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Discussione: bloccato con gli uomini? Rispondi alla discussione
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17-11-2008 15:57
cancellato2671
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Originariamente inviata da piocca
Giova, ma tu sei me!!!! 8O 8O 8O

Anche io cerco di parlare durante i cambi dell'ora o almeno mi sforzo e anche io tiro in ballo le stesse cose, riguardo la scuola, le verifiche...ecc...tanto per dire qualcosa, per muovermi come gli altri, per non sembrare triste.... =(

Ci sono anche per me dei momenti in cui ho voglia di strafare, di divertirmi come gli altri, di scherzare e di parlare disinvoltamente, ma poi mi accorgo che quello non è il mio carattere e che può sembrare forzato e allora mi deprimo....mi viene da chiedermi: se ho sbagliato una volta ad essere introversa, vuol dire che lo dovrò essere per tutta la vita? Ormai mi sono fatta la fama e mi sento giustificata a stare in silenzio, ad essere quella "strana", che se ne sta sempre sola e arrossisce se le rivolgi la parola...(anche se il rossore ho imparato a domarlo ora 8) ).

E poi mi chiedo: ma che senso ha fare anche miglioramenti se alla fine è quello che conta dentro che ti fa soffrire? All'esterno puoi sembrare anche estroverso e simpatico, ma tu comunque ti senti uno straccio e una conversazione che per il tuo interlocutore è potuta essere piacevole e rilassante magari per te è stata un climax di tensione e di tormenti.....solo per scoprire che non hai concluso niente, non sei stato appagato da quell'interazione sociale, sei completamente spento e distaccato dalla situazione...

sei come un robot che ha imparato le parole da dire e le ripete meccanicamente senza realmente sentire nessun sentimento ed emozione....Senza cuore e senza anima.....
oohhh......ecco mi stavo giusto chiedendo perchè mi si fosse gonfiato troppo il petto... 8)

eh sì confermo che le sensazioni sono le stesse...

mi sono fatto conoscere come quello dalle poche parole....e mo' mi sembre quasi di fare un torto essere diversamente...ormai tutti si aspettano da me che io sia quello che non spiaccica una parola anche x 5-6 ore e poi se ne esce con 2-3 battute piene di ironia e di sè...
mi sento pure io quasi GIUSTIFICATO---> ed è un fatto gravissimo....non ti senti più stimolato ad interagire con gli altri e parlare...e più ti abitui e meno interagisci e assumi questo ruolo...

e pure sulla seconda parte ahimè mi viene da concordare: le parole volendo se mi ci metto d'impegno le riesco pure a trovare (ancora più facilmente visto il mio passato da estroversone)...
ma il senso di malessere interiore non cambia....cioè...posso interagire anche meglio di un estroversone vero con gli altri.....ma c'è un motivo se ogni volta che sul forum mi dite "giova sei un ESTROVERSONE" io rispondo sempre "no...non è vero"...
perchè sì...da una parte è vero...ho imparato un po' a razionalizzare ogni paura, ogni stato di debolezza e quindi così facendo ho imparato a trovare le soluzioni per risolverle (almeno esteriormente).
Quello che fa di me un INTROVERSONE sono i pensieri che mi arrovellano la mente....la differenza tra un estroversone e me sta lì...nei pensieri che mi frullano di continuo in testa...

