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Discussione: un esempio da non seguire...che tristezza Rispondi alla discussione
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09-10-2008 02:48
angel8
Re: un esempio da non seguire...che tristezza

Quote:
Originariamente inviata da blunotte2
http://milano.repubblica.it/dettaglio/silvia/1481333

Le cose che mi differenziano da lei sono l'età l'avere internet Sky e altro ma il "male" che ho dentro è lo stesso. Ho 38 anni e da 2 anni mi sono volontariamente chiusa in casa poi in questo periodo sono in una fase acuta dell'agorafobia e non riesco neanche a mettere il naso fuori dalla finestra, io voglio ho bisogno di stare in casa, il mondo là fuori va avanti anche senza di me. Lo so che la paura è la mia e che dicendo così sembra più un atto di autocommiserazione che altro ma è così e basta, spiegare o cercare di farlo a volte non è possibile, posso solo dire che l'agorafobia non è come il raffreddore, non è causata da un virus o altro è qualcosa che avvolge corpo mente e anima, il mio ego ha sostituito il mio io, la mia paura si è liberata..
29-06-2008 15:44
ReginaNera [..
29-06-2008 15:30
infelice1
Quote:
Originariamente inviata da animaSola
Adottai anni fà esattamente questo comportamento e mi fece decisamente bene...
prova a rifarlo allora....forse non c'e' nessun fantasma,nessun avversario da abbattere, alla fine se stavi bene e' quella la cosa che conta :wink:
29-06-2008 14:37
animaSola
Quote:
Originariamente inviata da infelice1
leggendo gli ultimi post mi e' venuto in mente come un flash veloce,che forse noi dobbiamo vivere alla giornata senza fare calcoli,senza obiettivi,senza fare progetti e senza pensare a migliorare,cioe' non pensare piu' a niente,uscire di casa e basta,fregandocene di tutto e tutti,come se dovessimo morire il giorno dopo e non abbiamo piu' niente da perdere,e fare le cose senza che ci prodighiamo a farle andare come vogliamo,accetare cosi come vengono,in fondo cosi abbiamo solo da guadagnare...

Adottai anni fà esattamente questo comportamento e mi fece decisamente bene...Però ..cè sempre il rovescio della medaglia...Perchè prima o poi purtroppo i fantasmi che custodisci dentro te stesso tornano a bussare alla tua vita...e Per sconfiggere realmente una problematica bisogna prima di tutto capire da cosa è scaturita...Non si può scendere in campo e combattere senza conoscere il volto del nostro avversario...
Ho sempre avuto come l'impressione che ci si fossilizzi fin troppo su quelli che sono i sintomi che pervadono il nostro corpo e la nostra mente..ma gli stessi sintomi non sono l avversario d'abbattere ma ben si solo dei messaggeri di qualcosa che ribolle nel profondo...di ognuno di noi....

