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Discussione: Il diritto del più debole Rispondi alla discussione
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11-07-2013 15:27
AbitanteDiMarte
Re: Il diritto del più debole

Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor Visualizza il messaggio
Eh, ma ripeto: non parlavo principalmente di amicizia.
Mi riferivo soprattutto ad un rapporto di coppia.
Ah pardon,non avevo letto tutto.
Per la poca esperienza che ho direi che non e bene tenersi tutto dentro perché prima o poi viene fuori,solo che può non far piacere se la partner lo viene a sapere da terzi,o se lo deve estirpare dalla tua persona con le pinze.
Anche qui credo si debba creare una sorta di compromesso,dato che giustamente ognuno ha i suoi problemi.
11-07-2013 15:25
y
Re: Il diritto del più debole

Riguardo al confidarsi col partner non saprei perché non ce l'ho. Con gli amici non mi confido mai. Dimostrano troppa superficialità.
Spesso mi chiedono come sto, e io generalmente rispondo bene. Mi sento un po' ipocrita si, ma in realtà anche la domanda praticamente lo è. Son convinto che si vede benissimo che non sto granché bene, magari non sempre, ma a volte si vede. Ma nessuno ha mai indagato oltre la domanda di rito, che appunto alla fine diventa solo quello, una formalità.
Comunque nel momento in cui vi confidate entrambi le cose si equilibrano. Più che vomitare i problemi sull'altro vi sostenete a vicenda, che è quel che si dovrebbe fare in una relazione. Cioé, forse bisognerebbe vederla così, che è la stessa cosa ma vista dal lato positivo. Però come ho detto non sono pratico, è un'ipotesi. E comunque capisco che sia complicato anche farlo. Forse per riuscire a tirar fuori tutto bisogna comunque darsi tempo, farlo un po' alla volta. :/
11-07-2013 15:20
Inosservato
Re: Il diritto del più debole

Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor Visualizza il messaggio
A proposito di ipocrisia (se ne sta parlando in un altro topic), stavo riflettendo su una questione.

Non ritengo di avere il diritto di vomitare tutta la mia sofferenza addosso a chi mi ama e mi vuole bene, specie se questi hanno anche loro gravi magagne.
O meglio: ritengo di avere il diritto di tirare fuori i miei problemi e parlarne, ma non mi sembra opportuno usufruire di questo diritto/necessità.
Questa cosa però mi fa sentire ipocrita, insincero, in colpa.

Come risolvere l'inghippo?
secondo me non ti devi sentire ipocrita, anzi, è un bellissimo gesto il tuo
però stai attento, i tuoi cari vogliono la tua felicità, perciò non esagerare nel tenerti tutto dentro, se la situazione è pesante devi permettergli di aiutarti

ah ma ho letto meglio, parlavi di love allora non so
11-07-2013 15:17
LeonardKraditor
Re: Il diritto del più debole

Quote:
Originariamente inviata da AbitanteDiMarte Visualizza il messaggio
Forse la differenza sta nel parlare e nel vomitare.
Cioè non bisognerebbe abusare della disponibilità di una persona,perchè potrebbe stufarsi nei nostri confronti.
Esporre i propri problemi dovrebbe essere normale tra due persone amiche(credo/penso sia normale),creando una sorta di compromesso:io ti aiuto,tu mi aiuti.
Eh, ma ripeto: non parlavo principalmente di amicizia.
Mi riferivo soprattutto ad un rapporto di coppia.
11-07-2013 15:15
AbitanteDiMarte
Re: Il diritto del più debole

Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor Visualizza il messaggio
A proposito di ipocrisia (se ne sta parlando in un altro topic), stavo riflettendo su una questione.

Non ritengo di avere il diritto di vomitare tutta la mia sofferenza addosso a chi mi ama e mi vuole bene, specie se questi hanno anche loro gravi magagne.
O meglio: ritengo di avere il diritto di tirare fuori i miei problemi e parlarne, ma non mi sembra opportuno usufruire di questo diritto/necessità.
Questa cosa però mi fa sentire ipocrita, insincero, in colpa.

