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Discussione: Percezione ''Provarci=atto di aggressività'' Rispondi alla discussione
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27-09-2008 17:05
enemyofthesun
Quote:
Originariamente inviata da NightVision
io non sono bacchettone

ma le ragazze lo sono , se non sei un figo si voltano dall'altra parte

e devi essere minimo 1,75 per avere qualche chance

è così , anche se poi non lo ammettono se ne parli con loro :wink:
Dici? Ma no dai...
Io sarò 1,72, 1,73, non so bene, una cosa così. Poco più di 1,70, non sono stato fortunatissimo nella crescita :roll:
E ti dirò, se vedo una ragazza più alta di me automaticamente sento un senso d'inferiorità tremendo e non mi ci vedrei MAI con lei.
Quindi ti posso capire.
Ma per fortuna la natura ha aiutato anche molte ragazze a non crescere troppo :lol: se ne trovano molte sotto 1,70, personalmente se sono intorno a 1,60 le trovo molto graziose (ragazze "basse", fatevi avanti, avete almeno 2 estimatori! 8) )...
Naturalmente scordatevi tacchi a spillo e scarpe alte, con me :P

Il ragazzo figo...
Mah, certo nelle foto su internet ti castrano senza pietà.
La cosa più brutta è che una m'ha dato più di 30 anni. Cazzo, mi dava pure del nonno, eravamo a posto :lol:
Dal vivo siamo lì.
Non so, bisogna che per qualcosa rimangano colpite, da cosa proprio non saprei. Anche perchè non ho ancora capito se siano tutte un po' simili o tutte diverse...
Se fossero tutte simili, stecco ora ma se trovassi la strada giusta le conquisterei tutte :lol: però se non la trovo tanti saluti...
Se fossero tutte diverse allora...ci vuole una botta di sedere e basta.
27-09-2008 13:44
Wonderlust76
Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
il nocciuolo del problema è che in Italia, a causa della cultura catto-patriarcale dominante, le donne sono più inibite e meno intraprendenti e per questo più "difficili".
Io nn direi...almeno, difficili son difficili..ma sul fatto che nn siano intraprendenti nn son d'accordo.
27-09-2008 13:42
captainmarvel il nocciuolo del problema è che in Italia, a causa della cultura catto-patriarcale dominante, le donne sono più inibite e meno intraprendenti e per questo più "difficili".
27-09-2008 09:37
KOBE
Quote:
Originariamente inviata da NightVision
Quote:
Originariamente inviata da enemyofthesun
Quote:
Originariamente inviata da NightVision
io ad esempio non ci provo mai a causa dell'aspeto fisico e dell'altezza che mi fregano

mentre non ho grossissimi problemi ( nonstante sia timido) a rapportarmi in amicizia con le ragazze( con alcune perlomeno)

ma purtroppo non mi è data la possibilità di andare oltre

insomma, per dire che oltre alla timidezza ci sono anche altre ragioni (
la timidezza conta anche per me comunque , non sono estroverso)
Che ti devo dire...su Netlog ho messo una mia foto... ops: :lol:
Beh, quando usavo un nickname come questo e mi mettevo avatar assurdi 8) :lol: nessuna mi cagava...
Nickname meno impattante, foto mia, niente avatar mostruosi e inquietanti...nessuna mi caga :lol:
Devi essere proprio strafigo mi sa, per attirare così. :wink:

L'aspetto fisico conta all'inizio, ma se approfondisci con una persona e si crea il feeling, si passa sopra tante cose, per fortuna...
Naturalmente anche tu non devi essere bacchettone sul fisico delle donne, così come vorresti che loro non lo fossero con te, sempre se il tuo problema coll'aspetto fisico sia davvero concreto e non una tua paranoia.
Poi come si dice: non è bello ciò che è bello, ma ciò che piace...

