Ottimo. Ma ricorda: la gente è troppo indaffarata per pensare a guardare te.
Ti consiglio ogni tanto di fare in pubblico qualcosa di cui ti vergogni, la cosa che hai meno timore a fare. Vedrai che nessuno ci farà tanto caso. Inizieresti a toglierti di dosso il giudizio altrui.
26-04-2013 17:27
lonely_man
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
Bene brava... spero che ripeterai queste uscite
26-04-2013 17:20
Maya90
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
vi aggiorno, anche se con un po' di ritardo...
sabato scorso alla fine sono uscita, mattina e pomeriggio siamo state (io e l'altra ragazza) a casa di quella che mi aveva invitato (dovevamo fare un lavoro per l'uni) e poi siamo andate in centro per un aperitivo ed un giro...
diciamo che è andata abbastanza bene, ero piuttosto tranquilla, ma credo sia dipeso dal fatto che ero insieme a gente che cmq conosco (all'aperitivo c'erano anche 2 amici dell'altra e già li conoscevo un po') e soprattutto al fatto che siamo stati sempre fuori! "pascolando" non ho avuto modo di soffermarmi su gente che poteva fissarmi (cosa che invece avviene inevitabilmente in qualunque locale chiuso!) in quanto ovviamente era un via vai di gente... d'altra parte visto che camminavamo ed eravamo in mezzo alla confusione, anche quelli con cui sono uscita hanno avuto meno occasioni di "fissarmi" (ovviamente sempre per la mia mente bacata )
in definitiva, non mi sono sganasciata dalle risate ma almeno non sono morta d'ansia! è stata una serata molto tranquilla e, almeno per i miei criteri, abbastanza piacevole!
15-04-2013 14:12
Mr. ?
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
Capisco le tue preoccupazioni. Però cerchiamo di razionalizzare: dici di sì e sabato esci con la tua amica.
Nel peggiore dei casi cosa potrebbe succedere? Qual è la tua preoccupazione maggiore? Hai detto, se non mi sbaglio, che è quella di rimanere in silenzio e fare la figura dell'antipatica. E quindi? Nel caso peggiore parlerai poco e potresti essere vista agli occhi degli altri come una persone di poche parole (sempre che succeda, non sta scritto da nessuna parte). Non c'è nessun pericolo reale.
Se ho capito bene, dici anche che ti preoccupa non sapere di cosa parlare, visto che ritieni di non avere "sufficienti esperienze di vita". Ecco, proprio come ti faceva notare un altro ragazzo poco prima di me, è questo il paradosso! È un circolo chiuso che ti porta al blocco. Cerca di eliminare questo pensiero cercando di razionalizzare, non ha nessun senso logico! È come se tu frequentassi l'università e al primo esame all'università dicessi di non poterlo sostenere perché non ne hai mai sostenuto uno. Hai ventitré anni, la mia stessa età, abbiamo una vita intera ancora davanti. Sta a te scegliere. Conosco personalmente persone molto timide che hanno avuto una scarsa vita sociale, che piano piano sono riuscite a uscire dal guscio. È una reazione a catena, uscire ti farà poi avere un bagaglio di esperienza che ti aiuterà a conoscere nuove persone e ad esporti in altre situazioni.
Riflettici. Questo tipo di paure si risolvono solo affrontandole, facendo dei tentativi, mettendosi in gioco. Restare a casa da soli aspettando che piova dal cielo una benedizione non serve a niente. Vedrai che dopo qualche tentativo probabilmente riuscirai ad essere più disinvolta. L'unico modo per cercare una soluzione è provare! Rimandare non serve!
15-04-2013 13:58
Xchénnpossoreg?
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
Al posto tuo ringrazierei questa compagna di corso e le direi che la trovo simpatica e gentile.
Nonostante questo però rimarcherei che certe uscite non fanno per me.
Del resto essere astemie, non amare le discoteche o i grupponi non è una colpa.. se è intelligente capirà che hai un carattere più riservato e si comporterà di conseguenza, proponendo uscite più fattibili o decidendo di frequentarti solo per quanto riguarda lo studio (senza serbare rancore).
In caso di ulteriori proposte poco gradite però smetterei di rispondere così e farei in modo di essere ancora più chiara. Del resto l'insistenza non è mai gradevole e può comportare delle risposte secche.
15-04-2013 13:28
liuk76
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
Quote:
Originariamente inviata da Maya90
non sto mai da sola perchè ho una famiglia piuttosto numerosa ( e a cui voglio molto bene)
La presenza familiare non è la stessa cosa di un amico o un fidanzato.