Come risolvere l'inghippo?
Forse la differenza sta nel parlare e nel vomitare.
Cioè non bisognerebbe abusare della disponibilità di una persona,perchè potrebbe stufarsi nei nostri confronti.
Esporre i propri problemi dovrebbe essere normale tra due persone amiche(credo/penso sia normale),creando una sorta di compromesso:io ti aiuto,tu mi aiuti.
11-07-2013 14:18
Blowing Sand
Re: Il diritto del più debole

Quote:
Originariamente inviata da caratteriale Visualizza il messaggio
Se non ci si pone in un'ottica di empatia e comunicazione reciproca, non serve a niente premere il tasto Play e poi pretendere che l'altro ci ascolti senza annoiarsi. Per comunicare non basta parlarsi addosso, per lo più il contatto visivo è fondamentale per uno scambio effettivamente costruttivo. Non si può pretendere che l'altro si improvvisi psicologo, mettendosi comodi e addirittura scocciandosi se si annoia o non capisce. Finché il dolore non sarà tanto straziante da fuoriuscire spontaneamente e incontrollatamente, saremo condannati a concentrarci su noi stessi per non perdere il controllo.
E' vero, per carità, il controllo è una parte della questione, ben presente, ma a sua volta può essere dovuto alla paura di lasciarsi andare per paura di un rifiuto, per paura semplicemente, in base a una propria scorretta interpretazione dei rapporti interpersonali in base alle esperienze passate, traumatiche, negative e di un atteggiamento delle persone che a volte è effettivamente non dialogante, ma molto ostile...
11-07-2013 14:13
LeonardKraditor
Re: Il diritto del più debole

Quote:
Originariamente inviata da shady74 Visualizza il messaggio
All'ultima tua domanda rispondo no.
Anche perchè ho avuto un'educazione in cui lagnarsi veniva considerato da "deboli", quindi sono abituato a tenere tutto per me sin dalla prima adolescenza.
Però nell'ambito di un rapporto di coppia come ti sentiresti?
11-07-2013 14:10
suicida
Re: Il diritto del più debole

ipocrita non direi, mi sento più solo. del resto, è quello che voglio.
11-07-2013 14:04
LeonardKraditor
Re: Il diritto del più debole

Quote:
Originariamente inviata da Blowing Sand Visualizza il messaggio
E' stato sempre un problema del sottoscritto. Fino a dove arriva il diritto di sfogarsi e fino a dove il buon senso di non annoiare chi ascolta? Ma poi gli altri ci vogliono ascoltare davvero? La gente non ha tempo, non vuole ascoltare, non gli interessa, la solitudine spesso è figlia di tale comportamento.
Mi dispiace davvero per questo tuo problema, ti capisco.
Qui mi riferivo in particolare al parlare di problemi con una persona che ti è molto vicina (ancora nel dettaglio: il mio compagno), che ha pure lei problemi piuttosto seri.

Agli altri chiedo: vi sentiti anche voi ipocriti se raccontate che va tutto bene e non è la verità?
11-07-2013 13:49
cancellato13248
Re: Il diritto del più debole

Credo che non ce una soluzione per non ratristare laltro. Nel mio caso (in rapporti familiari) quando mia madre mi racconta i problemi suoi e di mio fratello io ci sto davvero male e spesso mi rovina la giornata ( detta cosi sembra bbrutto ) Quando sto male io poi lei si agita talmente tanto che il discorso finisce con me che consolo lei. Se lei non mi dice niente io riesco comunque a intuire e quindi non avrebbe senso nascondere nulla. Io sto male per : il fatto che una persona cara sta male .Aumenta cosi la convinzione che tutto intorno a me va male e mi sento incolpo per essere un ulteriore fonte di dispiacere per lei. Immagino sia cosi per tutte e due le parti.

L'unico consiglio che posso darti e quello di trovare lora giusta per sfogarti e ovviamente quello di non essere troppo ripetitivo.

Magari impegnarsi di piu per superare i problemi puo sicuramente essere utile
11-07-2013 13:45
cancellato8738
Re: Il diritto del più debole

Se non ci si pone in un'ottica di empatia e comunicazione reciproca, non serve a niente premere il tasto Play e poi pretendere che l'altro ci ascolti senza annoiarsi. Per comunicare non basta parlarsi addosso, per lo più il contatto visivo è fondamentale per uno scambio effettivamente costruttivo. Non si può pretendere che l'altro si improvvisi psicologo, mettendosi comodi e addirittura scocciandosi se si annoia o non capisce. Finché il dolore non sarà tanto straziante da fuoriuscire spontaneamente e incontrollatamente, saremo condannati a concentrarci su noi stessi per non perdere il controllo.
11-07-2013 13:28
Blowing Sand
Re: Il diritto del più debole

E' stato sempre un problema del sottoscritto. Fino a dove arriva il diritto di sfogarsi e fino a dove il buon senso di non annoiare chi ascolta? Ma poi gli altri ci vogliono ascoltare davvero? La gente non ha tempo, non vuole ascoltare, non gli interessa, la solitudine spesso è figlia di tale comportamento.
11-07-2013 13:19
reknub
Re: Il diritto del più debole

Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor Visualizza il messaggio
Certo, cerco sempre di consolarlo.
Però, a dirla tutta, pure lui a volte minimizza i suoi problemi per non farmi preoccupare.
Poi, dopo qualche giorno, mi racconta che una settimana prima è successa la tal cosa.
Come me lo fa per non farmi allarmare.

