FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Off Topic > Off Topic Generale > Amore e Amicizia > Piccolo cambiamento...insufficiente
Discussione: Piccolo cambiamento...insufficiente Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Verifica immagine
Inserisci le lettere o i numeri (o entrambi) nell'immagine che visualizzi qui a destra.

Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
01-08-2013 09:45
marco12
Re: Piccolo cambiamento...insufficiente

Sono nella tua stessa situazione, forse un passettino avanti perche ho cominciato a apprezzare certe uscite, perche quando cominci pian pianino (ci vuole allenamento anche per questo) a non sentirti un pesce fuor d'acqua è una gran cosa
01-08-2013 08:13
Inosservato
Re: Piccolo cambiamento...insufficiente

Quote:
Originariamente inviata da mike21 Visualizza il messaggio
Ultimamente ho avuto dei piccoli cambiamenti...Sono uscito un paio di volte con degli amici che non vedevo da anni...non mi sono divertito particolarmente...sono uno di quei gruppi che si riuniscono in un posto (nel mio paese di fronte al distributore di benzina) e poi non si schiodano per tutta la serata...Mi sono sentito un corpo estraneo, un elemento non facente parte del sistema...Però sento dentro di me che qualcosa è cambiato...Il piacere che provo nello stare solo si è ridotto, è schiacciato da un forte desiderio di intimità, di affetto; ho voglia di sentirmi sciolto nell'abbraccio di un amico, di vedermi riflesso nello sguardo complice di una donna, la mia donna...Questi miei vecchi amici hanno tutti macchina e ragazza, e vedeste che tipi sono...l'uno è quasi obeso, l'altro, quello che un tempo era il mio migliore amico e che adesso sembra essere indifferente alla mia vita, è un nasone, anche se in fondo una bravissima persona...Anche lui è sempre stato una persona timida, di poche parole, ma non si è mai isolato e 5 anni fa ha trovato la sua attuale ragazza...Sono uscito con loro e sono schiacciato dalla consapevolezza che se devo risolvere questa situazione di isolamento auto-imposto devo agire, darmi da fare, prendere i miei rischi...Lo sapete qual è il nostro problema? Non è tanto la sociofobia e quindi la paura, che in alcune situazioni può essere considerata addirittura una risorsa, ma il fatto che abbiamo evitato così tante situazioni e per cosi tanto tempo che quando ci rendiamo conto della trappola che è l'evitamento è troppo tardi perché nella nostra vita non ci sono più sfide...Voglio una sfida, un qualcosa che mi provochi, che mi tocchi dal di dentro facendomi capire chi sono malgrado questa mia paura di relazionarmi con gli altri...
bella questa testimonianza, a molti potrà essere d'incoraggiamento
comunque, pur insufficiente che sia, un bel cambiamento l'hai fatto, se conservi la stessa voglia vedrai che alla fine arriveranno altri risultati
01-08-2013 00:31
mike21
Piccolo cambiamento...insufficiente

Ultimamente ho avuto dei piccoli cambiamenti...Sono uscito un paio di volte con degli amici che non vedevo da anni...non mi sono divertito particolarmente...sono uno di quei gruppi che si riuniscono in un posto (nel mio paese di fronte al distributore di benzina) e poi non si schiodano per tutta la serata...Mi sono sentito un corpo estraneo, un elemento non facente parte del sistema...Però sento dentro di me che qualcosa è cambiato...Il piacere che provo nello stare solo si è ridotto, è schiacciato da un forte desiderio di intimità, di affetto; ho voglia di sentirmi sciolto nell'abbraccio di un amico, di vedermi riflesso nello sguardo complice di una donna, la mia donna...Questi miei vecchi amici hanno tutti macchina e ragazza, e vedeste che tipi sono...l'uno è quasi obeso, l'altro, quello che un tempo era il mio migliore amico e che adesso sembra essere indifferente alla mia vita, è un nasone, anche se in fondo una bravissima persona...Anche lui è sempre stato una persona timida, di poche parole, ma non si è mai isolato e 5 anni fa ha trovato la sua attuale ragazza...Sono uscito con loro e sono schiacciato dalla consapevolezza che se devo risolvere questa situazione di isolamento auto-imposto devo agire, darmi da fare, prendere i miei rischi...Lo sapete qual è il nostro problema? Non è tanto la sociofobia e quindi la paura, che in alcune situazioni può essere considerata addirittura una risorsa, ma il fatto che abbiamo evitato così tante situazioni e per cosi tanto tempo che quando ci rendiamo conto della trappola che è l'evitamento è troppo tardi perché nella nostra vita non ci sono più sfide...Voglio una sfida, un qualcosa che mi provochi, che mi tocchi dal di dentro facendomi capire chi sono malgrado questa mia paura di relazionarmi con gli altri...



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:01.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.