23-02-2013 09:35 |
Qwerty |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Dipende. Se dall'altra parte c'è una ragazza, lo vedrà quasi sicuramente come una colpa! 
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ma piu' che colpa mancanza di fiducia, e a lungo termine di una persona che non si apre non si sa che farsene..
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23-02-2013 09:33 |
Qwerty |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Quote:
Originariamente inviata da Halastor
Non esprimersi completamente. Dire solo lo stretto necessario. Non svelarsi.
Colpa o saggezza?
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non e' una colpa perche non si e' obligati dare resoconto su di se a tutti, saggezza solo nei casi quando certe informazioni potrebero essere usate contro di noi, ma facendo cosi non ci si avvicina al prossimo e rapprti resteranno sempre distanti.
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23-02-2013 02:57 |
Christopher |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
L'alternativa migliore sarebbe esprimersi il meno possibile ma quando lo si fa farlo in maniera intelligente.
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23-02-2013 02:44 |
HurryUp |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Quote:
Originariamente inviata da Halastor
Non esprimersi completamente. Dire solo lo stretto necessario. Non svelarsi.
Colpa o saggezza?
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Se quel poco che dici raggiunge la soglia di "stretto necessario" e ci sono dall'altra parte atteggiamenti di non ascolto o ricatto morale, allora puoi stare a posto con la coscienza.
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23-02-2013 02:22 |
Who_by_fire |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Quote:
Originariamente inviata da Halastor
Non esprimersi completamente. Dire solo lo stretto necessario. Non svelarsi.
Colpa o saggezza?
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Dipende. Se dall'altra parte c'è una ragazza, lo vedrà quasi sicuramente come una colpa!
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23-02-2013 01:34 |
Melvin II |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
parlare fa bene
essere riservati e' giusta
credo che l'equilibrio stia come sempre nel mezzo
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23-02-2013 00:49 |
Trent |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Banalissimamente,dipende da su cosa e con chi.
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23-02-2013 00:23 |
Blowing Sand |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Sicuramente fonte di incomprensioni con il genere umano
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22-02-2013 22:50 |
Baloordo |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Per me è talvolta mancanza di voglia. E ciò non mi procura alcun senso di colpa, tanto per quello che ho da dire è meglio che me ne sto zitto, così posso fingere di essere saggio.
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22-02-2013 22:37 |
Dony |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Quote:
Originariamente inviata da Mirra
Tutto dipende da chi hai davanti.
Con una persona appena conosciuta potrebbe essere saggio non esporsi. Per prudenza.
Ma quando c'è una certa "intimità" intellettuale il dialogo è fondamentale per costruire qualsiasi rapporto umano.
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Sono della stessa opinione.
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22-02-2013 20:49 |
Claudio93 |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Più che paura direi sfiducia, nel senso che spesso si può essere molto sfiduciati per quanto riguarda sia la capacità di comprendere degli interlocutori, sia la propria capacità di esprimersi…
Per me è sfiducia e pigrizia, la seconda deriva ovviamente dalla prima perchè una volta che non ci spero, mi secca provarci.
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22-02-2013 20:29 |
Marco Russo |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Quote:
Originariamente inviata da Myway
Dipende...se sei saggio è saggezza, se non sei saggio è paura....
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quoto. Il 99% delle volte infatti è paura.
la discrimine imho è se la scelta di evitare la comunicazione (che è una comunicazione anch'essa!) è circoscritta ad episodi singoli oppure si verifica sistemicamente.
Nel secondo caso evidentemente c'è una componente di paura.
Aggiungo, alla luce dei post letti: la paura spesso deriva dal timore di essere feriti. Ciò può essere vero ma il non esporsi è solo un palliativo che ci fa autopercepire come più deboli.
La cura è imparare a percepirsi come meno fragili (spesso ci si percepisce come tali quando in realtà non lo si è, e la cosa vien fuori solo in circostanze eccezionali come quando qualcuno ha un bisogno importante della nostra forza), e in certi casi lavorare per acquistare resilienza.