Quote:
Originariamente inviata da piocca
sei come un robot che ha imparato le parole da dire e le ripete meccanicamente senza realmente sentire nessun sentimento ed emozione....Senza cuore e senza anima.....
ed è proprio così...
io le parole di conto mio le ho imparate a dire....gli atteggiamenti che ostentano sicurezza li ho acquisiti...i buffetti....le carezze.....le ho imparate a dare...
ma una volta da estroversone le avrei date impulsivamente...spinto da un qualcosa interno...

oggi? oggi forse dò più buffetti, carezze e forse pure battute del passato addirittura...ma...ma...sono rare le volte in cui sento quella sintonia particolare con la persona....quella sensazione guardandola negli occhi di conoscerla da sempre (e viceversa)....quella sensazione che ti fa allungare la mano spontaneamente...
io lo faccio....sì...ma giusto perchè ho imparato che è così...ho imparato che le persone si aspettano una battuta (quando io invece mi limiterei a stare in silenzio)...ho imparato che un buffetto scherzando viene preso bene e distende il clima...ma la sensazione interna propria è completamente opposta...
17-11-2008 15:44
vikingo per me e lesatto contrario
14-11-2008 23:12
vetro Il carattere non si puo' cambiare ma si puo' modificare.Stravolgerlo totalmente per risultare quello che non siamo sarebbe ancora piu' doloroso.Indosseremmo una maschera perenne che non ci si addice.
E' opportuno invece cercare in qualche modo di non limitarci in tutto,di vincere un po' questa ritrosia e aprirci.
14-11-2008 23:07
piocca Giova, ma tu sei me!!!! 8O 8O 8O

Anche io cerco di parlare durante i cambi dell'ora o almeno mi sforzo e anche io tiro in ballo le stesse cose, riguardo la scuola, le verifiche...ecc...tanto per dire qualcosa, per muovermi come gli altri, per non sembrare triste.... =(

Ci sono anche per me dei momenti in cui ho voglia di strafare, di divertirmi come gli altri, di scherzare e di parlare disinvoltamente, ma poi mi accorgo che quello non è il mio carattere e che può sembrare forzato e allora mi deprimo....mi viene da chiedermi: se ho sbagliato una volta ad essere introversa, vuol dire che lo dovrò essere per tutta la vita? Ormai mi sono fatta la fama e mi sento giustificata a stare in silenzio, ad essere quella "strana", che se ne sta sempre sola e arrossisce se le rivolgi la parola...(anche se il rossore ho imparato a domarlo ora 8) ).

E poi mi chiedo: ma che senso ha fare anche miglioramenti se alla fine è quello che conta dentro che ti fa soffrire? All'esterno puoi sembrare anche estroverso e simpatico, ma tu comunque ti senti uno straccio e una conversazione che per il tuo interlocutore è potuta essere piacevole e rilassante magari per te è stata un climax di tensione e di tormenti.....solo per scoprire che non hai concluso niente, non sei stato appagato da quell'interazione sociale, sei completamente spento e distaccato dalla situazione...

sei come un robot che ha imparato le parole da dire e le ripete meccanicamente senza realmente sentire nessun sentimento ed emozione....Senza cuore e senza anima.....
14-11-2008 22:41
CapitanFobic
Re: bloccato con gli uomini?

Quote:
Originariamente inviata da 8giova88
prendendo spunto dall'altro thread...
e c'è qualcuno che è più bloccato con gli esponenti del proprio stesso sesso?
vai a ripetizioni da tristan!!!
13-11-2008 02:23
LeopardiTheBest :lol: :lol: :lol: :lol: ops:
13-11-2008 02:08
cancellato3011
Quote:
Originariamente inviata da 1798Leopardi_the_best1837
azz Giova, hai il mio stesso problema :?

ho 2 notizie, una buona e una cattiva...

quella buona : certe cose fanno parte del processo di formazione psicologica dell'individuo

quella cattiva : mi sà ke siamo omosessuali in forma latente :lol:

ammmorrreeee ma cosa mi dici mai....
ma sai che con quei capelli mechati staresti una favola tessssoro?

Poi 88...è un nick così sexy...intrigante x un uomo....dà la sensazione proprio di avere 4 balls....
13-11-2008 02:03
LeopardiTheBest azz Giova, hai il mio stesso problema :?

ho 2 notizie, una buona e una cattiva...

quella buona : certe cose fanno parte del processo di formazione psicologica dell'individuo

quella cattiva : mi sà ke siamo omosessuali in forma latente :lol:
12-11-2008 00:58
vetro Giova!

