Avete assolutamente ragione.
Praticamente ho fatto gli stessi ragionamenti in momenti di stress.
Mah....
Adesso sta a me.
Non riesci a scrivergli che sei stufo delle sue lamentele?
Vedrai che ti lascia in pace dopo... a mali estremi... gli può fare solo che bene stare lontano dal suo scudo protettivo.
01-08-2013 17:39
AbitanteDiMarte
Re: Vecchi amici con gli stessi problemi
Avete assolutamente ragione.
Praticamente ho fatto gli stessi ragionamenti in momenti di stress.
Mah....
Adesso sta a me.
01-08-2013 11:47
Altamekz
Re: Vecchi amici con gli stessi problemi
Quote:
Originariamente inviata da ciarliera
E le persone a cui confidi i tuoi limiti e con cui ti sfoghi tendono sempre ad allontanarsi, o virare l'interazione su altri fronti... o almeno con me è sempre stato così.
è molto vero, prima o poi, giustamente, si stancano tutti.
01-08-2013 11:44
ciarliera
Re: Vecchi amici con gli stessi problemi
Hai ragione, credo sia anche un po' un circolo vizioso di pericolosi rinforzi vicendevoli: sfogarsi con una persona che vive gli stessi drammi può essere anche incoraggiante nell'ottica di un "mal comune mezzo gaudio", anche perchè ci si sente capiti. Però purtroppo è anche vero che ci si rinforza a vicenda sul consolidamento di aspetti disfunzionali su cui invece ci si dovrebbe lavorare. Tu non sei il suo psicologo, nè la sua balia.
Io tendenzialmente sono portata ad allontanarmi da persone che che cercano di riversare su di me le loro frustrazioni. Non è una bella cosa, ma dovrò pur difendermi. Dell'empatia me ne sbatto. Mi ci sono ritrovata anche dall'altra parte, eh. E le persone a cui confidi i tuoi limiti e con cui ti sfoghi tendono sempre ad allontanarsi, o virare l'interazione su altri fronti... o almeno con me è sempre stato così.
01-08-2013 11:43
alice89
Re: Vecchi amici con gli stessi problemi
se non lo sopporti più e hai provato a fargli capire che la situazione tra voi non va bene, prova a sparire per un po'. magari così capirà che il mondo non gira solo intorno a lui, e intanto tu respiri un po'. perché dovresti farti del male continuando un'amicizia in cui non c'è più condivisione, ma solo sopportazione (da parte tua)?. se hai fatto il possibile per aiutarlo sei un buon amico, ma tutto ha un limite.
01-08-2013 11:06
AbitanteDiMarte
Vecchi amici con gli stessi problemi
Vorrei riportare una situazione che orami va avanti da anni,anche se egoisticamente riguarda solo me.
Ora c'è questo mio vecchio amico,che conosco da otto anni anche se sono ormai tre anni e passa che non frequento più nessuno attivamente,che ha i miei/nostri stessi problemi,ovvero e indeciso fino all'esaurimento,ansioso,iperattivo e forse compulsivo.
Per fare un esempio,se deve telefonare o rispondere al cellulare comincia ad andare avanti indietro in continuazione.
Posso capire i suoi problemi perché sono gli stessi che ho anche io,o comunque simili,e non è comunque una persona stupida,l'unica cosa e che ha estremo bisogno di aiuto(intendo compagnia di qualcuno/a)e quelle poche volte che ci vediamo scarica sempre tutti i suoi pensieri/problemi sul sottoscritto.
Afferma(e affermava) che non ha tutta questa confidenza con altre persone e che si confida solo con me,e io subito apprezzavo,anzi uno si sente privilegiato.
Questo lo pensavo anni fa,quando le cose erano diverse.
Poi il tempo passa,e le amicizie si trasformano per vari eventi,più sono strippato io qualche anno fa.
Ora i suoi problemi sono gli stessi di anni e anni fa,con nessuna soluzione in vista,e io gli ho consigliato in tutti modi possibili immaginabili,cercando di aiutarlo e spronarlo quando ancora avevo una vita sociale,ma senza risultati perché fondamentalmente è un nevrotico e sta bene nella situazione che si è creato.
Non voglio(e non posso)criticarlo troppo,ma con tutto il tempo che è passato e i vari sviluppi mi sento e mi sono sentito come una balia che deve sempre stare dietro a questo qua,aggiungendo il fatto che in una conversazione normale devo sempre ascoltare,se provo ad esprimere i miei di problemi(cosa che non faccio più da tempo)non trovo riscontro o ascolto,si finisce sempre a parlare delle stesse cose.
Se abbiamo gli stessi problemi non dovremmo frequentarci più di tanto,forse perché li accentuiamo così facendo,questo io penso e glil'ho anche detto un giorno ma il messaggio è difficile da recepire.
Posso capire quando non si ha nessuno da frequentare,ma un altro amico c'è l'ha,ma si lamenta che non riesce a sfogarsi.Quindi viene da me.
Ma io non lo sopporto più,e sì che una volta era il mio migliore amico.
Sta mattina mi manda un messaggio per chiedermi se oggi pomeriggio mi va di andare a casa di qualcuno(senza specificare chi perché ovviamente ci dovrò essere anch'io per fargli da scudo)per passare del tempo,premettendo che ciò mi causa ansia e che non ho nessuna voglia di vedere nessuno ne tanto meno di dovermi sforzare di fare conversazione con persone che ascoltano sempre lo stesso disco...
Forse non avrei il diritto di lamentarmi perché fondamentalmente non sono una gran brava persona,però mi sta davvero sulle balle ormai...
Mai avuto esperienze simili?o comunque che pensate che dovrei fare?