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| 10-01-2014 23:35 |
| Nimo |
Re: Mia prima volta con un gay
Quote:
Originariamente inviata da tersite
ma per un pompino non è che si rovini un'amicizia
è stato un po' di sesso in un momento di debolezza
che sarà mai?
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Infatti.
E invece qui tutti a giudicare: dovevi fare questo, non dovevi fare quello...  
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| 10-01-2014 22:46 |
| silenzio |
Re: Mia prima volta con un gay
Statolibero, secondo me la faccenda è semplice, siccome tu sei etero per te in quel momento è stato una specie di gioco, hai gradito e anche lui. Per lui invece, proprio perchè è gay ha forse rappresentato qualcosa di più, forse in quel momento la tua disponiilità l'ha illuso che tu provassi qualcosa nei suoi confronti, probabilmente anche lui ha confuso l'affetto e l'amicizia per qualcosa di più. Mi sa tanto che avete sbagliato entrambi, tu perchè hai accettato l'atto e lui perchè l'ha fatto.
Entrambi avete tradito il concetto stesso di amicizia, che lo abbiate fatto in modo inconsapevole sulle conseguenze non cambia il risultato.
Se la vostra amicizia è davvero solida sopporterà questo scossone, altrimenti FORSE non era una vera amicizia, ma solo la voglia di condividere momenti piacevoli, di qualunque genere fossero, senza la volontà di condividere anche quelli meno piacevoli, come accade veramente troppo spesso ovunque e da sempre.
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| 10-01-2014 18:01 |
| tersite |
Re: Mia prima volta con un gay
Quote:
Originariamente inviata da NothingElse
Non so che amicizie abbia tu ma io con la mia migliore amica, non penserei mai di fare una cosa del genere
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parlavo da un punto di vista teorico ho solo amicizie desesualizzate
a parte che una mia cara amica per mostrarmi uno che ci ha aveva provato
con lei mi fece una carezza sopra il culo , solo per farmi capire si intende 
non ne ho approfittato ma io non contatti con nessuna/o
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| 10-01-2014 16:03 |
| Ansiaboy |
Re: Mia prima volta con un gay
Quote:
Originariamente inviata da tersite
ma per un pompino non è che si rovini un'amicizia
è stato un po' di sesso in un momento di debolezza
ceh sarà mai?
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appunto !!
è evidente che c'era già qualcosa sotto..
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| 10-01-2014 15:53 |
| NothingElse |
Re: Mia prima volta con un gay
Quote:
Originariamente inviata da tersite
ma per un pompino non è che si rovini un'amicizia
è stato un po' di sesso in un momento di debolezza
ceh sarà mai?
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Non so che amicizie abbia tu ma io con la mia migliore amica, non penserei mai di fare una cosa del genere, e se la facessi dovrei pensare alle conseguenze.. è inevitabile che niente sarà come prima! Dovremmo ragionare un pò di più nelle cose che facciamo e sopratutto dobbiamo aspettarci che queste nostre azioni potrebbero avere delle conseguenze, è inutile cascare dal pero!
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| 10-01-2014 13:59 |
| tersite |
Re: Mia prima volta con un gay
ma per un pompino non è che si rovini un'amicizia
è stato un po' di sesso in un momento di debolezza
ceh sarà mai?
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| 10-01-2014 13:41 |
| NothingElse |
Re: Mia prima volta con un gay
Se era veramente tuo amico non ti saresti dovuto spingere oltre! Così come tra un uomo ed una donna c'è i rischio di rovinare un'amicizia se si va oltre quel semplice rapporto lo stesso capita tra uomini (credo) è normale che non possa tornare TUTTO come prima, forse perché prima di agire avresti dovuto usare più la testolina
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| 09-01-2014 04:31 |
| tersite |
Re: Mia prima volta con un gay
Quote:
Originariamente inviata da Tribe
Magari mi fosse capitato di andare "tanto per fare" con UNA TIPA, forse mi sarei "svegliato un pò fuori", forse avrei scardinato certi blocchi che mi hanno impedito di vivere come la stragrande maggioranza (stavo per scrivere "TUTTI") delle persone là fuori. MAI capitato.
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tutti no 
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| 09-01-2014 03:05 |
| ANTIMATERIA |
Re: Mia prima volta con un gay
Non sono sicuro ansiaboy su queste cose.
Dovrei fare 3 o 4 vita e poi saprei orientarmi meglio.
Può essere anche che è come dici.