Vale la pena lanciare segnali alle ragazze, se si crea il feeling giusto...partendo dall'amicizia, certo.
Certo non segnali a caso, e certo non a quelle fidanzate :lol:
io non sono bacchettone

ma le ragazze lo sono , se non sei un figo si voltano dall'altra parte

e devi essere minimo 1,75 per avere qualche chance

è così , anche se poi non lo ammettono se ne parli con loro :wink:


basta ripetere le stesse cose

vado a vedermi x files va :wink:
peccato mi mancano solo 2cm. mi bastava veramente poco.
27-09-2008 00:08
enemyofthesun
Quote:
Originariamente inviata da NightVision
io ad esempio non ci provo mai a causa dell'aspeto fisico e dell'altezza che mi fregano

mentre non ho grossissimi problemi ( nonstante sia timido) a rapportarmi in amicizia con le ragazze( con alcune perlomeno)

ma purtroppo non mi è data la possibilità di andare oltre

insomma, per dire che oltre alla timidezza ci sono anche altre ragioni (
la timidezza conta anche per me comunque , non sono estroverso)
Che ti devo dire...su Netlog ho messo una mia foto... ops: :lol:
Beh, quando usavo un nickname come questo e mi mettevo avatar assurdi 8) :lol: nessuna mi cagava...
Nickname meno impattante, foto mia, niente avatar mostruosi e inquietanti...nessuna mi caga :lol:
Devi essere proprio strafigo mi sa, per attirare così. :wink:

L'aspetto fisico conta all'inizio, ma se approfondisci con una persona e si crea il feeling, si passa sopra tante cose, per fortuna...
Naturalmente anche tu non devi essere bacchettone sul fisico delle donne, così come vorresti che loro non lo fossero con te, sempre se il tuo problema coll'aspetto fisico sia davvero concreto e non una tua paranoia.
Poi come si dice: non è bello ciò che è bello, ma ciò che piace...

Vale la pena lanciare segnali alle ragazze, se si crea il feeling giusto...partendo dall'amicizia, certo.
Certo non segnali a caso, e certo non a quelle fidanzate :lol:
26-09-2008 23:55
enemyofthesun
Quote:
Originariamente inviata da KOBE
considero il "provarci", ma anche un piccolo flirt giusto per scherzare, come qualcosa di inaccettabile che verrà visto dall'altra come qualcosa di estremamente fastidioso. Io non ho mai fatto un complimento diretto ad una ragazza.
Ho gli stessi vostri timori, tanto che avevo smesso di farlo, addirittura.
Ma ci sono circostanze (poche per la verità, penso) in cui, se non fai un passo avanti, rischi di perdere occasioni :wink:
Questo è un provarci onorevole, legittimo...io lo chiamerei appunto: fare un passo avanti. Soprattutto a parole. "Mi piaci"...al diavolo, come va va più chiaro di così...
Il provarci che si intende solitamente invece è diverso, mi pare più un provoleggiare senza intenzioni serie. "Vediamo se ci sta, vediamo un po' ". Questo non mi riesce e ne sono lusingato 8)
26-09-2008 23:47
enemyofthesun
Quote:
Originariamente inviata da RagionierFantozzi
Molto affascinante questa teoria, mi ritrovo perfettamente. Noi timidi o sociofobici a volte evitiamo di fare delle cose perchè le riteniamo scorrette o poco rispettose nei confronti degli altri. Insomma ci manca quella sfacciatagine che possiedono gli altri che fanno delle cose senza porsi particolari problemi, io però interpreto questo comportamento sempre come una mancanza di autostima in quanto abbiamo paura del giudizio e delle opinioni della gente in seguito al nostro gesto.
Mi ritrovo anch'io. Capita a fagiuolo questa discussione, poco fa stavo pensando: ma se volessi baciare una nuova ragazza, glielo chiederei prima? Posso baciarti?
Non ne parliamo, se dovessi cominciare ad allungare le mani... :lol: sarà troppo presto? glielo chiedo, così se le dà fastidio evito? ops:
Penso siano pensieri assurdi per un comune masculo italiano medio.

Non so però se tutti son così qui. Poi beh si scrivono taante cose...
Ma non è che qualche socialfobico qui muore dalla voglia di tastare una vagina ed è solo che si vergogna a farlo o forse che addirittura non riesce ad interagire con una ragazza (quindi a monte)? :lol:
Cioè, al di là dei freni inibitori che possediamo, e dell'istinto sessuale che comunque c'è...ho l'idea ben convinta che certi miei modi di essere non siano affatto patologici e da cambiare...
Una donna è sempre una bella cosa, è bello far l'amore... ops: però se invece di far l'amore tutto si riduce a una (UNA) squallida scopata o qualche altra pratica mirata a raggiungere un mero orgasmo, francamente non ne avrei un ricordo entusiasmante...(anche perchè nel frattempo mi sarei già affezionato alla persona...e mi darei del pirla)...