Nella vita, secondo me, c'è bisogno della presenza di altre figure come quelle da me citate.
Quote:
se un giorno mi sento particolarmente annoiata prendo e vado a farmi un giro al centro commerciale per fatti miei...
Pratica che mi sento di sconsigliare per il basso spessore sottostante.
Io trovo triste infognarsi in un centro commerciale: meglio una passeggiata all'aria aperta.
Quote:
la cosa che senza dubbio mi pesa è che nonostante sia in vita da 23 anni, in realtà non ho vissuto per niente! non fatto praticamente nessuna esperienza su nulla, al contrario dei miei coetanei
Però è un cane che si morde la coda: se tu non esci non avrai mai nessuna esperienza.
Inoltre non è così atipico a 23 anni trovarsi in questa condizione.
Quote:
in queste situazioni non risulto simpatica, anzi...risulto proprio pallosa! se potessi mi scaricherei da sola quindi perchè non lo dovrebbero fare gli altri?
Molti utenti qui tendono a ragionare col loro metro di giudizio che è un po' parziale e soffre di errate convinzioni.
Evidentemente le altre persone non ti vedono come ti descrivi e non ho ragione di dubitarne visto che molte persone qui dentro si dipingono come noiose quando invece, una volta conosciute, non lo sono affatto.
Quote:
ho qualche interesse, ma niente di particolare
Ecco, pensare di arricchire i propri interessi, anche per sé stessi, può essere un ottimo punto di partenza.
14-04-2013 21:01
lonely_man
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
Dovresti cercare di aprirti un pochino anche tu, con queste tue amiche , so che non facilissimo pero' potrebbe essere un tentativo diverso ... visto che se uscite insieme sai che non andrà bene e che difficilmente ci sarà un seguito.
Nell'ambiente universitario , tra una lezione a l'altra hai occasione di legare con parecchie persone se vuoi , magari puoi trovare persone con cui ti trovi più tuo agio con interessi comuni.... ma devi metterci un pochino del tuo.
Il bere o non bere non è importante poi non sei messa nemmeno troppo male.... io bevo solo acqua e poco altro.... tu hai una lista più ampia
Loro si stanno aprendo a te ti invitano evidentemente si trovano bene , se con il tempo riesci a mostarti realmente per quella che sei con angosce comprese non è detto che non possa nascere comunque un'amicizia.
Poi puoi scegliere anche di uscire da sola con questa tua amica anche a fare un giro per negozi... non per forza di sera se ti trovi meglio
14-04-2013 15:28
Maya90
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
il mio essere astemia non è una scelta di vita, dipende solo dal fatto che non sopporto l'alcool
una bevanda può essere alcolica al 10 o al 100%, fatto sta che individuo sempre il sapore dell'alcool e proprio non mi piace... è difficilissimo anche che mangi un dolce bagnato con qualche liquore
poi di vino, birra, grappa non sopporto nemmeno l'odore... di tanto in tanto se un liquore mi sembra che profumi lo assaggio, ma finisce sempre per non piacermi :P
poi la scelta è ancora più ristretta in quanto non mi piacciono: arancia, cedrata, ginger, chinotto, crodino, ananas... e poi sicuramente altre 1000 cosa che ora non mi vengono in mente :P
in pratica bevo solo acqua liscia, coca-cola, fanta, succhi di frutta (mela/banana/pera/pesca/albicocca), frullati, latte e credo basta...
ma si.. alla fine credo che comunque finirò con l'uscirci almeno una volta (come alla fine ho fatto anche con l'altra, una volta e poi stop ), ma già so che non mi divertirò.
e questo non perchè io sia pessimista, ma perchè purtroppo non riesco a fare a meno di sentirmi angosciata mentre sono fuori :P
in più ieri sera mi ha detto che probabilmente inviterà anche l'altra ragazza, ed ho paura che questa invece essendo una persona molto aperta, estroversa e che esce sempre, si porterà dietro anche qualche suo amico
se prima mi potevo salvare, ora con gente estranea proprio no... non spiaccicherei parola...
14-04-2013 15:05
Antonio90
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
Quote:
Originariamente inviata da Maya90
....."allora andiamo a bere qualcosa" ...il problema è che sono astemia! ed in più devo guidare per cui anche volendo non potrei bere... ma che palle! e di che parleremmo tutta la sera? non bevo, non ho un ragazzo (nè esperienza attinenti), non faccio nulla ad eccezione dell'andare all'uni... che bella serata che si preannuncia!
