Re: Mezzi di trasporto: usarli senza farsi prendere dal panico (non perdersi)
Su internet trovi linee, orari e fermate. Non è facile "perdersi".
08-08-2013 19:55
cancellato11788
Re: Mezzi di trasporto: usarli senza farsi prendere dal panico (non perdersi)
Quote:
Originariamente inviata da Mattia v2.0
Io prendo il treno tutti i giorni per andare all'università, e ogni santa volta prima di salire penso "Ho timbrato il biglietto?" Oppure la notte del giorno prima, ricordati di timbrare il biglietto, ricordati di timbrare il biglietto, ho l'ossessione delle multe. Però lasciando il biglietto in bella mostra pronto per il risveglio ho sempre sistemato.
ma quanto spendi a biglietti tutti i giorni? non ci sta un abbonamento?
07-08-2013 20:02
marco12
Re: Mezzi di trasporto: usarli senza farsi prendere dal panico (non perdersi)
per fortuna ho smesso da secoli coi mezzi pubblici...oddio, adesso nn penso avrei gli stessi problemi, ma ai tempi mai andato d'accordo..specie con pullman/autobus/e simili.. quando sbagliavo (spesso) linea, c'avevo le paranoie a scendere subito per andare a prendere quello giusto, aspettavo un po di fermate facendo finta di essere su quello giusto
07-08-2013 18:42
ESPROC
Re: Mezzi di trasporto: usarli senza farsi prendere dal panico (non perdersi)
Quote:
Originariamente inviata da clanghetto
Prendi appuntamento con qualche utente toscano nei dintorni. Fai finta di diventargli amico e fatti accompagnare. Poi puoi dimenticartelo dopo.
Non penso ci siano utenti che hanno tempo da perdere, tutti a broccolare con te
07-08-2013 18:26
Alex 80's Fan
Re: Mezzi di trasporto: usarli senza farsi prendere dal panico (non perdersi)
io faccio fatica e prendere i bus e i tram per girare per milano.
la metro non se ne parla nemmeno.
per me prendere un aereo e' pura follia per ora.
07-08-2013 18:20
clanghetto
Re: Mezzi di trasporto: usarli senza farsi prendere dal panico (non perdersi)
Prendi appuntamento con qualche utente toscano nei dintorni. Fai finta di diventargli amico e fatti accompagnare. Poi puoi dimenticartelo dopo.
07-08-2013 18:15
ESPROC
Re: Mezzi di trasporto: usarli senza farsi prendere dal panico (non perdersi)
Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Io m'imparanoio all'aeroporto. Sono sempre sicuro che il mio volo per qualche motivo non compaia sul display (e tutti magicamente lo sanno tranne me), di andare al gate sbagliato, di ritrovarmi in capo al mondo e magari di dover pure pagare forzatamente un mega supplemento perché dovevo andare a Roma e sono salito sul volo per Los Angeles.
Poi nella realtà ho preso l'aereo svariate volte e non è mai successo nulla, ma tant'è.
Una paranoia che avevo fortissima fino a poco tempo fa: i treni. Se erano quelli coi posti prenotati, andava bene. Ma se era un treno a posti liberi, ed era un po' affollato, allora la scelta del dove sedersi diventava un'autentica tortura.
Iniziavo a valutare tutte le possibili scelte non in base al posto in sé (vicino al finestrino, alle porte, all'ombra, al sole, ecc.), ma in base a chi c'era seduto.
Tipo, ecco la mia situazione-tipo:
Entravo nel treno, metti che vicino al primo posto vuoto che avvistavo c'era seduto un uomo di colore con un borsone.
Iniziavo a pensare "Se non scelgo quel posto sembra che non l'ho scelto perché sono razzista, ma se lo scelgo magari mi attacca bottone perché vuole vendermi gli accendini e i calzini".
Allora stavo in piedi un altro po', passavo oltre. Nel successivo c'era una mamma con un bambino. Potevo sedermi accanto a loro, ma se mi sedevo poi pensavo che il bambino avrebbe potuto darmi noia, strillando o che, o peggio avrei potuto passare per un pedofilo che aveva scelto quel posto apposta perché c'era un bambino.
Allora passavo oltre, vicino al posto libero successivo c'era una bella ragazza. Sarebbe stato un ottimo posto e un'ottima compagnia, ma magari lei aveva visto che avevo saltato apposta il negro e la mamma per sedermi accanto a lei e avrebbe potuto pensare che fossi il solito marpione che ci vuol provare.
