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| 05-01-2014 13:26 |
| Emil |
Re: Che devo fare?
Quote:
Originariamente inviata da pesca
Non quelli troppo profondi......mi sa che è un meccanismo di difesa: paradossalmente, preferisco averli confusi che guardarli uno per uno.
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Secondo me dovresti sforzarti e "buttarli su carta". Scrivere su se stessi può aiutare molto perché appunto si riordinano i propri malesseri, e scrivendone se ne prendono le distanze e li si può guardare con un po' più di distacco e quindi ragionarci su. Rimangono diciamo ad una distanza di sicurezza, invece che affollare e ottundere la mente.
Inoltre ci si sfoga (perché scrivere è liberarsi di qualcosa lasciandolo sulla carta), che non è poco.
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| 05-01-2014 02:07 |
| Calla screziata |
Re: Che devo fare?
Quello che, infatti, mi fa pensare è che sono tanti sogni in una notte e tutti molto intensi quindi mi sveglio stanca e angosciata, con delle fisse assurde...sì, è proprio una situazione come dici tu, diciamolo 
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| 05-01-2014 01:49 |
| suicida |
Re: Che devo fare?
Quote:
Originariamente inviata da pesca
Ah, dimentico varie fasi di insonnia a cui ora...tadaaaaaaann...si è sovrapposta una cosa strana...mi addormento e sogno tutte le situazioni irrisolte della mia vita e solo quelle, in diverse circostanze, ma le persone sono sempre le stesse.
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ne soffro da un decennio e più. ora va meglio, nel senso che magari su venti sogni che faccio in una notte, solo uno, e di breve durata, riguarda qualcosa di brutto accaduto in passato e di cui m'ero assunto la responsabilità. all'inizio avevo addirittura il terrore di dormire. preferivo torturarmi vegliando attentamente al buio, piuttosto che tentare invano di cambiare le cose rivivendo nel sonno quei momenti. una bella situazione di merda, diciamo.
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| 05-01-2014 01:42 |
| Calla screziata |
Re: Che devo fare?
Non quelli troppo profondi......mi sa che è un meccanismo di difesa: paradossalmente, preferisco averli confusi che guardarli uno per uno.
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| 04-01-2014 20:47 |
| Calla screziata |
Che devo fare?
Vi racconto questo perchè vorrei capire se qualcuno ha avuto esperienze simili perchè io non ci sto capendo più nulla e soprattutto non so come fare per uscirne.
Nell'ultimo anno, sono passata attraverso le più diverse manifestazioni ansiose ed ogni volta cambiano forma, come i virus influenzali così, una volta che capisco come arginarne una, ecco che mi vengono cambiate le carte in tavola e ricomincio daccapo.
Dunque, ho iniziato con un senso di oppressione, di angoscia che montava in diverse ore e culminava in crisi di pianto convulso ed inarrestabile; poi son passata all'essere arrabbiata col mondo trattando male anche chi mi stava più vicino...per finire sempre a piangere.
Fino a novembre, invece, ci son stati momenti o meglio, mezze giornate, in cui stavo nel letto con le coperte tirate fin sui capelli, senza voler vedere nessuno, tutta contratta, in silenzio e con gli occhi chiusi.
Ah, dimentico varie fasi di insonnia a cui ora...tadaaaaaaann...si è sovrapposta una cosa strana...mi addormento e sogno tutte le situazioni irrisolte della mia vita e solo quelle, in diverse circostanze, ma le persone sono sempre le stesse.
Non so più cosa fare! La prossima settimana tornerò dalla psicologa dopo la pausa natalizia, ok, però mi sento una nave alla deriva. Ho fatto un viaggio tra Natale e Capodanno: crisi d'ansia con vertigini, fiato corto e testa vuota prima e dopo la partenza....insomma, un completo disastro.
Non chiedo il rimedio miracoloso perchè so benissimo che non esiste però dei pareri ed impressioni sono bene accetti  Grazie a tutti.
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