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Discussione: Essere costantemente sul punto di crollare Rispondi alla discussione
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18-01-2014 22:15
red dragon
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Forse è il tuo sguardo sul passato che ti tormenta o ti impedisce di vivere per il futuro? Perché secondo me qui sta il problema principale di chi sta male.
Chi soffre ( anche di depressione ) è costantemente rivolto al suo passato che per qualche motivo non gli permette di concentrarsi sul futuro, cioè di vivere.
Nella sofferenza si è passivi, si aspetta il tempo invece di corrergli incontro perché la sofferenza passata si riflette su tutti i possibili futuri, che quindi sono per così dire già dati per scontati, già "acquisiti" come dolorosi.
Quindi si tende a non fare esperienze nuove perché tutte le nuove esperienze saranno uguali a quelle passate. Così l'esistenza diventa una vuota e angosciante attesa di niente.
Il culmine lo si tocca proprio quando ci si rende conto di non poter\riuscire a vivere e neanche di poter\riuscire a morire perché entrambe le cose (vivere e morire) farebbero parte di un progetto futuro.
Questa è senz'altro la cosa peggiore.
Così e' stato per me, per anni. Le cose sono cambiate quando ho deciso che forse era meglio guardare avanti e non indietro.
All'inizio bastavano anche piccole cose, tipo finire un libro iniziato oppure sforzarmi di svegliarmi sempre alla stessa ora la mattina, preparami il pranzo e così via.

Insomma ciò che ancora mi fa reggere sulle gambe è l'anticiparmi nel futuro impegnandolo. Non conta come ma quando.




Mi sento ancora così e nonostante gli sforzi e i buoni propositi indubbiamente mi hanno risollevato, vivo con la costante sensazione che possa bastare pochissimo per tirare giù quelli che forse sono solo castelli di carta. Ma credo, comunque, che siano indispensabili per tirare avanti.
un quotone enorme
10-01-2014 21:49
ANTIMATERIA
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon Visualizza il messaggio
Senza offesa, ma come fai a dedurre quali siano le mie condizioni psicologiche in base a tre post scritti su un forum?
Perchè sei giovane, e da giovani hai energie che poi spariscono.

Ti tengono attaccata alla vita, al sogno, alla speranza.

Se non avessi speranza non scriveresti del tuo bisogno di essere amata e di amare e di vivere.

Non scriveresti affatto.

E' speranza questa, fiducia che le persone capiscano, comprendano, possano aiutarti.

Non è un abisso questo, è un tunnel con una luce in fondo nel futuro che speri.

Il fondo è quando questa luce si spegne, allora sei nei guai.
10-01-2014 21:11
Emil
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon Visualizza il messaggio
Come faccio a rimettermi in piedi se non riesco neanche a tenermi insieme? Come fare progetti, anche semplici, se oscillo di continuo, e in modo vertiginoso, tra lo stare bene e il voler morire?
Forse è il tuo sguardo sul passato che ti tormenta o ti impedisce di vivere per il futuro? Perché secondo me qui sta il problema principale di chi sta male.
Chi soffre ( anche di depressione ) è costantemente rivolto al suo passato che per qualche motivo non gli permette di concentrarsi sul futuro, cioè di vivere.
Nella sofferenza si è passivi, si aspetta il tempo invece di corrergli incontro perché la sofferenza passata si riflette su tutti i possibili futuri, che quindi sono per così dire già dati per scontati, già "acquisiti" come dolorosi.
Quindi si tende a non fare esperienze nuove perché tutte le nuove esperienze saranno uguali a quelle passate. Così l'esistenza diventa una vuota e angosciante attesa di niente.
Il culmine lo si tocca proprio quando ci si rende conto di non poter\riuscire a vivere e neanche di poter\riuscire a morire perché entrambe le cose (vivere e morire) farebbero parte di un progetto futuro.
Questa è senz'altro la cosa peggiore.
Così e' stato per me, per anni. Le cose sono cambiate quando ho deciso che forse era meglio guardare avanti e non indietro.
All'inizio bastavano anche piccole cose, tipo finire un libro iniziato oppure sforzarmi di svegliarmi sempre alla stessa ora la mattina, preparami il pranzo e così via.

Insomma ciò che ancora mi fa reggere sulle gambe è l'anticiparmi nel futuro impegnandolo. Non conta come ma quando.


Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon Visualizza il messaggio
C'è qualcun altro che si sente, come me, estremamente fragile ed instabile, nonostante tutti gli sforzi?
Mi sento ancora così e nonostante gli sforzi e i buoni propositi indubbiamente mi hanno risollevato, vivo con la costante sensazione che possa bastare pochissimo per tirare giù quelli che forse sono solo castelli di carta. Ma credo, comunque, che siano indispensabili per tirare avanti.
10-01-2014 19:47
AshtrayGirl
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

10-01-2014 19:47
Dedalus
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Quote:
Originariamente inviata da Dedalus Visualizza il messaggio
Tolto questo, il tuo consiglio è il migliore
Era il migliore.
Vabbe', Moon è moderatrice. Potrà leggerselo comunque.
10-01-2014 19:44
Dedalus
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Quote:
Originariamente inviata da Hal86 Visualizza il messaggio
E senza sensi di colpa.
Il senso di colpa invece è fondamentale*. Occorre rimproverarsi qualcosa, rimproverarsi di aver troppo goduto, di essersi troppo abbruttiti col proprio desiderio. Come chi ha la nausea dopo aver ingurgitato troppa cioccolata.
Semplicemente perché lì giudice pena e insegnamento arrivano in uno.

Tolto questo, il tuo consiglio è il migliore; non solo per questo thread.

* E sia come sia, sia che si goda sia che si tenti di essere migliori, ci si colpevolizza comunque.
10-01-2014 19:31
Noriko
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Il tuo malessere è anche fisico c'è prostrazione?
10-01-2014 18:38
badwolf
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon Visualizza il messaggio
Come la vivi? A me sembra tutto inutile, considerando che basta così poco per buttare tutto all'aria.
ho la fortuna di avere un lavoro e questo mi porta via tanto tempo
il resto della mia vita non vivo
passo il tempo a vuoto cercando di farmelo passare e soprattutto cercando di non pensare al futuro perchè non lo vedo
quando poi sto peggio cerco in tutti i modi di reprimere il mio disagio interno
cercando di distrarmi
10-01-2014 18:27
claire
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon Visualizza il messaggio
Io ce la metto tutta, davvero: penso positivo, m'impegno ogni mattina per alzarmi dal letto e cercare di rendere la giornata un po'-meno-inutile, faccio progetti (con molta fatica), mi sforzo di andare avanti e certe volte mi sembra quasi di riuscirci: ricomincio a sorridere, a provare speranza, ad essere di nuovo quella che ero, quella che riuscivo ad amare, il dolore scompare per qualche attimo. Poi, un'inezia, una brutto colpo di scena, ed eccomi di nuovo con le lacrime agli occhi e l'anima a pezzi. Come faccio a rimettermi in piedi se non riesco neanche a tenermi insieme? Come fare progetti, anche semplici, se oscillo di continuo, e in modo vertiginoso, tra lo stare bene e il voler morire?

C'è qualcun altro che si sente, come me, estremamente fragile ed instabile, nonostante tutti gli sforzi?
Un po' tutti credo.ma non è per minimizzare.
Hai pensieri molto profondi per la tua età.Sei una di quelle anime inquiete che non avranno vita facile...ma sarà un vita interessante,ne varrà la pena.Un abbraccio
10-01-2014 16:15
Loner
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon Visualizza il messaggio
Giustissimo, ma come? Ormai ho quasi paura di pensare che in futuro potrebbe capitarmi qualcosa di buono, visto che ogni volta una disgrazia è dietro l'angolo.
Quello è un grosso problema che ovviamente anch'io faccio fatica a risolvere.

Quando ripenso alle cose brutte che mi sono accadute, passato ormai il 'periodo nero', mi accorgo spesso che il problema alla base è meno grave di come ho vissuto le conseguenze...quindi mi chiedo sempre perché mi sono tirato così giù, perché mi sono fatto un sacco di paranoie e pensieri negativi/pessimistici ecc...
Però ogni volta è così, ogni volta mi tiro giù.
Quello che invece bisognerebbe fare secondo me è capire che dietro a qualcosa di negativo c'è sempre un lato positivo...cercare subito quel qualcosa di positivo e concentrarsi su quello...
Allo stesso modo, forse ancora più importante, quando sto bene con me stesso, devo stare coi piedi per terra, meno ottimismo, mi devo preparare a qualcosa di negativo, che inevitabilmente accadrà...così probabilmente vivrò meglio quella fase..