Però nel mio caso ci sono disagi psicologici difficili da spiegare.
Cose troppo contorte, non mi capisco neppure io.
mica ti deve dare la soluzione, la soluzione facile non ce l'ha nessuno

però hai bisogno di sfogarti, quanto vorrei potrelo fare io con una persona che amo ma anche in famiglia invece uso internette
11-07-2013 13:15
LeonardKraditor
Re: Il diritto del più debole

Quote:
Originariamente inviata da reknub Visualizza il messaggio
a te fa piacere sentire lui?
Certo, cerco sempre di consolarlo.
Però, a dirla tutta, pure lui a volte minimizza i suoi problemi per non farmi preoccupare.
Poi, dopo qualche giorno, mi racconta che una settimana prima è successa la tal cosa.
Come me lo fa per non farmi allarmare.

Però nel mio caso ci sono disagi psicologici difficili da spiegare.
Cose troppo contorte, non mi capisco neppure io.
11-07-2013 13:07
reknub
Re: Il diritto del più debole

a te fa piacere sentire lui?
11-07-2013 12:58
LeonardKraditor
Re: Il diritto del più debole

Quote:
Originariamente inviata da caratteriale Visualizza il messaggio
Ah ok, pensavo ti riferissi ai parenti, che fess
Certo che però le persone sensibili si ingarbugliano in ogni modo immaginabile e inimmaginabile...che vita di merda. Poi se l'altro ha dei problemi ci si sente frustrati a non poter parlare dei propri. Mi sa che tocca scegliere il male minore e temporeggiare...a me quando succedono queste cose non riesco a tenermi tutto dentro, per anni l'ho fatto ma ormai le cose diventano così evidenti che tendo a somatizzare tutto in un modo assurdo, non mi si riconosce più. Non seppellire il tuo dolore..
Hai capito perfettamente il problema che ho esposto qui.
11-07-2013 12:45
cancellato8738
Re: Il diritto del più debole

Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor Visualizza il messaggio
Sì, rattristarlo, spaventarlo, renderlo malinconico perché non può aiutarmi per certi problemi, quindi farlo sentire impotente, deluderlo anche.
E poi lui sta attraversando un momento difficilissimo per questioni personali diverse dalle mie.

@caratteriale: il mio psichiatra parla proprio, per il mio caso, di "grave forma di nevrosi".
Ah ok, pensavo ti riferissi ai parenti, che fess
Certo che però le persone sensibili si ingarbugliano in ogni modo immaginabile e inimmaginabile...che vita di merda. Poi se l'altro ha dei problemi ci si sente frustrati a non poter parlare dei propri. Mi sa che tocca scegliere il male minore e temporeggiare...a me quando succedono queste cose non riesco a tenermi tutto dentro, per anni l'ho fatto ma ormai le cose diventano così evidenti che tendo a somatizzare tutto in un modo assurdo, non mi si riconosce più. Non seppellire il tuo dolore..
11-07-2013 12:45
LeonardKraditor
Re: Il diritto del più debole

Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon Visualizza il messaggio
Scusa se ho detto delle banalità, ma, se non altro, spero che siano banalità utili e/o confortanti.
Tutt'altro che banalità (qui nessuno ha scritto cose banali), mi state dando motivo di riflettere e conforto.
Grazie.
11-07-2013 12:34
LeonardKraditor
Re: Il diritto del più debole

Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon Visualizza il messaggio
Ma cos'è che temi, di preciso? Di rattristare il tuo ragazzo, deluderlo o altro?
Sì, rattristarlo, spaventarlo, renderlo malinconico perché non può aiutarmi per certi problemi, quindi farlo sentire impotente, deluderlo anche.
E poi lui sta attraversando un momento difficilissimo per questioni personali diverse dalle mie.

@caratteriale: il mio psichiatra parla proprio, per il mio caso, di "grave forma di nevrosi".
11-07-2013 12:30
Melvin II
Re: Il diritto del più debole

chi ti vuole bene veramente, sarà sempre pronto ad ascoltarti.
Io quando sono crollato, ho avuto sempre l'appoggio degli amici e parenti.
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