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22-02-2013 19:38 |
Mirra |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Tutto dipende da chi hai davanti.
Con una persona appena conosciuta potrebbe essere saggio non esporsi. Per prudenza.
Ma quando c'è una certa "intimità" intellettuale il dialogo è fondamentale per costruire qualsiasi rapporto umano.
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22-02-2013 19:31 |
Wasted Life |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Accidia, nel mio caso.
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22-02-2013 19:17 |
y |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Se intendi non essere esaurienti, non saprei.
Se invece intenti non dire proprio niente, per me è spesso una scelta.
Se esprimermi serve solo all'interlocutore per avere un contraddittorio, perché ha bisogno di qualcuno a cui ribattere così da poter continuare a propugnare le proprie idee, allora non mi interessa. Due persone così non discutono, si parlano addosso.
Io parlo se uno mi ascolta.
Ho spesso l'impressione che al giorno d'oggi non siamo più abituati ad ascoltare. Alla fine ci piace solo sentire la nostra voce.
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22-02-2013 19:06 |
barclay |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Se il prossimo è compatibile con le nostre vulnerabilità è giusto che le conosca, all'insegna della trasparenza, altrimenti il rapporto risulterebbe falsato.
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Vorrei assistere ad un pubblico dibattito tra te e Marco_Russo, su quest'argomento
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22-02-2013 18:58 |
Halastor |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Quote:
Originariamente inviata da Giuseppe V
Nessuna delle due.
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E quindi?
La tua è la risposta più "colpevole o saggia" del topic ^^
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22-02-2013 17:01 |
JohnDoe90 |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Direi che dipende. Se c'è un motivo saggio per cui non esprimersi è un conto. Se invece lo si fa per evitamento, beh.. è un'altra storia.
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22-02-2013 16:51 |
liuk76 |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Quote:
Originariamente inviata da shady74
Esporsi troppo però vuol dire anche rischiare di svelare vulnerabilità che le persone poi al momento giusto (per loro) possono sfruttare per ferirci.
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E' un'ipotesi verosimile la tua e comprendo il rischio.
Però, si ritorna al discorso che facevo in un'altra discussione: se ci si vuole relazionare col prossimo, è inevitabile correre questi rischi.
Se il prossimo è compatibile con le nostre vulnerabilità è giusto che le conosca, all'insegna della trasparenza, altrimenti il rapporto risulterebbe falsato.
L'ipotesi di sfruttamento e di ferimento... E' un rischio che c'è sempre. Ognuno di noi è fatto a modo suo: c'è chi è vendicativo, chi opportunista, chi se ferito può aggredire, ecc.
Però, ribadisco, un approccio troppo difensivo ed omissivo porta solo ad avere un rapporto ed comunicazione limitati e potenzialmente dannosi.
Posso portare l'esempio della mia ex.
Io avevo iniziato la relazione con una precisa intenzione esplicitata e motivata.
Lei mi aveva detto che le andava bene. In realtà a lei NON andava bene e per <motivo ininfluente> aveva preferito ometterlo o minimizzare il disappunto con un timido e, per nulla comprensibile, "ma un domani cambierai intenzione nel modo x?".
Nella sua testa, si aspettava che io spontaneamente cambiassi intenzione perché per la sua mentalità era lapalissiano che dovessi vivere la relazione in un determinato modo.
Qual'è stato il risultato del non esprimersi? Aspettare, stupidamente, che il prossimo sia telepatico o proattivo in un modo in cui non potrà mai esserlo, rovinare gradualmente la relazione con una persona, saturare fino al punto in cui non è più possibile recuperare e maturare convinzioni infondate.
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22-02-2013 16:48 |
GiuseppeSport |
Re: Non esprimersi: Colpa o saggezza?
Nessuna delle due.
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