L'uomo medio comune ha certe idee e una certa cultura di base, che può avere (e secondo me in genere ha) anche un socialfobico. Provarci, far sesso per divertirsi, queste cose qui...
Non vorrei che si confondesse romanticismo e sensibilità sentimentale con timidezza e socialfobia.

Può essere che un uomo non si trombi il primo essere di sesso femminile che gli capita, perchè è timido, inibito, e non ci riesce ma muore dalla voglia di farsela :lol:
Può anche essere che uno, timidezza a parte, pensi: embè, e se mi masturbo che cambia?
Non sono abituato a usare le persone come fossero bambole gonfiabili
26-09-2008 19:24
KOBE Concordo pienamente, io considero il "provarci", ma anche un piccolo flirt giusto per scherzare, come qualcosa di inaccettabile che verrà visto dall'altra come qualcosa di estremamente fastidioso. Io non ho mai fatto un complimento diretto ad una ragazza.
26-09-2008 13:59
Who_by_fire
Re: Percezione ''Provarci=atto di aggressività''

--
26-09-2008 12:52
Zed
Re: Percezione ''Provarci=atto di aggressività''

Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire

Quote:
Originariamente inviata da Zed
Non sono d'accordo.
Il bacio in sè non ha proprio nulla di aggressivo, anzi è esattamente l'opposto!
Al limite può essere passionale che anche se sembra aggressivo non lo è!


idem. Non ho mai detto che il bacio è una cosa aggressiva.
Leggi con più attenzione! :wink:


Quote:
Originariamente inviata da Zed
Secondo me il problema di un fobico è un'altro: l'avere paura che quel bacio non venga ricambiato e magari deriso.
Diventa un obiettivo irraggiungibile, quasi da fantascienza.
Questo è sicuramente un problema, ed un problema conscio.
Ma non è l'unico: come lo spieghi allora che il sociofobico spesso non bacia nemmeno nel caso in cui sa di sicuro che la ragazza vorrebbe essere baciata ??
Ho preso spunto da queste due frasi:

La persona "normale" attribuirà a tale atto una connotazione attiva e solo parzialmente aggressiva, non certo violenta!

Il sociofobico invece percepisce (consciamente o inconsciamente) quell'atto come atto "intollerabilmente aggressivo" ed è quindi bloccato nel farlo

Io da quel che mi ricordo prima che sfociasse la FS, non ho mai e poi mai pensato che il bacio fosse aggressivo.. nemmeno parzialmente.
Un bacio è tenero per definizione o come dicevo prima passionale.
Un bacio violento per me esiste solo nello stupro.
Da sociofobico ho continuato ad avere sempre questo concetto di bacio.. il problema è il pensiero distruttivo "lei non lo vuole da me", "sarò ridicolo" etc..

Quote:
Questo è sicuramente un problema, ed un problema conscio.
Ma non è l'unico: come lo spieghi allora che il sociofobico spesso non bacia nemmeno nel caso in cui sa di sicuro che la ragazza vorrebbe essere baciata ??
Sinceramente non saprei risponderti, non mi è mai capitato. Credo che ognuno sia fobico "a modo suo". Ad esempio io avrei problemi ad invitare una ragazza fuori, ma molti meno a baciarla(perchè so che se arrivo a quel punto le piaccio).
Magari qualcun'altro non si farebbe problemi ad invitare una ragazza fuori, ma per motivi di fobia (o troppa educazione) non riesce a baciarla :wink:
26-09-2008 04:21
gattasilvestra Bello il paragone tra fobici e gay, anche se... mi auguro che prima o poi l'omosessualità smetta di essere una sorta di problema da affrontare (e ovviamente accettare), e diventi/torni una caratteristica con cui convivere tutti serenamente...

Quote:
Originariamente inviata da TristanII
Quando mi vengono rivolte questo tipo di domande non so mai se devo rispondere a titolo strettamente personale, o devo in qualche modo parlare a nome di tutti i gay del mondo, presente passato e futuro.