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| 09-01-2014 01:47 |
| statolibero |
Re: Mia prima volta con un gay
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
ahah se ti riferisci ai miei post, parlavo in generale e non mi riferivo assolutamente a te. penso che questo si capiva, no ? xD
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ahahaha certamente 
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| 09-01-2014 01:40 |
| Ansiaboy |
Re: Mia prima volta con un gay
Quote:
Originariamente inviata da statolibero
non riusciro' mai a capire perche' ci ostiniamo noi tutti essere umani a classificare una determinata cosa o persona solo perche' ho per sentito dire o perche' la storia dice che e' cosi'...............ho letto questa discussione e aalla fine era come me lo immaginavo ....... in base alle vostre esperienze ognuno di voi mi ha classificato come meglio crede nel proprio CREDO!
siamo simili ma non uguali 
io cercavo un vostro parere a riguardo non voglio sapere giudizi sulla mia persona tanto io credo a me stesso e sono sicuro di essere etero lol |
ahah se ti riferisci ai miei post, parlavo in generale e non mi riferivo assolutamente a te. penso che questo si capiva, no ? xD
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| 09-01-2014 01:11 |
| statolibero |
Re: Mia prima volta con un gay
non riusciro' mai a capire perche' ci ostiniamo noi tutti essere umani a classificare una determinata cosa o persona solo perche' ho per sentito dire o perche' la storia dice che e' cosi'...............ho letto questa discussione e aalla fine era come me lo immaginavo ....... in base alle vostre esperienze ognuno di voi mi ha classificato come meglio crede nel proprio CREDO!
siamo simili ma non uguali
io cercavo un vostro parere a riguardo non voglio sapere giudizi sulla mia persona tanto io credo a me stesso e sono sicuro di essere etero lol
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| 09-01-2014 00:15 |
| Ansiaboy |
Re: Mia prima volta con un gay
Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA
Ripeto che non credo che ci sia tutta questa omosessualità repressa, anzi personalmente sono convinto del contrario, e cioè che le nuove leve tendano a provare senza avere forti desideri attrattivi (c'è casomai una repressione di ciò che un tempo era considerato normale per anticonformismo) e con ben poche rimozioni (per rimuovere devi avere qualche cosa nella coscienza e che è mai proibito oggi?).
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e come fai a dire che non c'è proprio nessun istinto gay nella maggioranza ?
io questo non posso dirlo, ma posso affermare che c'è tanta omofobia inconscia (esiste anche per il solo fatto che la nostra società ha esclusivamente modelli eterosessisti..) nella stragrandemaggioranza della popolazione e questo limita tantissimo..
poi considerando che in altri paesi/contesti storici come la thailandia/periodo greco/romano le pratiche omosessuali sono/erono molto più diffuse e accettate.. mi vien da dubitare parecchio che in linea generale la maggioranza della popolazione è rigorosamente etero..
tu pensa che io non considero nemmeno la maggioranza dei maschi come "etero", bensi come "normali" cioé nel senso che non hanno mai pensato/hanno represso una possibile parte gay..
per me se uno si deve definire deve essere meno di parte possibile e valutare attentamente..
poi alla fine ognuno ha le proprie idee.. XD
io di certo se devo andare con qualcuno mi cerco un gay/bisex con esperienze piuttosto di buttarmi su un "etero" qualunque.. che ammettendo non sia proprio etero avrà atteggiamenti "da principessina sul pisello" in ogni caso e quindi.. chi me lo farebbe fare(sempre non sia un figo assurdo :Q) anche perché la possibilitàà di scelta l'ho..
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| 08-01-2014 23:33 |
| ANTIMATERIA |
Re: Mia prima volta con un gay
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
noo, io invece credo sia proprio questo il problema. è proprio l'omofobia inconscia che spienge la quasi totalità dei gay a non accettarsi all'inizio, al suicidui..
come l'etero medio non vuole essere gay, anche il gay medio non vuole essere gay..
c'è da dire che che praticamente tutti noi da piccoli siamo bombardati di idee che i fròci fanno schifo, che son deviati, ridicoli, schifosi, che son donne mancate, che so masochisti.. basta vedere gli insulti che si fanno i ragazzini.. fidati che queste "piccole" cose frenano parecchio..
un gay poi ci troverà gusto dell'essere gay dopo avere conosciuto altri gay, con la pratica
una prevalenza per il proprio sesso da parte della maggioranza della popolazione mi pare impossibile anche a me, però il fatto che la maggioranza ha forti attrazioni per il sesso opposto non nega una minore attrazione verso il proprio.. anche perché una cosa non esclude l'altra.
non penso proprio ad esempio nell'antica grecia/roma era risaputo e considerato "ovvio" che parecchi maschi provasserò un pò di attrazione verso il proprio..
e poi è vero che oggi c'è la mentalità "di provare tutto" ma l'esperienze gay sono sempre schifiate da molti.. |
Sono abbastanza d'accordo.
