Originariamente inviata da Alchemist

Attenzione, la ragione non sarà forse in grado di comprendere fino in fondo la complessità dell'universo, però se avessimo abbandonato a priori la ricerca della "verità", molte cose utili che si sono scoperte sarebbero rimaste all'oscuro della nostra intelligenza.
Con la scusa che non siamo abbastanza "elevati" intellettualmente per sintetizzare le leggi che regolano l'universo lasciamo troppo spazio alla spiritualità e alla religione, che per molti secoli non hanno fatto altro che ostacolare il progresso scientifico in nome di una verità più "profonda" e non materialistica, ma molto più semplice e soprattutto non supportata da evidenze sperimentali.

Il fatto che le attuali teorie in nostro possesso non combacino, non vuol dire che in futuro non ci possa essere un'unificazione delle leggi fisiche (come auspicava Einstein) che apra una nuova parentesi nella comprensione dell'universo. L'importante è non smettere di cercare.

EDIT: Bon, la data è passata e non è successo nulla. Quand'è la prossima fine del mondo?

Originariamente inviata da Alchemist

Attenzione a non mischiare la fisica con la metafisica. E' come mischiare sacro e profano, si rischia di dare credito a cose senza fondamento.

Originariamente inviata da ANTIMATERIA

Abbiamo due modelli fisici per il macrocosrmo e microcosmo che non combaciano e questo non è possbile secondo me perchè la natura è semplice nei suoi meccanismi e ha uno scopo preciso e intelligente.

Io credo che la ragione non è probabilmente adatta a vedere da sola la complessità di questa problematiche.

Ci sono cose che già sappiamo.

Sono già in noi, perchè noi facciamo parte di tutto questo e non parlano un linguaggio matematico, poichè in queste intuizioni di conoscenza c'è il vero e il falso contemporaneamente.

Originariamente inviata da Stefania90

Sul fatto che gli allineamenti planetari possano influire in qualche modo sul pianeta e su di noi ci credo, non perchè io creda all'astrologia ma perchè se considerate che per la fisica quantistica a livello subatomico tuttoè vibrazione ed energia, le vibrazioni derivanti da un'allineamento planetario potrebbero influenzare il pianeta terra e i suoi abitanti.
Proprio l'altro giorno leggevo un articolo in cui si parlava di un imminente "salto quantico" ovvero un'innalzamento dell'energia vibrazionale del pianeta, con conseguenze positive per l'umanità che raggiungerebbe un nuovo livello di coscienza. Non tutti subirebbero però gli effetti di questo salto quantico, perchè non tutti sarebbero pronti, e quindi alcuni rimarrebbero all'attuale livello di coscienza. I sintomi di questo salto quantico sarebbero:

Depressione, ansia, dolori muscolari e articolari, sensibilità aumentata e tendenza al pianto, mal di testa e stati febbrili immotivati. Tra l'altro se considerate che nell'apocalisse Gesù diceva "uno sarà preso e l'altro lasciato" forse si riferiva a questo salto quantico. Lo so, lo so leggo troppo, guardo troppi film di fantascienza e dovrei uscire di piu forse ma secondo me potrebbe essere tutto vero

Originariamente inviata da Stefania90

Sul fatto che gli allineamenti planetari possano influire in qualche modo sul pianeta e su di noi ci credo, non perchè io creda all'astrologia ma perchè se considerate che per la fisica quantistica a livello subatomico tuttoè vibrazione ed energia, le vibrazioni derivanti da un'allineamento planetario potrebbero influenzare il pianeta terra e i suoi abitanti.