Ammetto che mi aspettavo una tua personale, parziale e "ascientifica" statistica, la tua idea della questione è sicuramente più completa e attendibile della mia.

Quote:
Originariamente inviata da TristanII
quello che forse manca è quell'ideale di corteggiamento che però io ho l'impressione che non esista nemmeno più tra gli etero
forse rimane un residuo di corteggiamento, un corteggiamento fast-food. Però c'è ancora una sorta di etichetta, sul forum se n'è parlato spesso ("deve" farsi avanti l'uomo, la donna "deve" tirarsela il minimo sindacale... tutte regole non scritte e che fortunatamente si possono sia sfruttare, che ignorare)

Quote:
Originariamente inviata da TristanII
Di faccia tosta se uno si muove in un ambiente che non è frequentato da gay ce ne vuole parecchia.
immagino, per questo pensavo proprio agli ambienti dichiaratamente frequentati da gay (locali, "battuage", ecc...) che credo esistano anche per evitare fraintendimenti.
se non sto dicendo una cavolata (non essendoci mai stata mi baso sui racconti che mi hanno fatto), là gli approcci sono in maggioranza molto espliciti... farne o riceverne non manda i timidoni-fobici in paranoia? Oppure, rende tutto più semplice?

Ecco a cosa mi riferisco:
Quote:
lavorando sia all'hub che al mamamia ho un idea un pò più chiara su quello che succede all'interno e il tipo di clientela... molte delle persone che frequentano i locali gay cercano la classica "botta e via"....poi se vai da solo sei "carne da macello"... comunque... non tutta la clientela che frequenta cerca quello... molti frequentano solo per divertirsi... anche se può essere presa in due modi questa parola
Quote:
Per quanto riguarda la mia esperienza con i locali gay, devo dirti che frequento solo pub... Le persone sono delle più varie te lo assicuro... se hai carattere, puoi rifiutare proposte che non ritieni opportune.
Quote:
a mio parere i locali gay non sono come i locali etero...
La sensazione che mi danno è diversa, in quelli etero mi sento a mio agio, in quelli gay invece no.
Evidentemente è come dici tu, il modo di approccio è sbagliato, ma possibile che mi diano fastidio e mi innervosiscano?
Quote:
quello che vedo spesso...quando entro in molti local gheis
e' gente delusa...che fino ai 35...si da al scopa e scappa
verso ai 40 si rende conto che non e' piu' cosi' giovine
da poterci stare dentro
e dopo un paio di riflessioni...comprende che lo scopa e scappa non e' in verita' quello di cui
ha bisogno
Quote:
Considerando la mentalità comune la quale non condivido:
Ragazzo + Ragazzo = Sesso Facile
Ragazzo + Ragazza = Storia -> Sesso
Perchè se un ragazzo incontra per la prima volta (anche in chat) un altro ragazzo la discossione e pressapoco questa?: "Ciao! Anni? Da? Descriviti! Quanto c'e l'hai? Attivo o Passivo?"
Differentemente un ragazzo ad una ragazza: "Ciao! Che bello il tuo avata! Mi piace come scrivi! Secondo me in real sei 100 volte meglio della foto!"

Nessun accenno ad anni o misure o "Lo famo?" prima del primo mese... Mi chiedo: Perchè questo nn accade anche fra ragazzI (e sottolineo I)? sarà perchè forse le ragazze al primo sbaglio li lasciano "morti di fame"? Siamo noi quelli troppo facili? Quelli che cercano ovunque (e scusate il termine) la scopata? Io fin adesso non ho mai incontrato qualcuno che si fosse interessato a me senza aver scalato la solita scaletta fra ragazzi
Quote:
Benvenuto nel club del culo facile... è cosi, prima facciamo milioni di discorsi sull'essere meno facili, sul costruire qualcosa, su mille cose, poi però il sabato sera ci ritroviamo tutti in fila ai bagni dei locali per andare a scopare...
Quote:
In genere io:
1) Prima faccio sesso con una persona
2) Se mi è piaciuto, ci parlo
3) Se mi è piaciuto parlarci, mi innamoro
Quote:
considerato che i 3/4 degli incontri tra gay sono finalizzati al solo sesso...

