io finisco quest anno e anche io non so proprio dove andare a sbattere la testa
12-01-2014 01:08
NeverBackDown
Re: La scuola...
Questi topic mi ricordano il me stesso dell'anno scorso quasi provo nostalgia.. (mi sono diplomato questa estate).
Per fortuna il mio ultimo anno è andato benissimo, con i compagni mi trovavo bene e anche la mia media scolastica ebbe un drastico incremento (chissà perché).
La scuola è terribile per un sociofobico, però almeno in quel contesto ti viene detto chiaramente cosa devi fare.
Il peggio viene dopo quando usciti da scuola con il vostro bel foglietto non sapete cosa diamine fare della vostra vita.
11-01-2014 23:45
Tom Dickens
Re: La scuola...
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Originariamente inviata da Drecks
Ti auguro veramente tutto il bene se ne trovi uno buono. Quello da cui vado ora non mi sta veramente facendo impazzire. Ti tengo aggiornato!
Spero vada tutto per il meglio!
11-01-2014 23:08
Drecks
Re: La scuola...
Quote:
Originariamente inviata da Tom Dickens
Senza dubbio ti capisco, io tra qualche giorno comincerò ad andare dallo psicologo e spero che sia il primo passo verso l'uscita di questo tunnel infernale
Ti auguro veramente tutto il bene se ne trovi uno buono. Quello da cui vado ora non mi sta veramente facendo impazzire. Ti tengo aggiornato!
11-01-2014 19:34
Tom Dickens
Re: La scuola...
Quote:
Originariamente inviata da Drecks
Ed eccomi qua! :P
Anche se un poco mi sento in colpa vista la piega più allegra che ha preso il thread.
Appartengo a una classe di poche persone, un gruppo ristretto di un vecchio indirizzo scientifico che puntava molto sullo studio e che ora non esiste più. Di norma dovrebbero esserci persone più tranquille, amichevoli e buone, eppure sono qui a parlarne.
L'idea di una classe bella, unita e composta da persone simpatiche si è infranta dopo il primo anno, almeno per me. Chi apparteneva a un proprio gruppo ci è rimasto, chi aveva un genitore influente è stato salvato e chi non meritava i privilegi che ha avuto continua a vivere bene, anche se fin qui la descrizione è abbastanza normale. Vengo da un periodo di medie orrendo, e ho seriamente cercato di comportarmi in un modo differente sin da subito, e se questo credevo bastasse mi sbagliavo. Qualcuno è stato trattato anche peggio, e tra compagni di scuola alcuni sono venuti alle mani, anche se io mai; quando invece avrei dovuto per stabilire un limite a quelle teste calde che ci sono in classe. Senza dilungarmi basta spiegare come stanno le cose ora: i due falsi amici delle medie sono reputati benissimo, uno perché un prodigio della classe, l'altro che rimane zitto e sorride quasi sempre, quando in realtà sono degli egoisti bugiardi e bastardi per cui non sono mai contato un cazzo e quando andavo bene ero fonte di invidia (mentre tra loro stranamente d'amore e d'accordo anche se uno è molto più bravo dell'altro). In classe sono completamente invisibile, non conto un cazzo nemmeno li salvo quando serve un volontario sacrificale per le interrogazioni, quelli con cui mi sforzo di parlare si dileguano il prima possibile salvo poi richiedere qualche favore giorni dopo, dei due imbecilli della classe uno rompe i coglioni occasionalmente con me quando non litiga con altri e un altro psicopatico invece, questo "insospettabile" ha un divertimento personale nei miei confronti ed è probabilmente uno degli stronzi più viscidi e schifosi che non abbia mai visto. Quelli a cui avevo dato confidenza o si sono accodati a un mio "amico" d'infanzia che è sempre stato un bugiardo paraculo (scusate il termine ma è cosi) o hanno avuto modo di dimostrare indirettamente come veramente mi considerano e/o ci tengono. Nel frattempo io sono rimasto qua, che gioco a fare il piccolo leopardi disoccupato del sabato a cui non fregherebbe più niente se non per i troppi torti subiti che sta buttando un altro sabato nel water perché dalle medie in poi ha dovuto affrontare un concentrato di imbecilli teste di cazzo di ogni tipo e ora non sa nemmeno come parlare con la gente è anestetizzato a quasi tutto salvo le provocazioni e le ansie che puntualmente si ripetono nel tempo. Se non vi fossero conseguenze, avrei seriamente dovuto riempire di botte un bel po di gente.
