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Discussione: L'approccio critico-negativo alla realtà. Rispondi alla discussione
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03-10-2013 17:08
Quintuplo
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

Guardando le cose in ottica puramente materiale, è perfettamente corretto essere negativi... sarebbe strano il contrario
03-10-2013 16:21
muttley
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

Quote:
Originariamente inviata da chrissolo Visualizza il messaggio
Mi sa che è la tua ossessione, giudicare questo forum e i suoi utenti che non hanno ancora "visto la luce".....
C'è una parte (per me consistente) di questo forum che esprime una visione della vita che non mi aggrada molto, come del resto fanno anche molti altri (ovvero esprimere il loro parere contrario a certe tendenze forumistiche). Ma questa è una cosa che vado affermando da tanto: essendo iscritto da molto più tempo di te e di barclay credo di sapere bene quello che dico.
E ho sempre parlato di pre da molto prima che voi vi iscriveste...sapevatelo
01-10-2013 20:46
Inosservato
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

Quote:
Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Sembra essere l'atteggiamento più in voga oggi, non manca mai nelle conversazioni sull'attualità da bar, nel parlare comune, nella comunicazione mediatica. Perché oggi siamo così poco inclini a trattare di cose positive, perché l'ironia amara, il riso generato dal dolore e dallo sconforto sono tanto diffusi?
si stava meglio quando si stava peggio.......

è un tipico proverbio italiano, mi sa che il lamento e la sottolineatura del negativo è una prerogativa tutta italiana o perlomeno sudeuropea
01-10-2013 19:51
barclay
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

Quote:
Originariamente inviata da chrissolo Visualizza il messaggio
Mi sa che è la tua ossessione, giudicare questo forum e i suoi utenti che non hanno ancora "visto la luce".....
01-10-2013 19:47
Labocania
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

Sì, il titolo andrebbe corretto con "L'approccio alla realtà che si crede critico" così inquadrerebbe ciò che innesca il movimento delle riflessioni e dei sillogismi che si scambiano gli interlocutori, un movimento rotatorio ed inconcludente.
01-10-2013 19:46
Lino_57
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

Siamo un Paese vecchio, di anziani, senza futuro, con pochi giovani, che è passato in 50 anni da paese agricolo arretrato a paese post-industriale, senza che alcune regioni abbiano visto l'industrializzazione.
La scolarità è quella che è, la stampa, che dovrebbe essere il castigatore dei governanti, è sempre stata serva del potere, e difatti nessuno legge i giornali, l'informazione è demandata alla televisione, che sappiamo in quali mani sia...
Onestamente, per essere ottimisti sull'Italia, ci vuole veramente coraggio...
01-10-2013 19:42
dentromeashita
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

l'approccio critico ci vuole,quello negativo è dovuto alla consapevolezza che certe cose non cambieranno mai purtroppo,(seguono ramificazioni che tralascio)
il fatto è che anche l'approccio critico è di per se falsato dalle certezze fasulle che ci si è costruiti,
...
certe cose non cambieranno mai,purtroppo,
certe cose non cambieranno mai
certe cose non cambieranno
certe cose dovrebbero essere cambiate
certe cose stanno cambiando
certe cose sono cambiate...
...
ecco perchè l'approccio critico negativo funziona ed è piu immediato...l'altro...non saresti ancora in vita per vederlo...ne serve metà solo per cambiare di mentalità....ma ci stiamo riuscendo...piano piano....
01-10-2013 19:38
utopia?
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

che le cose vanno male è risaputo
non è "critico-negatività", è realismo purtroppo
dato che non si può far nulla e non si può andare a buttar giù il "capo-villaggio" con torce e forconi, il malcontento generalizzato è l'unico risultato

ma forse, si dovrebbe analizzare la questione diversamente
se prendiamo l'insieme delle cose che accadono nell'ambiente che ci circonda, se ne troveranno di negative e di neutrali

di positive non ne ho ancora trovate, sfido chiunque di voi a nominarmi almeno una cosa di positivo, VERAMENTE positivo
01-10-2013 19:30
Daniele89
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

Quote:
Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Sembra essere l'atteggiamento più in voga oggi, non manca mai nelle conversazioni sull'attualità da bar, nel parlare comune, nella comunicazione mediatica. Perché oggi siamo così poco inclini a trattare di cose positive, perché l'ironia amara, il riso generato dal dolore e dallo sconforto sono tanto diffusi?
Guarda che parlar male del governo separati da una Peroni non equivale mica a porsi criticamente dinanzi l'esistente.

