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Vecchio 17-08-2010, 15:19   #1
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Dato che vengono aperti post di diversa fattura io ne apro uno che promette scintille. Diciamo che si prefigge di fare un confronto tra gli utenti, sperando che avvenga nel rispetto e nell'evitare accuse reciproche ...
un post che si prefigge il confronto attaverso La RAGIONE E IL RAZIOCINIO. La propaganda imparata a memoria senza sapere quello che si dice è poco gradita.

Premetto che non voto ne a destra ne a sinistra ( dato che mi hanno deluso entrambi ): mi domandavo cosa ne pensate della situazione politica attuale. Neanche a dirlo vi balenerà alla mente Berlusca e i suoi scandali, per non elencare quelli dei suoi ministri. Dalla p2 spunta la p3; quell'altro tromba con i trans mentre sniffa la coca; gli altri salgono al governo giurando sulla costituzione col desiderio coevo di scindersi dall'italia ... ma che razza di paese è quello dove uno sale al potere solo per farsi delle leggi per sè? che razza di opposizione è quella come la sinistra che dovrebbe essere l'antitesi della destra, ma quando si parla di conflitto d'interessi si tira indietro? la cosa più assurda, quella che veramente mi ha sempre affascinato, è quella che c'è gente che vota questi tipi solo per averli sentiti parlare ... la domanda seguente che mi faccio è come possibile che dopo aver visto come governano questi tipi, che fanno le cose solo per sè, ancora li si vota? alla fine la rogna la vogliamo noi , o forse non sappaimo più dove sbattere la testa ...
è stato interessante un concerto dei litfiba pochi giorni fà alle porte di palermo: pierp pelù si è scagliato contro dell'utri e i suoi amici mafiosetti, e l'assessore ai beni culturali che fà? lo attacca prendendo le distanze dal cantante. Ma mi domando io: forse è meglio dire che Mangano è un'eroe? la posizione dell'assessore mi sembra un po' contradittoria a questo punto...
e berlusca che attacca gomorra e la piovra? ma il capo dei capi non mi sembra che l'abbiamo fatto sulla rai ... e su gomorra non doveva spiccicare una parola il berlusca. Tempo fà, un magistrato di nome Paolo Borsellino aveva detto di parlare sempre di mafia, sempre, in qualunque modo, ma parlatene, perchè la mafia si nutre del silenzio, ed è quello che ha fatto saviano, ha parlato di mafia, Ma sembra che berlusca si sia dimenticato le parole di Borsellino ...
avrei miliardi di altre cose da dire ... voi come lo vedete lo scenario politico ?
Vecchio 17-08-2010, 18:29   #2
Esperto
 

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Originariamente inviata da ajMcwill Visualizza il messaggio
Dato che vengono aperti post di diversa fattura io ne apro uno che promette scintille. Diciamo che si prefigge di fare un confronto tra gli utenti, sperando che avvenga nel rispetto e nell'evitare accuse reciproche ...
un post che si prefigge il confronto attaverso La RAGIONE E IL RAZIOCINIO.
Sei un ottimista, mi meraviglio che non sia già scoppiato un flame (sarà perché siamo sotto Ferragosto e certi tizi sono in vacanza)

Comunque sono sostanzialmente d'accordo con te, adesso la priorità è mandar via l'attentatore della Costituzione e della separazione dei poteri, poi dopo bisognerà esercitare una vigilanza attiva da parte dell'elettorato per evitare che chi ne prenderà il posto possa farsi prendere dalla tentazione di riedificare il suo potere castale (magari servendosi di alcune delle leggi ad personam senza abolirle). Bisognerà scegliere bene (occhio al Terzo Polo e ai centristi, ovvero la nuova Dc con un potenziale di potere ancora più ampio) e far sentire loro il nostro fiato sul collo, è finito il tempo delle deleghe in bianco.

Comunque, c'è un topic apposito per questi argomenti:
http://www.fobiasociale.com/forum-politica-15499/

Ultima modifica di Winston_Smith; 17-08-2010 a 19:30.
Vecchio 17-08-2010, 19:26   #3
Esperto
L'avatar di barclay
 

Io ho letto due libri di Tim Parks: “Italiani” e “Un'educazione italiana”; una frase che mi ha colpito (non ricordo in quale dei due era) era l'osservazione che gli italiani sono politicamente rassegnati, nel senso che non si aspettano nulla dal governo e votano "per simpatia" (ovviamente lui ha usato più parole per dirlo). Anche se quei libri risalgono alla cd. “Prima Repubblica” ritengo che quell'osservazione sia ancora valida e spieghi anche la situazione attuale. Naturalmente c'è anche la questione del “bullismo dialettico”.

Ultima modifica di barclay; 17-08-2010 a 19:28.
Vecchio 17-08-2010, 21:19   #4
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da stone Visualizza il messaggio
Io ho letto due libri di Tim Parks: “Italiani” e “Un'educazione italiana”; una frase che mi ha colpito (non ricordo in quale dei due era) era l'osservazione che gli italiani sono politicamente rassegnati, nel senso che non si aspettano nulla dal governo e votano "per simpatia" (ovviamente lui ha usato più parole per dirlo). Anche se quei libri risalgono alla cd. “Prima Repubblica” ritengo che quell'osservazione sia ancora valida e spieghi anche la situazione attuale. Naturalmente c'è anche la questione del “bullismo dialettico”.
BULLISMO DIALETTICO, BULLISMO MEDIATICO .... BULLISMO PROPAGANDISTA ... c'è parecchio bullismo pure in politica
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