Poi non puoi mai rinfacciare niente a nessuno perché farebbero una faccia bigotta nascondendosi dietro il fatto che certe cose o pensieri non sono mai stati diretti ed espliciti, facendoti passare a te per il coglione
Questo in breve, riassunto senza troppi insulti (che non finirei di dire).
Ole!
Senza dubbio ti capisco, io tra qualche giorno comincerò ad andare dallo psicologo e spero che sia il primo passo verso l'uscita di questo tunnel infernale
11-01-2014 19:26
Drecks
Re: La scuola...
Quote:
Originariamente inviata da Tom Dickens
Ti aspetto! ahah
Ed eccomi qua! :P
Anche se un poco mi sento in colpa vista la piega più allegra che ha preso il thread.
Appartengo a una classe di poche persone, un gruppo ristretto di un vecchio indirizzo scientifico che puntava molto sullo studio e che ora non esiste più. Di norma dovrebbero esserci persone più tranquille, amichevoli e buone, eppure sono qui a parlarne.
L'idea di una classe bella, unita e composta da persone simpatiche si è infranta dopo il primo anno, almeno per me. Chi apparteneva a un proprio gruppo ci è rimasto, chi aveva un genitore influente è stato salvato e chi non meritava i privilegi che ha avuto continua a vivere bene, anche se fin qui la descrizione è abbastanza normale. Vengo da un periodo di medie orrendo, e ho seriamente cercato di comportarmi in un modo differente sin da subito, e se questo credevo bastasse mi sbagliavo. Qualcuno è stato trattato anche peggio, e tra compagni di scuola alcuni sono venuti alle mani, anche se io mai; quando invece avrei dovuto per stabilire un limite a quelle teste calde che ci sono in classe. Senza dilungarmi basta spiegare come stanno le cose ora: i due falsi amici delle medie sono reputati benissimo, uno perché un prodigio della classe, l'altro che rimane zitto e sorride quasi sempre, quando in realtà sono degli egoisti bugiardi e bastardi per cui non sono mai contato un cazzo e quando andavo bene ero fonte di invidia (mentre tra loro stranamente d'amore e d'accordo anche se uno è molto più bravo dell'altro). In classe sono completamente invisibile, non conto un cazzo nemmeno li salvo quando serve un volontario sacrificale per le interrogazioni, quelli con cui mi sforzo di parlare si dileguano il prima possibile salvo poi richiedere qualche favore giorni dopo, dei due imbecilli della classe uno rompe i coglioni occasionalmente con me quando non litiga con altri e un altro psicopatico invece, questo "insospettabile" ha un divertimento personale nei miei confronti ed è probabilmente uno degli stronzi più viscidi e schifosi che non abbia mai visto. Quelli a cui avevo dato confidenza o si sono accodati a un mio "amico" d'infanzia che è sempre stato un bugiardo paraculo (scusate il termine ma è cosi) o hanno avuto modo di dimostrare indirettamente come veramente mi considerano e/o ci tengono. Nel frattempo io sono rimasto qua, che gioco a fare il piccolo leopardi disoccupato del sabato a cui non fregherebbe più niente se non per i troppi torti subiti che sta buttando un altro sabato nel water perché dalle medie in poi ha dovuto affrontare un concentrato di imbecilli teste di cazzo di ogni tipo e ora non sa nemmeno come parlare con la gente è anestetizzato a quasi tutto salvo le provocazioni e le ansie che puntualmente si ripetono nel tempo. Se non vi fossero conseguenze, avrei seriamente dovuto riempire di botte un bel po di gente.
