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06-02-2021, 12:37
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#1
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Avanzato
Qui dal: Aug 2017
Messaggi: 481
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Quando sei uno sfigato..pure gli altri sfigati non si vogliono associare a te.
Venivo da 2 anni di bocciatura; emptivamente sono sempre stato fragile avendo un dist. Ossessivo compulsivo.
Mi ritrovavo a 15 anni solo e senza amici; mio padre decise di iscrivermi ad una paritaria per recuperare gli anni e convinse pure il mio vicino di casa ( ex amico delle elementari ) a fare lo stesso visto che pure lui era nella stesaa condizione.
Entrambi senza amici; anch'egli persona introversa e che viveva tra casa e scuola, classico vegetale che non esprime opinione su nulla e si accoda sempre al gruppo.
Essendo " needy " mi associo a lui; lo tratto da amico e da fratello e lo coinvolgo ad andare insieme in palestra e passare del tempo insieme. Insieme ci divertivamo ma essendo io un tipo strano e con un look/atteggiamenti bizzarri; arrivano le prime prese in giro in classe...alle quali lui si accoda e ride sonoramente sebbene mio.vicino di banco.
Inizia l'estate, ci perdiamo un po di vista...inizia ad uscire con gli amici del cugino.
Al ritorno a scuola lo vedo distaccato sebbene mio padre continua ad accompagnarci a scuola e in palestra tutti i giorni.
La palestra per me era diventata una forma di coping per la quale mi prendevano pure in giro visto che troppo ossessionato; schiacciavo il bicipite sul dorsale e camminavo da grosso, mi specchiavo sempre...atteggiamenti che riconosco strani. Inoltre avevo tagli di capelli strani; diverse volte ho provato a farmeli da solo e mi lasciai dei buchi senza capelli perché pensavo di sfoltirli.
Sebbene provo a coinvolgerlo trattandolo da fratello chiedendogli di vedere partite insieme ecc, arriva a bassa voce la sua risposta:
' esco con altra gente'.
Roba che a parti invertite io non avrei mai detto; nel 2012 finiamo la.scuola e dopo un mese muore inaspettatamente mio padre.
Sebbene viva davanti casa mia, non l'ho piu sentito se non al funerale.
Il discorso è che se hai problemi mentali e sei brutto; vieni trattato come immondizia.
Che ne pensate?
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06-02-2021, 12:46
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Che è così... Se ne parla sempre sul forum, in forme diverse, con storie personali diverse... Ma ogni essere umano è egoista e non vuole "accolli" come si dice dalle mie parti.
A me chiamano solo mia madre, i call center per pubblicità e chi ha bisogno di qualcosa da me; ho solo un amico di infanzia-adolescenza che continuo a sentire e anzi, sono fortunato a sapere che in caso di emergenza c'è. Ma per il resto, da anni vuoto totale e stesse sensazioni tue, salvo la palestra che per il motivo contrario (potevo anche impegnarmi e ci provavo, ma sempre uno schifo restavo e resto) mi provocava altrettanti motivi di scontento. Almeno tu riesci a compensare con qualcosa, io passo il tempo a guardare il muro chiedendomi perché mi sia toccata una vita così vuota e insoddisfacente.
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06-02-2021, 12:52
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 536
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Hai descritto lui anche come persona introversa e fobica, oltre che in precedenza senza amici.
Tu mi pare di capire che pur avendo questa natura hai anche dei momenti di egocentrismo, che ti portano ad avere degli eccessi, nell'aspetto o nel modo di porti.
In ambito scolastico credo sia normale che tra i due fossi stato tu a essere più visibile e quindi più vulnerabile a diventare lo zimbello o comunque quello strano. Per lui è stato forse comodo, dato che con le attenzioni su di te lui è potuto uscirne meglio o in ogni caso magari, vista la sua personalità introversa, si è sentito in imbarazzo e ha preferito allontanarsi per non essere preso di mira pure lui. Son supposizioni...
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06-02-2021, 13:04
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#4
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Avanzato
Qui dal: Aug 2017
Messaggi: 481
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Quote:
Originariamente inviata da Texas
Hai descritto lui anche come persona introversa e fobica, oltre che in precedenza senza amici.
Tu mi pare di capire che pur avendo questa natura hai anche dei momenti di egocentrismo, che ti portano ad avere degli eccessi, nell'aspetto o nel modo di porti.
In ambito scolastico credo sia normale che tra i due fossi stato tu a essere più visibile e quindi più vulnerabile a diventare lo zimbello o comunque quello strano. Per lui è stato forse comodo, dato che con le attenzioni su di te lui è potuto uscirne meglio o in ogni caso magari, vista la sua personalità introversa, si è sentito in imbarazzo e ha preferito allontanarsi per non essere preso di mira pure lui. Son supposizioni...
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Lui dopo che ha iniziato ad uscire con gli amici del cugino; inizio a comportarsi da uomo di mondo; sottolineando spesso che era uno che usciva ecc.
Quando gli chiesi di uscire insieme mi rispose " esco con altra gente "; come un appestato appunto.
