Io invece ti credo eccome, come ho già detto sono passato pure io diverse volte in situazioni simili, e te ne accorgi decisamente se è qualcosa di casuale o se una lo fa apposta.
E hai sfruttato le occasioni?
23-02-2013 11:36
Evandro Flores
Re: Limiti convenzionali
Quote:
Originariamente inviata da matthew
No.Perche`sono stato migliaia di volte al cinema e non mi succede sempre.
E`una cosa che succede ogni tanto quando una ragazza e`interessata e cerca di ridurre le distanze,cercando un contatto.Non volete crederci nn ci credete amen,a me cambia un piffero :-)
Io invece ti credo eccome, come ho già detto sono passato pure io diverse volte in situazioni simili, e te ne accorgi decisamente se è qualcosa di casuale o se una lo fa apposta.
23-02-2013 04:25
matthew
Re: Limiti convenzionali
Quote:
Originariamente inviata da Bluto
Non so, non hai pensato che magari stava solo cercando di trovare una posizione comoda per stare seduta. Se si è seduti e con l'attenzione concetrata verso qualcosa di specifico e coinvolgente, come può essere un film, difficilmente si pensa a chi ci è seduto vicino. Perciò gesti come quelli da te descritti non li interpreterei assolutamente come un tentativo di approccio, a meno che non siano talmente inequivocabili, come ad esempio un continuo scambio di sguardi.
No.Perche`sono stato migliaia di volte al cinema e non mi succede sempre.
E`una cosa che succede ogni tanto quando una ragazza e`interessata e cerca di ridurre le distanze,cercando un contatto.Non volete crederci nn ci credete amen,a me cambia un piffero :-)
23-02-2013 02:49
Bluto
Re: Limiti convenzionali
Quote:
Originariamente inviata da matthew
Praticamente la ragazza da superficiale e superconvinta abbassa la guardia.
Fa cose per attirare l'attenzione tipo giocherellare coi ciuffi,muovere spesso le gambe,avvicinarsi cercando il contatto.
Diventa arrendevole non so come altro spiegarlo e so che per molti e`incomprensibile perche`vanno per la trombata diretta.
Ma io essendo sensibile e diffidente per natura ci faccio molto caso a queste cose.
Non so, non hai pensato che magari stava solo cercando di trovare una posizione comoda per stare seduta. Se si è seduti e con l'attenzione concetrata verso qualcosa di specifico e coinvolgente, come può essere un film, difficilmente si pensa a chi ci è seduto vicino. Perciò gesti come quelli da te descritti non li interpreterei assolutamente come un tentativo di approccio, a meno che non siano talmente inequivocabili, come ad esempio un continuo scambio di sguardi.
22-02-2013 02:46
matthew
Re: Limiti convenzionali
Quote:
Originariamente inviata da Bluto
Scusa non è che potresti essere un po' più chiaro?
Praticamente la ragazza da superficiale e superconvinta abbassa la guardia.
Fa cose per attirare l'attenzione tipo giocherellare coi ciuffi,muovere spesso le gambe,avvicinarsi cercando il contatto.
Diventa arrendevole non so come altro spiegarlo e so che per molti e`incomprensibile perche`vanno per la trombata diretta.
Ma io essendo sensibile e diffidente per natura ci faccio molto caso a queste cose.
22-02-2013 01:46
Bluto
Re: Limiti convenzionali
Quote:
Originariamente inviata da matthew
Sembrava un oca perche`rideva a cose stupide,scontate di spot e trailers
ma poi si e`rivelata diversa e dolce dopo con diversi atteggiamenti delicati
sembrava fosse andata in modalita`petting
Scusa non è che potresti essere un po' più chiaro?
22-02-2013 01:16
Efits
Re: Limiti convenzionali
Secondo me se la ragazza in questione avesse saputo cosa ti passava per la testa sarebbe scappata a gambe levate, senza offesa.
Penso sia un nuovo apice del narcisismo.
22-02-2013 01:02
Nocebo
Re: Limiti convenzionali
secondo me quando vai al cinema ti fai dei gran film mentali
Il bello è che inizialmente la ragazza sembra una delle 'solite oche italiane' ma appena mostra un po' di interesse allora viene voglia di baciarla in modo 'tenero'......non ho la mente abbastanza raffinata per capire certe cose ma vabbè mi adeguo ..
