causa timidezza la prima volta sono sempre un po a disagio,poi con la confidenza tutto migliora.....il mio limite principale con le ragazze e proprio lapproccio,non riesco dal niente con una scusa con qualcosa ad attaccare bottone,mentre con gli uomini questo mi riesce piu semplice....
ieri ho visto in palestra uno che finito un esercizio si e avvicinato ad una e ci ha parlato poi per 1 ora....mi dico come cavolo ha fatto.....
ora che ho capito qual ' e il mio problema lavorero' su questo ma ho bisogno di qualche dritta anche se le sperienza scarseggia in questo forum
si credo sia il mio medesimo problema,

tipi timidi come noi hanno la stessa passività di molte donne che però non sono nel nostro stato perché trovano i maschi che ci provano con loro

purtroppo le fanciulle che ci provano per prime sono rare

beato chi se le vede capitare
03-01-2009 01:53
studente raga non pensate!agite!puntatela e baciatela ecchecazzo! 8)
02-01-2009 18:30
vikingo Henry Ford diceva: «C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.»

Se avessi passato quasi 5 anni interi della mia vita a sviluppare un metodo valido per conquistare le donne, che aiutasse solo alcuni uomini, probabilmente avrei buttato 5 anni di ricerche, studi, riflessioni e tanta pratica sul campo.

Noi esseri umani siamo tutti diversi, abbiamo un aspetto fisico unico che ci distingue dagli altri. Abbiamo un modo differente di pensare e giudicare ciò che vediamo. Per certi versi, le stesse esperienze di vita, a volte ci segnano in modo differente l’uno dall’altro, plasmando molto del nostro carattere.

Tuttavia esistono degli elementi che sono uguali per tutti, che fanno e faranno sempre parte del nostro essere più intimo ed interiore.

Gli stimoli, le paure, i sogni, le aspirazioni, il bisogno di sicurezza e di sentirsi a proprio agio, voglio dire quanti di questi elementi intangibili NON sono comuni a ciascuno di noi?

Chi è quella persona al mondo che non ha bisogno di sentirsi amata, di sentirsi attratta dal proprio partner, di fare l’amore? Chi è quella persona che non ha delle pulsioni sessuali, chi è priva di ormoni, di adrenalina?

Che si tratti di chimica, di psicologia, di carattere, d’istinto, poco importa.

Ma il dato interessante è che così come, per ogni uomo, OGNI SINGOLA DONNA ha dentro di sè, gli stessi identici bisogni, aspirazioni, rispetto a qualsiasi altro essere umano.

In un panorama così omogeneo di necessità e aspirazioni, viene da chiedersi il motivo per cui certe persone siano in grado di attrarre con maggiore semplicità una donna rispetto a tanti altri. Gente che magari da un punto di vista dell’aspetto fisico, siano tutti molto simili tra loro.

Bè la risposta, è che l’esperienza ci segna molto, ma l’educazione ha un impatto di proporzioni ben superiori.

Tuttavia esiste una buona notizia, infatti, così come sei stato abituato a ragionare fino ad oggi in un certo modo, in termini di seduzione, ora puoi andare a modificare quelle abitudini, quel modo di vedere e considerare le relazioni con l’altro sesso, ripristinando l’unico vero modo di comunicare con le altre persone.

L’abbiamo detto già altre volte, ma ci tengo a ripeterlo a chi, come te pensa che la seduzione passiva sia una sorta di stregoneria complicata e difficile da mettere in pratica.

La seduzione passiva è possibile grazie un insieme di tecniche per riportare la tua mente e la tua comunicazione non verbale ad uno stato naturale, in cui le persone riescono a sentire in te, tutte quelle caratteristiche e quegli elementi che rendono attraente una persona.

