Who_by_fire

Forse anche a voi a volte capita che, per dire, siete in un gruppo in cui la maggiorparte delle persone vi sono simpatiche, o quantomeno non antipatiche, e vi sentireste piuttosto a vostro agio se non fosse che.... c'è una persona, anche una sola, che vi sta sulle scatole, e questo basta a "rovinare tutto" e a far sì che non vi troviate a vostro agio.
A me di solito capita con le personcine più "esibizioniste", quelle che hanno la vocazione del leader carismatico (ma non democratico): quelle che decidono cosa si fa, dove si va, chi ha diritto di essere ascoltato, quando ci si deve alzare da tavola ché ormai s'è fatto tardi. Gli accentratori. I malcelati narcisisti. Quelli che se parli non ti ascoltano, e se parlano loro tutti li ascoltano.


Siete più tolleranti di me, riguardo a questo?

paccello

Una volta, all'arrivo di un estroversone amico di amici che si è annunciato inquinando a manetta con la macchina sgasando qua e là, mi sono "chiuso" al punto tale che ad un certo punto questo mi ha fatto un'osservazione sul parlare/non parlare.
Ma come avevo scritto altrove, se un gruppo è "buono" si creano delle dinamiche di esclusione tali per cui elementi troppo "cagacaz" o discutibili vengono un po' lasciati fuori e finchè è così e queste persone saltan fuori per qualche minuto ogni tot come "special guests", va anche bene.

nymphe

Per niente. Anzi, danno molto fastidio pure a me, putroppo però non esiste una soluzione a queste situazioni, sopporti in silenzio e noti quanto ingenue siano a volte le persone, che si fanno trarre in inganno da una bella facciata.

very90

No non sono affatto più tollerante di te
Anche a me è successo di stare in mezzo a un gruppo di persone con cui tutto sommato mi trovavo bene e poi tollerare ben poco la presenza di una persona la cui sola veduta mi faceva scattare il pensiero: "Oddio no, che palle!"
E solitamente anch'io mi chiudo poi un po' di più.

nymphe

Quoto, anche a me capita di chiudermi ancora di più in condizioni del genere, così poi la "bella figura" la faccio io.

darkness

Eh a me succede a lavoro, per questo evito di aggregarmi quando si formano gruppi di colleghi in momenti dove c'è poco lavoro.
Se c'è quella persona non m'avvicino neanche, perché la democrazia della parola per me è importante; se ai miei colleghi sta bene pendere dalle labbra di costui, io sono nato male e non sono tollerante.

Ma se lo becco da solo, nel suoi ufficio, ci parlo anche volentieri, diventa un pulcino....ma in gruppo si formano della alchimie che non ho mai compreso.

Titus

Ho notato anch'io questa cosa. Se nel gruppo c'è anche una sola persona che non riesco proprio a sopportare tendo a chiudermi e ad escludermi dal contesto.
In effetti questo tipo di persone infastidiscono non poco anche me, ma fin che tendono a parlare per i fatti loro non ci sono problemi. Invece non tollero quando questi personaggi si mettono a parlare di te e fanno notare la tua silenziosità o iniziano a fare battutine non troppo simpatiche anche con un pò di cattiveria gratuita.

Moonwatcher

No. Ecchè, mica sono evitante per caso.

PriccoPracco

No, di meno

Who_by_fire

Mi chiedo se gli estroversi (non la persona irritante in questione, ma quelli "ok") siano appunto più tolleranti di noi.
Voglio dire... capiterà anche a loro, per mera questione di probabilità, che in un gruppo ci sia il tipo o la tipa che gli sta un po' sulle balle, no? E allora come si comportano? Forse si godono comunque la compagnia delle altre persone con cui sono in sintonia perché tanto non si fanno "calpestare": parlano quando vogliono e vengono sempre ascoltati, almeno dalle persone congeniali... O forse proprio hanno più facilità a farsi risultare simpatico praticamente chiuque?

Moonwatcher

Secondo me la prima.

PriccoPracco

Li stanno ad ascoltare per convenzione, perchè ste persone esuberanti in genere risultano simpatiche e trascinatrici, ma anche per fare buon viso a cattivo gioco, per non metterseli contro..... ma in realtà di questi soggetti se ne fottono e pensano poi a fare i cacchi loro.

Who_by_fire

...O forse la spiegazione è che agli estroversi il "guascone accentratore" tende in genere a stare (molto) simpatico, mentre per loro sono più gli introversi a dare fastidio ("ma perché quello non fa compagnia? Che antipatico! "): ma gli introversi -in genere- sono innocui e silenziosi e incapaci di calpestare gli altri, quindi gli estro cmq non vengono toccati dalla loro presenza.

Moonwatcher

Aaaaargh, innocui con la q non me l'aspettavo da te!

Who_by_fire

Mah.. non so, eh. Alla fine sono sempre questi tizi che decidono cosa si fa, dove si va, e di cosa si "deve" parlare (semplicemente perché ne parlano loro).

Però attenzione che la persona irritante non è sempre il leader carismatico monopolizzante (in genere per me è così, ma non sempre): io parlavo in generale: potrebbe anche essere uno molto più "sobrio" del l.c.m.™ e tuttavia particolarmente non congeniale...

Who_by_fire

Aspettati di peggio, quando non rileggo quello che scrivo!

Titus

Forse una persona estroversa tende a fregarsene completamente della persona che gli sta sulle balle, la ignora e continua a parlare con chi gli sta più simpatico. Oppure può darsi che scatti una sorta di competizione tra lui e l'accentratore di attenzione, una cosa del tipo "tu vuoi fare il simpatico? allora ti faccio vedere che io sono più simpatico di te".

PriccoPracco

E chi sò Mussolini in erba?

Può essere soggezione? :/

Who_by_fire

Ma di fatto alla fin fine succede proprio così!

Non ho capito..

PriccoPracco

Cioè che sta gente è in grado di metterti in soggezione, da qui il fastidio, l'irritazione?