Originariamente inviata da *Stellina*

Ehilà, stai cercando persone con problemi simili ai tuoi... beh io penso di rientrarci!
Allora è buffo ma è la prima volta che leggo qualcuno dire che è contento di avere la scusa della crisi per mettere a tacere le bocche dei soliti ficcanaso che chiedono perchè non trovi lavoro: è ciò che penso pure io! Del resto mica posso andare a dire alla gente che mi terrorizza uscire di casa da sola, parlare col fantomatico datore di lavoro.. e se per caso mi assumesse, morire di ansia tutte quelle ore!! Sono cose che chi non soffre di ansia e fobia sociale non potrà mai capire... e così almeno con la scusa della crisi qualcuno si zittisce
Poi la penso come hanno scritto parecchie altre persone.. che chi ha doti comunicative ha la precedenza, ed è molto difficile che assumano qualcuno come me che a stento parla, balbetta o trema o suda dall'ansia.. e dal terrore di sbagliare e di chiedere le cose ai colleghi, poi davvero sbaglia tutto!!

Originariamente inviata da enemyofthesun

Ogni tanto passerò a scrivere ancora qualcosa in questa discussione. Non ne abbiatene a male. Magari capita che qualcuno, nuovo o meno nuovo, non abbia ancora letto, legga e scriva.
La mia situazione è assolutamente statica. Ormai mi sento così alieno rispetto alla realtà, che non so nemmeno cosa vorrei dalla vita. E' una domanda inutile. Non vale nemmeno la pena di sforzarsi di desiderare qualcos'altro rispetto a un infinito presente.

Originariamente inviata da enemyofthesun

Magari giusto per dire: sì, c'è la crisi, ho scelto una scuola sbagliata, fatico a uscire di casa e a parlare con la gente. Un colloquio mi manda in panico, ma anche se lo superassi i problemi aumenterebbero, dovendo provare a lavorare.
Anzi, per ora la crisi per me è un toccasana, una giustificazione da fornire alla gente che non capisce e che s'impiccia troppo, mi salva.

Originariamente inviata da giovanni123

prendi il treno e usa la stesso biglietto non obliterato ..io lo faccio sempre

Originariamente inviata da reknub

devo dire che stare a casa è molto ma molto ma molto peggio, anche se so per certo che causa spese di trasporto finirò a breve i miei soldi (altre 4 faccine che piangono!!!!)

Originariamente inviata da RhyenaN

Ma quindi leonard anche con l invalidità non riesci a trovare niente ?

Cioè come funziona ? il centro per l impiego proposte non te ne ha fatte ?

Originariamente inviata da ciarliera

apprendisti con esperienza

Originariamente inviata da RhyenaN

Ma quindi leonard anche con l invalidità non riesci a trovare niente ?

Cioè come funziona ? il centro per l impiego proposte non te ne ha fatte ?

Originariamente inviata da LeonardKraditor

Sì, devo ringraziare te per l'invalidità, io non ci credevo.
E no, ancora non sto bene.
Intanto gli anni passano però...

Originariamente inviata da Dedalus

Vai a vedere che l'unico posto rimasto dove non conta il saper fare un cazzo è quello di ministro.

Originariamente inviata da LeonardKraditor

Sì, devo ringraziare te per l'invalidità, io non ci credevo.
E no, ancora non sto bene.
Intanto gli anni passano però...

Originariamente inviata da reknub

tu prima devi pensare a stare bene, poi pensa a ste cose fratello!


anzi ipotizziamo SE tu facessi un'attività ti peserebbe l'alzarti per farla tutti i giorni o ti attiverebbe il fare qualcosa e spingerebbe anche a fare altro?
lo so che pensi la prima, ma può essere anche la seconda, anch'io pensavo di me la prima invece mi riscopro decisamente sulla seconda.


ma io ora sto bene, sono stabile da tempo, tu a questo devi pensare

Originariamente inviata da LeonardKraditor

In realtà c'è qualcuno nella tua stessa identica situazione (anzi, pure più vecchio di te): sono io.
Ma la vergogna ha il sopravvento.
L'unica differenza, a parte l'età, è che io ho il 60% di invalidità.
Vorrei uccidermi. Non ne esco da questa situazione.

Originariamente inviata da ciarliera

Rispondo lo stesso, pur essendo over 30 (che è peggio)
Io non lavoro e credo di impegnarmi attivamente per cercare una qualsiasi occupazione.
Il bello è che allo stato attuale posso affermare che timidezza e ansia non influiscono direttamente sulla mia disoccupazione, ma lo fanno indirettamente.
Difatti io non credo che avrei seri problemi a iniziare a lavorare o anche semplicemente a sostenere un colloquio di lavoro. L'ansia c'è, ma riuscirei a gestirla, e la motivazione è molto forte.
Il punto è che quando faccio un colloquio e appaio agitata, ansiosa, tesa, imbranata, l'effetto non è dei migliori. In pratica è quasi impossibile che qualcuno assuma una persona che si presenta così e che non mette insieme una frase!
Quindi vi invito a considerare anche l'altra faccia del discorso di Enemy: laddove anche ansia e timidezza non dovessero compromettere la possibilità di sostenere colloqui o iniziare a lavorare, potrebbero anche incidere in altri sensi, ovvero sull'immagine che diamo al potenziale datore di lavoro... E su quello c'è ben poco da lavorare!
La concorrenza è spietata, vincono i migliori, gli estroversi e sicuri di sè con buone doti comunicative.

Originariamente inviata da enemyofthesun

[...] non riesco a capire bene se c'è qualcuno in una situazione davvero simile alla mia
Per ora non è emerso niente di chiaro. Sembra di no. Vediamo un po' se contribuisce qualcun altro. Anche in privato, casomai la vergogna prendesse il sopravvento. [...]