| 13-03-2013 00:50 |
| Melvin II |
Re: Senza speranza...
Purtroppo capita. I genitori ti condizionano parecchio
Mio padre e' morto nel 96
Ma ancora oggi sento sulla mia pelle,le sue imposizioni e violenze psicologiche
Ci vuole tempo e pazienza
Aiuta tua madre.Non farle mancare il tuo sostegno
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| 12-03-2013 15:17 |
| Satiah |
Re: Senza speranza...
Quote:
Originariamente inviata da Headache94
Anch'io sono troppo influenzato dai genitori,pensa che mio padre è tornato dopo una settimana che mancava ed io invece che essere felice sono triste perchè mi sento osservato.
Secondo me uno dei motivi che fanno diventare le persone deboli sono l'invadenza e l'appiccicosità di certi genitori,per esempio i miei.
Il problema non è rendere conto di quello che fai,il problema è quell' occhio indagatore,giudicante,appiccicoso e morboso che purtroppo molta gente ha forse a causa di una bassa autostima.
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Queste sensazioni sono proprio causate da un comportamento sbagliato dei genitori che col tempo finiscono per minare l'autostima e la capacità di indipendenza dei figli.
Un genitore che ti vede sempre come un bambino, ti controlla, cerca ( inconsciamente ) di produrre in te degli stati d'ansia dinnanzi a tutto ciò che è nuovo e che è relativo al mondo che c'è al di fuori del contesto familiare, alla lunga finisce per condizionarti e farti sentire sempre insicuro fuori dal nido, al punto che il genitore continua a rimanere il tuo punto di riferimento anche quando avresti l'età per poter decidere e fare da solo. Questo perché non è avvenuta una separazione al momento giusto. Il fatto è che fino a che non si è consapevoli di questo meccanismo si è, in qualche misura, giustificati...ma quando lo si è compreso, è bene iniziare ad agire per produrre, con i dovuti tempi ed un passo alla volta, il distacco indispensabile alla propria crescita.
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| 12-03-2013 15:14 |
| Peppemetal81 |
Re: Senza speranza...
Quote:
Originariamente inviata da ciarliera
E tu come vivi questa situazione? Pensi che i tuoi problemi siano influenzati dallo stato di tua madre? Mi spiace..
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E' difficile vivere insieme ad una persona che ha questi problemi ma ho scelto di non abbandonarla come ha fatto mio padre molti anni fa'...
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| 12-03-2013 14:14 |
| Sentry |
Re: Senza speranza...
Quote:
Originariamente inviata da Virus81
Molte persone che soffrono di depressione sono senza speranza.
Mia mamma ha 52 anni e non è riuscita a uscirne e penso che un po' la colpa sia anche sua.Per esempio stamattina mi ha detto che la psicologa gli ha consigliato di uscire di piu' e lei dice che vorrebbe farlo ma ha paura che la mamma (mia nonna abita sl piano di sotto) le faccia domande tipo "dove sei stata?"...."con chi sei stata?".Le ho detto "mamma ma se a te piacerebbe uscire di piu' che ti frega di quello che dice la nonna" e lei ha abbassato la testa sconsolata e non mi ha risposto.
Possibile che una persona si fa' condizionare cosi' dai suoi genitori rinunciando a quello che le potrebbe piacere?Mah...
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Se ha quelle paure oltre alla depressione ha qualche altro problema, forse è sociofobica. Anche io avevo "paura" di quelle domande e in realtà mi condizionano ancora, mi infastidisce parecchio che chiedano. I genitori vanno abituati male, devono imparare a stare al loro posto. Bisogna avere la forza e il coraggio di cambiare le cose e affrontare le proprie paure e mandare a fanculo la nonna quando si impiccia, ma non è così facile... quindi tua madre ha una parte di responsabilità (perché in teoria potenzialmente potrebbe agire), ma essere sociofobici oppure depressi non è una colpa né una scelta e non è così facile agire.
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| 12-03-2013 10:49 |
| ciarliera |
Re: Senza speranza...
Molti problemi se li trascina dietro forse proprio a causa di questo rapporto disfunzionale con i suoi genitori. Dentro sè si sente ancora come una ragazzina che deve dare spiegazioni ai genitori se vuole uscire a fare un giro? 
Oppure è semplicemente una scusa, perchè non ha la minima spinta motivazione per uscire dal baratro.
E tu come vivi questa situazione? Pensi che i tuoi problemi siano influenzati dallo stato di tua madre? Mi spiace..
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| 12-03-2013 10:08 |
| Satiah |
Re: Senza speranza...
Quello che scrivi mi inquieta abbastanza...nel senso che non vorrei mai arrivare a 52 anni come tua madre. Purtroppo temo che la depressione c'entri poco in questo. Evidentemente tua madre non è mai riuscita a staccarsi da tua nonna completamente; non è avvenuto un distacco come sarebbe dovuto accadere...per questo si sente ancora fortemente condizionata dall'opinione della madre. Può sembrare assurdo data la sua età, ma si tratta di condizionamenti mentali forti che non penso sia facilissimo superare, specie se lei non l'ha fatto per tempo e se li è trascinati fino ad oggi...vuoi perché tua nonna l'ha tenuta molto legata a sé, vuoi per tutta una serie di ragioni. Mi auguro che la psicologa possa aiutarla, gradualmente, a superare questo condizionamento.
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| 12-03-2013 09:47 |
| Peppemetal81 |
Senza speranza...
Molte persone che soffrono di depressione sono senza speranza.
Mia mamma ha 52 anni e non è riuscita a uscirne e penso che un po' la colpa sia anche sua.Per esempio stamattina mi ha detto che la psicologa gli ha consigliato di uscire di piu' e lei dice che vorrebbe farlo ma ha paura che la mamma (mia nonna abita sl piano di sotto) le faccia domande tipo "dove sei stata?"...."con chi sei stata?".Le ho detto "mamma ma se a te piacerebbe uscire di piu' che ti frega di quello che dice la nonna" e lei ha abbassato la testa sconsolata e non mi ha risposto.
Possibile che una persona si fa' condizionare cosi' dai suoi genitori rinunciando a quello che le potrebbe piacere?Mah...
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