12-11-2008 00:30
cancellato2671
Quote:
Originariamente inviata da vetro
Propongo una serie ininterrotta di sedute di yoga.
di che? se magna? è un nuovo tipo di yogurt? sti anglosassoni...al rogo! peggio degli estroversoni :lol:

yoga intendi quei robi che si fanno in ginocchi meditando, respirando?
ma a parte che io fatico a svuotare la mente del tutto...ma qualche volta ci ho provato (però da sdraiato nel letto) e come risultato, quel po' di volte, ho ottenuto dapprima una sensazione piacevole ( i pensieri che dapprima scorrevano nella mente e poi scomparivano fino a crearmi un vuoto, come se mancasse l'aria x un momento e quindi mi provocasse uno sbalzo che mi facesse riaprire gli occhi) poi il sonno.
Pensa che c'è chi dice che da esercizi simili si arriva al sogno lucido, ad uscire dal corpo e che sia alla base anche dell'ipnosi (che poi ancora non ho capito se scientificamente esiste o meno...per me è improbabile..e poi Freud può dire ciò che vuole)...

sìsì anch'io credo di avere un cervello un po' femminile...si mi piace scherzare, dare buffetti, coccole, ma x il resto vago molto sull'astratto..
con i ragazzi o parli di "topa", calcio e motori o dopo 3 minuti si sono già scocciati..
sono ben in pochi quelli con cui puoi parlare serenamente di poesie, romanticherie, filosofia, psicologia...
12-11-2008 00:17
bardamu Mi sono sempre più sentito a mio agio a interagire con le ragazze che coi ragazzi.
A livello di paure ho interpretato questa cosa come una sorta di alibi che inconsciamente fornisco a me stesso...se vengo rifiutato da una ragazza lo sono prima di tutto in quanto "ragazzo" e solo in seconda battuta in quanto "me stesso", o almeno questo è il meccanismo che inconsciamente si viene a creare. Il fatto di appartenere all'altro sesso, rispetto alla persona con la quale interagisco, forse mi fornisce una specie di piano alternativo, quello dell'approccio, nel quale rifugiarmi o al quale attribuire la colpa di un immaginario fraintendimento nel caso venissi respinto.
Sono ovviamente tutti comportamenti più o meno inconsci e non ne sono nemmeno del tutto sicuro.

Al di là di questo poi, credo di avere un modo di pensare per certi versi femminile. Fatto sta che coi ragazzi mi sento più a disagio e le poche amicizie che ho avuto in vita mia sono state quasi tutte con ragazze.
12-11-2008 00:15
vetro Propongo una serie ininterrotta di sedute di yoga.
12-11-2008 00:03
cancellato2968
Re: bloccato con gli uomini?

Quote:
Originariamente inviata da morenson000
Quote:
Originariamente inviata da 8giova88
prendendo spunto dall'altro thread...
e c'è qualcuno che è più bloccato con gli esponenti del proprio stesso sesso?

dico la mia:
da quando mi sono introversato mi capita che magari con un ragazzo (anche se poi con una ragazza basta poco...giusto una battuta pronta al momento giusto) attacco + facilmente bottone (senza moltissimo imbarazzo), ma poi...ma poi non ho la più pallida idea di che parlare....vuoto davvero...