Certi aspetti della comunicazione non verbale, che ci portano a comunicare correttamente con l’altro sesso in modo corretto, li abbiamo dentro di noi fin dalla nascita, ma per tutta una serie di motivazioni, vuoi per l’educazione, l’esperienza di vita, vanno a modificarsi diventando più o meno performanti, a seconda del tipo di vita che abbiamo vissuto.

Nel tuo caso ad esempio, quello che tu definisci “magnete che respinge le donne”, non è nient’altro che l’insieme di cattive abitudini, cattivi pensieri, modi sbagliati di relazionarti con gli altri e di interpretare la tua personalità attraverso l’immagine che hai di te stesso.

Gli sfigati sono fatti di carne e di ossa come i leader e dei militari d’assalto.

L’unico elemento che li differenzia gli uni dagli altri è racchiuso nella loro testa, nei loro obiettivi, nella loro FAME di raggiungere un obiettivo o di vincere sul proprio avversario.

Molte persone come te, che non si considerano soddisfatte della loro vita e delle proprie relazioni sociali, tendono a dare la colpa di questa loro condizione alla sfortuna, andando ad identificare il loro avversario in qualcosa che non potranno mai affrontare, nè sconfiggere, anche perchè la sfortuna non esiste.

Qual’è allora il tuo avversario, qual’è l’ostacolo che c’è tra te e TE STESSO CHE CONQUISTA, una dopo l’altra, tutte le donne che desidera?

L’ostacolo, il tuo avversario, il tuo muro, (chiamalo come preferisci) è quell’insieme di pensieri, concetti, processi mentali, abitudini e convinzioni sulla seduzione che hai accumulato in tutti questi anni.

Non si tratta di sfortuna, non è colpa del mondo in cui viviamo, nè degli altri uomini o delle donne.

Anzi, le donne in questo contesto sono l’unico elemento fermo che risponde agli stessi stimoli e che al tempo stesso è il più semplice da gestire.


Ti sei mai chiesto ad esempio il motivo per cui CERTI UOMINI siano costantemente circondati da donne meravigliose, magari anche a gruppi di 3, 5 alla volta; ed altri che invece siamo sempre SOLI, single e tristi?

La verità è che come hai detto tu, le donne si sentono attratte a certi uomini, come se questi avessero un magnete particolare.

Il magnete “magico” non è nient’altro che l’insieme di strutture e processi mentali, che rendono questi uomini irresistibili, senza che loro facciano qualcosa per attrarre le donne che li circondano.

Lo stesso magnete che io chiamo seduzione passiva.

Se il tuo problema fosse semplicemente quello di approcciare questa ragazza e “rompere il ghiaccio” probabilmente ti direi, salutala la prossima volta che la vedi e la inviti a qualche festa, oppure ti potrei suggerire di andare a leggere la Mini-Guida sull’approccio.

Tuttavia, nel tuo caso, prima sarebbe necessario lavorare a 360° su te stesso, sul tuo modo di relazionarti e di vivere le donne che ti circondano. Devi imparare a sviluppare una personalità attraente, che ti aiuti a sentirti maggiormente a tuo agio con le donne. Il resto viene da sè.

Vedi è tutto un circolo vizioso che parte da te stesso, passa dalle donne e ritorna a te stesso.

Nella prima fase, incominci a modificare radicalmente il tuo modo di pensare alla seduzione, lavori sul tuo modo di essere, impari a sentirti a tuo agio con le donne.

Nella seconda, le donne incominciano a trovarti attraente ed a considerare la tua compagnia molto piacevole.

Poi inizia una nuova fase, sull’onda dei primi successi, il tuo modo di pensare alla seduzione si evolve ulteriormente, cambia il tuo modo di relazionarti con gli altri e ti senti ancora più disinvolto con le donne.

Le donne ti trovano sempre più attraente e per certi versi non riescono a fare a meno che comunicare in modo sempre più esplicito il loro interesse nei tuoi confronti.

Insomma, un miglioramento continuo che ha una doppia influenza sia su te stesso, che sulle donne che incontri.
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