Sembrava un oca perche`rideva a cose stupide,scontate di spot e trailers
ma poi si e`rivelata diversa e dolce dopo con diversi atteggiamenti delicati
sembrava fosse andata in modalita`petting
21-02-2013 18:43
nihil_
Re: Limiti convenzionali
Quote:
Originariamente inviata da matthew
Forse quello che ci ha sempre fregato non sono le nostre inibizioni,insicurezze,e problemi relazionali con le persone,forse la vera radice del nostro insuccesso va collocata nelle limitazioni imposte dal perbenismo,dal convenzionale,dalla consuetudine per paura di fare brutta figura.
Esempio.
Questa sera al cinema avevo una ragazza piuttosto carina(alta,riccia,bionda) seduta affianco.
All'inizio da come rideva pensavo fosse una delle tante oche italiane e stavo a distanza,un po`me la tiravo anche.
Lei pero`gradualmente era sempre piu`presa da me:si sciuffolava i riccioli,sospirava,si accarezzava il braccio vicinissimo al mio,per un po`ci siamo anche toccati(lei era protesa verso di me).Tutto e`stato molto dolce devo ammettere e in diverse parti del film che era abbastanza solenne e virtuoso,ho sentito una voglia da dentro di accarezzarla,baciarla in modo tenero.
Il bello è che inizialmente la ragazza sembra una delle 'solite oche italiane' ma appena mostra un po' di interesse allora viene voglia di baciarla in modo 'tenero'......non ho la mente abbastanza raffinata per capire certe cose ma vabbè mi adeguo ..
21-02-2013 15:29
matthew
Re: Limiti convenzionali
Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Stavo solo dicendo che al cinema, proprio perché è un ambiente di per sé poco propenso a favorire relazioni sociali sarebbe stato difficile per chiunque, anche per le persone più sfacciate di te... poi che si deve sempre migliorarsi e imparare dagli errori, quello è sacrosanto...
Be`si,ineffetti anche se fosse interessatissima non penso che avrei avuto molte chances
Alla fine non era neppure da sola mentre io si.Almeno che non avessi proposto una cosa a 4 non credo che le amiche avrebbero gradito la mia sfacciataggine
21-02-2013 12:55
Evandro Flores
Re: Limiti convenzionali
Quote:
Originariamente inviata da matthew
Finiamola di autogiustificarci,bisogna imparare ad essere piu`sfacciati e propositivi con le donne in tutte le situazioni possibili.
Stavo solo dicendo che al cinema, proprio perché è un ambiente di per sé poco propenso a favorire relazioni sociali sarebbe stato difficile per chiunque, anche per le persone più sfacciate di te... poi che si deve sempre migliorarsi e imparare dagli errori, quello è sacrosanto...
21-02-2013 12:45
Oblomov
Re: Limiti convenzionali
[QUOTE=matthew;1004843]Forse quello che ci ha sempre fregato non sono le nostre inibizioni,insicurezze,e problemi relazionali con le persone,forse la vera radice del nostro insuccesso va collocata nelle limitazioni imposte dal perbenismo,dal convenzionale,dalla consuetudine per paura di fare brutta figura.
la tua storia invece dimostra solo che la paura di fare brutta figura dipende dalle tue inibizioni ed insicurezze. Il perbenismo non c'entra nulla. Magari il tuo discorso poteva valere all'epoca Vittoriana. Oggi un disinibito e sicuro di sè ci avrebbe provato con la ragazza (magari prendendo il 2 di picche).
21-02-2013 12:29
Novak
Re: Limiti convenzionali
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
assolutamente no. Per me essere MdF (reinterpretato da me come "motivato dalla figa") è un bene se si riesce a indirizzare e canalizzare quest'energia in una direzione costruttiva di creazione/ricerca empatica anche dove si pensa non ci siano palesi punti di contatto.
Motivato dalla figa m'ha strappato un sorriso , ma il concetto di morto di figa si applica agli individui che mettono in atto una compulsiva ricerca di infilare il salsicciotto in quanti più antri a caso possibile finanche con azzerbinamenti vari e cadute etiche e di stile. La ricerca empatica non a principale/unico fine sessuale fa di te un amante della socialità che non disdegna di finire a letto al limite, non un mdf, son due cose distinte.
Quote:
Più di una volta ho conosciuto ragazze all'apparenza oche e invece custodi di una profondità e complessità inaspettata. Altre volte invece ho solo avuto quest'impressione, ma non sono riuscito a trovare la chiave per aprire questo scrigno.