una ragazza? beh almeno prima del vuoto c'è un po' d'altro...qualche curiosità su di lei...cosa ci fa in quel luogo...se riesco a creare la giusta intimità inizio a parlare senza problemi di quanto mi piace la poesia, la filosofia, di come mi può ribollire dentro il cuore dentro ad un bel film romantico e/o drammatico...e in definitiva sembrerà assurdo ma in un momento imbarazzante di silenzio è più facile che me la riesco a cavare con una ragazza che con un ragazzo (mo' non dite che sono omosessuale....:P anche se non escludo niente io 8) )...
perchè direte mai? sarà che mi è comunque sempre rimasto quello spirito da estroverso assopito in un angolino, ma con una ragazza in caso di silenzio mi viene PIù FACILE FARE UNA BATTUTA, FARE UNA PROVOCAZIONE, UNA SMORFIA, GIOCHICCHIARE CON LE SUE MANI, IL VOLTO, I CAPELLI....(insomma tutti trucchi che se uno è bravo fanoo disentere l'ambiente e creare intimità e togliere l'imbarazzo).

Con un ragazzo? sicuramente non mi metto a giochicchiare con i suoi capelli...anche perchè il 99% dei mie coetanei è omofobo (per me non ci sarebbero problemi...io x scherzare non ho problemi nemmeno di dire ad un ragazzo cha a malapena conoco "amore...sai che ti darei 1 colpettino...ma anche 2" e qualche volta goliardicamente l'ho fatto anche senza problemi prendendomi gioco dell'altro).

Capita a qualcunaltro questa situazione insolita?
giochicchiare con le mani,il volto e i capelli di una ragazza?!tu sei il fratellino di pain!!!!!!!!! :roll:
ribadisco....da quando sono qui, mai detto di essere fobico...
credo di avere l'alterazione psicologica di un fobico...
la paura del fobico l'ho superata perchè ho avuto un vissuto e ho un vissuto diverso (e forse + fortunato) del vostro...
i ragionamenti che ti corrodono dentro credo di averli esattamente uguali (se non molto peggiori)
11-11-2008 23:47
morenson000
Re: bloccato con gli uomini?

Quote:
Originariamente inviata da 8giova88
prendendo spunto dall'altro thread...
e c'è qualcuno che è più bloccato con gli esponenti del proprio stesso sesso?

dico la mia:
da quando mi sono introversato mi capita che magari con un ragazzo (anche se poi con una ragazza basta poco...giusto una battuta pronta al momento giusto) attacco + facilmente bottone (senza moltissimo imbarazzo), ma poi...ma poi non ho la più pallida idea di che parlare....vuoto davvero...

una ragazza? beh almeno prima del vuoto c'è un po' d'altro...qualche curiosità su di lei...cosa ci fa in quel luogo...se riesco a creare la giusta intimità inizio a parlare senza problemi di quanto mi piace la poesia, la filosofia, di come mi può ribollire dentro il cuore dentro ad un bel film romantico e/o drammatico...e in definitiva sembrerà assurdo ma in un momento imbarazzante di silenzio è più facile che me la riesco a cavare con una ragazza che con un ragazzo (mo' non dite che sono omosessuale....:P anche se non escludo niente io 8) )...
perchè direte mai? sarà che mi è comunque sempre rimasto quello spirito da estroverso assopito in un angolino, ma con una ragazza in caso di silenzio mi viene PIù FACILE FARE UNA BATTUTA, FARE UNA PROVOCAZIONE, UNA SMORFIA, GIOCHICCHIARE CON LE SUE MANI, IL VOLTO, I CAPELLI....(insomma tutti trucchi che se uno è bravo fanoo disentere l'ambiente e creare intimità e togliere l'imbarazzo).

Con un ragazzo? sicuramente non mi metto a giochicchiare con i suoi capelli...anche perchè il 99% dei mie coetanei è omofobo (per me non ci sarebbero problemi...io x scherzare non ho problemi nemmeno di dire ad un ragazzo cha a malapena conoco "amore...sai che ti darei 1 colpettino...ma anche 2" e qualche volta goliardicamente l'ho fatto anche senza problemi prendendomi gioco dell'altro).