Quote:
diciamocela tutta: non è meglio tutta questa sbrigatività? almeno sai subito cosa vuole l'altro e se è il caso di frequentarlo.
questa è la domanda che in fondo sto facendo anche io: ma pensando ai timidoni la "sbrigatività" mi sembra un ulteriore ostacolo...





P.S.
Quote:
chiaro che ci sono anche quelli che mentono spudoratamente pur di arrivare al dunque... ma per nostra fortuna sono di meno e più tipici tra gli etero
tutto ciò mi ricorda 1897
25-09-2008 15:57
TristanII
Re: Percezione ''Provarci=atto di aggressività''

Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Forse, come credo tu voglia suggerire, il blocco avviene soprattutto perché è la percezione di inadeguatezza ad essere sproporzionata:
Esattamente. Il timore di non essere all'altezza della situazione ecc.
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
il sociofobico teme (inconsciamente) il rifiuto anche quando a livello razionale sa con certezza che la donna lo vuole!
Al timidone non basta avere delle certezze razionali. Devono passare pure su un altro canale, quello emotivo dell'empatia.
Quella del bacio può essere vissuta come la richiesta di una prestazione dal cui esito dipenderanno le sorti del mondo intero. 8)

Quote:
Originariamente inviata da gattasilvestra
Quote:
Originariamente inviata da Tristan
Il nobile maschio fobico, gentiluomo d'altri tempi, e la donna angelicata che concede di essere baciata, ma non bacia.
Tristan, un uomo gay come vive la fobia sociale nel 'corteggiamento'
Non è una domanda stupida e un senso ce l'ha. Visto che c'è anche qualche analogia con l'esperienza di un fobico, per certi versi.
Quando mi vengono rivolte questo tipo di domande non so mai se devo rispondere a titolo strettamente personale, o devo in qualche modo parlare a nome di tutti i gay del mondo, presente passato e futuro. 8)
Infatti ci sto pensando da un pezzo, scrivo, cancello, riscrivo...

A titolo personale, però non tanto da fobico (se non specifico finisce che mi linciano) ma diciamo da timidone:
per la mia esperienza diretta, che però è ridottissima, e indiretta, quello che forse manca è quell'ideale di corteggiamento che però io ho l'impressione che non esista nemmeno più tra gli etero.
Il punto è che ad un ragazzo gay nessuno insegna come essere gay o come si fa con gli altri ragazzi. Non ci sono punti di riferimento, e per di più deve comunque fare i conti con tutto un percorso di accettazione che probabilmente dura tutta la vita. Il che significa che se passa parecchio tempo prima di aver acquisito una certa consapevolezza di chi sei, e può accadere, finisci col ritrovarti in quell'età in cui si dà per scontato che tu abbia già fatto certe esperienze senza averle fatte, come accade per il fobico doc insomma. 8)

Di faccia tosta se uno si muove in un ambiente che non è frequentato da gay ce ne vuole parecchia. Io per dire non ce l'ho. Prima di poter tentare un approccio, non solo devi capire se l'altro è pure gay, ma anche se potresti essere il suo tipo. Cioè, vai potenzialmente incontro a due tipi di rifiuto (anche ad un pugno in faccia se è il tipo sbagliato ).

Tu tiri in ballo però non solo gli approcci, ma anche le relazioni. Il discorso si fa lungo e fondamentalmente finirei per affrontarlo con ancora minore cognizione di causa e si fa più pesante quella sorta di responsabilità che diciamo mi sento (mi sentirei/mi pare di sentire/mi pare di dover sentire) addosso. Rimandiamo.
(anche a quando avrò un po' di tempo in più, in teoria in questo momento sarei con l'acqua alla gola ).
25-09-2008 14:58
Who_by_fire --
25-09-2008 14:56
gattasilvestra
Re: Percezione ''Provarci=atto di aggressività''

Quote:
Originariamente inviata da Tristan
Il nobile maschio fobico, gentiluomo d'altri tempi, e la donna angelicata che concede di essere baciata, ma non bacia.
Tristan, un uomo gay come vive la fobia sociale nel 'corteggiamento'?
Non voglio fare generalizzazioni assolute ma mi sono fatta un'idea, da varie fonti (amici, blog), degli approcci e delle relazioni omosessuali come (spesso) molto espliciti e diretti, nella maggior parte dei casi mordi e fuggi.
Insomma, ai miei occhi ci vuole una gran faccia tosta, più che nei rapporti etero (dove l'approccio il meno sfacciato possibile è obbligatorio)... o comunque, si devono sopportare più spesso 'invasioni di campo' eccessive

