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| 18-11-2013 12:49 |
| Alchemist |
Re: Parziale Vs Totale
Succede anche a me, se so che devo fare qualcosa di particolare vivo la mia giornata in funzione di quella cosa, tutto deve essere fatto per ottimizzare la riuscita dell'obiettivo, e se non ci riesco mi incazzo ancor di più per le energie che ci ho speso, trascurando tutto il resto.
Da un certo punto di vista questo può essere vantaggioso in momenti in cui è richiesta una grande concentrazione, almeno per me è così
Ma al lungo andare logora e fa perdere molte occasioni. E la maggior parte delle volte la fatica supera il gusto.
Poi a volte riesco a fare anche più cose, ma non se le ritengo importanti.
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| 18-11-2013 12:19 |
| Noriko |
Re: Parziale Vs Totale
Insomma non c'è solo il bianco o il nero ma c'è anche il grigio... anche la psicoterapeuta da cui andavo mi faceva questi discorsi ...
Credo che questo sia un modo di pensare come un altro, allora cosa ne dici degli indecisi che sanno vedere tutte le sfumature e non prendono mai una posizione.
L'ossessività invece è il pensiero fisso o azioni ripetitive e altro ancora che secondo me porta a vedere di conseguenza in un unica prospettiva.
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| 18-11-2013 11:36 |
| in the deepest |
Parziale Vs Totale
mi è stato fatto più volte notare, in psicoterapia, ma ci sono arrivata anche da sola ormai, che uno dei miei problemi più invalidanti è proprio quello di non riuscire a vivere le cose nella loro parzialità del tipo 1+1+1+1, ma nel prendere una sola cosa ed esasperarla in modi tremendi, come se esistesse un solo 1.
Quindi le mie giornate sono tutte incentrate nel tentativo di vivere più realtà parziali, relazioni parziali, sentimenti parziali: devo sentirmi un po' arrabbiata ed un po' contenta, non solamente arrabbiata, in virtù di quell'unica cosa che mi ha fatto arrabbiare; devo curare più cose contemporaneamente, non una sola cosa, un solo aspetto della mia vita, che viene così ingigantito, tra l'altro sempre nella sua accezione negativa.
e il fatto di vivere le cose in modo totalizzante è molto pesante, prende molte energie e ti fa mancare delle occasioni, ti impedisce di sviluppare altri aspetti della tua vita oltre ad irrobustire l'andazzo ossessivo delle giornate. Tra l'altro quando vivi una cosa in modo totalizzante la sbagli, la sbagli sempre, che uno non pensi che perché si fissa su una cosa la fa bene, alla fine la fa sempre male perché distorce la realtà dei fatti.
Vorrei sapere se qualcuno ha delle difficoltà a fare questa distinzione tra parziale e totale nella vita di tutti i giorni (penso sia una forma di ossessività mista a paranoia...che culo), come e se ce la fate (scusate la punteggiatura da asilo, non sono più molto avvezza a scrivere).
Grazie
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