Originariamente inviata da Winston_Smith

Ma come mai dire che gli animali non sono intelligenti come gli uomini equivale a denigrarli? A me sembra un'ovvietà, anche perché come è stato già detto l'intelligenza per come è definita è un concetto tipicamente umano.

Originariamente inviata da Ansiaboy

hai ragione su questo, ma il punto è che spesso proprio il ridicolizzare gli animali e la loro scarsa "intelligenza" si è più incline a maltrattarli... e diciamoci la verità: spesso le persone che "maltrattano" gli animali sono dannose pure per gli altri esseri umani !

Originariamente inviata da pesco

il problema è dell'uso che si fa dell' intelligenza...un po' come la bomba atomica su Hiroshima...

Originariamente inviata da Sensemayá

Si tratta semplicemente di eccitazione - un'emozione primaria -, che provoca la reazione nervosa del movimento della coda. Non a caso, è presente anche durante il conflitto con altri animali.

Originariamente inviata da Sensemayá

Tale perorazione non credo possa confutare il mio assunto iniziale, poiché non ho mai negato l'esistenza della corteccia cerebrale negli animali, ma ho asserito che nell'uomo sia innegabilmente più sviluppata.

Originariamente inviata da Ansiaboy

secondo te un cane che scodinzola che cosa prova allora ? non prova nessun sentimento ??

Originariamente inviata da Ansiaboy

l'istinto DI BASE di costrruire le dighe ovviamente c'è, come per noi umani esiste l'ISTINTO di parlare, lo stesso istinto che hanno i bambini piccoli prima di saper parlare.. quando balbettano. un castore per costruire le dighe, deve necessariamente ragionare, saper capire se mettere il ramo in un certo posto anzicché in un altro per evitare un allagamento necessità DI LOGICA come per un essere umano per parlare costruttivamente, per dire frasi sensate deve RAGIONARE, partendo prima da tutti i punti di vista.

Originariamente inviata da Sensemayá

Ho intimi contatti con animali da tempo immemore. Ciò non mi impedisce però di non fare facile sentimentalismo e di considerare razionalmente la loro posizione rispetto all'essere umano.
Tra l'altro, mi sembra un po' supponente da parte tua presupporre che io non sappia di cosa parlo.

Originariamente inviata da Sensemayá

Quelle sono mansioni delegate dall'istinto, le cui spinte propulsive risiedono nel paleoencefalo, appunto l'area più primitiva del cervello.
Precisamente si sta parlando del sistema limbico, che regola anche le emozioni primarie, ovvero ciò a cui fai riferimento quando parli, erroneamente, di 'sentimenti'.

Originariamente inviata da Ansiaboy

permettimi di dare un'opinione, la gente come te mi mette tristezza, tanta tristezza.
non hai idea di come possono provare affetto e sentimenti gli animali e questo può rendere un essere umano felice. evidentemente tu non ne sei mai stato a contatto. non sai quanto può essere un esperienza bellissima.

Originariamente inviata da Ansiaboy

ci sono parecchi animali con una corteccia cerebrale sviluppata e in ogni caso i sentimenti, la logica risiedono in aree più "primitive" del cervello.
come si spiega che i castori sanno costruire le dighe nonostante hanno una corteccia cerebrale molto meno sviluppata della nostra ?
e ovviamente, in quanto mammiferi, devono provare sentimenti perché una mamma per i suoi cuccioli deve provare una certa gratificazione nel crescerli e angoscia nel perderli.

Originariamente inviata da Ansiaboy

perché viviamo in una società che è priva totale di rispetto ?

Originariamente inviata da Sensemayá

Sottoscrivo.
Si tratta generalmente di un vano tentativo di proiettare sugli animali caratteristiche culturali tipiche - se non esclusive - dell'essere umano, quali ad esempio l'affettività. Così si finisce con lo snaturare quelle creature per assecondare la propria vanità.

Originariamente inviata da Sensemayá

E aggiungo che la scienza ha dimostrato che la corteccia cerebrale umana è molto più sviluppata e complessa di quella di qualunque animale.
Inutile dire che questa è la zona del cervello in cui si elaborano il pensiero, il linguaggio, la memoria e le emozioni secondarie.
Gran parte di ciò è largamente limitato, se non del tutto assente, negli animali.

Originariamente inviata da Labocania

La mia era una sottolineatura ironica inflitta a quelle anime sensibili che si offendono per conto degli animali. Non se la prende certo un gatto se quando mi rivolgo a lui utilizzo parole semplici e non un linguaggio ricercato.

Originariamente inviata da Labocania

se si parla di intelligenza concedimi di preferire quella umana all'intelligenza da gatto.

Originariamente inviata da Anakin

L'uomo che vi piaccia o meno è intellettualmente superiore agli animali.
Io invece non sopporto quelli troppo amanti degli animali, che se li baciano, li fanno dormire nel loro letto, mangiare nel loro piatto...che schifo!
Non sono per il maltrattamento, ma sono pur sempre animali non esseri umani.
IMHO

Originariamente inviata da utentex

innanzi tutto gli animali hanno il loro linguaggio e comunicano tra di loro.
la differenza sta nel fatto che loro comunicano lo stretto necessario,mentre noi spariamo una marea di cose inutili tanto per dare aria alla bocca,perciò ANIMALI 1- UOMO 0

per quel che riguarda il concetto di intelligenza: se essere intelligenti significa costruire navicelle spaziali ,computer ed altra tecnologia e poi magari si ha difficoltà a socializzare e trovarsi una donna(cosa che nel mondo animale non esiste) io preferirei vivere come fanno gli animali anzichè in una società come la nostra che di naturale non ha proprio nulla.
ANIMALI 2-UOMO 0

Originariamente inviata da M_B

aggiungo che nessun animale distrugge il proprio abitat naturale ...
noi stiamo distruggendo tutto il pianeta

ANIMALI 3 - UOMO 0

Originariamente inviata da Melanzana

eggià con una visione finalistica dell'evoluzione tu si che sai quanto biologicamente l'uomo è lontano dalle "bestie". se vuoi parlarne in termini evolutivi benissimo ma gradirei dal mio interlocutore basi e argomentazioni che vadano oltre la mera demagogia.

Originariamente inviata da Labocania

Dovremmo buttare nel gabinetto le infinità di centinaia di migliaia di anni di anni che sono state necessarie all'uomo per differenziarsi dalla bestia