Tu sai che le teorie psicologiche che analizzavano l'omosessualità sono state bandite sostanzialmente (in generale è bandita tutta la psicologica pre anni 70) e si preferisce (nella logica dei tempi moderni), andare a caccia di genetica e spiegazioni biologiche che purtroppo si scontrano con altre teorie che oggi sono più o meno paradigmatiche (darwinismo - deriva genetica - teorie evolutive - sempre per il fatto che avremmo dovuto estinguerci quasi matematicamente, saranno inestatte anche queste teorie ma non è molto convincente l'impianto di dimostrare questo determinismo del gay).
Alla fine una spiegazione psicologica e culturale secondo me è quella che spiega maggiormente il fenomeno.
Nell'anitchità ci fosse stato solo quello, sarebbe in galera la metà dei geni di allora per quel che facevano e che oggi assolutamente tabù.
La cultura del proprio tempo e una incertezza di fondo nell'essere umano, direi una identificazione che è da costruire è non è affatto stabile, è più convincente.
In fin dei conti ci sono fasi della vita in cui non si distingue chiaramente maschile e femminile e non ha così importanza la cosa (in generale si tende a tenre indistinto e inseparato il mondo, compreso l'esteriore dall'interiore), e rimane che le basi del carattere delle persone si formano sotto i 5 anni, una fase completamente rimoossa dalla memoria.
Questo è la mia ipotesi sulla parte di incertezza che sicuramente è presente.
Però non mi convince la metodologia seguente:
se uno non è gay è un omofobo rimosso (latente) = gay
se un è gay non vale il discorso opposto = gay
Dunque siamo tutti gay.
E' il tipico modo di ragionare di oggi, è come ragiiona l'ntero universo femminile per le sue problematiche, è proprio sbagliata la metodologia.
In altre parole si parte da un ideologia e si fanno ricadere le variabili dentro questa ideologia dimostrando che è vera, senza dimostrarlo affatto, senza neanche accorgersi delle contraddizioni che ci sono.
I dati che abbiamo è che in maggioranza il comportamente comune è quello etoresessuale, per il rasoio di ochan, e per il fatto che senza questa predisposizione prioritaria ci esintigueremmo (e non è accaduto in 10.000 anni), si dovrebbe tendere ad immaginare che ci siano forze ed energie che vanno in tal senso.
Ripeto che non credo che ci sia tutta questa omosessualità repressa, anzi personalmente sono convinto del contrario, e cioè che le nuove leve tendano a provare senza avere forti desideri attrattivi (c'è casomai una repressione di ciò che un tempo era considerato normale per anticonformismo) e con ben poche rimozioni (per rimuovere devi avere qualche cosa nella coscienza e che è mai proibito oggi?).
Questo non toglie niente al disagio che descrivi, che è comprensibile e condivisibile, oggi è un buon tempo per essere gay rispetto al passato, ma rimane una cosa difficile, non c'è dubbio, ma non è per quello che la maggior parte della gente non è gay, da non gay ti posso assicurare.
Mi è tipico di parlare con le femministe e mi vogliono trovare un istinto materno che io non ho nella maniera più assoluta, è così l'ìstinto gay, non è che è rimosso, non c'è.
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| 08-01-2014 23:17 |
| Nimo |
Re: la mia eterosessualita' messa a confronto con un mio amico
Quote:
Originariamente inviata da pandino
ahahah leggo la risposta di Nimo .... si, comunque lui non ti ha rispettato... e te lo dico da gay..... |
Ma sì che lo ha rispettato! Il rispetto è un'altra cosa, non c'è niente di male a provarci, al massimo uno può rispondere "Non oggi, grazie" ...
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
anche il gay medio non vuole essere gay
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Io certo non sono "medio", ma son sempre stato contento di essere gay.