Capita a qualcunaltro questa situazione insolita?
giochicchiare con le mani,il volto e i capelli di una ragazza?!tu sei il fratellino di pain!!!!!!!!! :roll:
11-11-2008 23:37
cancellato2968
Quote:
Originariamente inviata da piocca
Non c'è scampo: Giova, sei un estroversone senza rimedio....!!!
Male, male.....MALISSIMO!!!
quello che dici credo sia normale per ogni ragazzo di oggi che sia agli antipodi della fobia...

:?
x Tristan: fatti crescere prima un po' i capelli...mi piace accarezzare capelli che hanno un minimo di lunghezza 8)

x piocca: dici? hmmm...no...io ho vissuto la vera estroversione e la differenza la sento...la mia non è Estroversione....ho vissuto anche l'introversione...e posso dire che forse non è nemmeno completa introversione...ma non è ancora ESTROVERSIONE purtroppo...

perchè non è ESTROVERSIONE? per i motivi già stradetti...
fino ad oggi molte volte restando all'interno della corazza introversa, mi sono soffermato troppo troppo a pensare...quante volte...troppe...mi sono soffermato a dire "e mo' cosa dico?", "in sto silenzio che faccio?"...
tante tante ore passat ein classe in silenzio....durante i cambi dell'ora che sembravano eterni e in cui mi dovevo sforzare x un buffetto alla persona al mio fianco o per tirare fuori una qualsiasi frase x quanto banale (un qualcosa che sciogliesse anche solo 1 secondo il silenzio "all'ultima ora c'è mate vero? non interroga..."...quando la risposta già la sapevo...ma facevo il finto tonto x parlare 3 secondi e togliere quel silenzio di dosso), in cui preferivo il bagno, la macchinetta del caffè (sperando che nessuno - sorpattutto della classe- venisse al seguito...altrimenti? altrimenti cosa diamine avrei detto?).

E' un'introversione strana...che dipende dal luogo (come ho detto x vari motivi in ambiente scolastico e nei luoghi in cui mi sento obbligato a stare lo sento maggiormente...se invece son oin collina con una persona che voglio io al mio fianco in quel momento mi viene spontaneo un contatto fisico)...dal mio umore...dalle persone...
e' un introversione che ho imparato a domare...
è un'introversione condizionata dal fatto che ho trascorso i primi miei 15-16 anni con la stima di tutti, in cui ero valutato il buffone/estroversone del gruppo...continuata dal fatto che quel periodo m'ha lasciato tutta via una certa decisione nelle prese di posizione (cioè tante ore sono stato ore in silenzio senza aver rapporti con i compagni di classe, ma sono stato sempre quello che aveva le balls di dire "no...prof....lei porta rispetto come lo portiamo noi a lei..." o "no...così non va bene"...) o perchè magari 1 mattina ogni 80 mi svegliavo più grintoso della normalità (in cui vivevo con apatia e passività) e facevo il marpione/giocherellone d'un tempo con le altre persone/ragazze (pochi istanti...pochi secondi...forse minuti...ma in cui facevo le battute giuste e ostentavo una sicurezza giusta).
E si sa...nell'adolescenza le teste dei ragazzi sono facilmente malneabili...ti assicuro che x un certo periodo ho mantenuto un atteggiamento che io stesso consideravo prettamente da "sfigato" completo...nonostante tutto quell'altra parte del mio atteggiamento bastava x farmi etichettare dagli altri come quello con il "carattere strano", "misterioso", "freddo", che ama starsene x i fatti suoi, ma non x timore o disagio e che invece sa il fatto suo e che ha le balls...questo ovviamente m'ha facilitato...addirittura sono stati i ragazzi che considero più fighetti/tamarri a considerarmi come "quello a cui stare attento/che sa il fatto suo/quello duttile all'occorrenza"...(forse perchè dentro di me ho quella totale follia di una volta x dire "ragazzi...non vi vergognate? alla vostra età? a quasi 20 anni come dei tamarri? dei marmocchi viziati?" senza temerne le conseguenze...e soprattutto con quell'ironia che può lasciare solo di stucco chi c'è davanti)
quando hai davanti una persona che sai che ti "teme" è più facile...è più facile nascondere i disagi... diventa anche facile dire "sai che mentre ti sto guardando negli occhi in realtà sto tremando?"
Pensa a quanti su questo forum...quanti invece hanno il terrore di farlo sapere in giro...
estroversione? non so quanto me ne sia rimasta...piuttosto non temo più i giudizi perchè gli altri hanno imparato a "fraintendermi"...perchè un carattere facile da fraintendere....posso essere triste e fare uno sguardo felice...posso essere terrorizzato e fare uno sguardo sicuro e incazzoso...
perchè gli altri hanno visto una stranezza particolare in me...da ammirare anzichè da schernire (come con altre persone avrebbero fatto).
E sai com'è piocca.... quando sei abituato ad essere visto come quello particolare...quello che un istante prima sembra un completo asociale e l'attimo dopo si toglie ogni pudore, beh si crea un circolo vizioso...
quando sai che la gente da te si aspetta questi sbalzi non ti poni il problema...pensi tra te e te "posso stare in silenzio tutta la mattina...tutta la settimana....tanto poi basta che faccio finta di provarci con la prima che passa fingendo di avere la faccia di bronzo, dicendo 2 cavolate - percè tant odirle o non dirle nessuno muore...nemmeno io anche se tremo e mi emoziono dentro - o dò 2 buffetti alla compagna di banco, faccio una abttuta un po' sporca con fare sicuro et voilà....vivo di rendita x 1 altra settimana".

