cioè iomi faccio domande del tipo ok ci provo con quella me la faccio e che ho risolto ??? tipo la canzone di tricarico
lei ho trovato mi ha spompinato ma nulla è cambiato nulla è cambiato
24-10-2008 18:21
SiVieneESiVa
Quote:
Originariamente inviata da mezzoelfo
atarassia dovrebbe far rima con serenità, apatia dovrebbe far rima con vuoto, noia, tristezza, blocco emotivo, depressione ecc... sono due cose molto diverse.
ha pienamente ragione
ma nessuno qui ha detto che sono la stessa cosa... anzi, secondo me il confine atarassia/apatia è molto labile.
personalmente parlando, io sono un tipo abbastanza sereno (quindi atarassico)
ma mi capita di annoiarmi alle volte, va bè, poi mi passa in fretta
l'annoiarsi è una cosa un po fisiologica.
24-10-2008 17:42
SiVieneESiVa
noi atarassici/apatici vediamo la realtà pura e semplice
non siamo "accecati" dalla passione e dai sentimenti umani
e comunque, non ne siamo interessati
siamo "naturalmente razionali".
24-10-2008 15:29
supervisore
Affine per certi versi al concetto di Apatia stoica, se ne distingue per la cornice filosofica in cui si inquadra: l'imperturbabilità stoica era il risultato della consapevolezza, da parte del saggio, della provvidenzialità e razionalità di ogni evento, da cui era persuaso a trascurare la contingenza del dolore e delle passioni (amor fati); l'epicureo si muove invece in un orizzonte materialista e meccanicista, che vede nella sensibilità e nel desiderio la fonte di ogni dolore. L'ideale dell'atarassia è quindi concepito sulla base dell'osservazione della natura umana: se ogni desiderio, in quanto tensione verso ciò che manca, è dolore, allora non sarà il piacere associato al soddisfacimento del desiderio a procurare quella felicità perfetta, immutabile, capace di allontanare le angosce profonde dell'animo umano, come la paura degli dei e della morte. Secondo Epicuro questa felicità può essere garantita solo dal piacere stabile (catastematico), che non deriva da un desiderio soddisfatto (piacere in movimento) ma da un dolore risparmiato - dunque, da un desiderio non seguito ("il culmine del piacere è la pura e semplice distruzione del dolore"). È dunque il distacco dell'animo da qualunque coinvolgimento troppo intenso e vincolante (l'atarassia, appunto) il segreto della felicità. Da qui la polemica con i cirenaici, che invece sostenevano la "positività" del vero piacere.
L'atarassia può essere conquistata raggiungendo quella consapevolezza sulla realtà materiale del mondo insegnata dalla fisica epicurea, che oltre a liberare dalla paura degli dei e della morte ("quando tu ci sei, lei non c'è, e quando c'è lei, non ci sei tu") stimola a seguire una vita appartata, tranquilla, dedita all'amicizia e alla filosofia, all'insegna sì dei piaceri ma anche di una "dieta esistenziale" che sappia distinguere quei bisogni e desideri naturali e necessari alla vita da quelli che sono solo fonte di passioni e turbamenti dell'animo, e dunque di dolore.
Il concetto di atarassia è la più profonda confutazione di quelle riduzioni dell'epicureismo a edonismo sfrenato e lussurioso
in pratica una specie di buddismo
24-10-2008 15:25
supervisore
mi sa che si viene e si va ha centrato il punto
io mi rendo felice da solo autonomamente senza il bisogno degli altri
una specia di autonoma di nnn dipendere d anessuno
nn so s e mi spiego
24-10-2008 15:17
meryoc
cacchiarola .. :/
24-10-2008 14:39
jaded
Re: paura delle emozioni
Quote:
Originariamente inviata da supervisore
si ho paura di provare emozioni di qualsiasi tipo perdere vincere
scopare
sono na atarassico un apatico
è come stando fuori dal sistema mi sentissi inataccabile tranquillo sereno senza fisse
se ci entro se mi faccio una ragazza automaticamnte provo emozioni e sto male insomma sto bene da morto ma mi piace è piu forte di me
la mia apatia è la mia vita
non è che ti piace questo stato solo perchè ormai ci sei abituato?? :?:
24-10-2008 13:47
SiVieneESiVa
Atarassia "È dunque il distacco dell'animo da qualunque coinvolgimento troppo intenso e vincolante."
"il segreto della felicità." http://it.wikipedia.org/wiki/Atarassia
in effetti, da quando ho "mollato" i rapporti umani, sto benissimo.
24-10-2008 00:01
supervisore
paura delle emozioni
si ho paura di provare emozioni di qualsiasi tipo perdere vincere
scopare
sono na atarassico un apatico
è come stando fuori dal sistema mi sentissi inataccabile tranquillo sereno senza fisse
se ci entro se mi faccio una ragazza automaticamnte provo emozioni e sto male insomma sto bene da morto ma mi piace è piu forte di me