Ocheggiare è un'attività che richiede energia e fantasia, tutte caratteristiche desiderabili per me in una donna.
Semplicemente altre volte lo scrigno non c'era?
Ma ok, ho presente quello che dici: soltanto che l'ocheggiare ossessivo comporta spesso il trascurare l'aspetto introspettivo e riflessivo, esattamente come il rimuginare continuo comporta spesso il trascurare gli aspetti sociale, relazionale, ecc.
Si perde qualcosa in entrambi i casi, sono due problemi che limitano molto l'individuo, a mio avviso.
A volte ocheggiando si finisce per conoscere solo una miriade di persone, e tutte in superficie, perchè non si è più capaci di scavare a fondo. Parlo con degli esempi ben chiari in mente.
21-02-2013 02:30
matthew
Re: Limiti convenzionali
Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Non son d'accordo. Secondo me la situazione era perfetta così com'era... a volte capita di "sentire sulla propria pelle" l'interesse di quella persona, e ciononostante è normalissimo che tu non ti sia proposto, data la situazione. Diverso sarebbe stato il discorso se tu ti fossi trovato in un locale notturno, quelli dove ci si ubriaca: là se una ti si siede vicino, è quasi matematico che si aspetti che tu le rivolga la parola... ma a mio avviso anche un semplice momento come quello che hai vissuto può essere "perfetto" nella sua limitatezza, proprio perché "non era possibile spingersi oltre"...
Ma che caspio dici dai.Poteva essere l'occasione perfetta per conoscere una persona interessante e avere nella mia vita una svolta.Invece e`andata,fumata via per sempre.
Finiamola di autogiustificarci,bisogna imparare ad essere piu`sfacciati e propositivi con le donne in tutte le situazioni possibili.
21-02-2013 00:49
Marco Russo
Re: Limiti convenzionali
Quote:
Originariamente inviata da matthew
No era chiaramente interessata.Tant'e`vero che quando sono tornato dall'intervallo ho sentito una delle sue amiche dire sotto voce "ma chi e`lui?"in modo tacitamente frivolo.
Eppoi dopo mentre andavo via alla fine forse sempre la stessa le diceva: bellino lui era timido pero`
cioe`mi sa che il film se l'erano fatto piu` loro che io,a scanso di equivoci nel film di Lincoln nn si parlava di rsgazzi timidi.
Io.penso che il piu`delle volte le persone alzano delle barriere che creano distanze.Forse per quei brevi momenti sia io che questa tipa le avevamo superate assieme ai nostri pregiudizi.Ma nonostante questo io non ho saputo fare l'uomo e propormi,cosa che d'estate al mare mi riesce invece benissimo.
Credo che siano questi limiti convenzionali che abbiamo in testa che se sei al cinema non puoi provarci con una sconosciuta senno passi per pazzo.O se sei in treno,o se stai al ristorante seduto ad un altro tavolo,o se stai giocando abowling nella pista di fianco.
Ecco io penso che queste stronzate conformiste vadano abbandonate del tutto,mi sento all'inizio di un percorso di rinascita e riscoperta in questo senso.
C'e`un film di Nanni Moretti che descrive bene questo,non ricordo il titolo pero`.
Abbastanza vero.
Devi comprendere, e lo stai facendo, che non esistono leggi sociali ma convenzioni sociali.
La differenza è sottile. La legge è dura lex sed lex, scolpita e immobile come la pietra.
La convenzione sociale può essere mediata attraverso la nostra capacità di subcomunicare il vantaggio di una modifica da noi proposta.
Ad esempio puoi subcomunicare l'idea che l'approccio in un cinema sia romantico, o passionale, oppure volgare. Dipende da come ti poni.
La subcomunicazione è la cornice all'interno del quale la comunicazione assume un significato.
Se fermo per strada un ragazzo e gli dico "uè stronzo offrimi una sigaretta, non fare il tirchio!" questo come minimo mi tira una centra.
Se lo faccio ad un mio amico a cui ho subcomunicato la convenzione sociale di offendersi scherzosamente, glielo posso dire e lui mi risponderà ridendo "bastardo, ma non esistono i tabacchini al tuo paese?" e mi offrirà la sigaretta. Reso l'idea?