Puoi sempre berti un analcolico, non ti dice niente nessuno, garantito.
Al fatto di essere astemi io ci penserei bene bene prima di rinunciare a certe cose per sempre, sopratutto alla nostra età, siamo così giovani...
Io non sopporto chi si ubriaca, né tantomeno il bere tanto. Bevo davvero poco poco, però di tanto in tanto il vino giusto nei pasti giusti e il cocktail giusto nei posti giusti da un bel po' di valore aggiunto.
14-04-2013 15:01
alice89
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
proprio oggi mi ha chiamato una persona con cui ogni tanto esco.
anche io mi stupisco del fatto che continui a contattarmi, nonostante mi reputi una persona pallosa (la mia vita è molto piatta) e ogni tanto invento una scusa e le dico di no.
però una boccata d'aria ogni tanto fa bene.
per quanto riguarda gli argomenti di cui parlare, se frequentate la stessa università qualcosa di cui discutere la troverete sicuramente.
capisco i tuoi timori, ma evita di chiuderti troppo. proprio perchè non hai esperienze, devi cogliere queste occasioni, che non è detto che capiteranno sempre e con la stessa costanza!
14-04-2013 15:00
Boyyy82
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
Ma perchè non puoi provare ad uscire una volta con lei? magari poi ti trovi anche bene!
mal che vada passerai una serata noiosa e le prossime volte non accetterai più dei suoi inviti.
in passato anch'io causa timidezza ed introversione ho declinato inviti e ho mandato all'aria certe opportunità di socializzazione, pentendomi successivamente.
Bisognerebbe buttarsi maggiormente, solo in questo modo si può cercare di migliorare la propria vita sociale...
in questo caso poi lei si dimostra molto interessata nei tuoi confronti, quindi significa che ci tiene a fare amicizia con te e a coinvolgerti nelle sue uscite (e sono sempre più rare le persone che ti cercano!)
14-04-2013 14:48
ucn93
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
Come hanno detto gli altri alla fine se ti hanno invitata vuol dire che hanno qualcosa in comune con te,cerca di parlare dei tuoi interessi e se proprio non riesci a trovare argomenti di discussione fai domande,alla fine l'importante è inserirsi in una conversazione,non bisogna solo parlare di se stessi.
14-04-2013 14:41
Maya90
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
se mi pesa il fatto di non uscire mai? nì!
diciamo che anche se non esco in realtà non sto mai da sola perchè ho una famiglia piuttosto numerosa ( e a cui voglio molto bene).. inoltre il mio indirizzo di studi mi impegna parecchio per cui passo molto tempo all'uni, o a lezione o per i tirocini (anche se alla fine non è che studi tanto, infatti sono anche un po' indietro con gli esami)..
se un giorno mi sento particolarmente annoiata prendo e vado a farmi un giro al centro commerciale per fatti miei...
la cosa che senza dubbio mi pesa è che nonostante sia in vita da 23 anni, in realtà non ho vissuto per niente! non fatto praticamente nessuna esperienza su nulla, al contrario dei miei coetanei... anche per questo ho difficoltà a partecipare alle discussioni.. che racconto?
poi certo che mi sento anormale, perchè comunque so che la mia vita sociale non è esattamente quella che dovrebbe avere una 23enne... il problema è che se anche finisco per accettare un invito ad uscire, io non riesco a divertirmi perchè non riesco a rilassarmi per niente, torno a casa con più paranoie di prima e quindi la volta dopo non ci ri-esco...
per il fatto che continuino a chiedermi di uscire.... onestamente non ne capisco il motivo! se siamo in 2-3 (che conosco bene) ed in situazioni normali (quindi niente posti affollati ) più o meno me la cavo, il problema è che poi la gente tende ad espandersi... iniziano ad invitarti fuori, a far venire altri loro amici... e io qui crollo! mentre sono fuori con loro mi trovo malissimo, non spiccico parola...sembro un'ebete! di certo in queste situazioni non risulto simpatica, anzi...risulto proprio pallosa! se potessi mi scaricherei da sola quindi perchè non lo dovrebbero fare gli altri?