È ripeto difficile ed io per primo, pur pensando queste cose, riesco poco a metterle in pratica, però ultimamente sto cercando di provarci, mi sto preparando, e sto vedendo il tutto come una sfida da vincere...
Una sfida che magari mi migliorerà il futuro.
10-01-2014 16:04
Blue_Moon
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA Visualizza il messaggio
non è quella la crisi, gestire gli alti e bassi, ho fatto 15 anni così, molto buoni tutto sommato, crollare è un'altra cosa, è andare a fondo, è tutta un'altra cosa, rimpiangerai i tuoi up and down come il paradiso terrestre.
Senza offesa, ma come fai a dedurre quali siano le mie condizioni psicologiche in base a tre post scritti su un forum?
10-01-2014 16:01
ANTIMATERIA
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

non è quella la crisi, gestire gli alti e bassi, ho fatto 15 anni così, molto buoni tutto sommato, crollare è un'altra cosa, è andare a fondo, è tutta un'altra cosa, rimpiangerai i tuoi up and down come il paradiso terrestre.
10-01-2014 15:55
Blue_Moon
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k Visualizza il messaggio
Questi stati emotivi, solitamente, di instabilità avvengono proprio per la mancanza di amore e affetto, che sono le cose più importanti. Potrai svolgere tutte le attività che vuoi, avere tutti i soldi che vuoi, ma ti compenseranno con un timer. E non appena quel timer avrà scattato la fine del tempo, tutto ritorna come prima.
E questo lo so, sia perché lo vivo tutti i giorni anche io, sia perché lo vivono tutte le altre persone. Non esiste una persona che senza l'amore viva bene. ^^
Quel sentirsi bene che succede a te, in realtà, è solo un'illusione temporanea, che ti porta istantaneamente a crederti felice.
Ricordati, Blue, niente ti renderà felice se non la costante compagnia delle persone, che ti vogliono bene, che ti amano, ma che ANCHE tu ami. ^^ Sono quelle che danno la forza e l'energia di andare avanti!
Io, a esempio, sono caduto in una fortissima depressione, perché, a partire dai 16 anni, mi sono rinchiuso in casa, ho evitato di andare a scuola (perché avevo paura), ho evitato di fare qualsiasi cosa. Passavo il mio tempo davanti al computer (non che adesso sia poi così diverso. ò.O), a fantasticare, magari leggere, suonare il pianoforte, scrivere.
Sono stato APPARENTEMENTE bene per circa due anni, poi sono crollato in una depressione allucinante! Che mi trasporto tutt'ora. Poi, la depressione si è aggravata sempre di più, la mia fobia sociale ha raggiunto vette sempre più alte, diventando disturbo evitante.
Eppure, gli unici momenti in cui mi sentivo veramente bene, era quando mi ero visto con qualcuno che avevo conosciuto qui nel forum nella realtà. ^^
Hai ragione, le relazioni sono estremamente importanti nella vita di una persona. Purtroppo, però, questo senso di fragilità ha anche un effetto sulle mie relazioni e le mie capacità relazionali, quindi è un gatto che si morde la coda.

Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA Visualizza il messaggio
Prima o poi crolli, il fondo mica quello che vivete adesso.

Con il senno di poi si capisce che il momento giusto per curarsi era questo vostro.

Dopo è troppo tardi, dopo il crollo vero e proprio.

Metti insieme i cocci rotti, è un cerotto, non una guarigione che è ormai impossbile anche se credo si possa stare bene, c'è'troppo pessimismo in giro.

Non conta dirlo, ci si condanna.
Ho cercato d'iniziare una cura diverse volte e tutt'ora m'impegno per stare meglio; piano piano sto imparando che queste crisi ad un certo punto passano e mi lasciano un po' di respiro, però mi chiedo se tornerò mai a sentirmi "integra", o se dovrò fare a botte con questi sbalzi umorali per tutta la vita.
10-01-2014 15:48
ANTIMATERIA
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Prima o poi crolli, il fondo mica quello che vivete adesso.

Con il senno di poi si capisce che il momento giusto per curarsi era questo vostro.

Dopo è troppo tardi, dopo il crollo vero e proprio.

Metti insieme i cocci rotti, è un cerotto, non una guarigione che è ormai impossbile anche se credo si possa stare bene, c'è'troppo pessimismo in giro.