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06-02-2021, 13:19
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#5
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Avanzato
Qui dal: Aug 2017
Messaggi: 481
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Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Non essere ciò che non sei allora, a volte risultiamo "strani" perchè cerchiamo di essere ciò che non siamo, io risulto strana quando cerco di essere estroversa e "grintosa", ho sempre ammirato e invidiato le persone "forti" ed estroverse così cercavo di imitarle, volevo dimostrare a tutti di essere una con "gli attributi" il fatto è che io sono una persona forte ma lo sono in modo "calmo, gentile e silenzioso" (una persona una volta mi disse che sono come "l'acqua cheta che rompe i ponti", io volevo essere uno tsunami ma non detto che sia meglio essere uno tsunami) non ho bisogno di dimostrare di essere forte con atteggiamenti eclatanti, facendolo risultavo solo strana e "inquietante", una pazza furiosa. Attaccavo prima di essere attaccata ed ero diventata aggressiva. La mia vera natura è gentile e calma e anche se non riesco ad apprezzare queste qualità ho capito che devo essere comunque me stessa per funzionare bene. Non hai bisogno di gonfiare i muscoli e di contrarre i bicipiti in continuazione per apparire interessante perchè è ovvio che apparirai strano, quando sei con le persone sii naturale, sii come sei senza paura di non piacere.
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Ma io pure quando sono a casa risulto strano; ho atteggiamenti che non so se possoni essere riconducibili ad un vero e proprio ritardo sociale
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06-02-2021, 13:31
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#6
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Avanzato
Qui dal: Dec 2020
Ubicazione: piemonte
Messaggi: 434
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Ultima modifica di sconfitto; 21-01-2022 a 18:04.
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06-02-2021, 14:51
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 536
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Quote:
Originariamente inviata da Sitchnatio
Lui dopo che ha iniziato ad uscire con gli amici del cugino; inizio a comportarsi da uomo di mondo; sottolineando spesso che era uno che usciva ecc.
Quando gli chiesi di uscire insieme mi rispose " esco con altra gente "; come un appestato appunto.
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Beh questo è un po brutto.
Magari "non gli tornavi più comodo" nel senso che per non essere solo passava del tempo con te, una volta accortosi che eri preso di mira o addirittura visto come lo zimbello ha deciso di dissociarsi da te. Sul fatto che si sia comportato come un uomo di mondo è comprensibile... se è sempre stato trattato come un fantasma, si è trovato di botto gente che lo cagava e con cui uscire... in piena adolescenza... brutto nei tuoi confronti ma non me la sento di metterlo in croce.
Probabilmente tu per lui rappresentavi la sua vecchia condizione. Certo i modi son stati pessimi e quella risposta all'sms davvero brutta, oltre che se anche lui prendeva in giro con gli altri è stato anche ipocrita.
Cmq se posso essere diretto ti dico due cose : la prima è che mi dispiace per tuo padre. Si capisce quanto ci tenesse a te se addirittura si è messo lui a coinvolgere il figlio del vicino affinché tu non andassi solo alla paritaria.
In secondo luogo se ci riesci vai avanti e cerca di non rimuginare su questo tuo amico. Se gli ultimi fatti son accaduti nel 2012 son passati quasi 10 anni e non penso che tu abbia qualcosa da ottenere.
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06-02-2021, 18:50
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Sitchnatio
Il discorso è che se hai problemi mentali e sei brutto; vieni trattato come immondizia.
Che ne pensate?
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Si, è così.
E sto scoprendo anche un'altra cosa: gli altri problematici ti trattano anche peggio dei normali, non subito ma dopo un po', è successo anche a me e più di una volta.
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06-02-2021, 19:54
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#9
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Certe volte capita, è vero..uno direbbe che i simili stanno coi simili ma succede spesso che anche i tuoi simili ti isolino
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06-02-2021, 21:23
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#10
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Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
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Quote:
Originariamente inviata da sconfitto
eh sono un po' come quelli che dopo esser diventati ricchi e aver avuto successo si dimenticano di quelli che frequentavano quando erano poveri (infatti una delle cose che sentivo dire spesso nei confronti di persone che si allontavano o non si facevano più sentire era "che c'è? ti sei fatto i soldi?".
detto questo esistono anche persone (sia maschi che femmine, amici e fidanzate) che non ti usano solo per comodità/ripiego ma ti usano proprio come "trampolino di lancio" per la propria autostima. cioè persone che all'inizio sono sole e tristi e iniziano ad uscire con te; a quel punto, grazie a te e al tuo supporto e alla tua compagnia, si consolano prendono coraggio e iniziano a farsi avanti e a "poporsi" a gente "più figa" di te e ti mollano. è una forma di parassitismo "sociale" diciamo.
nel tuo caso, secondo me. vedere che quelli sfottevano te e non lui l'avrà fatto sentire automaticamente migliore di te, aumentando la sua stima di sè, senza contare il pensiero un po' vigliacco "meglio lui che io"... in fondo se prendevano in giro te era salvo lui. il fatto che anzichè difenderti si sia unito a quegli altri è tipico di quelli che si accodano alla massa in ogni situazione, in più si è anche salvato le chiappe. e alla fine ci ha guadagnato, ha preso autostima grazie a te e si è allontanato, "si è fatto i soldi".
