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Discussione: vita sociale dei gay Rispondi alla discussione
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04-05-2013 22:21
sakuraclamp
Re: vita sociale dei gay

Quote:
Originariamente inviata da Tundra Visualizza il messaggio
Comunque, detto questo. Essendo stata fidanzata con persone del mio stesso sesso ho avuto modo di conoscere altre persone che frequentano persone del loro stesso sesso.
E direi che a livello di "attitudine sociale" c'è abbastanza variabilità.
Solo che, dato che l'omosessualità non sempre uno ce l'ha scritta in fronte, ed il modo più certo per capire di che orientamento sia una persona è vederla frequentare certi locali, avere effusioni o relazioni con persone dello stesso stesso e , in alcuni casi, avere un look stereotipato (conseguenza della cultura), è facile giungere alla conclusione che l'omosessuale medio abbia certi comportamenti sociali. Per il semplice fatto che le persone di cui si può capire chiaramente l'orientamento, sono persone che si vedono in un certo ambiente ( locale gay) o in certe situazioni.
Le altre invece, che hanno abitudini diverse, semplicemente non le si vede in luoghi in cui si può capire a chiare lettere di che orientamento è una persona. E, di conseguenza, si vede una sola realtà e si traggono conclusioni da essa.
Non so se sono riuscita a spiegarmi !
Faccio un esempio " a rovescio". Immaginate di vivere in un mondo, in una cultura, in cui nessun influenza esterna decreta che la massa è eterosessuale. E in cui, quindi, non si da per scontato che una persona abbia un certo orientamento. Quindi per capire l'orientamento di una persona bisogna riferirsi a dei dati di fatto (vederla "all'opera" , vederla in certi luoghi, vederla esibire certi comportamenti o fare certe esternazioni). Visto che la società è anche pervasa da giudizio, ilo luogo prediletto in cui trarre delle conclusioni sarebbero le discoteche, i locali notturni eccetera. E solo in rari casi si vedrebbero comportamenti di affetto o passione semplicemente per strada.
Si avrebbe dunque la possibilità di determinare che uno è eterosessuale o omosessuale solo in momenti di socialità e in contesti precisi, come le discoteche. Quindi sarebbe facile concludere che un eterosessuale ha la terndenza ad avere un certo stile di vita. Semplicemente perchè quelli sarebbero pressocchè gli unici eterosessuali dei quali si potrebbe chiaramente vedere il comportamento sessuale.
( Mi sono un pò persa nel ragionamento ma spero che si sia capito!!)
Ho capito e condivido in pieno! Ovvero finché non vedi che qualcuno stia insieme a qualcun altro dello stesso sesso, o anche solo che ci provi ( cosa difficile in categoria "timidi o sociobofici") non puoi sapere che quel tale sia davvero gay. Di conseguenza in realtà chi non si fa vedere in attteggiamenti amorosi o ci provi con qualcuno ha una sessualità ambigua( a meno che non lo dica). Comunque anche io sono bisesuale e sinceramente non credo che cambi molto la "socità omosessuale". Però o notato che magari si tende a cercare la compagnia anche tramite i social network o gruppi, visto che in certi posti si è meno liberi di essere sè stessi, cosa diversa se sei circondato da amicizie gay.
04-05-2013 16:21
barclay
Re: vita sociale dei gay

Direi che il fatto stesso che ci siamo utenti gay su questo forum smentisce tutti gli stereotipi su di loro.
04-05-2013 16:14
silenzio
Re: vita sociale dei gay

04-05-2013 15:56
Area Cronica
Re: vita sociale dei gay

Messaggio in codice: se Atene piange Sparta non ride...
04-05-2013 14:36
Ansiaboy
Re: vita sociale dei gay

Quote:
Originariamente inviata da ftz-Bastiani Visualizza il messaggio


a prescindere dall'orientamneto sessuale, mi chiedo quali circostanze portino una persona matura a frequentare minorenni (o quasi), in quali circostanze si siano conosciuti....
beh matura.. se lo vedessi ha unamentalità da ragazzino ! cioé è scherzoso, simpatico, divertente..

io (e lui) lo vedo in modo diverso: se una persona ti "conquista", cioé ti trova simpatico, divertente, è bello chiacchierare con lui perché dovresti evitarla solo per "differenza di età" ?
cioé cosi ti eviti esperienze.. e ti cosringi..
coomunque lui non dà peso all'età, ha amici 40enni, 30enni, 20 enni...
29-03-2013 00:07
razorback
Re: vita sociale dei gay

Io penso che gli omosessuli siano la categoria che più si è avvantaggiata dall'uso di internet
28-03-2013 23:58
Helpless Child
Re: vita sociale dei gay