ho qualche interesse, ma niente di particolare... mi piacciono molto gli animali (infatti volevo fare veterinaria, poi mia madre mi ha dirottato su altro ... poi a 23 anni parlare sempre di animali direi che sarebbe leggermente immaturo, tipo le bambine di 7-8 anni a cui chiedi "cosa vuoi fare da grande?" "la veterinaria!" ) , mi piace cucinare...mi piace stare all'aria aperta anche se non ho mai fatto campeggi o scampagnate perchè presuppongono la presenza di amici... per il resto mi piace il volontariato.. sono una donatrice fidas, a 16 anni ho frequentato per 2 anni un'associazione di protezione civile (poi ho lasciato perchè in realtà non facevamo mai nulla e comunque la situazione sociale era quella che era) e poi a 17-18 ho partecipato ad un corso di primo soccorso... e da un paio di anni mi è venuta in mente l'idea di fare volontariato in qualche casa-famiglia (di quelle che accolgono i bambini)... dopo più di un anno e mezzo di "domani chiamo" finalmente un paio di mesi fa ho chiamato il centro... mi è stato detto che a maggio dovrebbe iniziare un corso di preparazione per volontari ma che prima era necessario un colloquio conoscitivo... solo che la responsabile era oberata di lavoro per cui mi avrebbe richiamata entro qualche giorno.... sono passati quasi 2 mesi, maggio ormai è alle porte e non sono stata richiamata.... credo che richiamerò io, ma non so quanto mi ci vorrà
per il resto nulla...tutto qua...in poche righe vi ho riassunto le ferventi attività di una 23enne
14-04-2013 08:13
barclay
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
@Maya90
In effetti, io mi sono reso conto di “essere su un binario morto” proprio quando ho realizzato che non facevo altro che studiare. Per il resto, sono d'accordo con gli altri: prima o poi smetteranno d'invitarti ed allora sarai veramente nei guai
14-04-2013 03:33
Oda Nobunaga
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
fra un po' te le sogni queste occasioni servite per tirarti fuori da casa.
approfittane
14-04-2013 03:28
Pluvia
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
Quote:
Originariamente inviata da Dylan
Chi ha il pane non ha i denti e viceversa...
Ho pensato la stessa identica cosa
14-04-2013 01:29
lonely_man
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
Sono curioso di sapere se gli pesa oppure no questo stato, perchè da come racconta sembra che gli interessi solo trovare una scusa valida
A volte A me capita di non avere voglia di fare una certa cosa, ma poi comunque facendola noto che non era come pensavo io.
Vedi Maya se ti invitano spesso significa che non ti guidicano male come ti guidichi tu no? Non essere troppo severa con te stessa.
14-04-2013 01:11
liuk76
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
Quote:
Originariamente inviata da lonely_man
Non ti fa star male stare da sola in casa o comunque frequentare solamente l'università.... ci pensi mai al resto ?
Sicuramente una vita così limitata, a mio avviso, è potenzialmente dannosa e peggiora un certo stato delle cose.
Un conto è non avere voglia temporaneamente di frequentare persone, un conto è sistematicamente.
14-04-2013 01:09
lonely_man
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
Non ti fa star male stare da sola in casa o comunque frequentare solamente l'università.... ci pensi mai al resto ?
14-04-2013 01:09
liuk76
Re: uff..ci risiamo! e ora come ne esco?
Quote:
Originariamente inviata da Maya90
fuori è un altro paio di maniche, non saprei di che parlare! per di più vuole uscire il sabato sera.. credo di non essere mai uscita di sabato sera neppure una volta in vita mia!
Il concetto è banalissimo: o vuoi frequentare la persona o non vuoi frequentarla.
Se la sua frequentazione è più un costo che un beneficio, non uscirci e diglielo esplicitamente che vuoi startene per conto tuo.
Non esistono altre alternative.
Quote:
di che parleremmo tutta la sera? non bevo, non ho un ragazzo (nè esperienza attinenti), non faccio nulla ad eccezione dell'andare all'uni... che bella serata che si preannuncia!
Non hai nella tua vita un qualche interesse, seppur vago? Non sei incuriosita da qualcosa di questa persona?
Tante volte si parla improvvisando e scoprendo l'altra persona oppure si sta in silenzio.
Inoltre perché non pensare all'uscita come anche ad un mezzo per conoscere altre persone, addirittura ragazzi visto che siete in due ed una può fare da spalla all'altra?
Resta il fatto che se non sei minimamente attirata dalla socializzazione dovrei far qualcosa (qualcuno ha detto che vuoi seguire una psicoterapia, mi sembra un buon punto di partenza).
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