Non conta dirlo, ci si condanna.
10-01-2014 15:48
Blue_Moon
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Quote:
Originariamente inviata da Passiflora Visualizza il messaggio
....ma Moon, riesci a capire perche' ?
Questi episodi che tu dici di poco conto, in grado pero' di buttarti cosi' giu', su cosa fanno leva, intendo, per provocare un disastro simile ?
Non lo so, forse fanno leva su delle mie insicurezze o su eventi del passato che mi hanno fatto soffrire molto. E' come se camminassi con un masso legato al collo: certo, io mi sforzo di camminare e trascinarmelo appresso, e magari riesco a fare anche qualche passo, poi arriva qualcosa che lo tira indietro e io finisco a terra insieme al masso. Al che potreste suggerirmi di tagliare semplicemente la corda che ci tiene uniti, ma come fare se vi dicessi che io, la corda e il masso siamo la stessa carne e lo stesso sangue?
10-01-2014 15:46
chopin6630k
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Questi stati emotivi, solitamente, di instabilità avvengono proprio per la mancanza di amore e affetto, che sono le cose più importanti. Potrai svolgere tutte le attività che vuoi, avere tutti i soldi che vuoi, ma ti compenseranno con un timer. E non appena quel timer avrà scattato la fine del tempo, tutto ritorna come prima.
E questo lo so, sia perché lo vivo tutti i giorni anche io, sia perché lo vivono tutte le altre persone. Non esiste una persona che senza l'amore viva bene. ^^
Quel sentirsi bene che succede a te, in realtà, è solo un'illusione temporanea, che ti porta istantaneamente a crederti felice.
Ricordati, Blue, niente ti renderà felice se non la costante compagnia delle persone, che ti vogliono bene, che ti amano, ma che ANCHE tu ami. ^^ Sono quelle che danno la forza e l'energia di andare avanti!
Io, a esempio, sono caduto in una fortissima depressione, perché, a partire dai 16 anni, mi sono rinchiuso in casa, ho evitato di andare a scuola (perché avevo paura), ho evitato di fare qualsiasi cosa. Passavo il mio tempo davanti al computer (non che adesso sia poi così diverso. ò.O), a fantasticare, magari leggere, suonare il pianoforte, scrivere.
Sono stato APPARENTEMENTE bene per circa due anni, poi sono crollato in una depressione allucinante! Che mi trasporto tutt'ora. Poi, la depressione si è aggravata sempre di più, la mia fobia sociale ha raggiunto vette sempre più alte, diventando disturbo evitante.
Eppure, gli unici momenti in cui mi sentivo veramente bene, era quando mi ero visto con qualcuno che avevo conosciuto qui nel forum nella realtà. ^^
10-01-2014 15:43
Blue_Moon
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Quote:
Originariamente inviata da Al One Visualizza il messaggio
Anch'io....E ad un certo punto le cose sembrano andare anche bene, ci si sente felici, realizzati.
Poi improvvisamente subentra sempre qualcosa di negativo, anche piccolo, che mi scombussola tutto. E mi fa stare male, piano piano inizio a perdere quella fiducia in me stesso che avevo guadagnato e le cose positive fatte, e così entro per un po' in crisi.
Passato del tempo cerco di ripensare positivo ecc. ... E il ciclo ricomincia.
Ormai mi sono arreso: la vita è così .. Fatta di continui alti e bassi...sta a noi per gestire questa certezza.
Giustissimo, ma come? Ormai ho quasi paura di pensare che in futuro potrebbe capitarmi qualcosa di buono, visto che ogni volta una disgrazia è dietro l'angolo.

Quote:
Originariamente inviata da Headache94 Visualizza il messaggio
Ti capisco perfettamente,per finire questa scuola di merda devo doparmi,non riesco a studiare con tutti questi sbalzi d'umore e prospettiva.
Esatto! Portare avanti qualsiasi progetto diventa difficilissimo se un giorno ti autoconvinci che diventerai il più grande neurochirurgo della storia e quello dopo non sai neanche se riuscirai a scendere dal letto o se passerai l'intera giornata piangendo come un disperato. Dovrei trovare qualcosa che mi renda "stabile", ma non ci riesco, fore proprio a causa della mia percezione degli eventi fortemente umorale.
10-01-2014 15:42
red dragon
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Quote:
Originariamente inviata da Headache94 Visualizza il messaggio
Ti capisco perfettamente,per finire questa scuola di merda devo doparmi,non riesco a studiare con tutti questi sbalzi d'umore e prospettiva.
ammazza se è vero
10-01-2014 15:41
Passiflora
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

....ma Moon, riesci a capire perche' ?
Questi episodi che tu dici di poco conto, in grado pero' di buttarti cosi' giu', su cosa fanno leva, intendo, per provocare un disastro simile ?
10-01-2014 15:37
Loner
Re: Essere costantemente sul punto di crollare

Quote:
Io ce la metto tutta, davvero: penso positivo, m'impegno ogni mattina per alzarmi dal letto e cercare di rendere la giornata un po'-meno-inutile, faccio progetti
Anch'io....E ad un certo punto le cose sembrano andare anche bene, ci si sente felici, realizzati.
Poi improvvisamente subentra sempre qualcosa di negativo, anche piccolo, che mi scombussola tutto. E mi fa stare male, piano piano inizio a perdere quella fiducia in me stesso che avevo guadagnato e le cose positive fatte, e così entro per un po' in crisi.
Passato del tempo cerco di ripensare positivo ecc. ... E il ciclo ricomincia.
Ormai mi sono arreso: la vita è così .. Fatta di continui alti e bassi...sta a noi gestire questa certezza.
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