Del tipo, se fisso di uscire e qualche ora prima non ne ho voglia, disdico senza sensi di colpa verso l'altro.
Se devo fare qualcosa, lo rimando volentieri a domani.
Alle superiori mi capitava pure con lo studio, ora sono riuscita ad organizzarmi anche se non sempre ... a volte ho provato pure a prendere un agendina e scrivere "Ore 9: fare ...." "Ore 13: andare ... "
Non funziona
08-03-2013 23:03
Train Wreck
Re: La pigrizia
se riesci a essere elastica provare è probabilmente una buona idea
08-03-2013 22:24
Satiah
Re: La pigrizia
Quote:
Originariamente inviata da Train Wreck
io una volta ci ho provato e sono finito dritto sparato nel tunnel delle doverizzazioni (che per la cronaca sono uno dei fondamenti da combattere nella terapia REBT): mi preoccupavo di fare tutto quello che mi ero imposto di fare, e se non ci riuscivo mi sentivo in colpa in quanto "avrei dovuto fare questo e quest'altro e invece non l'ho fatto"...
neanche a dirlo ho abbandonato dopo poco
No, beh, non dico al livello di farsi sensi di colpa...ma almeno darsi una linea da seguire. Poi si sa che siamo esseri umani e non macchine, per cui ci sta che su 10 cose che ti riprometti di fare, magari 5 non ne fai. Va bene uguale. Già il fatto di farne la metà è preferibile a non farne nessuna secondo me.
08-03-2013 22:03
Train Wreck
Re: La pigrizia
Quote:
Originariamente inviata da Satiah
Io vorrei provare ad autodisciplinarmi un po'...è una cosa che sto pensando ultimamente.
Non so come si possa fare, ma probabilmente dovrei impormi un programma da seguire e cercare il più possibile di rispettarlo...altrimenti non se ne viene più fuori.
io una volta ci ho provato e sono finito dritto sparato nel tunnel delle doverizzazioni (che per la cronaca sono uno dei fondamenti da combattere nella terapia REBT): mi preoccupavo di fare tutto quello che mi ero imposto di fare, e se non ci riuscivo mi sentivo in colpa in quanto "avrei dovuto fare questo e quest'altro e invece non l'ho fatto"...
neanche a dirlo ho abbandonato dopo poco
08-03-2013 21:35
Satiah
Re: La pigrizia
Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Io sinceramente spero che sia solo l'inverno a farmi questo effetto ... che dalla primavera in poi mi riprenda un po'.
Anche iooooo pili e pili di libri comprati, fumetti comprati, letti fino a metà e lasciati lì ... film visti fino a metà ... mai che completi qualcosa !
Io vorrei provare ad autodisciplinarmi un po'...è una cosa che sto pensando ultimamente.
Non so come si possa fare, ma probabilmente dovrei impormi un programma da seguire e cercare il più possibile di rispettarlo...altrimenti non se ne viene più fuori.
08-03-2013 21:06
Kaname92
Re: La pigrizia
Io sinceramente spero che sia solo l'inverno a farmi questo effetto ... che dalla primavera in poi mi riprenda un po'.
Anche iooooo pili e pili di libri comprati, fumetti comprati, letti fino a metà e lasciati lì ... film visti fino a metà ... mai che completi qualcosa !
08-03-2013 20:02
Satiah
Re: La pigrizia
Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
E io che col tempo ho abbandonato pure la lettura ... mi piace leggere, ma capita che non ho tempo o mi metto li e tempo mezz'ora e mi annoio e mi metto al computer.
Ragazzi, pensate che adesso addirittura penso "Uffa ma che fatica, ma chi me lo fa fare di uscire stasera ... blabla voglio stare a casa a rilassarmi " e magari mi convinco ad uscire dicendo "Dai , film e piumone lo fai domani sera , datti una mossa" però la voglia non viene
Purtroppo anche io sono pigra con le uscite. Diciamo che se non esco con il mio ragazzo non esco proprio, tranne per impegni serali tipo corsi da seguire, ecc.
E pure io con la lettura mi sono impigrita tanto, nel senso che mi piace leggere ed ho pile di libri intonsi in camera mia, ma non riesco mai a trovare il tempo e la voglia di aprirli...il pc finisce per distrarmi sempre!