Io conosco un ragazzo gay (simpaticissimo, tra l'altro, molto alla mano) che dove lo metti fa amicizia... Ma sono del tutto convinto che la vita sociale non sia dettata dall'orientamento sessuale.
E' ovvio che anche i gay possono essere più o meno intro/estroversi, mica sono una razza a parte.
28-03-2013 16:48
borderline1985
Re: vita sociale dei gay

Le persone omosessuali sono identiche alle persone eterosessuali per cui come loro c'è chi esce sempre e ha una vita sociale molto movimentata e chi invece è sociofobico o/e pantofolaio e non esce mai. Non tutti i gay hanno amicizie femminili e non tutti i gay sono dei bravi confidenti, sono tutte etichette che gli etero tendono a dargli perché in tv mostrano soltanto un tipo di persona omosessuale. Vi sarà incredibile crederlo, ma esistono pure degli omosessuali che non hanno gusto estetico e che non fanno gli stilisti o i parrucchieri
28-03-2013 13:48
Tundra
Re: vita sociale dei gay

Comunque, detto questo. Essendo stata fidanzata con persone del mio stesso sesso ho avuto modo di conoscere altre persone che frequentano persone del loro stesso sesso.
E direi che a livello di "attitudine sociale" c'è abbastanza variabilità.
Solo che, dato che l'omosessualità non sempre uno ce l'ha scritta in fronte, ed il modo più certo per capire di che orientamento sia una persona è vederla frequentare certi locali, avere effusioni o relazioni con persone dello stesso stesso e , in alcuni casi, avere un look stereotipato (conseguenza della cultura), è facile giungere alla conclusione che l'omosessuale medio abbia certi comportamenti sociali. Per il semplice fatto che le persone di cui si può capire chiaramente l'orientamento, sono persone che si vedono in un certo ambiente ( locale gay) o in certe situazioni.
Le altre invece, che hanno abitudini diverse, semplicemente non le si vede in luoghi in cui si può capire a chiare lettere di che orientamento è una persona. E, di conseguenza, si vede una sola realtà e si traggono conclusioni da essa.
Non so se sono riuscita a spiegarmi !
Faccio un esempio " a rovescio". Immaginate di vivere in un mondo, in una cultura, in cui nessun influenza esterna decreta che la massa è eterosessuale. E in cui, quindi, non si da per scontato che una persona abbia un certo orientamento. Quindi per capire l'orientamento di una persona bisogna riferirsi a dei dati di fatto (vederla "all'opera" , vederla in certi luoghi, vederla esibire certi comportamenti o fare certe esternazioni). Visto che la società è anche pervasa da giudizio, ilo luogo prediletto in cui trarre delle conclusioni sarebbero le discoteche, i locali notturni eccetera. E solo in rari casi si vedrebbero comportamenti di affetto o passione semplicemente per strada.
Si avrebbe dunque la possibilità di determinare che uno è eterosessuale o omosessuale solo in momenti di socialità e in contesti precisi, come le discoteche. Quindi sarebbe facile concludere che un eterosessuale ha la terndenza ad avere un certo stile di vita. Semplicemente perchè quelli sarebbero pressocchè gli unici eterosessuali dei quali si potrebbe chiaramente vedere il comportamento sessuale.
( Mi sono un pò persa nel ragionamento ma spero che si sia capito!!)
28-03-2013 13:44
Moonwatcher
Re: vita sociale dei gay

Forse perché si trova una conferma ai pregiudizi che già si aveva?
28-03-2013 13:37
Tundra
Re: vita sociale dei gay

Ho letto alcuni commenti in cui vengono dette cose del tipo " un gay ci ha provato con me" o "un gay mi sfotteva" e risposte del tipo "è capitato anche a me" o "sei stato sfortunato".
Scusate ma davvero non capisco.... esistono PERSONE che ci provano con altre persone, in modo più o meno molesto. Esistono persone che sfottono altre persone E così via.
Perchè se una di queste persone è omosessuale diventa "un omosessuale ci ha provato con me, mi ha sfottuto ecc..." e invece se la persona è etero o non si conosce il suo orientamento si dice semplicemente " un tizio/a ci ha provato con me" o " un pirla mi prendeva in giro".
Idem per questioni di "esibizioni particolari" o altro. Perchè se un tizio etero o dall'orientamento indefinito va in giro a petto nudo per mostrare i muscoli, fischia alle ragazze e ha comportamenti impropri si dice " quel tizio è un gasato. Quel tizio è uno stronzo. Quel tizio è un esibizionista. Ecc..." e, invece, se una persona che è gay/lesbica dichiarata ha comportamenti analoghi si dice " guarda quel gay. Guarda quella lesbica" e si traggono conclusioni.
Bho.... non capisco.....
28-03-2013 13:33
SelfHarmed1996
Re: vita sociale dei gay