20-02-2013 22:11
Evandro Flores
Re: Limiti convenzionali
Quote:
Originariamente inviata da matthew
Ma nonostante questo io non ho saputo fare l'uomo e propormi
Non son d'accordo. Secondo me la situazione era perfetta così com'era... a volte capita di "sentire sulla propria pelle" l'interesse di quella persona, e ciononostante è normalissimo che tu non ti sia proposto, data la situazione. Diverso sarebbe stato il discorso se tu ti fossi trovato in un locale notturno, quelli dove ci si ubriaca: là se una ti si siede vicino, è quasi matematico che si aspetti che tu le rivolga la parola... ma a mio avviso anche un semplice momento come quello che hai vissuto può essere "perfetto" nella sua limitatezza, proprio perché "non era possibile spingersi oltre"...
20-02-2013 19:31
matthew
Re: Limiti convenzionali
No era chiaramente interessata.Tant'e`vero che quando sono tornato dall'intervallo ho sentito una delle sue amiche dire sotto voce "ma chi e`lui?"in modo tacitamente frivolo.
Eppoi dopo mentre andavo via alla fine forse sempre la stessa le diceva: bellino lui era timido pero`
cioe`mi sa che il film se l'erano fatto piu` loro che io,a scanso di equivoci nel film di Lincoln nn si parlava di rsgazzi timidi.
Io.penso che il piu`delle volte le persone alzano delle barriere che creano distanze.Forse per quei brevi momenti sia io che questa tipa le avevamo superate assieme ai nostri pregiudizi.Ma nonostante questo io non ho saputo fare l'uomo e propormi,cosa che d'estate al mare mi riesce invece benissimo.
Credo che siano questi limiti convenzionali che abbiamo in testa che se sei al cinema non puoi provarci con una sconosciuta senno passi per pazzo.O se sei in treno,o se stai al ristorante seduto ad un altro tavolo,o se stai giocando abowling nella pista di fianco.
Ecco io penso che queste stronzate conformiste vadano abbandonate del tutto,mi sento all'inizio di un percorso di rinascita e riscoperta in questo senso.
C'e`un film di Nanni Moretti che descrive bene questo,non ricordo il titolo pero`.
20-02-2013 15:29
Marco Russo
Re: Limiti convenzionali
Quote:
Originariamente inviata da Novak
Certe donne (come sicuramente certi uomini, ma di loro non mi curo) sono oche da far schifo. Possono esser fighe quanto vogliono, ma se appena le sento parlare mi si ribalta lo stomaco, la mia evitanza è tutto tranne che eccesso di ego.
Magari questo non sarà stato il caso, però nei suddetti casi più eclatanti è meglio evitare che essere MdF.
assolutamente no. Per me essere MdF (reinterpretato da me come "motivato dalla figa") è un bene se si riesce a indirizzare e canalizzare quest'energia in una direzione costruttiva di creazione/ricerca empatica anche dove si pensa non ci siano palesi punti di contatto.
Ad esempio l'oca, ocheggiare è una attività sottovalutata, etologicamente ed antropologicamente interessante, e che richiede competenze in termini di intelligenza sociale ed emotiva non indifferenti.
Più di una volta ho conosciuto ragazze all'apparenza oche e invece custodi di una profondità e complessità inaspettata. Altre volte invece ho solo avuto quest'impressione, ma non sono riuscito a trovare la chiave per aprire questo scrigno.
Ocheggiare è un'attività che richiede energia e fantasia, tutte caratteristiche desiderabili per me in una donna.
Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Poteva anche essere vero che ti lanciava segnali, ma non significa nulla. Spesso sono "giochi" che donne (e uomini) anche fidanzati fanno per rafforzare la percezione di sé o per semplice divertimento. A me è capitato un sacco di volte (anche in maniera molto, molto più palese di così) ma ci ho messo un bel po' a capirlo... è come un "gioco" che si stabilisce tacitamente tra entrambe le parti, con una sorta di "accordo non verbale" di "non andare oltre"...
Finchè non ci si butta non é dato saperlo... e anche quando ci si butta è difficile capire se si sia sbagliato l'approccio o il caso sia quello che tu descrivi.
Per non sapere nè leggere nè scrivere io suggerisco di prendere sempre i segnali come positivi, meglio un falso positivo che un falso negativo!
20-02-2013 14:41
lennon
Re: Limiti convenzionali
Quote:
Originariamente inviata da Belindo
chi te lo ha detto che era single
guarda che le single escono anche con le loro amiche..
e allora? Anche se era fidanzata, in quel momento non c'era il ragazzo
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