| 19-11-2013 20:05 |
| reknub |
Re: Partito dell'eterno rancore
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
a sto punto è necessario l'intervento presidenziale
http://www.youtube.com/watch?v=dUaZxr4p85o
e la prossima volta se devi fare accostamenti cromatici, scritte fluorescenti o effetti speciali vedi di sceglierli meglio, non siamo su devilszone o cose così -_- |
forza foggia 
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| 19-11-2013 14:55 |
| Inosservato |
Re: Partito dell'eterno rancore
a sto punto è necessario l'intervento presidenziale
e la prossima volta se devi fare accostamenti cromatici, scritte fluorescenti o effetti speciali vedi di sceglierli meglio, non siamo su devilszone o cose così -_-
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| 19-11-2013 14:09 |
| Tribe |
Re: Partito dell'eterno rancore
Quote:
Originariamente inviata da reknub
pare sia l'etichetta affibiata ad alcuni del forum 
mi piacerebbe sapere perchè.... se sono un tesserato ad honorem... se devo pagare soprattutto  |
Meglio tesserati ad honorem che appartenenti alla "lista CINICA degli zerbini".
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| 19-11-2013 13:16 |
| barclay |
Re: Partito dell'eterno rancore
Quote:
Originariamente inviata da reknub
ci terrei a una piccola differenza che anche una piccola mente può cogliere. dire che uno vive per il rancore è un'offesa per quanto ironica possa essere. estroversone è una cosa solo ironica
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È meglio che mi limito a manifestare la mia solidarietà a Reknub  sennò finisce male 
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| 19-11-2013 13:12 |
| NoSurrender |
Re: Partito dell'eterno rancore
Quote:
Originariamente inviata da reknub
dire che uno vive per il rancore è un'offesa per quanto ironica possa essere. estroversone è una cosa solo ironica
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Komplottooooohhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!
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| 19-11-2013 13:02 |
| reknub |
Re: Partito dell'eterno rancore
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
per info mp a muttley.
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non mi interessano le radici della cosa, mi interessa capire che ci fa gente che pensa queste cose su questo forum.... o simili.... o in cerca di contatti qua, o quello che fanno insomma
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| 19-11-2013 12:56 |
| reknub |
Re: Partito dell'eterno rancore
prima che si dica bhè gli altri chiamono le persone estroversone, normaloni ecc...
ci terrei a una piccola differenza che anche una piccola mente può cogliere. dire che uno vive per il rancore è un'offesa per quanto ironica possa essere. estroversone è una cosa solo ironica
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| 19-11-2013 12:55 |
| ciarliera |
Re: Partito dell'eterno rancore
Quote:
Originariamente inviata da reknub
pare sia l'etichetta affibiata ad alcuni del forum
mi piacerebbe sapere perchè.... se sono un tesserato ad honorem... se devo pagare soprattutto |
condannati a vita al risentimento 
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| 19-11-2013 12:53 |
| ciarliera |
Re: Partito dell'eterno rancore
Hai capito, gli attori sociali hanno ampie possibilità di scelta, ma raggiungere condizioni reali di uguaglianza è impossibile. marx se sta a rivoltà nella tomba
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| 19-11-2013 12:52 |
| reknub |
Re: Partito dell'eterno rancore
pare sia l'etichetta affibiata ad alcuni del forum
mi piacerebbe sapere perchè.... se sono un tesserato ad honorem... se devo pagare soprattutto
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| 19-11-2013 12:32 |
| Selenio |
Re: Partito dell'eterno rancore
wtf? 
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| 19-11-2013 12:15 |
| reknub |
Partito dell'eterno rancore
scusate ma dove ci si tessera? si paga? e ki paka? berzano???1'??? eh???
Quote:
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Originariamente inviata da Wikipedia
Il risentimento (o rancore) è un'emozione data da un misto di rabbia e desiderio di rivalsa, protratto nel tempo, che si prova come conseguenza di un torto subito, sia esso reale o immaginario.
Il risentimento è un’esperienza affettiva che le persone sperimentano quando un agente esterno nega a loro le opportunità o le risorse di valore (incluso lo status), che essi considerano socialmente accessibili. Non riconducibile a un fenomeno psichico meramente intraindividuale, il risentimento è un’emozione sociale contrassegnata da peculiari dinamiche relazionali, storicamente e culturalmente situate. Può essere un'esperienza emotivamente disturbante, che viene provata nuovamente o rivissuta nella mente. Quando una persona prova risentimento verso se stessa si parla di "rimorso".
Il risentimento riguarda simultaneamente le strutture e le relazioni nelle quali le persone sono ingaggiate. Nella società contemporanea l’eguaglianza proclamata sul piano dei valori contrasta con le disuguaglianze sul piano delle differenze di potere e di accesso alle risorse materiali. Questo divario genera una tensione sempre maggiore tra desideri egualitari, tra loro fittamente concorrenziali, e le disuguaglianze sociali strutturali crescenti. Gli attori sociali hanno ampie possibilità di scelta, ma sono tendenzialmente incapaci di promuovere le condizioni di uguaglianza di opportunità che sono necessarie alla loro concreta realizzazione. Un desiderio sempre più ambizioso e mimetico si scontra con una realtà competitiva e selettiva. Una conseguenza, è la diffusione del risentimento nella vita quotidiana.
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muoio
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