Così passavo ancora oltre scartando varie persone normalissime che mentalmente catalogavo come potenziali fonti di imbarazzo/guai, mi facevo così tutta la carrozza e poi tutte le successive, e alla fine, se non trovavo uno scompartimento o una batteria di 4 posti completamente liberi, mi ritrovavo nel vestibolo tra le due porte dell'ultima carrozza.
Facevo per tornare indietro, ma subito una vocina mi diceva: "Se torni indietro adesso, poi tutti penseranno che sei un serial killer che percorre il treno avanti e indietro scrutando la gente seduta con chissà quali loschi propositi"...
Così tiravo giù il seggiolino ribaltabile attaccato al muro nello spazio tra le porte, vicino al cesso, e mi facevo il viaggio seduto lì.
Già l'aeroporto è un posto terribile poi quei ..... che ti controllano la valigia solo a te perché guardandoti in facci credono tu sia un delinquente
L'ultima volta, ero insieme ad una 20ina di persone, mi sono limitato a fare tutto quello che facevano loro, eppure mi hanno fatto 2 controlli in più, test anti-droga con il cane e mi hanno aperto e controllato la valigia (tra l'altro il gruppo di persone non mi ha aspettato durante sti controlli e mi sono ritrovato da solo, ma sono riuscito a trovarli...)
Per il treno invece non mi esprimo, ma sicuramente non troverei alcun problema nel sedermi... In genere il primo posto che vedo, mi siedo...
Perché fare un post come questo? già, non voglio partecipare al concorso "post più inutile dell'anno" il tutto nasce dal fatto che a settembre devo andare a Pisa per i test universitari e, non ho idea di quello che succederà...
Non voglio portarmi dietro nessuno dei genitori, eppure ho paura che non mi presenterò nel luogo del test e che dopo 3 giorni sentirete al telegiornale "trovato ragazzo in stato di schock sotto un ponte nei pressi di pisa", sempre si ci sia un ponte in quelle zone )
07-08-2013 12:38
Evandro Flores
Re: Mezzi di trasporto: usarli senza farsi prendere dal panico (non perdersi)
Io m'imparanoio all'aeroporto. Sono sempre sicuro che il mio volo per qualche motivo non compaia sul display (e tutti magicamente lo sanno tranne me), di andare al gate sbagliato, di ritrovarmi in capo al mondo e magari di dover pure pagare forzatamente un mega supplemento perché dovevo andare a Roma e sono salito sul volo per Los Angeles.
Poi nella realtà ho preso l'aereo svariate volte e non è mai successo nulla, ma tant'è.
Una paranoia che avevo fortissima fino a poco tempo fa: i treni. Se erano quelli coi posti prenotati, andava bene. Ma se era un treno a posti liberi, ed era un po' affollato, allora la scelta del dove sedersi diventava un'autentica tortura.
Iniziavo a valutare tutte le possibili scelte non in base al posto in sé (vicino al finestrino, alle porte, all'ombra, al sole, ecc.), ma in base a chi c'era seduto.
Tipo, ecco la mia situazione-tipo:
Entravo nel treno, metti che vicino al primo posto vuoto che avvistavo c'era seduto un uomo di colore con un borsone.
Iniziavo a pensare "Se non scelgo quel posto sembra che non l'ho scelto perché sono razzista, ma se lo scelgo magari mi attacca bottone perché vuole vendermi gli accendini e i calzini".
Allora stavo in piedi un altro po', passavo oltre. Nel successivo c'era una mamma con un bambino. Potevo sedermi accanto a loro, ma se mi sedevo poi pensavo che il bambino avrebbe potuto darmi noia, strillando o che, o peggio avrei potuto passare per un pedofilo che aveva scelto quel posto apposta perché c'era un bambino.
Allora passavo oltre, vicino al posto libero successivo c'era una bella ragazza. Sarebbe stato un ottimo posto e un'ottima compagnia, ma magari lei aveva visto che avevo saltato apposta il negro e la mamma per sedermi accanto a lei e avrebbe potuto pensare che fossi il solito marpione che ci vuol provare.
Così passavo ancora oltre scartando varie persone normalissime che mentalmente catalogavo come potenziali fonti di imbarazzo/guai, mi facevo così tutta la carrozza e poi tutte le successive, e alla fine, se non trovavo uno scompartimento o una batteria di 4 posti completamente liberi, mi ritrovavo nel vestibolo tra le due porte dell'ultima carrozza.
Facevo per tornare indietro, ma subito una vocina mi diceva: "Se torni indietro adesso, poi tutti penseranno che sei un serial killer che percorre il treno avanti e indietro scrutando la gente seduta con chissà quali loschi propositi"...