Le cose stanno piuttosto all'inverso: nella vuota reiterazione della chiacchiera che è giunta all'estremo del suo automatismo, ossia nel parlare che s'è risolto in mantra e delibera sull'attuale col tono rassegnato di chi sa "come vanno le cose a 'sto mondo", in tutta questa trivialità, dico, si compie invero la più completa accettazione dello stato di cose: di negatività manco l'ombra, semplicemente l'assoggettamento ha raggiunto un tal grado di accumulazione che il padrone può essere riconosciuto come tale nonostante e in virtù delle sue mancanze.
È gossip.
Quanto al lavoro del negativo, ti accorgerai del suo entrare in scena: di solito c'è sangue tutt'intorno.
01-10-2013 18:52
chrissolo
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Perché questo forum sta facendo scuola
Mi sa che è la tua ossessione, giudicare questo forum e i suoi utenti che non hanno ancora "visto la luce".....
01-10-2013 18:48
Baloordo
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

E' una società che istiga all'odio, c'è poco da fare...
01-10-2013 14:52
muttley
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

Quote:
Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Perché oggi siamo così poco inclini a trattare di cose positive, perché l'ironia amara, il riso generato dal dolore e dallo sconforto sono tanto diffusi?
Perché questo forum sta facendo scuola
01-10-2013 14:49
Noriko
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

Certo come vanno le cose nella nostra società non è semplice essere positivi , lasciando stare la politica, il lavoro, il consumismo... ecc.
Aldilà di questo penso che dipenda anche dal carattere di ognuno e dall'educazione , ci si ferma poco sui valori importanti, onestà, gentilezza, tolleranza, senso di civiltà, non ci si ferma mai, si va troppo in fretta nessuno aspetta nessuno.. e quindi la società diventa una conseguenza di ciò che siamo.
01-10-2013 14:34
AbitanteDiMarte
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

probabilmente per spiegare tutto bisognerebbe analizzare l'andamento culturale/filosofico/sociale attuale=un discorso complicato che il mio cervello si rifiuta di considerare perché devo digerire.
una causa potrebbe essere nelle notizie date dai media, sia giornali ma soprattutto tv, che se non parla di str....ate parla di disgrazie, stupri, morti , esplosioni , lavoro in calo,borsa in calo , insomma tutte le volte che accendi quell'affare ti bombardano di ottimismo... adesso, va bene che c'è crisi,ma parlarne sempre non la farà sparire di botto...
01-10-2013 14:33
mr.Nessuno
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

perché c'è crisi, ed è proprio questo il motivo principale di tanta negatività.
01-10-2013 14:33
barclay
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

Ma allora non siamo solo noi sociofobici a godere nel piangerci addosso (cit.)
01-10-2013 14:31
Weltschmerz
Re: L'approccio critico-negativo alla realtà.

Perché è più facile lamentarsi che parlare di cose costruttive.
Così facendo si declina ogni responsabilità e ci si sente superiori giudicando l'operato altrui.
01-10-2013 14:25
Labocania
L'approccio critico-negativo alla realtà.

Sembra essere l'atteggiamento più in voga oggi, non manca mai nelle conversazioni sull'attualità da bar, nel parlare comune, nella comunicazione mediatica. Perché oggi siamo così poco inclini a trattare di cose positive, perché l'ironia amara, il riso generato dal dolore e dallo sconforto sono tanto diffusi?



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