ps:scusate il linguaggio ma la mia vista sta diminuendo ghg
29-06-2008 14:30
infelice1 leggendo gli ultimi post mi e' venuto in mente come un flash veloce,che forse noi dobbiamo vivere alla giornata senza fare calcoli,senza obiettivi,senza fare progetti e senza pensare a migliorare,cioe' non pensare piu' a niente,uscire di casa e basta,fregandocene di tutto e tutti,come se dovessimo morire il giorno dopo e non abbiamo piu' niente da perdere,e fare le cose senza che ci prodighiamo a farle andare come vogliamo,accetare cosi come vengono,in fondo cosi abbiamo solo da guadagnare...
29-06-2008 13:13
Serotonino78
Quote:
Originariamente inviata da animaSola
A volte mi dico "questa malattia è proprio stupida"..alla fine se si pensa con lucidità....ci si chiede...Ma di cosa ho paura?...perchè in fin dei conti li fuori non ci sono i mostri cattivi ...é proprio una stupida patologia del cazzo :roll:
non pensi che le fobie sono alimentate dalla convinzione di averle? io detesto chi ha dato un nome a tutte queste cazzate di paure, si esistono ma sono solo delle etichette che servono per identificare il problema e curarlo e che spesso vengono utilizate dai pazienti per cullarsi sul proprio disturbo inconsciamente e dirsi"sono malato non ci posso fare niente", tu puoi fare invece, eccome, solo convincendoti che non hai niente e usando la tua rabbia in modo positivo rendendoti conto che più ti credi fobica e più lo sei, cominciandoti a vederti sana scordandoti di avere la agorafobia ne uscirai in modo molto più facile e veloce, io avevo paura anche a uscire fuori sul balcone di casa o portare il cane fuori a fare i bisogni, adesso sto in mezzo alla folla tutta la giornata, parlo con chi mi pare e quando voglio io, non ho paura di essere giudicato, posso essere sorridente, incazzato, taciturno, loquace, sono cazzi miei, non devo rendere conto a nessuno di come mi sento, mi sento molto più libero in soli 5 mesi di terapia d'urto, alla fine il cane rabbioso lo devi guardare in faccia, se scappi ti insegue e sei fottuto, affrontalo con una spranga di ferro
29-06-2008 13:04
animaSola A volte mi dico "questa malattia è proprio stupida"..alla fine se si pensa con lucidità....ci si chiede...Ma di cosa ho paura?...perchè in fin dei conti li fuori non ci sono i mostri cattivi ...é proprio una stupida patologia del cazzo :roll:
28-06-2008 22:29
blunotte2 la stanchezza fisica dipende soprattutto da quella mentale...
bisognerebbe rigenerare la mente...
potresti uscire anche solo per fare dello sport...corsa o bici...
vai fuori citta'...
28-06-2008 20:25
vetro Puoi sempre cercare altre strade.Hai tutto il tempo.
28-06-2008 19:49
blunotte2 e' un circolo vizioso...depressione mancanza di autostima ed agorafobia...e' tutto un insieme che si alimenta sempre di piu'...

e' vero quello che dici,cioe cercare di crearsi dei motivi...se nn li hai trovati quandoci hai provato significa che nn erano i tuoi...nel mio picclo anch'io mi accorgo che piu ti lasci andare all'apatia e maggiormente nn vui far niente...
piu non esci e piu nn vuoi uscire...
di contro e' le'satto contrario...poi e' verissimo che a volte uno fa fatica ad alzarsi dal letto perche magari nn abbiam da fare niente...
a voltepero basta una cazzata,chesso devo accompagnare mia madre da una parte o devo andare a comprare qualcosa che mi serve ed uno ha uno stimolo perche sa che ha un "obbiettivo"...
ci lamentiamo che la vita e' noiosa,ma siamo noi che la rendiamo cosi...
28-06-2008 19:42
vetro A 20 anni non puoi parlare cosi' mezzoelfo.Puoi uscirne.Se ne esce anche piu' avanti.Devi crederci e volerlo.
28-06-2008 18:40
vetro
Quote:
Qui sto al sicuro...lontana da tante brutte cose...Comunque a parte gli scherzi l'agorafobia non è cosi brutta...(a parte x gli attacchi di panico che ti senti morire)..ti fa comprendere molte cose...è la dep che mi preoccupa...il mio stato depressivo peggiora sempre di più..e quello si tira dietro tutto...l ansia,l apatia,la stanchezza,l amarezza..ecc ecc
Il problema è che poi cominci a rifugiarti in casa e a poco a poco anche le cose piu' semplici,come una passeggiata o pagare una bolletta alla posta ti sembrano complicate.
28-06-2008 17:46
blunotte2 smettila...vieni fuori da li.
28-06-2008 17:22
IperBo peccato che il titolo sia errato: non mi sembra una "scelta".
esempio da seguire invece: il cugino.
28-06-2008 17:17
blunotte2
un esempio da non seguire...che tristezza

http://milano.repubblica.it/dettaglio/silvia/1481333



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