Così tiravo giù il seggiolino ribaltabile attaccato al muro nello spazio tra le porte, vicino al cesso, e mi facevo il viaggio seduto lì.
06-08-2013 21:38
lizbon
Re: Mezzi di trasporto: usarli senza farsi prendere dal panico (non perdersi)
tranquillo ...è solo questione di pratica...leggi le indicazioni e all'inizio finchè non impari come funziona, chiedi a chiunque...autisti, altri passeggeri...qualcuno che ti spiega lo trovi di sicuro
e poi a quel che mi ricordo io, la metropolitana di Londra è piu' complicata con tutte le linee e tutti gli inter-scambi che ha, quindi se sei riuscito a cavartela lì, di sicuro riuscirai a cavartela anche da altre parti.
06-08-2013 21:27
super unknown
Re: Mezzi di trasporto: usarli senza farsi prendere dal panico (non perdersi)
Se hai uno smartphone con android, intanto, potresti scaricare un app per il trasporto pubblico locale, sono abbastanza utili, sempre se la città dove vivi ha un servizio informativo telematico decente.
Eppoi, cosa da nn sottovalutare, si fanno anche dolci conoscenze.
06-08-2013 20:47
reknub
Re: Mezzi di trasporto: usarli senza farsi prendere dal panico (non perdersi)
consiglio? leggi i cartelli
con me ha funzionato
06-08-2013 20:40
mr.Nessuno
Re: Mezzi di trasporto: usarli senza farsi prendere dal panico (non perdersi)
non vivo in una città enorme ma rimane pur sempre una discreta città, la sesta in Italia per abitanti, consigli? boh, sarà che usandoli sin da piccolo sono abituato sia a treno, autobus e da qualche anno pure la metro, probabilmente il mio grosso vantaggio sta nel conoscere minuziosamente la quasi totalità della città e gran parte delle vie principali, forse l'unica cosa che potresti fare è studiarti a tavolino tramite google maps e i siti delle aziende di trasporto gli orari, percorsi, punti di riferimento, vie, piazze, numeri dei mezzi, più di così
06-08-2013 19:35
Titus
Re: Mezzi di trasporto: usarli senza farsi prendere dal panico (non perdersi)
Anche io vivo in un paese di provincia e fino a non molto fa avevo i tuoi stessi problemi.
L'unico consiglio che mi viene da darti è provare a prenderli e farci l'abitudine , alla terza o quarta volta che li prendi vedrai che ti abituerai, non sono così complicati come sembrano.
Io la prima volta che ho dovuto prendere un autobus da solo, al ritorno ho sbagliato stazione e ho aspettato per un'ora prima di chiedere in biglietteria dove fosse il mio bus
L'unica cosa che devi fare, se sai già dove devi andare, è prepararti il percorso da casa prima di partire, guardando per esempio sul sito di trenitalia per i treni, le fermate che fa, le coincidenze, ecc... e così per i bus, poi basta guardare i tabelloni in stazione o chiedere in biglietteria.
In aeroporto sono messo come te quindi non so manco io come funziona di preciso
06-08-2013 19:34
Blue_Moon
Re: Mezzi di trasporto: usarli senza farsi prendere dal panico (non perdersi)
Questo è un bellissimo topic! Bellissimo! Non so quante volte ho sbagliato fermata sull'autubus o mi sono scordata di obliterare il biglietto!
Tra l'altro, non so perchè, ma l'idea del controllore m'incute sempre un po' di timore (ingiustificato, tra l'altro, visto che ho avuto sempre la fortuna d'incontrare persone gentili ).
Attendo anch'io gli utentoni del forum, quindi.
06-08-2013 19:14
ESPROC
Mezzi di trasporto: usarli senza farsi prendere dal panico (non perdersi)
Yah, vivo in una piccolo paesino, mai preso un buss per andare in un'altra città...
E che dire dell'aeroporto? non ho idea di cosa fare una volta li, check in, check out, lato A, lato B... Mai preso un'areo da solo, l'ultima volta ero insieme a diverse persone: mi sono limitato a fare esattamente quello che facevano loro, senza capire perché e cosa stavo facendo
Vogliamo parlare dei treni? l'unico treno che ho usato da solo è la metropolitana di Londra, e mica ero così sicuro di come si utilizzasse... ok, dopo un paio di giorni non era difficile, forse
Mi rivolgo agli utentoni del forum che vivono in grandi città e che sono a contatto con mezzi pubblici quotidianamente o quasi: qualche consiglio per non perdermi?
Probabilmente l'unico mezzo che sarei in grado di usare è il taxi...