Poi non puoi mai rinfacciare niente a nessuno perché farebbero una faccia bigotta nascondendosi dietro il fatto che certe cose o pensieri non sono mai stati diretti ed espliciti, facendoti passare a te per il coglione
Questo in breve, riassunto senza troppi insulti (che non finirei di dire).
Ole!
11-01-2014 18:59
Tom Dickens
Re: La scuola...
Quote:
Originariamente inviata da Drecks
Crrrristo. Aprite dei thread fatti apposta per aizzarmi..
Al momento è tardi, editeró domani questo post aggiungendo la mia piccola dose di odio.
Ti aspetto! ahah
11-01-2014 16:20
Tom Dickens
Re: La scuola...
Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k
Belli i thriller! *-* Sì, i film italiani mi fanno proprio pena... Ma proprio non sopporto il modo di recitare, il tipo di inquadrature, anche la qualità della videocamera. Il mio genere preferito è l'horror. ^^ Be'... Ti auguro buona fortuna! E spero un giorno di vederti alla regia di un film! Magari un bel thriller con gli americani! I Love America! *-*
Comunque, quando ho detto " thriller e drammatico" intendevo dire che quelli erano i generi che avrei preso per fare un film, per i gusti io sono aperto a tutto, horro, thriller, drammatico e fantascienza/avventura sono certamente piacevoli da guardare, solo per fare un nome, di fantastico, per me, c'è solo "Il Signore degli Anelli" senza dubbio la mia trilogia preferita... solo per fare un nome, poi di horror che mi sono piaciuti ce ne sono, potrei fare un tema
11-01-2014 16:17
Tom Dickens
Re: La scuola...
Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k
Belli i thriller! *-* Sì, i film italiani mi fanno proprio pena... Ma proprio non sopporto il modo di recitare, il tipo di inquadrature, anche la qualità della videocamera. Il mio genere preferito è l'horror. ^^ Be'... Ti auguro buona fortuna! E spero un giorno di vederti alla regia di un film! Magari un bel thriller con gli americani! I Love America! *-*
LO spero anche io! Poi per me non c'è differenza, italiani, americani, come se gli americani fossero esempi da seguire, anche loro fanno delle grandi cagate, non come qui in Italia, insomma il cinema Americano è sicuramente meglio, però tutti sbagliano... a me piacerebbe solo fare quell'esperienza, dirigere un film e veder realizzato il mio sogno.
11-01-2014 15:23
chopin6630k
Re: La scuola...
Quote:
Originariamente inviata da Tom Dickens
Ho anche scritto un piccolo racconto, che devo rileggere per poi aggiungere altri particolari, ci lavoro da quest'estate. Per quanto riguarda il film che mi piacerebbe fare, hai ragione, in Italia si vedono solo e sempre Commedie( che non fanno ridere!!) odio il cinema italiano, è molto amatoriale e a volte demenziale, con battute e dialoghi che fanno veramente schifo, l'ultimo esempio è "Fuga di cervelli" di Paolo Ruffini, vabbè, penso tu ne abbia sentito parlare, ma soprattutto penso che tu ne abbia sentito parlare.... non bene, perchè è una CAGATA! ahah comunque io sono più propenso per thriller e drammatico, la commedia, oltre al fatto che ormai in Italia è usata in massa, non è il mio forte e poi sarebbe banale e molto probabilmente un flop.
Belli i thriller! *-* Sì, i film italiani mi fanno proprio pena... Ma proprio non sopporto il modo di recitare, il tipo di inquadrature, anche la qualità della videocamera. Il mio genere preferito è l'horror. ^^ Be'... Ti auguro buona fortuna! E spero un giorno di vederti alla regia di un film! Magari un bel thriller con gli americani! I Love America! *-*
11-01-2014 15:04
Tom Dickens
Re: La scuola...
Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k
Woow! Bei sogni! ^^ Ma che genere di film ti piacerebbe dirigere? ò.O? Anche perché siamo in Italia. E oltre alle commedie difficilmente trovi altri film.
Ho anche scritto un piccolo racconto, che devo rileggere per poi aggiungere altri particolari, ci lavoro da quest'estate. Per quanto riguarda il film che mi piacerebbe fare, hai ragione, in Italia si vedono solo e sempre Commedie( che non fanno ridere!!) odio il cinema italiano, è molto amatoriale e a volte demenziale, con battute e dialoghi che fanno veramente schifo, l'ultimo esempio è "Fuga di cervelli" di Paolo Ruffini, vabbè, penso tu ne abbia sentito parlare, ma soprattutto penso che tu ne abbia sentito parlare.... non bene, perchè è una CAGATA! ahah comunque io sono più propenso per thriller e drammatico, la commedia, oltre al fatto che ormai in Italia è usata in massa, non è il mio forte e poi sarebbe banale e molto probabilmente un flop.
11-01-2014 14:50
chopin6630k
Re: La scuola...
Quote:
Originariamente inviata da Tom Dickens
Sì, penso di averlo detto in qualche altro topic che ho aperto qualche settimana fa. Mi piacerebbe scrivere, oppure studiare per diventare regista, che è il mio sogno da un bel po', comunque sono due professioni a cui mi piacerebbe ambire e rendere reali, nessuno lo sa, neanche i miei, loro pensano che una volta finita la superiore( faccio un biologico, quindi è tutto chimica, biologia ecc) andrò in qualche univesità per specializzarmi in qualche ramo, ma a me piacerebbe provare qualcosa di diverso, penso di avere delle buone chance, del resto le mie materie preferite sono: italiano, storia, inglese e in più quando sono a casa mi piace leggere e informarmi, apprendere qualcosa di nuovo di mia spontanea volontà; per quanto riguarda il cinema, è una passione che mi da la forza di andare avanti, ho una buona cultura cinematografica e mi piacerebbe ampliarla e perchè no dirigere un film, chissà...
Woow! Bei sogni! ^^ Ma che genere di film ti piacerebbe dirigere? ò.O? Anche perché siamo in Italia. E oltre alle commedie difficilmente trovi altri film.
11-01-2014 13:37
Tom Dickens
Re: La scuola...
Quote:
Originariamente inviata da Esqui
Ti ringrazio per aver aperto questo topic!
Uno dei motivi principali per i quali mi sono registrato è sicuramente poter condividere con voi i miei problemi e le mie esperienze. Una tra le cose che incide maggiormente nella mia vita è appunto la scuola! Io fin da piccolo non riuscivo ad andare serenamente a scuola. Una volta quando andavo in 4'a elementare sono addirittura scappato dalla macchina e sono andato via per un po'. L'idea di andare lì per me era troppo pesante. La differenza dagli anni precedenti a ora è che tutto sommato assentandomi spesso poi avevo comunque la "scusa" di avere quei giorni dove recuperare e fare delle interrogazioni e poi riprendere tutto, tanto alla fine sarei stato comunque promosso. Da quando ho iniziato le superiori invece il terrore si è centuplicato. Ho iniziato il primo anno discretamente ma comunque ho avuto difficoltà critiche a recuperare tutto. Gli ultimi due anni invece, arrivati a febbraio-marzo non ce l'ho fatta. Non ce l'ho fatta più. Non posso dire di avere compagni stronXi o professori pessimi. E' qualcosa che parte da me. IO Non posso andare a scuola ad affrontare interrogazioni, compiti in classe, interrogazioni alla lavagna, la sola idea mi DISTRUGGE. Ho passato così tanti giorni a