Originariamente inviata da Anedonia

Lo psicoterapeuta non me l'ha detto cosa avevo anche perchè poi ho lasciato la terapia ma più volte ha evidenziato il mio modo di evitare, quindi... cmq nella mia presentazione sintomi evitanti ci sono, mi sembra. E sono riflessioni che nascono a prescindere dalla lettura superficiale sui vari disturbi.



Hai ragione che il mio è un caso particolare, infatti sono uno un pò strano, però non so cosa dirti, a me non hanno detto cosa ho forse sono un narcisita ipervigile, che mi sembra molto vicino all' evitante, ma sono solo ipotesi.

Originariamente inviata da chopin6630k

Hmmm... Non è assolutamente così. Il disturbo evitante è una variante della fobia sociale, dove la principale differenza tra uno e l'altro è che il disturbo evitante è un lungo vissuto di fobia sociale, che si protrae da molti anni, solitamente si diagnostica verso i 21 anni. Quindi, si sviluppano meccanismi evitanti, che sono già presenti anche nella FS, ma che con il disturbo evitante si sono incancreniti fino a diventare un tratto della personalità della persona.
P.S. Ho studiato il disturbo evitante, non su Wikipedia come fai tu, ma con un vero e proprio manuale.

Originariamente inviata da chopin6630k

Te lo hanno diagnosticato?

Originariamente inviata da reknub

eviti così tanto che eviti anche la fobia?

dacci una risposta, perchè per me la cosa è nuova

Originariamente inviata da reknub

eviti così tanto che eviti anche la fobia?

dacci una risposta, perchè per me la cosa è nuova

Originariamente inviata da Anedonia

Io sono evitante ma non soffro di fobia sociale

Originariamente inviata da Anedonia

Io sono evitante ma non soffro di fobia sociale

Originariamente inviata da chopin6630k

Hmmm... Non è assolutamente così. Il disturbo evitante è una variante della fobia sociale, dove la principale differenza tra uno e l'altro è che il disturbo evitante è un lungo vissuto di fobia sociale, che si protrae da molti anni, solitamente si diagnostica verso i 21 anni. Quindi, si sviluppano meccanismi evitanti, che sono già presenti anche nella FS, ma che con il disturbo evitante si sono incancreniti fino a diventare un tratto della personalità della persona.
P.S. Ho studiato il disturbo evitante, non su Wikipedia come fai tu, ma con un vero e proprio manuale.

Originariamente inviata da Ansiaboy

non credo siano cosi per forza collegate.. cioé io vedo il fobico sociale come uno
che quando sta in mezzo agli altri non riesce nemmeno a parlare tipo.. ecco io invece (non sempre)parlo benissimo e avvolte anche troppo.
però sono in un perenne stato di ansia... e su chessò 10 possibilità di uscire con gente che ho 9 le rifiuto.....

ma poco me ne frega se sono caio o altro, io ho un problema molto fastidioso e voglio eliminarlo al più presto.

uuh purtroppo non è cosi semplice contattare uno psicologo.....
e non credo nemmeno sia la soluzione migliore.

Originariamente inviata da Nimo

Concordo: più conosco le persone e più le persone mi fanno schifo ... si spera che ci siano delle eccezioni, ma dove stanno???

Originariamente inviata da chopin6630k

Ti rispecchi nella fobia sociale? Se non ti rispecchi in quella non hai neanche il disturbo evitante. Non facciamoci autodiagnosi, grazie. Se senti qualcosa che non va in te contatta uno psicologo.

Originariamente inviata da shady74

Più conosco le persone e più capisco che tutto sommato essere evitanti non è poi così brutto... (Ovviamente è un paradosso)

Originariamente inviata da Ansiaboy

2) è riluttante nell'entrare in relazione con persone, a meno che non sia certo di piacere
3) è inibito nelle relazioni intime per il timore di essere umiliato o ridicolizzato
4) si preoccupa di essere criticato o rifiutato in situazioni sociali
5) è inibito in situazioni interpersonali nuove per sentimenti di inadeguatezza
6) si vede come socialmente inetto, personalmente non attraente, o inferiore agli altri
7) è insolitamente riluttante ad assumere rischi personali o ad ingaggiarsi in qualsiasi nuova attività, perchè questo può rilevarsi imbarazzante

Originariamente inviata da She

Sono stanca e frustrata .

Originariamente inviata da She

Si deve comprendere che anche se a volte i farmaci aiutano ,non possono farci credere che andando in giro come degli zombie abbiamo una vita .

Originariamente inviata da Melancholia

Come non quotarti.
Io pian pianino ne sto uscendo e sono davvero soddisfatta dei miei progressi.
Purtroppo è vero... l'unico modo per superarla è volerlo e cercare di superare le fobie inutili che ci sovrastano.
Bisogna uscire dal nostro guscio, rischiare quel minimo, ma riuscire comunque ad ottenere quelle piccole soddisfazioni che ci fanno ritrovare la fiducia in noi stessi.

Io ad esempio sto ritrovando fiducia in me stessa con il mio lavoro.
Non sono pagata, ma l'esperienza mi sta dando tantissimo.
Sono a contatto con molte persone, faccio una cosa che mi piace e mi rendo conto che ho delle capacità.
Solo un anno fa mi sentivo inutile, incapace (forse perchè non mi mettevo in gioco?) e depressa.

Ora sembro rinata.

Originariamente inviata da reknub

non si supera, ci si convive