08-03-2013 19:57
Kaname92
Re: La pigrizia
Quote:
Originariamente inviata da Melancholia
Anche io un po' come te.
Soprattutto fino a qualche mese fa cercavo qualsiasi hobbie (sempre in casa) per passare un po' il tempo; mille attività (fotografia, disegno, creazione di gioielli con il fimo etc..) che poi dopo poco abbandonavo per trovarne di altre più stimolanti. Ho capito solo dopo che non ero realmente appassionata a queste cose e le facevo solo per non annoiarmi.
Fai conto che da quando lavoro ho abbandonato tutto (a parte l'hobbie della lettura che mi è rimasto), quindi vuol dire che non mi prendevano più di tanto.
E io che col tempo ho abbandonato pure la lettura ... mi piace leggere, ma capita che non ho tempo o mi metto li e tempo mezz'ora e mi annoio e mi metto al computer.
Ragazzi, pensate che adesso addirittura penso "Uffa ma che fatica, ma chi me lo fa fare di uscire stasera ... blabla voglio stare a casa a rilassarmi " e magari mi convinco ad uscire dicendo "Dai , film e piumone lo fai domani sera , datti una mossa" però la voglia non viene
06-03-2013 10:30
Melancholia
Re: La pigrizia
Quote:
Originariamente inviata da Satiah
Il problema è questo: pur sapendo che cambiando atteggiamento e facendo le cose che andrebbero fatte poi si sta meglio, risulta difficile metterle in atto.
Sarà per evitamento dell'ansia, sarà quel che sarà...ma ultimamente sono un po' incazzata con me stessa per questo comportamento che sto avendo praticamente da tutta la vita e che non fa che castrarmi.
In passato mi distraevo con una serie di cose, oggi con altre...ma la morale è sempre quella: dovrei fare delle cose e le rimando. Salvo le cose che sono costretta a fare perché magari riguardano altre persone, per il resto le cose che dovrei fare per me stessa non riesco ad attuarle, o non come vorrei.
Quindi trascorro il tempo libero dedicandomi ad una marea di attività pressoché inutili...come stare al pc a cazzeggiare, invece di rimboccarmi le maniche e far fruttare quel tempo svolgendo attività costruittive per me e per il mio futuro.
Anche io un po' come te.
Soprattutto fino a qualche mese fa cercavo qualsiasi hobbie (sempre in casa) per passare un po' il tempo; mille attività (fotografia, disegno, creazione di gioielli con il fimo etc..) che poi dopo poco abbandonavo per trovarne di altre più stimolanti. Ho capito solo dopo che non ero realmente appassionata a queste cose e le facevo solo per non annoiarmi.
Fai conto che da quando lavoro ho abbandonato tutto (a parte l'hobbie della lettura che mi è rimasto), quindi vuol dire che non mi prendevano più di tanto.
06-03-2013 08:01
Manuela.tr
Re: La pigrizia
A me succede a volte complice giornate attive e intense a causa del lavoro di non aver voglia di uscire o vedere nessuno anche se si tratta tendenzialmente di persone a cui sono legata. Se mi forzo, poi succede quasi di regola che sto bene e mi diverto. Anzi riesco spesso a trascorrere serata spensierate e senza preoccupazioni. Le stesse che mi accompagnano durante il giorno o quando resto sola con me stessa. Per questo ritengo che va bene assecondarsi (il proprio fisico e la propria mente)ma senza che questo comporti l'inazione totale o eccessiva. Poi c'e'da considerare se nel tuo caso le uscite proposte ti interessano. Se le persone che ti invitano ti piacciono.
Forse il difficile sta nel superare la resistenza iniziale. E cambiare le proprie abitudini se e'questo che si desidera.
05-03-2013 22:44
Satiah
Re: La pigrizia
Anche io penso di essere un po' migliorata e non so se per metito della terapia che sto facendo o cosa...anche se non è una terapia per il DOC, ma magari in qualche modo agisce positivamente anche su quello, poi chiaro: alcune situazioni e periodi tendono magari a far aumentare lo stress e quindi certe manifestazioni aumentano.