So che ci sono le dovute eccezioni, ho conosciuto coppie di amici gay, nate in modo molto tranquillo...

mmm. aspetta, sembra una domanda stupida ma ha un senso...
25-09-2008 14:41
Who_by_fire --
25-09-2008 14:18
bardamu Alla base c'è comunque la paura di essere rifiutati, in questo caso perchè considerati "aggressivi". Personalmente non ho mai provato questa sensazione con una ragazza, però credo sia analogo ad altri atteggiamenti remissivi, come per esempio lo scusarsi eccessivamente e l'evitare di chiedere favori per paura di disturbare ed essere invadenti.

Il trattamento che riserviamo agli altri, respingendo la loro presunta invadenza, lo applichiamo anche a noi stessi, censurando ciò che riteniamo potrebbe urtare il desiderio di solitudine degli altri. E' come se proiettassimo il nostro carattere e le nostre paure anche su chi ci circonda, dimenticandoci del fatto che gli altri non vivono la socialità in maniera patologica.

La nostra sensazione di essere invadenti e aggressivi, di disturbare gli altri, viene misurata su una scala sballata, che è quella della nostra paura del contatto e del mettersi a nudo di fronte agli altri.
25-09-2008 14:12
TristanII No, avevo capito invece e continua lo stesso a non convincermi.
Parlavo esattamente di percezione quando chiedevo:
Quote:
Originariamente inviata da Tristan
Verrebbe percepita ugualmente come aggressività intollerabile se non ci importasse affatto dell'eventuale rifiuto della pulzella?
Quanto peso ha in questa percezione errata la paura del rifiuto? Molto? Poco? Nullo?
Troverei molto più convincente il tuo punto di vista se non ne avesse affatto.
25-09-2008 13:49
Who_by_fire
Re: Percezione ''Provarci=atto di aggressività''

--
25-09-2008 13:25
dottorzivago Hai centrato il problema che è la causa della maggior parte degli insuccessi sentimentali di noi del forum.

Siamo cresciuti in un società dove dare un cazzotto è visto come eticamente scorretto (per fortuna) per questo è difficile vedere persone che passano alle mani.

Noi siamo cresciuti in posti dove "il provarci" è qualcosa di completamente alieno al cvomportamento umano. Stando in casa queste cose si vedevano solo nei film!Io poi, sono cresciuto in un nucleo familiare dove "l'approccio all'altrio sesso" era motivo per trattarmi come un bambino e questo mi ridicolizzava.Fino a pochi anni fà (ne ho 26!) c'erano battute del tipo "uuuh come è carina quella ragazzina andrebbe bene per te Zivago!" mi capite?
Poi con gli amici, anche per loro era un modo per ridicolizzarmi......lo sfigato che ci prova o che interagisce con una ragazzina con alle spalle gli amici che sfottono è una scenetta comica imperdibile!

Crescendo con questi concetti abbiamo maturato l'idea che bisogna provarci solo con chi ce la dà al 99%!!!
Quindi ci dobbiamo mettere in testa che non solo non che è solo normale provarci ocn una donna ma è PIACEVAOLE PER LEI nonostante tutto
25-09-2008 09:15
Zed Non sono d'accordo.

Il bacio in sè non ha proprio nulla di aggressivo, anzi è esattamente l'opposto!
Al limite può essere passionale che anche se sembra aggressivo non lo è!

Per esperienza di seconda mano (un mio ex-amico estroversone), una ragazza una volta gli disse che "le donne non aspettano altro che essere baciate".
Certo il lui gli deve piacere, ma se sono insieme ad un appuntamento, il problema è remoto no?
Pensate che per la maggior parte delle donne il bacio è molto molto più importante del sesso(non a caso, le prostitute non baciano)

Secondo me il problema di un fobico è un'altro: l'avere paura che quel bacio non venga ricambiato e magari deriso.
Diventa un obiettivo irraggiungibile, quasi da fantascienza.
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