Originariamente inviata da Headache94

Io sinceramente non capisco questa cosa del ''le donne quando dicono si in realta' e' no ecc.'' ,cioe' si vuole giustificare un comportamento di merda e renderlo una cosa femminile da ''noi donne siamo cosi' ''.
Comodo....

Originariamente inviata da Headache94

Comodo....

Originariamente inviata da Stefania90

Che quando la donna dice no, in realtà è si e quando dice "non ho niente" in realtà è "cretino, deficiente, decerebrato, certo che ho qualcosa e quel qualcosa è colpa tua, spero ti investa un autobus o ti precipiti addosso un satellite."

Originariamente inviata da Stefania90

A tutti gli utenti del forum alla disperata ricerca di un partner voglio dedicare questo articolo che ho scritto per il mio blog spero vi possa piacere

Originariamente inviata da ConLeStelle

quoto.

la maggior parte della gente non ha capito che l'Amore inizia solo dopo i "3 anni".

3 anni, per intendere il periodo, di qualunque lunghezza sia, dell'innamoramento e delle farfalle nello stomaco.

Dopo un pizzico di quella magia te la porti dietro, ma l'Amore è ben altro…

(Esperienza personale)

Originariamente inviata da Oda Nobunaga

l'errore sono i primi tre anni

Originariamente inviata da ANTIMATERIA

Dovrei raccontare la triste vicenda che ho in testa adesso, meglio di no.

Non ho incontrato tante donne a dire il vero.

Però ho incontrato due tipi di amore:

1) un amore incredibilmente porofondo tra persone affini e che si completano proprio nelle carenze e nei difetti, con stima, rispetto e soprattutto una grande amicizia.

2) un amore passionale da perderci il cervello, paragonabile alla droga o alla tossicodipendenza.

Il primo ti guarisce. Il secondo ti ammala.

Originariamente inviata da ConLeStelle

D'accordo di nuovo.
Credo che questo possa succedere solo a quelle persone che scelgono di stare insieme, e non ne sono costretti per dipendenza emotiva, psicologica, o economica. Quando c'è stima reciproca, quando l altro ti piace innanzitutto come persona e poi come fidanzato.

Originariamente inviata da ANTIMATERIA

L'amore è quel rapporto che resiste allo stupido sfarfallamento allo stomaco dei primi tempi e relative ed annesse oscenità cerebrali.

Si ama una persona quando si sceglie consapevolmente di stare con lei, di vivere con lei, assieme a lei, e non quando ci si è costretti dalla immaginazione chimica.

Certo non è facile, tutto ha un prezzo.

Bisogna uscire dalla logica animale e diventare un po' più vicini allo spirito di quanto ci piacerebbe in certi momenti.

Devi costruire qualcosa, non basta l'istinto, e devi voler bene ad una persona che il tempo mostra imperfetta come te.

Però ecco, dopo 3 anni o 2, una persona che hai amato istintivamente è una estranea, un fantoccio in una pelle un tempo irresistibile, un manichino di sensazioni evaporate, mentre con chi hai costruito un rapporto c'è una amicizia vera che può resistere, dovrebbe almeno, dipende un po' da noi e un po' da come gira la vita.

Originariamente inviata da ConLeStelle

quoto.

la maggior parte della gente non ha capito che l'Amore inizia solo dopo i "3 anni".

3 anni, per intendere il periodo, di qualunque lunghezza sia, dell'innamoramento e delle farfalle nello stomaco.

Dopo un pizzico di quella magia te la porti dietro, ma l'Amore è ben altro…

(Esperienza personale)

Originariamente inviata da EdgarAllanPoe

A me sembra invece che l'epoca peggiore è quella moderna, perchè negli ultimi anni si assiste ad un numero di divorzi, superiore a quello dei tempi passati, quello dei nostri nonni, per fare un esempio. Loro, per me erano sicuramente un modello di amore serio, nel quale si poteva fare affidamento. Mentre oggi, la libertà sessuale della società postmoderna ha creato solo immoralità e problemi all'interno delle famiglie. Potrei dire che questa cosa dipende dalla crisi dei valori religiosi, perchè anche la teologia, non è più quella dei nostri nonni, oggi infatti anche i preti, si sono modernizzati, e hanno una visione più atea della divinità, che esclude la trascendenza.

Originariamente inviata da ANTIMATERIA

E' una balla nel senso che dipende dai valori culturali, non è innato l'amore che è diverso sia dall'istinto di accoppiamento che dall'innamoramento folle.

L'amore è costruire un rapporto stabile nel tempo, eterno nell'immaginario.

Oggi è incentivato il mordi e fuggi, condannata la famiglia, incentivato il divorzio, l'aborto e una generale riduzione del genere umano, almeno nelle società occidentali.

Culturalmente quindi non è facile per la gente rimanere insieme ed è per questo che non ci rimane.

Non è disposta a sacrificarsi, cede alle tentazioni, vive per se stessa.

Originariamente inviata da Stefania90

quello dei miei nonni, che non si parlavano più neanche tanto, ma nonostante ciò non si sono mai separati, neanche nei momenti di difficoltà.

Originariamente inviata da ANTIMATERIA

Non è disposta a sacrificarsi, cede alle tentazioni, vive per se stessa.

Originariamente inviata da Headache94

L'amore e' una psicosi.

Originariamente inviata da Orto d'Osso

L'amore eterno, l'amore da fiaba è una balla, difatti è un'invenzione più che altro romantica, almeno nella sua concezione comune. E' normale che ci si stufi come ci si stufa di tutto in questo mondo. Nessuna altra epoca ha idealizzato l'amore, nel senso di innamoramento sentimentale, come facciamo noi. Si carica l'amore di troppe aspettative. Noi siamo l'epoca della razionalità ma anche del sentimentalismo, non dimentichiamolo. L'amore andrebbe inteso come una sorta di "alleanza" contro le intemperie della vita, un aiuto reciproco, una comunione di progetti e di stili di vita. Ma andrebbe vissuto con un certo distacco, come facevano i nostri antenati. Troppo coinvolgimento è sbagliato, perchè illude, e finisce per essere pericoloso.