scapparmene invece di andare a scuola.. Nel momento in cui dico: "Basta, oggi non ci vado", le sensazioni di piacere di tranquillità e serenità che sento sono indescrivibili. Per non parlare di quando non dormo la notte o non mangio all'idea di dover andare a scuola. Anche solo per un'ora. Quand'ero più piccolo riuscivo a gestirmi la cosa meglio, ora che ho 17 anni e che ho perso 2 anni io non riesco più proprio. Io non so come devo fare. Mia madre pensa che io ce la farà. Mi appoggia abbastanza ma io ho anche un problema gravissimo: mio padre non sa niente perché mia madre ha preferito nasconderglielo per evitare reazioni esagerate conoscendo il tipo. Non vi nascondo che il solo pensare per un attimo di abbandonare tutto mi fa stare così tranquillo.. Pagherei miliardi pur di stare così anche andandoci. Vedo i miei compagni e la maggior parte delle persone fare interrogazioni (anche male) ed essere comunque tranquilli, io no!! Io per curiosità una volta in classe quando stava per arrivare la mia professoressa di matematica ho misurato le mie pulsazioni con un'app molto precisa: 146! Io mi sentivo morire. Io evito di andare appunto perché se io avessi frequentato quotidianamente io sarei morto affogato dall'ansia. Allo stato attuale non so che fare. Il mio psicologo mi sembra inutile, lo xanax che prendo mi dà sì degli effetti positivi ma non mi cambia poi tanto. Mi viene da piangere
Ti capisco, io poi alla notte non riesco più a dormire sereno, anche quando sò che per il giorno dopo non c'è niente, interrogazioni, compiti, provo ansia lo stesso..
11-01-2014 13:28
Tom Dickens
Re: La scuola...
Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k
Ti capisco, sai? Però, nel mio caso, l'ansia era talmente forte, che sono stato costretto ad abbandonarla. Sai che ho fatto? Quando sono tornato a casa da scuola, non ho parlato per tutto il giorno, quando i miei mi facevano una domanda io stavo zitto. Ero traumatizzatissimo! :-// Così mi hanno detto: "Senti, vuoi restare a casa da scuola per un po'?" Io ho solo annuito. Sono andato a letto e da quel giorno non ho più messo piede a scuola.
Sai, non sei la prima persona che conosco, con FS o DEP che viene preso per pazzo. :-//
Ma è vero che ti piacerebbe fare lo scrittore? ò.O? O mi confondo con un altro utente?
Sì, penso di averlo detto in qualche altro topic che ho aperto qualche settimana fa. Mi piacerebbe scrivere, oppure studiare per diventare regista, che è il mio sogno da un bel po', comunque sono due professioni a cui mi piacerebbe ambire e rendere reali, nessuno lo sa, neanche i miei, loro pensano che una volta finita la superiore( faccio un biologico, quindi è tutto chimica, biologia ecc) andrò in qualche univesità per specializzarmi in qualche ramo, ma a me piacerebbe provare qualcosa di diverso, penso di avere delle buone chance, del resto le mie materie preferite sono: italiano, storia, inglese e in più quando sono a casa mi piace leggere e informarmi, apprendere qualcosa di nuovo di mia spontanea volontà; per quanto riguarda il cinema, è una passione che mi da la forza di andare avanti, ho una buona cultura cinematografica e mi piacerebbe ampliarla e perchè no dirigere un film, chissà...
11-01-2014 11:00
tersite
Re: La scuola...
@Esqui a studiare da privatista ci hai pensato?
Saresti in grado o il dover affrontare poi gli esami finali
sarebbe il solito trauma?
11-01-2014 02:41
Esqui
Re: La scuola...
Ti ringrazio per aver aperto questo topic!