Originariamente inviata da Altamekz

Io di salto quantico conoscevo solo un telefilm con scott bakula che andava in onda agli inizi degli anni novanta

Originariamente inviata da Stefania90

Sul fatto che gli allineamenti planetari possano influire in qualche modo sul pianeta e su di noi ci credo, non perchè io creda all'astrologia ma perchè se considerate che per la fisica quantistica a livello subatomico tuttoè vibrazione ed energia, le vibrazioni derivanti da un'allineamento planetario potrebbero influenzare il pianeta terra e i suoi abitanti.
Proprio l'altro giorno leggevo un articolo in cui si parlava di un imminente "salto quantico" ovvero un'innalzamento dell'energia vibrazionale del pianeta, con conseguenze positive per l'umanità che raggiungerebbe un nuovo livello di coscienza. Non tutti subirebbero però gli effetti di questo salto quantico, perchè non tutti sarebbero pronti, e quindi alcuni rimarrebbero all'attuale livello di coscienza. I sintomi di questo salto quantico sarebbero:

Depressione, ansia, dolori muscolari e articolari, sensibilità aumentata e tendenza al pianto, mal di testa e stati febbrili immotivati. Tra l'altro se considerate che nell'apocalisse Gesù diceva "uno sarà preso e l'altro lasciato" forse si riferiva a questo salto quantico. Lo so, lo so leggo troppo, guardo troppi film di fantascienza e dovrei uscire di piu forse ma secondo me potrebbe essere tutto vero

Originariamente inviata da _Alilah_

11 dicembre 2013, in cifre 11-12-13.
Ci credete alla possibilità che in questi giorni particolari gli astri siano allineati e succeda qualcosa di inusuale o catastrofico?

Io vi dico solo che oggi sono parecchio nervosa e neanche so il perche.

Originariamente inviata da Luke cd

A parte le cavolate è chiaro che la pentola sta bollendo sempre di più..

Originariamente inviata da Inosservato

io attendo il 13/13/13
e lì qualcosa succederà per forza

Originariamente inviata da Orto d'Osso

Un tempo era d'uso piantare le sementi in certe fasi lunari per facilitarne la crescita. Naturalmente la scienza bollò la credenza come superstizione popolare. Oggi qualcuno comincia a ricredersi collegando il fenomeno a quello delle maree. Mi ricordo infatti che durante una puntata di superquark in cui li spettatori dovevano fare delle domande agli scienziati presenti, un ragazzo orientato verso il pensiero scientifico e razionalista, fece una domanda sullo stesso argomento, e il ricercatore Pasini disse che era anche possibile che avesse un fondamento scientifico per il motivo che ho detto.
Ergo: la scienza sperimentale, quando non conosce una cosa in base ai paradigmi finora sviluppati, dovrebbe sempre mantenersi aperta e parlare in termini di probabilità, e non di certezza. Anch'io credo che molte di quelle teorie astrali siano delle sciocchezze, ma non credo di poterlo dimostrare, e mantengo aperta la porta a coloro che mi presentano delle coincidenza sospette.





Questo è un atteggiamento fondamentalista, che va contro gli stessi princìpi che hanno permesso lo sviluppo della scienza. Era l'atteggiamento tipico di una parte estremista della Chiesa -non tutta- che il pensiero illuminista ha bollato come fanatico.

Originariamente inviata da Orto d'Osso

Un tempo era d'uso piantare le sementi in certe fasi lunari per facilitarne la crescita. Naturalmente la scienza bollò la credenza come superstizione popolare. Oggi qualcuno comincia a ricredersi collegando il fenomeno a quello delle maree. Mi ricordo infatti che durante una puntata di superquark in cui li spettatori dovevano fare delle domande agli scienziati presenti, un ragazzo orientato verso il pensiero scientifico e razionalista, fece una domanda sullo stesso argomento, e il ricercatore Pasini disse che era anche possibile che avesse un fondamento scientifico per il motivo che ho detto.
Ergo: la scienza sperimentale, quando non conosce una cosa in base ai paradigmi finora sviluppati, dovrebbe sempre mantenersi aperta e parlare in termini di probabilità, e non di certezza. Anch'io credo che molte di quelle teorie astrali siano delle sciocchezze, ma non credo di poterlo dimostrare, e mantengo aperta la porta a coloro che mi presentano delle coincidenza sospette.





Questo è un atteggiamento fondamentalista, che va contro gli stessi princìpi che hanno permesso lo sviluppo della scienza. Era l'atteggiamento tipico di una parte estremista della Chiesa -non tutta- che il pensiero illuminista ha bollato come fanatico.