Quote:
Originariamente inviata da Belacqua Visualizza il messaggio
Vedo spesso che i ragazzi omo hanno una vita sociale intensa, escono molto e frequentano molta gente. Inoltre noto pure che hanno amicizie del sesso opposto (difatti sento sempre dire che i ragazzi gay hanno amiche femmine con cui si confidano delle loro cotte per altri ragazzi)...ecco alla luce di questo volevo chiedere agli omo del forum: fate vita sociale. ? Avete quindi amicizie del sesso opposto? e inoltre: come vivete con gli etero la vostra sessualità?

ps: i gay mi ispirano simpatia
Io sono bisessuale eppure di vita sociale ne ho ben poca
E comunque no... mi trovo meglio a parlare con la gente del mio stesso sesso...

Quello di cui parli tu è il ragazzo gay stereotipato
28-03-2013 13:30
nihil_
Re: vita sociale dei gay

Quote:
Originariamente inviata da Virus81 Visualizza il messaggio
Forse perche' quando avevo i capelli lunghi un ragazzo gay mi prendeva per il culo con le sue amichette.Magari era un truzzo di merda...e vabbe'.
Parlando in generale li vedo troppo estroversi,troppo con la faccia tosta,troppo arroganti.
Andando sul sociale sono contrario al fatto che possano avere figli,mi sembra una roba contronatura.
Quante sedute di riflessione hai fatto per partorire sta' robaccia?
a) supponi che il tizio in questione , quello che ti sfotteva, si chiamasse Mario fosse veneto, e avesse la fissa per i manga :dovresti odiare la categoria degli omosessuali, poi di quelli che si chiamano Mario, i veneti, ed i lettori di manga (peccato che sia una semplificazione perchè ai voglia i gruppi di appartenenza nel quale il tizio può rientrare.....)
b)gli omosessuali difficilmente sono estroversi (e comunque se anche lo fossero tutti...? essere estroversi non è un difetto) questo per ovvi motivi di + o - importante discriminazione sociale..
c)avere o no figli è una scelta che dovrebbe fare il singolo individuo, li puoi fare tu , che a mio avviso sarebbe meglio non ne facessi, ma la mia opinione è giusto che non conti, come è giusto che la tua opinione non conti nulla rispetto alle decisioni(private) altrui.

piccolo appunto sui figli, chiaramente se una persona è 'malata' bisogna riflettere su quanto possa essere capace a prendersi cura di un figlio, siccome pensare che l'omosessualità sia contro-natura o una malattia è da malati (o nostalgici del medioevo).. il resto viene da sè riguardo alle adozioni gay
28-03-2013 12:54
Winston_Smith
Re: vita sociale dei gay

Generalization mode on

Quote:
Originariamente inviata da ansiaboy Visualizza il messaggio
ho una forte stima teorica per le donne, il mio sogno è avere delle amiche femmine perché le vedo più sveglie, simpatiche e divertenti dei maschi..

coomunque noto che le ragazze nere, di colore se la tirono di meno e sono più aperte e socievoli delle bianche !!
Generalization mode off
28-03-2013 12:49
MissMary
Re: vita sociale dei gay

Io credo che l'essere gay o etero non faccia la differenza. Le persone soffrono di timidezza, introversione, scarsa autostima e fobie varie al di là del proprio orientamento sessuale. Gli omosessuali non sono una razza a parte con caratteristiche standard.
28-03-2013 12:46
ftz-Bastiani
Re: vita sociale dei gay

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
. ho 17anni e
ho uno scòpamico gay di 32anni
anche ai maschi gay piace frequentare under20....come molti etero e qualcuno su questo forum


a prescindere dall'orientamneto sessuale, mi chiedo quali circostanze portino una persona matura a frequentare minorenni (o quasi), in quali circostanze si siano conosciuti....
28-03-2013 12:41
Anakin
Re: vita sociale dei gay

non mi piace l'idea degli scopamici a prescindere dall'orientamento
28-03-2013 12:28
clanghetto
Re: vita sociale dei gay

No macché, ho una vita sociale sfibrata. Non tengo soldi da buttare. Sn abbastanza passivo nelle amicizie.

Insomma...non è vero che siam tutti colorati. Il mio amico è più inserito di me ma cmq non si dà alla pazza gioia.
28-03-2013 12:09
Blur
Re: vita sociale dei gay

non me ne intendo molto
14-01-2013 22:26
Herzeleid
Re: vita sociale dei gay

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