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"Trampolino di lancio" è la definizione esatta che ho sempre usato, anche io, per descrivere questo tipo di situazioni sociali.
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07-02-2021, 20:40
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#11
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Avanzato
Qui dal: Aug 2017
Messaggi: 481
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Quote:
Originariamente inviata da Texas
Beh questo è un po brutto.
Magari "non gli tornavi più comodo" nel senso che per non essere solo passava del tempo con te, una volta accortosi che eri preso di mira o addirittura visto come lo zimbello ha deciso di dissociarsi da te. Sul fatto che si sia comportato come un uomo di mondo è comprensibile... se è sempre stato trattato come un fantasma, si è trovato di botto gente che lo cagava e con cui uscire... in piena adolescenza... brutto nei tuoi confronti ma non me la sento di metterlo in croce.
Probabilmente tu per lui rappresentavi la sua vecchia condizione. Certo i modi son stati pessimi e quella risposta all'sms davvero brutta, oltre che se anche lui prendeva in giro con gli altri è stato anche ipocrita.
Cmq se posso essere diretto ti dico due cose : la prima è che mi dispiace per tuo padre. Si capisce quanto ci tenesse a te se addirittura si è messo lui a coinvolgere il figlio del vicino affinché tu non andassi solo alla paritaria.
In secondo luogo se ci riesci vai avanti e cerca di non rimuginare su questo tuo amico. Se gli ultimi fatti son accaduti nel 2012 son passati quasi 10 anni e non penso che tu abbia qualcosa da ottenere.
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Comunque non era un sms ma lo disse proprio dal vivo; quando capisci che non puoi essere portato in comitiva perché fai fare solo figuracce....ti rendi conto di quanto tu sia anormale
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07-02-2021, 21:45
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da Sitchnatio
Quando sei uno sfigato..pure gli altri sfigati non si vogliono associare a te.
Venivo da 2 anni di bocciatura; emptivamente sono sempre stato fragile avendo un dist. Ossessivo compulsivo.
Mi ritrovavo a 15 anni solo e senza amici; mio padre decise di iscrivermi ad una paritaria per recuperare gli anni e convinse pure il mio vicino di casa ( ex amico delle elementari ) a fare lo stesso visto che pure lui era nella stesaa condizione.
Entrambi senza amici; anch'egli persona introversa e che viveva tra casa e scuola, classico vegetale che non esprime opinione su nulla e si accoda sempre al gruppo.
Essendo " needy " mi associo a lui; lo tratto da amico e da fratello e lo coinvolgo ad andare insieme in palestra e passare del tempo insieme. Insieme ci divertivamo ma essendo io un tipo strano e con un look/atteggiamenti bizzarri; arrivano le prime prese in giro in classe...alle quali lui si accoda e ride sonoramente sebbene mio.vicino di banco.
Inizia l'estate, ci perdiamo un po di vista...inizia ad uscire con gli amici del cugino.
Al ritorno a scuola lo vedo distaccato sebbene mio padre continua ad accompagnarci a scuola e in palestra tutti i giorni.
La palestra per me era diventata una forma di coping per la quale mi prendevano pure in giro visto che troppo ossessionato; schiacciavo il bicipite sul dorsale e camminavo da grosso, mi specchiavo sempre...atteggiamenti che riconosco strani. Inoltre avevo tagli di capelli strani; diverse volte ho provato a farmeli da solo e mi lasciai dei buchi senza capelli perché pensavo di sfoltirli.
Sebbene provo a coinvolgerlo trattandolo da fratello chiedendogli di vedere partite insieme ecc, arriva a bassa voce la sua risposta:
' esco con altra gente'.
Roba che a parti invertite io non avrei mai detto; nel 2012 finiamo la.scuola e dopo un mese muore inaspettatamente mio padre.
Sebbene viva davanti casa mia, non l'ho piu sentito se non al funerale.
Il discorso è che se hai problemi mentali e sei brutto; vieni trattato come immondizia.
Che ne pensate?
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Io lo dico da anni che a nessuno frega niente di nessuno. Questo è il classico caso di menefreghismo, è così e non puoi farci niente. Agli altri non frega niente di te. Soprattutto chi non ha amici, scusami tanto, ma se gli altri hanno già una vita sociale che gliene frega di te? Che gliene frega di noi soli?!
Niente! Le cose crescendo non possono migliorare, peggiorano solamente.
Poi possiamo pure fare i perbenisti ma non serve a un cavolo.
Io a 15 anni frequentavo ancora qualcuno, ma erano tutte conoscenze, non ho mai avuto amici, gli amici non esistono, si chiamano così ma nel 99,9% dei casi i rapporti sono basati su soldi, convenienza, sfogo, scazzo, compagnoni. Questo è.
Quel ragazzo stupido si accodava alle prese per il culo su di te perché capiva che quello era l'unico modo per stare dalla parte dei fighi, di avere una compagnia, sentirsi un duro. Hai frequentato un piccolo demente.
Può pure vivere a 10 metri da te ma se non c'è volontà è inutile.
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