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| 11-10-2008 15:41 |
| gullit |
Quote:
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Originariamente inviata da Wonderlust76
Hai guardato l'universo in faccia e ti sei sentita perduta....guarda che nn sto scherzando, perchè è successo anche a me e so bene di cosa parli: io adderittura mi aggrappavo ai ciuffi d'erba che avevo vicino....avevo la tremenda sensazione di poter "cadere" in quell'immenso vuoto...se si fissa con attenzione lo spazio può capitare secondo me: il cervello perde i punti di riferimento (alto, basso, destra, sinistra) e va in crisi...per fortuna nn a tutti succede :roll:
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solo agli stolti non succede, perchè non fanno un ragionamento come il tuo...
a volte invidio gli ignoranti proprio per questo, vivono la vita come capita
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| 26-09-2008 21:26 |
| Nemesi1874 |
Ansia e panico ...
Chi può aiutarmi? sto troppo male...
Ultimamente (sarà un mesetto) mi capita di avvertire una forte ansia (a volte i motivi ci sono, altre volte no) ma quest'ansia mi conduce in preda al panico, al punto tale che il respiro diventa affannoso, piango a singhiozzi e quasi non riesco più arespirare.
Quando, poi, è passata, ho paura che da un momento all'altro possa ritornare.
Sto pensando di consultare uno psichiatra, siccome sono della provincia di napoli, qualcuno sa dirmi il nome di qualche buon psichiatra (più o meno quali sono i prezzi?).
Sono sempre stata una ragazza forte, adesso invece mi sento così debole....quest'ansia mi sta uccidendo!
qualcuno può aiutarmi?
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| 16-08-2008 20:52 |
| pain2 |
eh allora si, direi proprio ke è agorafobia.
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| 15-08-2008 23:54 |
| marylin |
Quote:
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Originariamente inviata da pain2
cmq sia una domanda: se tu invece ke essere nella spiaggia, avessi guardato il cielo da casa tua sarebbe stato diverso? è importante per definire una diagnosi concreta
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assolutamente sì...stare dentro una casa o una macchina e guardare il cielo nn mi dà alcun problema..
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| 13-08-2008 18:48 |
| pain2 |
in quei casi è molto importante la respirazione, ti fermi e fai dei lenti respiri profondi, in modo da regolarizzare i battiti cardiaci e abbassare la pressione sanguigna.
inoltre l'agorafobia nn è precisamente la paura degli spazi aperti... ma vabbè.
cmq sia una domanda: se tu invece ke essere nella spiaggia, avessi guardato il cielo da casa tua sarebbe stato diverso? è importante per definire una diagnosi concreta
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| 13-08-2008 15:54 |
| Wonderlust76 |
Hai guardato l'universo in faccia e ti sei sentita perduta....guarda che nn sto scherzando, perchè è successo anche a me e so bene di cosa parli: io adderittura mi aggrappavo ai ciuffi d'erba che avevo vicino....avevo la tremenda sensazione di poter "cadere" in quell'immenso vuoto...se si fissa con attenzione lo spazio può capitare secondo me: il cervello perde i punti di riferimento (alto, basso, destra, sinistra) e va in crisi...per fortuna nn a tutti succede :roll:
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| 13-08-2008 12:31 |
| JohnReds2 |
Agorafobia, paura degli spazi aperti.
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| 13-08-2008 12:24 |
| marylin |
attacco di panico...
Ieri sera mi è capitata una cosa strana:ero in spiaggia con il mio ragazzo(e non etichettatemi solo per questo"privilegiata",x favore..lo dovrei essere,al massimo,solo xkè lui è una splendida persona) e volevamo vedere le stelle...la spiaggia era molto larga..quasi ci si disperdeva.
Abbiamo preso i nostri asciugamani e ci siamo distesi...o meglio,lui si è disteso...io ho cominciato a sentire una forte sensazione di oppressione e soffocamento..nn riuscivo a guardare in alto per più di un secondo..e,quando l'ho fatto,ho avvertito un bruttissimo senso di vertigini...ho cominciato ad agitarmi..sentivo che mi mancava il respiro..avevo come la sensazione che il cielo mi cadesse addosso. Dovevo x forza attaccarmi alle braccia del mio ragazzo,per avere un senso di stabilità(un altro po'e gliele spezzavo!..poverino).Lui ha cercato in tutti i modi di calmarmi,cercando di farmi capire che nn c'era nulla di cui aver paura..ma dopo qualche altro minuto di resistenza,l'ho pregato di andarcene. Quando ho provato ad alzarmi,sn ricaduta a terra rannicchiata..ancora mi girava la testa.
Tornata in macchina,ho iniziato a stare meglio...mi sono sentita protetta..e quella sensazione di"cielo incombente"nn la sentivo più,se alzavo gli occhi al cielo. Ero ancora pallida e sconvolta però! 8O E il respiro ancora nn tornava nella normalità. Cosa può essere stato secondo voi? Inoltre,mi sn ricordata che già da quando ero piccola,nn riuscivo a guardare i soffitti alti..quelli delle palestre ad esempio.
C'è un nome per questa paura o no?
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