05-03-2013 20:32
Train Wreck
Re: La pigrizia
Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Non lo so, i tratti ossessivo-compulsivi sono stati fortissimi in quel periodo (a livello proprio invalidante, eh!) e si sono smorzati con il tempo, c'è da dire che per quelli non ho fatto nulla, almeno coscientemente.
E infatti c'è anche un rapporto fra procrastinazione e DOC.
Certo è strano che sia passato tutto così senza fare nulla, forse era solo un periodo particolarmente stressante ma in realtà tu non hai un disturbo vero e proprio.
In ogni caso sei fortunato, io sono sempre stato un po' DOC ma in qualche modo si manteneva su livelli limitati; poi da 2/3 anni, a seguito di problematiche familiari, mi è esploso alla grande.
Ora è forse il mio problema più invalidante
05-03-2013 19:15
Evandro Flores
Re: La pigrizia
Quote:
Originariamente inviata da Satiah
Poi come hai risolto?
Non lo so, i tratti ossessivo-compulsivi sono stati fortissimi in quel periodo (a livello proprio invalidante, eh!) e si sono smorzati con il tempo, c'è da dire che per quelli non ho fatto nulla, almeno coscientemente.
05-03-2013 18:37
Kaname92
Re: La pigrizia
Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Eppure un semplice passo tipo iscriversi a un concorso di pittura o a una mostra per emergenti o a una gara amatoriale, mi pesa come fosse la scalata dell'Everest, e finisce che accendo il pc per cercare una di queste cose, e dopo due ore sono ancora a vedere video cretini su Youtube, e vado a dormire.
Quote:
Originariamente inviata da Satiah
Salvo le cose che sono costretta a fare perché magari riguardano altre persone, per il resto le cose che dovrei fare per me stessa non riesco ad attuarle, o non come vorrei.
Quindi trascorro il tempo libero dedicandomi ad una marea di attività pressoché inutili...come stare al pc a cazzeggiare, invece di rimboccarmi le maniche e far fruttare quel tempo svolgendo attività costruittive per me e per il mio futuro.
Oh madon, pare la storia della mia vita.
05-03-2013 16:40
Satiah
Re: La pigrizia
Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Io quando avevo 21-22 anni ero identico!
Poi come hai risolto?
05-03-2013 16:11
Evandro Flores
Re: La pigrizia
Quote:
Originariamente inviata da Satiah
L'idea di uscire di casa mi metteva in ansia e così iniziavo a prepararmi tardi, oppure continuavo a rimandare il momento di uscire facendo un sacco di cose sciocche, tipo rituali ossessivo-compulsivi
Io quando avevo 21-22 anni ero identico!
05-03-2013 15:16
Satiah
Re: La pigrizia
Il problema è questo: pur sapendo che cambiando atteggiamento e facendo le cose che andrebbero fatte poi si sta meglio, risulta difficile metterle in atto.
Sarà per evitamento dell'ansia, sarà quel che sarà...ma ultimamente sono un po' incazzata con me stessa per questo comportamento che sto avendo praticamente da tutta la vita e che non fa che castrarmi.
In passato mi distraevo con una serie di cose, oggi con altre...ma la morale è sempre quella: dovrei fare delle cose e le rimando. Salvo le cose che sono costretta a fare perché magari riguardano altre persone, per il resto le cose che dovrei fare per me stessa non riesco ad attuarle, o non come vorrei.
Quindi trascorro il tempo libero dedicandomi ad una marea di attività pressoché inutili...come stare al pc a cazzeggiare, invece di rimboccarmi le maniche e far fruttare quel tempo svolgendo attività costruittive per me e per il mio futuro.
Qualche miglioramento l'ho avuto rispetto ad un anno o due fa...nel senso che allora ero una ritardataria cronica, per me non c'era verso di arrivare puntuale da qualche parte. Adesso mi sono data una regolata e riesco ad organizzarmi meglio da quel punto di vista...ok, i ritardi mi capitano ancora, ma non sono sistematici. Anche il ritardo, secondo me, è una forma di evitamento.
L'idea di uscire di casa mi metteva in ansia e così iniziavo a prepararmi tardi, oppure continuavo a rimandare il momento di uscire facendo un sacco di cose sciocche, tipo rituali ossessivo-compulsivi ( controllare mille volte gas, porte, finestre, andare in bagno per paura di avere l'urgenza lungo la strada, ecc ).
