Senso del thread: mi sono rotto di mangiare m* e mi sento solo. Vorrei dire a Roberto, quella testa di cazzo del marito di mia madre, a mia madre, mia zia, suo marito, e a tutti gli altri minorati mentali che mi circondano, che siete dei cretini. Ve l'ho già detto, lo so, ma non ne avete preso atto. Ho cercato di venirvi incontro, aiutandovi ad afferrare la realtà dello stato pietoso in cui riversate ma, se le parole hanno un peso, come ringraziamento mi avete rovesciato 200 kg di stronzate addosso. Questo non mi sorprende, chiariamoci: Purtroppo per voi, ma dovrei dire per mia fortuna non riuscireste a comprendere, per non dire a sfiorare il significato della mie parole, neanche a spendere i prossimi cento anni chiusi in una baita in montagna a studiarle. Vi dichiaro quindi non degni di beneficiare della mia presenza. Andate a fare in culo. Fine delle comunicazioni.
Provo della sincera solidarietà per te. Credo di conoscere la situazione che descrivi, perciò non posso che sentire sofferta empatia. La solitudine esistenziale penso sia tra le condizioni più dilanianti che si possano sperimentare.
01-01-2014 00:52
suicida
Re: Il più tabù degli argomenti
quando c'è da mandare affanculo un branco di dementi sono sempre disponibile.
andate affanculo, cerebrolesi!
01-01-2014 00:48
petn
Il più tabù degli argomenti
Quote:
Oramai siamo arrivati al punto in cui gli intelligenti devono far finta di essere stupidi per non risultare arroganti e non offendere i non intelligenti. Gira che ti rigira, la modestia è apprezzata solo in quanto falsa – perché, per quanto falsa, riesce a assolvere sempre e comunque la sua portentosa funzione livellatrice, in modo da mettere capaci e incapaci sullo stesso piano.
Ben venga dunque un paraplegico figo al posto dei soliti cessi che devono per forza essere fighi e dei soliti fighi che devono per forza dire di sentirsi cessi. Che ben venga anche l’intelligente che non si vergogna di essere tale e che è in grado di godere ancora del sacrosanto diritto di dare dell’imbecille all’imbecille.
Senso del thread: mi sono rotto di mangiare m* e mi sento solo. Vorrei dire a Roberto, quella testa di cazzo del marito di mia madre, a mia madre, mia zia, suo marito, e a tutti gli altri minorati mentali che mi circondano, che siete dei cretini. Ve l'ho già detto, lo so, ma non ne avete preso atto. Ho cercato di venirvi incontro, aiutandovi ad afferrare la realtà dello stato pietoso in cui riversate ma, se le parole hanno un peso, come ringraziamento mi avete rovesciato 200 kg di stronzate addosso. Questo non mi sorprende, chiariamoci: Purtroppo per voi, ma dovrei dire per mia fortuna non riuscireste a comprendere, per non dire a sfiorare il significato della mie parole, neanche a spendere i prossimi cento anni chiusi in una baita in montagna a studiarle. Vi dichiaro quindi non degni di beneficiare della mia presenza. Andate a fare in culo. Fine delle comunicazioni.