25-01-2014 12:00 |
tersite |
Re: Quello che mi rende diverso dai "normaloni"
In effetti fare parte di un gruppo
avere una famiglia alle spalle ceh ti sostiene
avere degli amici sono dei sostegni
ma a parte è un po' una contraddizione per un SF
non risolve certo tutti i problemi , alla fine sei solo con te stesso
|
19-01-2014 19:13 |
Don Chisciotte |
Re: Quello che mi rende diverso dai "normaloni"
Io, bene o male (più male che bene, ma vabbe'), faccio parte di un gruppo, ma ciò non mi ha mai fatto sentire soddisfatto, sicuro di me, non vulnerabile, realizzato, anzi...
Comunque, il tuo punto di vista è comprensibile: magari, per te andrebbe diversamente.
|
19-01-2014 17:24 |
Stefania90 |
Re: Quello che mi rende diverso dai "normaloni"
Anche io mi sento così, sentirsi parte di un gruppo, sentirsi parte di qualcosa è molto importante secondo me, ma è ancora più bello sentirsi parte di qualcosa di speciale, ecco perchè ho intenzione di iniziare a fare volontariato. Sentirsi parte di un gruppo unito da uno scopo comune deve essere una bellissima esperienza. Sono queste le esperienze di gruppo che abbattono la solitudine e che fanno stringere vere amicizie, consiglio anche a te di pensare al volontariato..
|
19-01-2014 17:12 |
Jupiter |
Re: Quello che mi rende diverso dai "normaloni"
Mi sento come te
|
19-01-2014 14:39 |
chopin6630k |
Re: Quello che mi rende diverso dai "normaloni"
Mi sa che hai letto troppo Wikipedia. Non avevi detto che ti piaceva stare in gruppo e che ti divertivi? ò.O?
|
19-01-2014 14:32 |
Tom Dickens |
Re: Quello che mi rende diverso dai "normaloni"
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Sei troppo vulnerabile a cosa?
|
Penso si riferisca: Vulnerabile alla vita.... e provo anch'io, a volte, la stessa cosa, inesperienza che comporta uno stato di timidezza e insicurezza incredibile!
|
19-01-2014 14:25 |
Kody |
Re: Quello che mi rende diverso dai "normaloni"
Sei troppo vulnerabile a cosa?
|
19-01-2014 14:07 |
Ansiaboy |
Quello che mi rende diverso dai "normaloni"
mi manca la soddisfazione di far parte di un gruppo.
mi sento limitato, mi sento inutile, privo di esperienze di vita.. la mancanza di far parte (e di essere accettato da parte) di un gruppo mi comporta delle profonde crisi di insicurezza, isterismo, malinconia..
che poi la maggior parte di chi frequenta gruppi non è manco soddisfatto.. ma è sicuro, è meno vulnerabile e questo è molto importante nella vita..
sono troppo vulnerabile..
|