Tutto questo però non è normale...e lo dico da ragazzo che la normalità vera un tempo l'ha vissuta...
tutti questi pensieri...questi post....le tante volte che mi chiedo "e mo' di cosa parlo?", "è tutta la mattina che al solito sto in silenzio e gli altri invece di guardarmi con compassione mi guardano con curiosità, ammirazione...sembrano quasi attratti...ma io sto in silenzio xkè non so di che cavolo parlare"...questi in qualsiasi modo si vuole mettere la cosa NON SONO NORMALI.

Non saranno FOBIASOCIALE (ma tanto le etichette mai hanno fatto x me), ma comunque sono dovuti ad un'ALTERAZIONE PSICOLOGICA non comune all'adolescente medio...
non sarò sociofobico? può darsi...
ma l'adolescente medio (la persona normale media) tante cose, tanti problemi, tante ipotesi tragiche, tanti desideri di distruggersi e di risorgere, tanti dubbi non li elabora x niente al mondo...non ha il tempo di farlo...è così sommerso da ciarlare 24h su 24 che non ha tempo x fare altro...

EDIT: insomma piocca...l'unica differenza tra me e voi credo sia in un solo punto... come si dicev anell'altro thread la persona normale certi problemi non se li fa, certe osservazioni mentre è in fila, mentre cammina non se li fa...la gente parla mentre pensa...anzi parla così tanto che ha perso l'abitudine a pensare...il cervello elabora di conto suo e la bocca all'istante emette i suoni (lo so...un tempo lo facevo anch'io come tutti...e in qualche rara circostanza, in cui cerco di svuotare la mente, mi succede anche oggi).
Noi siamo in preda a tanti se e ma....in fila, x strada...in relazione agli altri, ai nostri silenzi, alle parole...
l'unica differenza tra me e un fobico è che io ho un passato tale che x questo mio stato psicologico non mi sottovaluto...non temo di ammettere il mio tremore (e quindi di conseguenza riesco a farlo ridendo e scherzando);
però sai...quando arrivi a parlare con una persona e inizi a parlare e le chiedi: "l'incesto...a? b?c? x? perchè y?...quando le chiedi la morte? la temi? non l'hai mai desiderata? come ti sei immaginato morto? hai pensato al suicido? (no...una persona normale non lo penserebbe mai...al max quando il ragazzo ti molla...ma come istinto dell'emozione...non come processo logico su cui pensi ore e ore intere...giorno e notte)", quando in strada ti chiedi "tutte ste persone....a cosa pensano? chissà in quanti mi stanno guardando? e cosa ne penseranno di me...chissà se stanno pensando che io sto pensando a questo....come devo atteggiarmi? devo mostrare il fatto che sto pensando a ciò o no?" e così in ogni altra circostanza...
l'unica differenza è che io soffro il mio stato mentale, ma non lo vedo come cosa che mi deve far sentire inferiore agli altri...sono differente dagli altri (purtroppo)...e se pensi in questo senso la paura passa....ma i passaggi mentali restano...e sono quelli ceh ti fanno dannare...