Le faccio ancora ste cose, ma sono migliorata. Quindi conto, nel tempo, di poter migliorare anche il resto. Almeno spero.
05-03-2013 12:09
Dalida
Re: La pigrizia
Quote:
Originariamente inviata da Train Wreck
C'è la pigrizia. E c'è la depressione, che porta la pigrizia. Tutto piuttosto lineare.
Ma a volte, specialmente in casi fobico/ansiosi, più che di vera pigrizia si tratta di un metodo di evitamento ancora più subdolo.
Entra in gioco il concetto di procrastinazione.
Io procrastino, procrastino sempre.
Anche adesso sto procrastinando, dovrei leggere.
E invece sto qui a scrivere sta roba.
Qualche tempo fa, però, mi sono reso conto che la procrastinazione nel mio caso è anche un modo per evitare (con mostruoso anticipo) una possibile situazione temuta che POTREBBE verificarsi nel caso portassi avanti le cose che dovrei fare.
Esempio classico: devo cercare lavoro.
Ho una paura fottuta.
Trovo qualunque cosa pur di non attivarmi esplicitamente nella ricerca del lavoro, facendo altro ( = cazzeggiando) o arrivando anche a girarci intorno (per esempio facendo delle cose che da un punto di vista consequenziale sono inerenti, ma che in realtà sono tangenziali, poco importanti).
Questo mi permette di mettere ancora più tempo fra la mia situazione attuale e la situazione temuta (cioè il lavoro, o meglio il colloquio di lavoro).
Più banalmente ancora, per molte persone ansione, qualunque situazione diventa temuta.
E' la paura del cambiamento, dell'ignoto, della possibilità un giorno indefinito di trovarsi in una situazione ansiogena.
Ergo,si cerca la staticità. E quindi si evita. Non solo la situazione particolare, ma anche di poterci un giorno arrivare, alla situazione.
Paura di cambiare, ma se non ci si impegna come si fa uscire da una situazione insoddisfacente? Sono insoddisfatta però anche io non facio niente per cambiare. Rimando, evito, mi nascondo.
05-03-2013 12:00
Dalida
Re: La pigrizia
Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Vorrei sapere se sono solo io a avere questo pseudo problema.
Sono praticamente una pigra cronica. Lo sono sempre un po' stata, a meno che non fossi a contatto con persone totalmente trascinanti. Però nell'ultimo paio di anni si è notevolmente accentuata!
Non mi fa fatica alzarmi per andare all'università, e uscire con il tipo.
Basta.
Per il resto, che si tratti di andare in biblioteca a prendere un libro, vedere una conoscente, incontrare qualcuno, iscriversi in piscina (lo sto rimandando da un anno) ... mi fa terribilmente fatica. Il fatto che poi per tanti anni sia sempre stata esclusa da tutti, nonostante gli sforzi, mi fa passare la voglia di provare a fare qualsiasi cosa.
Stasera ad esempio sono stata invitata da un amica, con altre persone che conosco/non conosco. Nonostante guidi lei, è da stamani che mi angoscio che non ho voglia di uscire, che voglio rimanere a casa e guardare un film, che non voglio cambiarmi e andare al freddo. Questo capita praticamente ogni volta.
Direte, beh non fare le cose controvoglia! Si ma se io stessi sempre a sentire il mio io ... non mi schioderei da qui
Come si fa a darsi una svegliata?
Anche io sono una pigra cronica, tra le mie parole preferite : domani (domai), piu tardi, ora vediamo, non lo so . Mi fa fatica uscire anche per fare le cose piu banali, rimandando mi ritrovo a dover sbrigare tutto insieme cio che ho posticipato per pigrizia! per non parlare le uscite, ogni volta mi faccio una serie di masturbazioni mentali, rimuginando su come dovrei comportarmi, che ambiente e o persone potrei incontrare nel tal posto e alla fine...difficilmente mi lascio trascinare. Un Disastro. Adesso sto mantenendo un profilo d'uscite molto basso prediligo solo le seratine tranquille, tipo cinema o pizzetta, proprio perchè sono spaventata dalle "folle".
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