Uno dei motivi principali per i quali mi sono registrato è sicuramente poter condividere con voi i miei problemi e le mie esperienze. Una tra le cose che incide maggiormente nella mia vita è appunto la scuola! Io fin da piccolo non riuscivo ad andare serenamente a scuola. Una volta quando andavo in 4'a elementare sono addirittura scappato dalla macchina e sono andato via per un po'. L'idea di andare lì per me era troppo pesante. La differenza dagli anni precedenti a ora è che tutto sommato assentandomi spesso poi avevo comunque la "scusa" di avere quei giorni dove recuperare e fare delle interrogazioni e poi riprendere tutto, tanto alla fine sarei stato comunque promosso. Da quando ho iniziato le superiori invece il terrore si è centuplicato. Ho iniziato il primo anno discretamente ma comunque ho avuto difficoltà critiche a recuperare tutto. Gli ultimi due anni invece, arrivati a febbraio-marzo non ce l'ho fatta. Non ce l'ho fatta più. Non posso dire di avere compagni stronXi o professori pessimi. E' qualcosa che parte da me. IO Non posso andare a scuola ad affrontare interrogazioni, compiti in classe, interrogazioni alla lavagna, la sola idea mi DISTRUGGE. Ho passato così tanti giorni a scapparmene invece di andare a scuola.. Nel momento in cui dico: "Basta, oggi non ci vado", le sensazioni di piacere di tranquillità e serenità che sento sono indescrivibili. Per non parlare di quando non dormo la notte o non mangio all'idea di dover andare a scuola. Anche solo per un'ora. Quand'ero più piccolo riuscivo a gestirmi la cosa meglio, ora che ho 17 anni e che ho perso 2 anni io non riesco più proprio. Io non so come devo fare. Mia madre pensa che io ce la farà. Mi appoggia abbastanza ma io ho anche un problema gravissimo: mio padre non sa niente perché mia madre ha preferito nasconderglielo per evitare reazioni esagerate conoscendo il tipo. Non vi nascondo che il solo pensare per un attimo di abbandonare tutto mi fa stare così tranquillo.. Pagherei miliardi pur di stare così anche andandoci. Vedo i miei compagni e la maggior parte delle persone fare interrogazioni (anche male) ed essere comunque tranquilli, io no!! Io per curiosità una volta in classe quando stava per arrivare la mia professoressa di matematica ho misurato le mie pulsazioni con un'app molto precisa: 146! Io mi sentivo morire. Io evito di andare appunto perché se io avessi frequentato quotidianamente io sarei morto affogato dall'ansia. Allo stato attuale non so che fare. Il mio psicologo mi sembra inutile, lo xanax che prendo mi dà sì degli effetti positivi ma non mi cambia poi tanto. Mi viene da piangere
11-01-2014 02:13
tersite
Re: La scuola...
Quote:
Originariamente inviata da monade
Mi ricordate tantissimo la me stessa di quasi un decennio fa.. che periodo traumatico, soprattutto gli ultimi anni. Col senno di poi avrei cambiato moltissime cose nel mio atteggiamento nei confronti di quell'ambiente. La rabbia si tramuto' in una depressione devastante di cui ancora porto i segni. Non lasciatevi sopraffare dalle angherie, più o meno sottili, altrui. Non lasciate che i giorni siano un pantano d'ansia dove tutti i vostri sogni, energie, potenzialità nello sbocciare, si disperdono a causa di quattro idioti.. Focalizzatevi sui vostri obiettivi e andate avanti per quelli. Sono da poco su questo forum e sto notando che soprattutto tra i più giovani ci sono belle teste, con tanto potenziale..
11-01-2014 02:06
tersite
Re: La scuola...
mi spiace moltissimo di leggere queste cose
per me sono tempi lontani , non ho avuto grossi problemi
scolastici anzi andavo benino e mi piaceva studiare
invece con alcuni compagni è stato un disastro sono stato
oggetto di bullismo e me lo ricordo ancora ..non era facile
vorrei dirvi di farvi forza e sopportare e prendere il benedetto diploma
fra qualche anno (forse ) ci riderete sopra , cmq la scuola è solo
un passaggio i problemi sono altri....
11-01-2014 00:41
Blue_Moon
Re: La scuola...
Anch'io ho abbandonato gli studi a causa dell'ansia fortissima.
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