puoi mostrare sicurezza...puoi apparire estroversone in diverse situazioni...ma dentro...dentro di te sei sempre un ribollio di pensieri (eccetto in pochissime situazioni in cui riesci a librarti in alto).
E sai...dentro di te sai che certa gente non capirebbe se tu ti raccontassi...lo stesso motivo per cui hai scelto di scrivere su questo forum...perchè puoi essere fobico, introversone, timido, anche pseudonormale...ma se fai certi pensieri al tuo interno qualcosa di diverso da un estroverso vero ce l'hai
11-11-2008 23:28
BadDream bel topic giova, è una questione interessante! la mia posizione, in merito, è ambigua... nel senso che con le ragazze ho sicuramente più difficoltà ad approcciarmi e a "rompere il ghiaccio", ma una volta avviata la conversazione parlo con loro sicuramente meglio che con i ragazzi (spinto forse dal romantico quanto ingenuo desiderio di trovare o "aver trovato" l'anima gemella...)

viceversa, con i ragazzi forse ho meno "remore" a iniziare una conversazione, ma mandarla avanti diventa già più dura...

potrei dire che con le donne mi piace fare discorsi romantici, "filosofici", esistenziali... mentre con gli uomini mi limito ad argomenti sicuramente più "terreni" (calcio, ragazze, attualità)!
11-11-2008 23:08
piocca Non c'è scampo: Giova, sei un estroversone senza rimedio....!!!
Male, male.....MALISSIMO!!!
quello che dici credo sia normale per ogni ragazzo di oggi che sia agli antipodi della fobia...

:?
11-11-2008 23:02
cancellato2968
Re: bloccato con gli uomini?

Quote:
Originariamente inviata da piciola
Quote:
Originariamente inviata da 8giova88
Con un ragazzo? sicuramente non mi metto a giochicchiare con i suoi capelli...
buahahahaha :lol: :lol:

Quote:
Originariamente inviata da 8giova88
Capita a qualcunaltro questa situazione insolita?
no x me è indifferente...forse con le ragazze sono + rilassata xkè so ke non fraintendo qualsiasi mio atteggiamento...

:lol: si cmq divoro i tuoi post
fosse quello il problema...x me potrebbero fraintendere tutto ciò che vogliono...anzi + fraintendono e meglio è ---> prima regola del buon marpione :lol:

P.S: ecco...dillo agli altri utenti bruttoni e cattivoni che i miei post non sono x nulla lunghi 8) :lol:
11-11-2008 22:59
TristanII Be', se ti serve una cavia per fare qualche test, eccomi.

Per amore di scienza, si capisce.
11-11-2008 22:51
piciola
Re: bloccato con gli uomini?

Quote:
Originariamente inviata da 8giova88
Con un ragazzo? sicuramente non mi metto a giochicchiare con i suoi capelli...
buahahahaha :lol: :lol:

Quote:
Originariamente inviata da 8giova88
Capita a qualcunaltro questa situazione insolita?
no x me è indifferente...forse con le ragazze sono + rilassata xkè so ke non fraintendo qualsiasi mio atteggiamento...

:lol: si cmq divoro i tuoi post
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