Quote:
Originariamente inviata da ildiavolo
« Il mondo non è diviso in pecore e capre. Non tutte le cose sono bianche o nere. È fondamentale nella tassonomia che la natura raramente ha a che fare con categorie discrete. Soltanto la mente umana inventa categorie e cerca di forzare i fatti in gabbie distinte. Il mondo vivente è un continuum in ogni suo aspetto. Prima apprenderemo questo a proposito del comportamento sessuale umano, prima arriveremo ad una profonda comprensione delle realtà del sesso »
(Alfred Charles Kinsey, “Il comportamento sessuale nel maschio umano”)
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Condivido, magari si leggesse un po' di Kinsey ...
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| 08-01-2014 22:55 |
| Ansiaboy |
Re: Mia prima volta con un gay
Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA
Ma io non credo ci sia tutta questa omofobia inconscia, c'è una gran confusione più che altro su quello che si vuole.
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noo, io invece credo sia proprio questo il problema. è proprio l'omofobia inconscia che spienge la quasi totalità dei gay a non accettarsi all'inizio, al suicidui..
come l'etero medio non vuole essere gay, anche il gay medio non vuole essere gay..
c'è da dire che che praticamente tutti noi da piccoli siamo bombardati di idee che i fròci fanno schifo, che son deviati, ridicoli, schifosi, che son donne mancate, che so masochisti.. basta vedere gli insulti che si fanno i ragazzini.. fidati che queste "piccole" cose frenano parecchio..
un gay poi ci troverà gusto dell'essere gay dopo avere conosciuto altri gay, con la pratica
Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA
E' oggettivamente impossibile una tendenza gay in maggioranza, poichè saremmo già estinti se esistesse.
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una prevalenza per il proprio sesso da parte della maggioranza della popolazione mi pare impossibile anche a me, però il fatto che la maggioranza ha forti attrazioni per il sesso opposto non nega una minore attrazione verso il proprio.. anche perché una cosa non esclude l'altra.
Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA
E' una cosa culturale di questi tempi, sembra che più cose provi e più sei libero o aperto di mentalità, ma forse è solo il segnale che nessuno sa che cavolo fare nella sua vita, è questione di prospettiva.
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non penso proprio ad esempio nell'antica grecia/roma era risaputo e considerato "ovvio" che parecchi maschi provasserò un pò di attrazione verso il proprio..
e poi è vero che oggi c'è la mentalità "di provare tutto" ma l'esperienze gay(maschio+maschio, poi quelle lesbiche sono incoraggiate) sono sempre schifiate da molti..
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| 08-01-2014 22:40 |
| ildiavolo |
Re: Mia prima volta con un gay
« Il mondo non è diviso in pecore e capre. Non tutte le cose sono bianche o nere. È fondamentale nella tassonomia che la natura raramente ha a che fare con categorie discrete. Soltanto la mente umana inventa categorie e cerca di forzare i fatti in gabbie distinte. Il mondo vivente è un continuum in ogni suo aspetto. Prima apprenderemo questo a proposito del comportamento sessuale umano, prima arriveremo ad una profonda comprensione delle realtà del sesso »
(Alfred Charles Kinsey, “Il comportamento sessuale nel maschio umano”)
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| 08-01-2014 22:36 |
| Wrong |
Re: Mia prima volta con un gay
La seconda volta andrà meglio 
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| 08-01-2014 22:31 |
| ANTIMATERIA |
Re: Mia prima volta con un gay
Ma io non credo ci sia tutta questa omofobia inconscia, c'è una gran confusione più che altro su quello che si vuole.
E' oggettivamente impossibile una tendenza gay in maggioranza, poichè saremmo già estinti se esistesse.
E' una cosa culturale di questi tempi, sembra che più cose provi e più sei libero o aperto di mentalità, ma forse è solo il segnale che nessuno sa che cavolo fare nella sua vita, è questione di prospettiva.
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| 08-01-2014 22:24 |
| Ansiaboy |
Re: Mia prima volta con un gay
Quote:
Originariamente inviata da tersite
E' vero un mio amico che è un vero bulimico sessuale
assolutamente etereo, ha vuro anche esperienze omosex
da attivo si capisce è andato anche al dilà del semplice rapporto orale
ma preferisce le donne di gran lunga , diciamo s enon ha di meglio si adatta
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sara una bisex con prevalenza etero allora..
secondo me la maggioranza degli uomini è cosi, solo che per omofobia non lo ammetteranno mai..
e tanti si negano esperienze potenzialmente piacevoli sempre a causa dall' omofobia inconscia..
penso che solo chi ha deboli o nulle attrazioni per il sesso opposto e per forza di cose maggiori per il proprio possa diventare un abitué alle esperienze gay
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